lunedì 8 ottobre 2018

T-62 DALLA RUSSIA VERSO IL DONBAS


Nel pomeriggio è stato notato e fotografato anche da terra, il passaggio di un convoglio con a bordo carri T-62 diretto dalla Russia verso i territori del Donbas sotto controllo dei russi.
Come mai carri T-62, con il loro pezzo da 115 mm, unico nell'arsenale già sovietico? Forse perché di carri T-64 in buone condizioni, relativamente semplici da rimettere in condizioni operative, non ce ne sono più e si è deciso di passare ai più vecchi e meno effecenti T-62, per altro privi di protezione reattive. I T-72 rimessi in servizio, servono per l'esigenze in Siria, dove i governativi hanno perso qualcosa come 2.000 carri.
Questo continuo flusso di armamenti pesanti dalla Russia verso l'Ucraina, non solo è una palese violazione degli accordi di Minsk ma sta facendo perdere la pazienza al governo ucraino. Secondo informazioni appena raccolte, a Kiev si è stanchi di queste violazioni e si pensa a contromisure adeguate.
Dalla Russia arrivano tutta la massa di rifornimenti che da oltre quattro anni alimenta le attività separatiste nel Donbas, di cui Putin afferma di non conoscere neppure la collocazione sulla carta geografica! 

Intanto si è ufficialmente aperta in Ucraina l'Esercitazione della NATO CLEAR SKY 2018, a cui partecipano aviazioni di nove paesi.

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