CLANDESTINI: BLOCCO DELLA FRONTIERA
FRA CROAZIA E BOSNIA
Nell'area di Velika Kladusa, Bosnia Erzegovina nord-occidentale, ci sono circa 8.000 clandestini che vorrebbero passare in Croazia, quinb di all'interno dell'Unione Europea. Sono fronteggiati dalle forze di polizia locali, con cui si sono scontrati, mentre i croati hanno rinforzato il dispositivo di controllo, su un confine molto lungo e difficile (montagne e grandi foreste).
Per ora il dispositivo funziona molto bene mentre gli abitanti locali, stufi di furti e angherie, si stanno rivoltando.
Questo è un buon esempio di come sia possibile controllare anche i confini terrestri, sempre che vi sia la volontà politica per farlo.
Dallo scorso anno il numero di clandestini giunti in Bosnia-Erzegovina, un paese che ha ancora grossi problemi economici, è raddoppiato, lungo la cosiddetta "rotta balcanica", prima passante dalla Serbia in Ungheria. Ora dalla Serbia ci si dirige in Bosnia.
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