mercoledì 31 ottobre 2018

LA SITUAZIONE IN SIRIA

Si hanno indicazioni di concrete trattative di pace per la Siria, dopo 7 anni e mezzo di guerra. Nell'area di Idlib e Aleppo, i combattimenti sono nettamente scemati anche se vi sono scontri fra alcuni gruppi della variegata opposizione, che spazia dagli integralisti, ai filo turchi fino ai Kurdi e ad altre realtà.
Si è riacceso lo scontro fra kurdi e turchi in un'altra parte del paese, esattamente lungo il confine, più a oriente, altro problema molto sentito anche se questi kurdi, perno delle Forze Democratiche Siriane, hanno l'appoggio delle forze occidentali, in primo luogo gli Stati Uniti ma anche Francia e Regno Unito, in quanto fattore chiave della sconfitta di Daesh. In queste ore un altro grosso convoglio statunitense è passato dall'Iraq alla Siria, per distruggere l'ostinata resistenza che gli integralisti conducono lungo la sponda orientale dell'Eufrate; una zona non molto ampia ma dove si combatte in modo furibondo e dove sono giunti anche alcuni M-1 ABRAMS statunitensi.
Daesh ha una grossa sacca in area desertica, con pochissimi villaggi, a occidente di Deir -ez-Zor e in un'area vulcanica (molto impervia) a sud-est di Damasco.

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