SIRIA: RALLENTATI I COMBATTIMENTI
I combattimenti sono rallentati in Siria mentre giungono notizie di trattative. A nord la presenza dei soldati turchi praticamente ha bloccato i propositi offensivi di Assad e Russia, costringendo alla moderazione.
Mosca, dopo l'abbattimento dell'aereo da spionaggio elettronico Il.20 da parte dell'antiaerea siriana, è piuttosto cauta. Sembra che stia consegnando i primi missili antiaerei S-300 ma farà in modo di poterli controllare strettamente onde evitare altri drammatici errori. Del resto vuole evitare altri interventi israeliani che sono certi nel caso di altri lanci missilistici.
Nelle zone orientali, le Forze Democratiche Siriane stanno, con l'appoggio aereo di alcuni paesi occidentali, eliminando l'ultima sacca ma i progressi sono lenti, forse perché si teme che dopo l'appoggio sarebbe meno forte.
Vi sono altre due sacche di Daesh, una a sud-est di Damasco, intorno ad un vulcano ed una a, molto più grande, a occidente di Deir-el-Azoz, una vasta area desertica praticamente spopolata.
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