lunedì 20 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 20 OTTOBRE 2025

 

 - SULLE PRESSIONI DI TRUMP Sembrerebbe che Trump abbia fatto pressioni sul presidente Zelensky perché accetti la cessione territoriali, in particolare tutto il Donbas che gli ucraini difendono dal 2014. Commentare Trump è impossibile perché si rischia di essere completamente spiazzati da nuove esternazioni, magari dopo pochi giorni od ore.

Il presidente statunitense probabilmente è innervosito dalla preoccupante tenuta della tregua a Gaza, celebrata a Sharm-el-Sheikh. Preferisce blandire Putin (con cui intende fare affari), che ha un potenziale militare (anche nucleare) sueriore, spingendo a quella che sarebbe una sorta di capitolazione l'Ucraina, ignorando la capacità di resistenza di quel popolo che, in ogni caso, gode d'importanti appoggi, in Europa e non solo.

- Proseguono i combattimenti all'interno di Kupiansk e Pokrovsk con la fanteria russa che reitera i propri assalti, non in massa ma utilizzando distaccamenti anche piccoli,

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 19 OTTOBRE 2025

 

- BLOCCATI I RUSSI Sembra che gli ucraini siano riusciti a bloccare le tre offensive russe su Kupiansk. Alesandryvka e Pokrovsk, ennesimo tentativo russo di arrivare in questi tre centri abitati che permetterebbero a Putin di rivendicare una qualche vittoria.

- TESI I RAPPORTI TRA ZELENSKY E TRUMP I rapporti fra i presidenti di Stati Uniti e Ucraina sono nuovamente difficili. Sembra che l'incontro tra i due non solo non abbia portato alla fornitura dei missili da crociera TOMAHAWK ma sia stato piuttosto acceso. Non abbiamo ancora conferme ma la cosa non ci stupirebbe.

- La situazione rimane delicata nei tre punti dove i russi cercano di ottenere la conquista di un centro abitato qualsiasi, in particolare Lupyansk e Pokrovsk, dove i russi, seppur con piccoli reparti nel secondo caso, sono all'interno dell'abitato. La tattica russa vede in azione molti piccoli gruppi che tentano d0unfiltrarsi, a volte anche 2 o 3 militari. Un distaccamento che era penetrato fino alla stazione di Pokrvsk à stato completamente eliminato dopo che ha aperto ul fuoco anche su civili che tentavano di allontanarsi.

- Colpita per la settima volta la grande raffineria di Samarra, da cui si sono elevate dense volate di fumo per l'incendio scaturito dopo l'attacco da parte di un drone ucraino. E' stata colpita anche una seconda raffineria. Ci si sta avvicinando al blocco del 50% delle capacità di raffinazione russe e l'85% del territorio russo ha problemi con i carburanti

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domenica 19 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 18 OTTOBRE 2025

 

- SI COMBATTE DENTRO POKROVSK Le unità russe che sembravano essere dirette verso settori diversi, sono tornate verso Pokrovsk e hanno lanciato una serie di assalti, riuscendo, con piccoli gruppi, a penetrare dentro Pokrovsk, dove si stanno svolgendo scontri durissimi. Le divisioni di Mosca tentano di raggiungere almeno questo successo, ricordando che, nell'ormai lontano maggio 2024, erano già a 19 km dalla cittadina. Niente accerchiamenti ma attacchi diretti, cercando di far valere la propria superiorità in fatto di uomini e appoggio, terrestre e aereo.

- OFFENSIVA ANCHE SU KOSTANTYNIVKA Anche questo nodo stradale è obiettivo di una ennesima offensiva russa, sempre condotta a base di fanteria, artiglieria e bombe aeree plananti.  Le truppe di Mosca hanno guadagnato porzioni di terreno ma ancora non sono in città e le loro perdite sono alte. Cercano sempre d'infiltrarsi ma bisogna vedere per quanto a lungo potranno reggere queste perdite, mentre proseguono anche sporadici attacchi meccanizzati, in piccoli gruppi, rintuzzati sempre dai difensori soprattutto grazie ai droni d'attacco leggeri.

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venerdì 17 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 17 OTTOBRE 2025

 

- Nelle ultime 24 ore, 35 dei 70 droni d'attacco  lanciati dai russi sono stati abbattuti. Non sono stati lanciati missili. 

- SPINTA SU KOSTANTINYVKA Le forze russe hanno lanciato, con reparti di fanteria, un attacco in forze da oriente verso Kostantynivka, giungendo quasi alla periferia della città La battaglia è in pieno svolgimento.

- ATTACCO A POKROVSK Un nuovo attacco su Pokrovsk ha portato alcuni reparti di fanteria russi, dentro il centro abitato, dove si combatte accanitamente. In una zona intermedia fra Pokrovsk e Kostantynka, i droni ucraini hanno distrutto nelle immediate retrovie una colonna con 1 carro e 8 veicoli per la fanteria. Qui opera anche l'AZOV KORP, un reparto molto robusto che sa contrattaccando impegnando le forze di Putin.

- Esplosioni nela fabbrica militare di Avangard di Stermitamark, circa 250 chilometri a sud di Ufa, decisamente a oriente del confine con l'Ucraina.

- NIENTE TOMAHAWK Come si poteva ipotizzare nell'incontro avvenuto oggi tra il presidente Zelensky e il presidente statunitense, non sono apparse novità particolari. L'ipotesi di fornitura di missili da crociera TOMAHAWK è caduta. L'Ucraina va avanti con il programma per la realizzazione e sviluppo dei missili da crociera FP-5 FLAMINGO, forse inferiori tecnicamente ma ottenibili senza restrizioni. Fra l'altro queste armi, in apparenza meno elaborate, dispongono di un sistema di guida multiplo di concezione moderna.

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  PUNTI CALDI 17 OTTOBRE 2025

 

- MORTO UN CAPO HOUTHI Il capo di stato maggiore della milizia yemenita al-Ghamari è morto in seguito alle ferite riportate in un bombardamento aereo israeliano a Sana'a, lo scorso mese di agosto. Sembra che gli attacchi della milizia yemenita siano in calo, in particolare contro le unità navali internazionali, dopo i duri colpi subiti e non è detto che gli israeliani non vogliano saldare i conti anche con loro.

 

- UCCISI 7 MILITARI PAKISTANI In un attacco suicida nei pressi della frontiera con l'Afghanistan, sono rimasti uccisi 7 militari pakistani. Ovviamente la tensione è ancora più alta dopo i combattimenti dei giorni scorsi, seguiti anche ad incursioni aeree pakistane. 

 

- ATTACCHI IN LIBANO Attacchi aerei israeliani a nord del fiume Litani, in Libano, Colpite postazioni di Hezbollah. 

 

- TENSIONI CON IL VENEZUELA Da circa un mese le Forze Armate statunitensi hanno iniziato un'azione energica contro i traffici di droga provenienti dall'America Latina, in particolare dal Venezuela. Sono state distrutte varie unità coinvolte in questi traffici ma il Venezuela ha protestato e ora il dittatore Maduro (che ancora non ha risposto alle circostanziate accuse di brogli anche nella sua terza rielezione), sta schierando alcuni reparti, temendo "una invasione statunitense". 

giovedì 16 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 16 OTTOBRE 2025

 

- RUSSIA ACCERCHIATI Da anni la propaganda russa parla di "imminenti accerchiamenti" nei confronti di vaste aree del terrritorio difeso dai reparti ucraini. Salvo che a Mariupol, un caso particolare, nelle prime settimane di guerra dopo il febbraio 2022, non è avvenuto niente di tutto ciò, nonostante che i "ripetitori" di queste tesi non abbiano mai mancato di riportarli, inventandosi perfino dei termini come "accerchiamento operativo". La realtà è ben diversa perché a oriente di Dobropylia si sono create due sacche russe, dopo il fallimento dell'offensiva nell'area lo scorso agosto. La sacca più settentrionale fa capo al villaggio di Kuchiv Yar mentre un'altra, più grande, e subito a sud. Mosca ha provato di tutto per rompere l'accerchiamento, senza riuscirvi e rimediando perdite consistenti, con il rischio che si formi un'altra sacca, più a sud e più grande, intorno al villaggio di Fedorivik. I russi stanno resistendo con accanimento ma le perdite sono elevate e, sotto la pressione della situazione, sono stati fatti vari errori tattici, come quando un reparto di motociclisti è stato lanciato in una incursione, dovendosi però bloccare davanti a un ponte distrutto da molto tempo, finendo poi sotto il tiro dei droni FPV. 

 

- ALTRA NOTTE DI ATTACCHI RUSSI La scorsa notte i russi hanno lanciato circa 357 droni e 37 missili, di vario modello, compreso missili ipersonici, di cui la produzione è però ancora limitata. Gli ucraini hanno colpito una raffineria nei pressi di Saratov, confermando la loro strategia. Colpita anche la raffineria di Kastovo, 400 km a oriente di Mosca. Colpita e incendiata anche una stazione di pompaggio nell'area di Samarra.

 

- RUSSI RESPINTI Nessuna variazione consistente del fronte, facendo fallire e respingendo molti attacchi russi, sempre appoggiati dall'artigliera e con le bombe plananti.

mercoledì 15 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 15 OTTOBRE 2025

 

- Prosegue con intensità la campagna russa volta a colpire le infrastrutture energetiche ucraine, in vista delle necessità del periodo invernale. Mosca vede che l'offensiva estiva è stata un costoso fallimento e teme le nuove armi ucraine e l'eventuale fornitura di missili da crociera statunitensi. 

- Colpita per la seconda volta in pochi giorni la grande raffineria di Ufa. Dall'impianto si elevano alte fiamme.

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  PUNTI CALDI 15 OTTOBRE 2025


- HAMAS GIUSTIZIA I superstiti di Hamas, le cui file sono state falcidiate dal conflitto e dove molti sono giovani e inesperti, sono tornati alla ribalta e si sono scontrati con altri gruppi, procedendo anche con uccisioni sommarie pubbliche. Probabilmente erano persone già nelle loro mani ma resta il fatto che Hamas resta una milizia dedita al terrore. Nella tregua vi sono poi troppi punti non chiari, e qualcuno dovrebbe disarmare proprio i miliziani.


- SCONTRI FRA PAKISTAN E AFGHANISTAN Proseguono i combattimenti di frontiera fra Afghanistan e Pakistan, in alcune zone da sempre problematiche. Questi combattimenti sono in corso da una decina di giorni e riguardano vecchie dispute di confine.

 

lunedì 13 ottobre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 14 OTTOBRE 2025

 

- Due grandi cisterne del deposito di carburante di Feidossia, in Crimea, sono ancora in fiamme.

- 96 droni d'attacco lanciati dai russi. I reparti ucraini ne hanno rivendicato l'abbattimento di 69.

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Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 13 OTTOBRE 2025

 

- Sono stati colpiti nuovamente i grandi depositi di carburante di Feodosia, in Crimea, utilizzati dalle forze russe. Vasti incendi.

 

- Nessun missile lanciato nel territorio ucraino dai russi mentre 69 droni d'attacco sono stati abbattuti, rispetto a 82 velivoli lanciati.

 

- Il fronte non ha fatto rilevare cambiamenti sostanziali nonostante vari attacchi russi. Le condizioni meteo, con forti piogge, non facilitano le operazioni e la logistica.


- Le forze ucraine hanno ripreso il controllo di Shoebrbaky, un villaggio occupato dai russi in precedenza.

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  PUNTI CALDI 13 OTTOBRE 2025


Breaking News

INIZIATO LO SCAMBIO DEI PRIGIONIERI Questa mattina è iniziato lo scambio fra gli ostaggi e i prigionieri israeliani e i prigionieri palestinesi, nel quadro dell'accordo di pace.


- TRUMP IN ISRAELE Il presidente statunitense è giunto questa mattina in Israele, dove parlerà in Parlamento, prima di proseguire per Sharm-el-Sheikh. L'accoglienza della popolazione è stata in maggioranza di forte sostegno per il ruolo avuto nel cessate il fuoco e nel rilascio degli ostaggi.


- ACCORDO A SHARM EL SHEIKH SU GAZA L'accordo sul cessate il fuico (non sulla pace) è stato firmato a Sharm-el-Sheikh, alla presenza di molti paesi arabi e delle realtà maggiori europee, fra cui l'Italia. Si tratta solo di un primo passo su un percorso irto d'insidie e problemi. Intanto i sequestrati e i prigionieri (militari) sono stati rilasciati, così come oltre 1.900 palestinesi, di cui più di 200 condannati a uno o più ergastoli. A Gaza stanno entrando lunghe colonne di camion con generi alimentari e di prima necessità.


- MILITARI ITALIANI A GAZA? Si prospetta l'impiego di altri militari italiani in Medio oriente, in particolare nelle aree amministrate dai palestinesi. Ritorneranno in azione i Carabinieri a Ramallah e al valico fra Egitto e Gaza ma si parla di altri elementi, carabinieri e personale del genio pionieri per la delicata opera di bonifica dato che l'area è disseminata di ordigni di ogni tipo, in numero enorme.


 

domenica 12 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 12 OTTOBRE 2025

 

- Secondo colloquio in due giorni fra il presidente Zelensky e il presidente degli Stati Uniti. Si è parlato anche della fornitura di missili da crociera. La storia che potrebbero essere utilizzati solo da personale statunitense è la consueta azione di disinformazione di Mosca. Esistono già reparti ucraini addestrati a tale missione e necessiterebbero solo di addestramento specifico, in definitiva non particolarmente complesso. 

- Fonti russe hanno rivelato che ieri è precipitato un elicottero d'attacco Ka.52. Morti i due membri d'equipaggio a bordo. Gli elicotteri russi operano da tempo solo all'interno delle proprie linee ed era diverso tempo che non si registrava la perdita in volo di uno di queste macchine. 

- RUSSI SENZA SIMBOLI Al confine meridionale fra Estonia e Russia sono stati avvistati militari russi privi completamente d'insegne. Forse vogliono condurre azioni facendo finta di essere un reparto di ipotetici "partigiani russi", in azione in Estonia. Ovviamente la tensione è cresciuta pur essendo alta da tempo.

sabato 11 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 11 OTTOBRE 2025

 

 - NOTTE DI ATTACCHI IN UCRAINA Attacchi con meno di 80 droni e nessun missile la scorsa notte.

- COLPITA LA RAFFINERIA DI UFA Anche la raffineria russa di Ufa è stata colpita e incendiata da almeno un drone ucraino. Rimane da capire perché questi impianti altamente strategici non siano difesi meglio contro i lenti droni a motore a scoppio.

- Nonostante il ripetersi di attacchi russi, in varie zone del fronte, non si registrano particolari cambiamenti sul terreno.

- Colpito un grande magazzino a Donietsk, dove i russi accumulavano rifornimenti per i propri reparti militari. Il complesso ha preso fuoco ed è andato distrutto.

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venerdì 10 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 10 OTTOBRE 2025

 

- MASSICCE INCURSIONI RUSSE Nella notte i russi hanno lanciato 465 droni (inclusi quelli "esca", privi di carica bellica), 2 missili aerobalistici KINZHAL, 13 missili balistici e 12 missili da crociera contro obiettivi dell'Ucraina orientale e centrale. La difesa ucraina ha rivendicato l'abbattimento di 405 droni e 15 missili. Obiettivo principale la rete di collegamento elettrica del paese e quella ferroviaria. Putin cerca di stroncare la resistenza del paese dato che non la spunta dopo oltre 3 anni e mezzo di conflitto convenzionale.

- ABBATTUTO UN FLAMINGO Circolo immagini di un drone a reazione ucraino FP-5 FLAMINGO abbattuto in territorio russo. Da queste immagini si ricavano alcuni particolari, come il fatto che il corpo dell'arma non sia esternamente metallico e altri dettagli tecnici. Il missile da crociera potrebbe essere stato colpito da un sistema antiaereo PANTSIR russo.

- ATTACCHI UCRAINI Ieri colpito da droni un deposito di carburante russo nella regione di Rostov e, più in profondità, un centro per la lavorazione del metano che è stato incendiato.

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giovedì 9 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 9 OTTOBRE 2025

 

- VCC-1 e PUMA 6X6 DALL'ITALIA ALL'UCRAINA Sono partiti alla volta dell'Ucraina convogli ferroviari con a bordo, rispettivamente, veicoli per la fanteria VCC-1 e PUMA 6X6. Non sono sistemi particolarmente potenti ma risultano sempre utili, viste le dimensioni del fronte e le forze in campo. I PUMA sono stati utilizzati molto poco mentre i VCC-1 sono simili a veicoli come gli YPR-765 forniti dall'Olanda. Con l'introduzione in servizio con l'Esercito di mezzi più moderni, come i FRECCIA e i futuri FRECCIA EVO, possono essere ceduti, disponendo di ampie scorte di pezzi di ricambio.

- RIPOSIZIONAMENTO RUSSO Secondo fonti ucraine attendibili, la 90a Divisione Corazzata russa e 3 divisioni di fucilieri (meccanizzate), in precedenza schierate nell'area di Pokrovsk, si starebbero riposizionando, dopo che mesi di assalti contro la città sono costate perdite molto alte e con piccole avanzate. Le unità starebbero trasferendosi più a sud, nell'oblast di Dnipro, dove negli scorsi mesi i risultati per i russi sono stati migliori anche se si tratta di una realtà effettiva o di una finta. Già a maggio 2024 i russi erano a 19 km da Pokrovsk e il fatto che non siano riusciti a conquistarla in un anno e mezzo, indica chiaramente l'andamento effettivo delle operazioni, ricordando che si tratta di una immensa pianura, priva d'importanti appigli tattici e strategici. 

- PRECIPITA UN MIG.31 Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che un velivolo MiG.31 è precipitato durante un volo di addestramento. Il pilota si sarebbe salvato. Ovviamente i mezzi sovietici, utilizzati intensamente, subiscono un rateo d'incidenti superiore alla norma.

- PUTIN AMMETTE L'ABBATTIMENTO DEL VELIVOLO AZERO Dopo ben 10 mesi, Putin ha ammesso che è stato un missile russo ad abbattere un volo di linea azero diretto nel Caucaso settentrionale. Con la sua solita faccia, ha affermato che è stato informato di questa realtà solo due giorni fa. Ovviamente era stata sufficente una veloce occhiata per far capire a tutti cosa era accaduto, osservando i fori causati da una testata a frammentazione. Putin ha affermato che era in corso un attacco da parte di tre droni ucraini e che "detriti" hanno centrato il velivolo di Baku. Falsità pietose per tentare di nascondere l'inefficacia e la pericolosità dell'antiaerea russa. Ammettere che ci sono voluti 10 mesi a Putin per conoscere la realtà, sarebbe un'ammissione di completa mancanza di gestione di delicati apparati militari. La Russia rifonderà i parenti delle vittime e la compagnia aerea. L'abbattimento ha portato ad una grave crisi fra i due paesi, complice il fatto che i russi negavano le loro responsabilità contro ogni evidenza.

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mercoledì 8 ottobre 2025

 

 

  PUNTI CALDI 9 OTTOBRE 2025


BREAKING NEWS

- ACCORDO PER GAZA E' stato raggiunto a Sharm-el-Sheik un accordo sul conflitto a Gaza. L'accordo dovrebbe essere firmato oggi alle 12.00 (ora italiana, le 11.00 ora locale) ma le insidie alla pace sono ancora moltissime.

Gli ostaggi e i prigionieri palestinesi di cui è previsto il rilascio, dovrebbero essere scambiati fra sabato e lunedì.

- L'ITALIA PRONTA AD INVIARE MILITARI Il ministro degli Esteri Tajani ha dichiarato che l'Italia è pronta all'invio di militari per una forza di pace internazionale a Gaza, una missione DELICATISSIMA.

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 8 OTTOBRE 2025

 

- Su 183 droni lanciati dai russi, la difesa ucraina ha rivendicato l'abbattimento di 154 obiettivi, confermando le sue notevoli capacità raggiunte in questi anni.

- Nonostante il ripetersi degli attacchi russi, il fronte vede minime variazioni anche in favore delle unità ucraine. Una colonna con 5 T-72, 8 BTR e 3 BMP-4 è stata annientata mentre si avvicinava al fronte a nord-est di Pokrovsk. 

- 30 T-72 CEKI La Repubblica ceka ha ceduto 30 carri T-72 del suo arsenale all'Ucraina, per rinforzare il comparto, ovviamente soggetto a perdite. 

- BOMBE PLANANTI Uno dei maggiori problemi per gli ucraini è lo sgancio continuo di grosse bombe guidate plananti, rilasciate a grande distanza dal fronte. 

- Tre importanti apparecchiature elettroniche mobili russe, per la guerra elettronica, sono state distrutte da droni ucraini mentre erano spente e in un'area di parcheggio. Perdita poco appariscente ma molto costosa e di rilievo.  

martedì 7 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 7 OTTOBRE 2025

 

- Ieri è stato distrutto il posto comando e il radar di una batteria di missili antiaerei S-400. Esiste un video in proposito ma ancora non si conosce il luogo, trattandosi di campi coltivati indistinti, forse nell'oblast di Kursk. Autore del colpo un drone o un missile HIMARS, con la prima ipotesi più probabile.

lunedì 6 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 6 OTTOBRE 2025

 

- SABOTAGGIO IN FABBRICA DI DRONI Una grande fabbrica per componenti per droni, nei pressi di Mosca, ha subito un sabotaggio, con lo svilupparsi di un vasto incendio. Danni consistenti. 

- DRONI SU AEROPORTI EUROPEI Da un paio di settimane si stanno ripetendo i casi dell'apparizione notturna di droni nei cieli di importanti aeroporti, in paesi come Norvegia, Danimarca, Germania, Olanda. Tutti gli indizi portano ad una "matrice russa" di queste azioni, tanto che una petroliera russa, che era transitata a largo delle coste europee proveniendo dal Baltico, proprio nei giorni delle apparizioni dei droni, è stata abbordata dai francesi e i suoi ufficiali sono stati arrestati.

- Sono state colpite una fabbrica di esplosivi in Russia e un terminale petrolifero nella Crimea occupata. Entrambi i fatti sono stati confermati da video di fonte russa. 

- I nuovi attacchi russi non hanno portato a variazioni significative del fronte e, venendo respinti, sono costati in termine di vite umane e mezzi. 

- ARRIVANO I MISSILI TOMAHAWK? Si stanno intensificando, anche a livello ufficiale, le voci circa la fornitura di missili da crociera TOMAHAWK statunitensi all'Ucraina, nella versione lanciabile da veicoli terrestri. La cosa ovviamente preoccupa la Russia in quanto si tratta di armi collaudate e molto precise. Gli Stati Uniti manterrebbero il controllo sui bersagli scelti, ovviamente tutti di tipo militare e legati all'industria militare.  

- Colpita e incendiata la raffineria di Sverdlov, ennesimo impianto di questo tipo centrato. I russi avviano processi di riparazione ma è una battaglia molto difficile. Le riserve di carburante russe stanno drasticamente diminuendo anche se non ci saranno problemi per i militari ma già si vedono le conseguene per i civili, in particolare al di fuori di Mosca e San Pietrogrado, sempre preservate dalle scelte politiche di Putin. I problemi sono crescenti nelle regioni più remote e riguardano tutti i trasporti escluso quelli ferroviari.

 

 

 

  PUNTI CALDI 6 OTTOBRE 2025


- COLLOQUI DI PACE PER GAZA Oggi sono iniziati, a Sharm-el-Sheik, i colloqui di pace per Gaza, fra Israele e Hamas, anche se avvengono tramite l'intermediazione statunitense e del Qatar. 


- ALTRI DRONI HOUTHI La milizia houthi ha lanciato altri droni a lungo raggio verso Israele.

domenica 5 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 5 OTTOBRE 2025

 

- ATTACCHI NOTTURNI Altra notte di attacchi notturni molto intensi contro le città ucraine, in particolare Leopoli e le zone circostanti. In azione droni e missili da crociera, per altro sempre intercettati nella maggior parte dei casi. Problemi per la corrente in alcune zone di Leopoli. La Polonia ha messo in massimo allarme le sue difese antiaeree e fatto decollare la caccia, nel caso vi fossero stati altri sconfinamenti.

- COLPITO UN PONTE. Le bombe russe hanno distrutto una seconda arcata di un ponte sul fiume Siversky, a oriente di Slaviansk. E' sempre operativo il ponte galleggiante che lo affianca da tempo.

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sabato 4 ottobre 2025

 

 

  PUNTI CALDI 4 OTTOBRE 2025


- POSSIBILE TREGUA A GAZA Hamas ha accolto, seppur con riserva, la proposta di tregua statunitense. Forse, vista anche la situazione in cui si trova, potrebbe essere la volta buona anche perché Trump ha minacciato "l'inferno" se la poposta non sarà accolta.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 4 OTTOBRE 2025

 

- COLPITA ANCORA UNA RAFFINERIA Una grande raffineria a sud-est di San Pietrogrado, per l'esattezza a Kinshi, è stata colpita e incendiata da droni ucraini. La situazione si fa seria da questo punto di vista per Putin, in quanto circa il 40% della capacità di raffinazione russa è bloccata. Si lavora intensamente per riparare i danni ma le distruzioni per ora sono nettamente superiori causa il tipo di danno arrecato. 

- Droni russi hanno colpito un treno passeggeri nell'oblast di Sumy, facendo alcune vittime.

- Piccole variazioni del fronte in particolare nella sua parte sud-orientale, con guadagni di terreno per entrambi i contendenti.

 

venerdì 3 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 3 OTTOBRE 2025

 

- Droni ucraini hanno colpito a lungo raggio installazioni strategiche, in paticolare impianti a Orembug e Pern, causando incendi. Si tratta di bersagli a circa 1.500 km dall'Ucraina. Colpiti nuovamente gli aeroporto di Belbek e Kacha in Crimea.

- SITUAZIONE DEL FRONTE Il lunghissimo fronte non presenta variazioni di rilievo e l'arrivo delle pioggir anche intense, sta bloccando i movimenti. Ler unitò ucraine hanno creato una seconda sacca alla base di quello che era il saliente conquistato dai russi in agosto e ora le truppe di Mosca si sono lanciate all'attacco leggermente più ad oriente.

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mercoledì 1 ottobre 2025

 

 

 PUNTI CALDI 1 OTTOBRE

 

 

-Razionamenti di acqua in Crimea. La fragilità del controllo russo sulla penisola, che dipendeva pesantemente dal territorio ucraino, va oltre quello militare, non riuscendo a garantire una regolare quotidianità ai cittadini della penisola.

-Trump ha firmato un documento per garantire la protezione del territorio del Qatar. Si tratta di un evidente compromesso da parte americana per raffreddare il clima tra Tel-aviv e Doha.

-Le navi della flottiglia dirette a Gaza entrate in acque territoriali israeliane sono subito state intercettate e scortate verso la costa. Termina senza ulteriori sviluppi il viaggio delle imbarcazioni che rischiavano una escalation una volta entrate in contatto con le autorità israeliane.

 

 PUNTI CALDI 30 SETTEMBRE

Trump annuncia il via libera per strike ucraini in territorio russo. In passato le richieste di appoggio di Kiev erano state negate.

-Mi-28 russo abbattuto nella regione di Zaporizhzhia.

-Istrutturi ucraini inviati in Danimarca per addestrare personale anti-drone a seguito dell'attività di droni degli ultimi giorni. Le truppe ucraine hanno sviluppato un'esperienza unica nell'utilizzo e nella deterrenza dei veicoli senza pilota.

-Dall'incontro tra Trump e Netanyahu emergono una convergenza di intenti su una tregua a Gaza che dovrà essere accettata da Hamas. Inoltre sembra esserci un riavvicinamento, presumibilmente con la mediazione americana, tra lo stato ebraico e il Qatar dopo l'attacco israeliano sul territorio di Doha.

   PUNTI CALDI 29 SETTEMBRE

-Nella notte 500 droni russi e 40 missili sull'Ucraina. Colpita pesantemente anche Kiev con feriti e vittime registrati. 

-Respinti 4 attacchi russi nei pressi di Kursk.

Bombardamenti israeliani sul Libano meridionale. 

sabato 27 settembre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 28 SETTEMBRE 2025

 

- ATTACCO DI MISSILI RUSSI La Russia ha lanciato nella notte, oltre ai soliti droni, missili lanciati da unità navali e bombardieri strategici. Le difese NATO in Polonia si sono allertate pronte ad intercettare eventuali velivoli che violassero lo spazio aereo. 

- Chiusi due scali aerei della Polonia orientale, fra cui quello di Lublino, per la minaccia rappresentata dai droni e dai missili da crociera russi.  Difesa antiaerea in allarme e caccia della NATO in volo.

 

- CHI AGGRAVA LA SITUAZIONE Qualcuno, magari anche a libro paga di Mosca, ci vorrebbe convincere che "la NATO stia spingendo verso un conflitto". Ovviamente  per chi vive nei paesi europei, si tratta di una idiozia bella e buona, un tentativo di sostenere le tesi di Mosca. E' esclusivamente la politica condotta da molti anni dal regime di Putin che ci ha portato a questo punto, con l'Europa, dopo tante esitazioni, che sta prendendo provvedimenti seri per fronteggiare queste nuove minacce. 

Chi ha parlato di rappresaglie russe contro l'Europa, parlando da anni di bombe nucleari e altri drammi come il Regno Unito spazzato via da una grande ondata? Queste cose si ascoltano, solo per fare un esempio, su Russia 1, il principale programma della televisione di stato di Putin.

Ora Putin si sta rendendo conto che l'invasione dell'Ucraina si sta rivelando, come avevamo scritto prima di questa fase del conflitto iniziata nel febbraio 2022, di aver fatto un clamoroso errore e cerca di venirne a capo in tutti i modi. 

- Un sottomarino Classe "Oscar", il NOVORUSSIYSK (entrato in servizio nel 2014) ha avuto un serio problema al sistema di propulsione mentre si trovava in Mediterraneo, dovendo emergere e interrompere la crociera, prendendo la rotta per un porto della Russia settentrionale dato che i Dardanelli sono bloccati. Si è appreso che una moderna corvetta russa è invece entrata in collisione con una petroliera nel Mare di Azov durante un attacco di droni lo scorso agosto.

- ATTACCO AEREO I russi hanno utilizzato la notte scorsa 643 vettori d'attaco, fra droni, missili da crociera e missili balistici. Le forze ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di 611 bersagli aerei, in massima parte droni.

venerdì 26 settembre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 27 SETTEMBRE 2025

 

 - Le fonti russe e quelle ad esse strettamente collegate (spesso per motivi finanziari), continuano a raccontare di grandi successi, accerchiamenti e immancabile vittoria finale, ma nella realtà sta crescendo il nervosismo, a nostro avviso legato anche ai primi seri problemi economici, incluso la scarsità di benzina e gasolio, per ora limitato ad alcune zone ma che potrebbe peggiorare, nonostate l'apporto di aiuti esterni (attualmente la Bielorussia). Per questo motivo si sta cercando di far crescere la pressione su alcuni paesi che appoggiano convintamente l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressore: Polonia, paesi baltici e paesi scandinavi, ricorrendo a vari mezzi, da "misteriosi" droni a sorvolo di velivoli. La netta sensazione è che questa politica stia ottenendo proprio l'effetto contrario. 

- I russi stanno spingendo a cavallo del confine fra gli oblast di Zaporizhzhzia e quello di Dnipro, subito a nord di Kastantynivka e a nord di Lyman, facendo registrare piccole variazioni del fronte, ricorrendo sempre ad attacchi di fanteria con il massiccio appoggio dell'artiglieria. Prosegue intanto la controffensiva ucraina a nord di Pokrovsk dove si sta creando un'altra sacca russa.

giovedì 25 settembre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 26 SETTEMBRE 2025

 

- COLPITA UNA GRANDE RAFFINERIA Nella notte droni ucraini hanno colpito la grande raffineria di Afipsky (oblast Krasnodar Krai, Caucaso settentrionale), una delle maggiori in Russia, provocando incendi. Si aggrava la crisi dei prodotti petroliferi raffinati russi.

- ALTRI DRONI IN DANIMARCA Altri droni sono apparsi in pieno giorno sul cielo dell'aeroporto di Aalborg, determinando la chiusura momentanea dei voli. 

- LA SITUAZIONE AL FRONTE Il fronte non ha fatto registrare nessuna variazione sostanziale, salvo una piccola avanzata russa nell'area di Sumy, con i russi che hanno raggiuto la parte settentrionale della cittadina di Yunakivka, sempre a costo di perdite notevoli da parte dei reparti di fanteria che attualmente conducono molte delle operazioni. Se si pensa all'immensità del fronte e all'orografia, è innegabile che Putin non riesce a venire a capo di questo conflitto, neppure dopo il cambio politico (i cambi politici, sarebbe meglio dire), portasti dalla nuova amministrazione statunitense, con l'Europa che sta reagendo un modo crescente. 

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 PUNTI CALDI 25 SETTEMBRE 2025

 

- PROSEGUONO LE OPERAZIONI A GAZA 

I reparti israeliani, inclusi quelli composti da riservisti, proseguono le operazioni a Gaza City. Nella fittissima rete di strade e tunnel, l'avanzata è lenta volendo ridurre al minimo le perdite. La maggior parte della popolazione è sfollata verso sud. Hamas sta respingendo tutte le mediazioni diplomatiche, sperando che giunga in soccorso qualche fattore esterno. Non vuole rilasciare i pochi ostaggi israeliani vivi che ancora detiene mentre qualcuno parla di "ostaggi" anche per i morti. Ancora dovrebbero resistere 4.500/4.000 miliziani, spesso ancora nella fittissima rete di tunnel sotterranei ma se gli israeliani prendono il controllo delle aree sovrastanti, rischiano l'annientamento.

 

- ATTACHI HOUTHI E REAZIONE ISRAELIANA 

La milizia houthi prosegue il lancio di qualche missile (forse gli ultimi) e di droni verso Israele e anche oggi non è mancata una forte reazione su Sanaa. Colpita una delle sede dell'intelligence e depositi di droni e altri bersagli, con danni estesi.

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Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 25 SETTEMBRE 2025

 

- ATTACCATO L'AEROPORTO DI KACHA Nella notte è stato attaccato nuovamente con droni l'aeroporto di Kacha, nella Crimea occupata. Video mostrano che sono stati distrutti 2 velivoli da trasporto Antonov An.26 e due installazioni radar.
- ABBATTUTO UN SU.34 Le forze ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di un velivolo d'attacco al suolo Su.34 russo vicino a Tokmak, territorio dell'oblast di Zaporizhzhia occupato dai russi. 
- Secondo fonti ucraine i russi hanno lanciato nelle ultime 24 ore 176 droni d'attacco ma 150 sarebbero stati abbattuti. Non sono stati lanciati missili. 
- ALTRI DRONI NEI CIELI EUROPEI La notte fra lunedì e martedì droni sono apparsi su due aeroporti danesi e su quello di Oslo, provocandone la chiusura per alcune ore. La scorsa notte droni sono apparsi sula base aerea danese di Aalborg. Il ripetersi di questi eventi e la probabilità che vi sia coinvolta la Russia, sta facendo salire la tensione. Ricordiamo come Danimarca e Norvegia siano fra i principali sostenitori europei della resistenza ucraina. 
- UN NUOVO VEICOLO BLINDATO UCRAINO La società Mac-Hub sta finendo di mettere a punto un veicolo di tipo APC (Armour Personal Carrier) ruotato di nuova concezione, frutto dell'esperienza di questi ultimi anni di conflitto convenzionale, concepito per operare in presenza della minaccia rappresentata dai droni d'attacco e altri tipi di minacce. L'Ucraina è vicino alla realizzazione del 50% degli equipaggiamenti per le sue Forze Armate, un impegnativo risultato che semplifica gli approvvigionamenti, con molti impianti in strutture sotterranee, difficili da colpire.
- Droni ucraini hanno colpito tre stazioni per la distribuzione del gas naturale nella regione di Lughansk.

mercoledì 24 settembre 2025

 

 

  PUNTI CALDI 24 SETTEMBRE 

 

Dopo il ripetersi di alcune azioni di disturbo contro le piccole unità navali dirette a Gaza, la Difesa italiana ha deciso di far intervenire la moderna fregata FASAN, che incrociava già a nord di Creta mentre le unità, con anche 4 parlamentari italiani a bordo, sono a sud della stessa isola. Infuriano le polemiche in Italia ma è chiaro che Israele non cederà alle unità di giungere a Gaza, come è accaduto in varie occasioni precedenti.

- La Difesa ha deciso d'inviare nel Mediterraneo orientale anche la fregata ALPINO. Anche la Spagna ha deciso d'inviare una unità militare a cui serve diverso tempo per arrivare.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 24 SETTEMBRE 2025

 

- I RUSSI A CORTO DI CARBURANTI La campagna con i droni ucraini contro le raffinerie russe, inizia a dare risultati consistenti. In diverse zone della Russia, non a Mosca o a San Pietrogrado, le stazioni di carburanti iniziano a non disporre di benzina e gasolio. Il fenomeno è iniziato nelle zone più marginali ma ora si è esteso e lo testimoniano filmati girati da cittadini russi. Ovviamente i russi fanno di tutto per riparare rapidamente le installazioni ma non è facile anche perché si tratta di equipaggiamenti europei, in particolare tedeschi, sottoposti ad embargo.

- DISTRUTTA UNA BATTERIA DI MISSILI ISKANDER Droni ucraini hanno colpito ieri alcuni capannoni nell'area di Krasnodar, dove sono stati distrutti almeno 3 lanciatori mobili per missili balistici ISKANDER e altri veicoli d'appoggio, bruciati interamente.

- LA SITUAZIONE SUL CAMPO A Kupiansk il fronte è fermo da due giorni mentre il saliente russo a oriente di Dobropylia, creato a fine agosto, è stato praticamente distrutto, infliggendo gravi perdite. I russi sono stati respinti per 17 km in profondità. Sono sempre all'offensiva a nord di Lyan e a Kostantynivka, con risultati modesti specie se raffrontati alle perdite, ricordando che non è vero che per i russi le perdite non contano (non contano forse per i comandi ma il calo dei volontari è emblematico a tale proposito). Nessuna avanzata sul fronte di Pokrovsk, nonostante il ripetersi degli assalti di fanteria, mentre i russi hanno fatto piccole avanzate nell'oblast di Zaporizhzhia, spingendo anche lungo il corso del Dnipro, forse per impegnare unità avversarie. Il resto dei fronti è assolutamente statico.

- Due missili ISKANDER russi hanno raggiunto un centro di addestramento ucraino.

- Attacco in pieno giorno con droni navali ai porti di Novorussysk e Tuapse. Il drone di superficie, nonostante qualche accenno di difesa, ha colpito il pontile d'imbarco dei prodotti petroliferi, danneggiandolo seriamente.

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lunedì 22 settembre 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 23 SETTEMBRE 2025

 

- F-16 CONTRO I DRONI RUSSI Un filmato mostra l'abbattimento di un drone russo "Shaed 136" da parte di un F-16. Il velivolo ucraino utilizza il suo cannoncino a 6 canne rotanti  M-61 VULCAN da 20 mm. Il caccia deve fare attenzione a non essere investito  da eventuali detriti del drone. La differenza di velocità è molto alta e questo rapprsenta un problema ulteriore. Gli ucraini stanno mettendo a punto dei droni da caccia con specifici missili a corto raggio. Ovviamente utilizzare normali missili aria-aria (come i SIDEWINDER) non è conveniente e queste armi hanno prestazioni in esubero essendo state pensate per colpire anche velivoli supersonici.

- MENO VOLONTARI RUSSI Il numero dei volontari russi si è ridotto in modo netto nei primi 8 mesi del 2025 rispetto all'analogo periodo del 2024. Lo si ricava dalle cifre ufficiali russe che però, per nascondere il fenomeno, indicano solo totali parziali, mese per mese. I motivi principali di questo preoccupante calo sono due:

* Le perdite elevate. Nel 2024 sono statte molto alte anche se ora sembrano in calo. Si dibatte molto sulle cifre ma gli attacchi con mezzi corazzati e meccanizzati russi sono stati un pesante bagno di sangue e la cosa, nonostante la propaganda di Mosca, è emersa.

* L'esaurimento dei bacini di reclutamento. Mosca recluta soprattutto nelle regioni più povere mentre quelle occidentali, come Mosca e San Pietrogrado, hanno valori molto bassi, preferendo "tifare" e fare affari rispetto al combattimento. Le regioni più povere hanno però una popolazione limitata e le perdite si sono fatte sentire, tanto da scoraggiare i vari bandi di arruolamento nonostante l'offerta economica, in teoria allettante per un giovane di quelle zone, come per esempio la Baschiria.

- CALO DEI MEZZI DISTRUTTI Sono calate decisamente le perdite di mezzi russi per il semplice fatto che Mosca ha ridotto il loro impiego. Lo si evince anche dalle perdite nel periodo 15 settembre / 21 settembre. I russi avrebbero perso 10 MBT contro i 3  carri ucraini distrutti, un calo che si riscontra anche negli altri veicoli da combattimento. Proporzioni simili anche per gli altri veicoli militari e pezzi d'artiglieria. L'utilizzo per gli attacchi russi dei fucilieri potrebbe però far risalire le perdite umane.

- IL MINISTRO CROSETTO IN ESTONIA E LETTONIA Oggi il ministro Guido Crosetto si è recato nella base aerea di Amari dove ha incontrato il personale italiano che vi è dislocato e che si è distinto in una serie di rapidi interventi su allarme nel quadro della delicata situazione nella regione (NATO BALTIC). Era accompagnato dal ministro della Difesa estone che ha avuto forti parole di ringraziamento per l'impegno italiano. Domani sarà in Lettonia, sempre in visita al contingente italiano dislocato in quel paese.

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domenica 21 settembre 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 22 SETTEMBRE 2025

 

- RUSSI IN DIFFICOLTA' A OCCIDENTE DI DOBROPILLIA Le forze russe sono in serie difficoltà a oriente di Dobropillia, dove avevano fatto un'avanzata di circa 17 chilometri in agosto. Il saliente è stato prima contenuto e poi attaccato sui fianchi, con alcuni reparti minori tutt'ora accerchiati e con altri che rischiano di esserlo.

- CHIUSI GLI AEROPORTI DI MOSCA Causa la presenza di vari droni ucraini e l'azione per il loro contrasto, sono stati chiusi tutti gli aeroporti civili di Mosca, con gravi ripercussioni sul traffico aereo.

- In un attacco di droni ucraini all'aeroporto di Kacha, lungo la costa della Crimea a nord di Sebastopoli, sono stati distrutti 2 velivoli anfibi antisommergibili Beriev Be.12 (un velivolo idrovolante, concepito negli Anni '60) e un elicottero Mi.8.

- MOVIMENTI DEL FRONTE Gli ucraini hanno riconquistato sezioni di territorio occupati dai russi nell'oblast di Sumy, proprio dove Putin in persona aveva annunciato la costituzione di una "zona cuscinetto".  Prosegue invece la lentissima avanzata russa nella regione di Dnipro, in un'area dove non si trovano località di rilievo e il terreno è privo di appigli tattici. 

- COLPITO UN HOTEL REQUISITO La Russia utilizza parte delle strutture turistiche nella Crimea occupata come centri di riposo per i suoi militari. Nella notte ne è stato colpito uno, da un drone, a Foros, a sud-est di Sebastopoli. Si registrano 3 morti e vari feriti.

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 PUNTI CALDI 21 SETTEMBRE


 - DANNI GRAVI AL PORTO DI HODDEIDA Anche se con alcuni giorni di ritardo, vogliamo segnalare come il 16 settembre i velivoli israeliani hanno danneggiato gravemente la parte principale del porto yemenita di Hoddeida, il principale sotto controllo houthi.  I danni sono molto gravi e la milizia, che dipende strattamente dall'Iran, avrà grossi problemi nel futuro anche perché è facile ipotizzare nuovi attacchi, aerei ma anche dal mare. L'azione contro Hoddeida è seguita immediatamente dopo il lancio di missili balistici contro Israele. 




 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 21 SETTEMBRE 2025

 

- ATTACCATA BASE A SINFEROPOL La base aerea subito a nord-ovest di Sinferopol, nella Crimea occupata, è stata attaccata da droni ucraini. Le immagini disponibili mostrano la distruzione di 3 elicotteri Mi.8 e di un radar di sorveglianza 55 Zh 6U NEBU U. 

- ATTACCHI SU KUPIANSK E POKROVSK I russi proseguono i loro attacchi su queste due località ma ancora non riescono a trovare un successo nonostante le perdite subite. La propaganda di Mosca narra esclusivamente di successi ma le cose non vanno bene perché i successi non giungono e le perdite crescono.   

- CONQUISTE FAKE La notizia, che i russi fanno circolare da alcuni giorni, secondo cui le forze di Mosca sarebbero penetrate all'interno di Kostantynivka, sono del tutto prive di fondamento. Anzi, i russi stanno subendo forti perdite nel corso degli attacchi alla cittadina che si protraggono da molti mesi.

- INTERCETTATO DAI TEDESCHI  Un velivolo quadriturbina russo Iliushin Il.20 è stato intercettato oggi da una coppia di Eurofighter TYPHOON nei cieli del Mar Baltico, mentre raccoglieva informazioni elettroniche (attività ELINT), attività per la quale è specializzato incluso un grande pod ventrale. Questa volta non vi sono stati sconfinamenti.

DISTRUTTO UN BULDOZER CORAZZATO  Un grande buldozer corazzato russi del tipo IMR 3M è stato distrutto da droni ucraini. Il mezzo, realizzato in pochi esemplari, dispone di una grande lama anteriore e yn braccio idraulico, il tutto su scafo cingolato e viene utilizzato anche per aprire varchi nei campi minati. La sua presenza al fronte è rara e questo è solo il terzo ad essere stato  sicuramente distrutto.



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sabato 20 settembre 2025

 

 PUNTI CALDI 20 SETTEMBRE


- LE SCELTE DI TRUMP Trump ha deciso di bloccare un finanziamento alla Repubblica di Cina / Formosa) di 400 milioni di US$. Allo stesso tempo ne concederà uno di 6 miliardi di US$ a Israele, evidentemente dando l'approvazione alla politica di questo delicatissimo momento che vede molti paesi su tutt'altra posizione.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 20 SETTEMBRE 2025

 

- COLPITE ALTRE DUE RAFFINERIE I droni ucraini hanno colpito altre due raffinerie russe, una a Samarra e l'altra più a occidente. La produzione di prodotti petroliferi russi sta subendo gravi danni.

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venerdì 19 settembre 2025

 

BREAKING NEWS

 

 AEREI RUSSI VIOLANO SPAZIO AEREO NATO
 

 

Tre MiG-31 russi hanno sconfinato nello spazio aereo della NATO sui cieli dell'Estonia, sorvolandola per 12 minuti. In risposta due F-35 del 13° Gruppo del 32° stormo di Amendola si sono alzati in volo dalla base di Amari. Conseguentemente i velivoli russi si sono allontanati. 

Immediato lo sdegno di tutti i paesi NATO. Si tratta della terza violazione dello spazio aereo NATO da parte di velivoli russi dopo quanto successo pochi giorni fa in Romania e Polonia. 

 

ULTERIORI PARTICOLARI

I tre MiG.31 russi si sono mantenuti sul margine esterno dello spazio aereo estone la mattina del 19 settembre. Di rinforzo alla coppia di F-35 italiani fatti intervenire, sono giunti anche una coppia di J-39 GRIPEN svedesi e altri velivoli erano pronti ad intervenire, dimostrando la validità del dispositivo NATO nell'area. La Spagna ha deciso di reagire a questa politica russa inviando 3 velivoli TYPHOON di rinforzo.


giovedì 18 settembre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 19 SETTEMBRE 2025

 

- SI COMBATTE ALL'INTERNO DI POKROVSK E KUPIANSK Forti combattimenti sono in corso nella parte meridionale di Pokrovsk dove i fucilieri russi sono penetrati nel corso del'ennesimo attacco nel tentativo di conquistare questa località. I russi sono all'interno di alcune parti settentrionali di Kupiansk, città più grande di Pokrovsk. Gli ucraini stanno inviando ulteriori rinforzi per bloccare questi nuovi attacchi, condotti dalla fanteria russa. I russi proseguono l'offensiva anche nell'oblast di Zaporizhzha, dove sono avanzati  sempre con la solita tattica degli attacchi di fanteria, appoggiati dall'artiglieria. Le perdite russe sono forti e resta da vedere per quanto tempo potranno sostenerle.

- ANCORA LE RAFFINERIE NEL MIRINO Le raffinerie russe sono sempre nel miriono dei droni ucraini e stanno subendo  danni ingenti anche se si è tentato di proteggere alcune delle torri di raffinazione (elemento fondamentale dei vari impianti), con delle reti metalliche.

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PUNTI CALDI 19 SETTEMBRE 


- PROSEGUONO LE OPERAZIONI A GAZA CITY Gli israeliani proseguono le operazioni a Gaza City, l'unica parte della Striscia che non hanno mai occupato e dove dovrebbero trovarsi la maggior parte dei miliziani di Hamas ancora attivi e i pochi sequestrati israeliani ancora vivi. La situazione per i civili palestinesi è molto difficile e la cosa sta provocando crescenti proteste internazionali. La netta sensazione è che il Governo israeliano voglia ottenere un successo  militare e l'annientmento dei combattenti palestinesi di Hamas e di altre formazioni. Ci sono proteste anche all'interno di Israele ma sembra che la decisione sia confermata. Il Governo statunitense sostanzialmente non si oppone all'operazione mentre l'Europa ha una posizione molto più articolata.

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Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 18 SETTEMBRE 2025

 

. Il ministro della Difesa polacco è arrivato nella capitale ucraina per consultazioni. Sicuramente si parlerà anche di difesa contraerea, in particolare nei riguardi dei droni russi, sfruttando anche la grande esperienza ucraina nel settore. 

- LA CAPACITA' DELLE RAFFINERIE RUSSE RIDOTTE DI 1/5

Fonti ufficiali russe sono state costrette ad ammettere che la capacità di raffinazione di petrolio russa è attualmente ridotta del 20%, con conseguenze sulle esportazioni, un problema vista l'importanza del settore nell'econolia russa. Ovviamente questo valore può mutare rapidamente in funzione delle riparazioni effettuate ma anche dell'efficacia di nuovi attacchi. E' di queste ore la notizia di un attacco alla raffineria di Salavat, a sud di Ufa, nella regione del Bashkorosan.

- Secondo fonti ucraine, sarebbero stati neutralizzati 48 dei 75 droni russi d'attacco.

- ALTRO ATTACCO A UNA RAFFINERIA Nella notte le forze speciali ucraine hanno colpito una raffineria nell'area di Volgograd, subito a sud della grande città. La situazione delle raffinerie russe inizia a farsi veramente preoccupante visto il moltiplicarsi degli attacchi. A quanto ci risulta, a Volgograd i danni sono decisamente estesi, essendo state piazzate varie cariche in punti sensibili dell'impianto. La produzione dell'impianto attualmente è completamente bloccata.

- Putin ha affermato che la Russia sta utilizzando direttamente in Ucraina 700.000 militari.

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mercoledì 17 settembre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 17 SETTEMBRE 2025

 

 

- MANOVRE ZAPAD 2025 Si sono svolte le manovre ZAPAD (Occidente) 2025, attuate anche in Bielorussia. Le ZAPAD erano le grandi manovre che l'URSS svolgeva nella sua parte occidentale. La ZAPAD 2025 aveva poco delle manovre di un tempo in quanto le Forze Armate di Mosca sono assorbite dalla guerra in Ucraina e nonostante la presenza di un Putin in tuta mimetica che si è messo anche a maneggiare una pistola in esposizione (in modo abbastanza goffo), l'effettiva portata dell'evento era evidente. L'ultima volta che si erano svolte queste manovre, i militari russi erano rimasti in Bielorussia, per poi tentare d'invadere l'Ucraina settentrionale e di conquistare la capitale.

Mosca ha rimarcato la presenza di piccolissimi contingenti stranieri ma non è certo una novità per queste manovre fin dall'epoca sovietica.

Vi è stata anche una manovra navale, svolta nel Mare di Kara, ma anche in questo caso  siamo a livelli ridotti, ricordando che dal 2017 la Marina russa non ha portaerei e i bombardieri strategici sono stati trasferiti in aeroporti della Russia asiatica, dopo le perdite subite.

 - NUOVI ATTACCHI A KUPIANSK I russi oggi hanno lanciato nuovi attacchi  di fanteria contro la parte settentrionale di Kupiansk, guadagnando del terreno in area urbana, nonostante le perdite subile. La situazione è tornata delicata e gli ucraini hanno fatto affluire la 3a Brigata d'Assalto per ristabilirla. Fra l'altro hanno distrutto un tubo di rifornimento che portava gasolio sulla sponda occidentale del fiume Oskil, per rifornire i mezzi.

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martedì 16 settembre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 16 SETTEMBRE 2025

 

- COLPITE ALTRE DUE RAFFINERIE Sono state colpite altre due raffinerie russe, a grande distanza dall'Ucraina, vale a dire gli impianti di Saratov (sul medio corso del Volga) e quello della Lukoil di Kostovo, ancora più lontano. Bisogna ricordare che si tratta in genere di azioni condotte da velivoli leggeri trasformati in droni; una soluzione molto economica ma che implica danni  non sempre estesi. L'obiettivo è in genere la torre di distillazione, elemento chiave dell'impianto. Circa le conseguenze, dipende anche dall'incendio che ne consegue e quanto si espande, ovviamente tenendo presente che vi sono impianti di sicurezza proprio per contrastare incendi. In ogni caso, se i danni sono meno pesanti e si sono effettuate riparazioni, spesso accade che vi siano altri attacchi. Certo stupisce come piccoli velivoli a bassa quota riescano a condurre attacchi contro bersagli strategici.

- LA SITUAZIONE AL FRONTE Non ci sono state variazioni nel fronte nonostante il ripetersi degli attacchi russi. La grande offensiva estiva di Mosca sembra destinata a un clamoroso fallimento, con perdite consistenti. Alcuni reparti russi  hanno occupato isolati della periferia nord di Kupiansk, sfruttando il ruolo delle solite bombe plananti e i grandi razzi termobarici di pochi lancarazzi per ordigni termobarici TOS ma il tentativo di accerchiare la località è fallito con perdite.

- ATTACCO A VLADIVOSTOK Un attacco è stato condotto  dentro la base della 155a Brigata della Fanteria di marina russa. La cosa significativa è che è avvenuto a 7.000 km dall'Ucraina. L'unità è stata impegnata nelle operazioni russe e accusata di alcuni crimini di guerra. Al momento non si hanno ulteriori informazioni ma fa una certa impressione che vi siano azioni a questa distanza, segno che l'SBU ucraino ha ancora potenzialità anche dopo l'azione del 1° giugno scorso contro le basi dei bombardieri strategici.

- NUOVI ATTACCHI A KUPIANSK I russi oggi hanno lanciato nuovi attacchi  di fanteria contro la parte settentrionale di Kupiansk, guadagnando del terreno in area urbana, nonostante le perdite subile. La situazione è tornata delicata e gli ucraini hanno fatto affluire la 3a Brigata d'Assalto per ristabilirla. Fra l'altro hanno distrutto un tubo di rifornimento che portava gasolio sulla sponda occidentale del fiume Oskil, per rifornire i mezzi. 


 

PUNTI CALDI 16 SETTEMBRE 

 

ATTACCO A GAZA CITY 

Poco prima delle 24 di ieri notte è partito l'attacco  in grande stile a Gaza City, in pratica l'ultima roccaforte di Hamas con ancora gli ultimi ostaggi vivi. Si tratta di centinaia di mezzi incluso buldozer corazzati, con un imponente appoggio aereo. Il problema è che, nonostante gli ordini, nel centro urbano si trovano ancora molti civili che si troveranno coinvolti in duri combattimenti, a cui si aggiungono gli attacchi aerei, con bombe a scoppio ritardato, per investire i tunnel e le altre strutture sotterranee.

Pensiamo che Israele avrebbe potuto trovare un sistema meno letale per la popolazione, oramai allo stremo, con un coro crescente di proteste.


 ATTACCO ISRAELIANO SU HODEIDAH, YEMEN

L'aeronautica militare israeliana ha eseguito 12 attacchi aerei sul porto yemenita di Hodeidah. L'intero complesso infrastrutturale del porto è stato distrutto rendendo l'hub commerciale sul mar Rosso inutilizzabile. Israele ha dichiarato che l'attacco era mirato a neutralizzare l'attività degli Houthi che utilizzano il porto per il trasporto di armamenti dall'Iran. Il porto era già stato oggetto di attacchi israeliani, ma mai di questa portata. 

lunedì 15 settembre 2025

  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTO 15 SETTEMBRE 2025

 

- SABOTAGGI A CONVOGLI Ieri le forze speciali ucraine hanno fatto deragliare due convogli, di cui uno con vagoni cisterna carichi di carburante.

- La Raffineria di Kirshi, colpita ieri, sarà fuori servizio per circa un mese. 

- A nord di Pokrovsk le forze ucraine stanno tentando di tagliare fuori il saliente russo che si era creato, già ridotto da precedenti contrattacchi. E' stato riconquistato il villaggio di Pankivka.

- LA NATO E' IN GUERRA CON LA RUSSIA, SECONDO MOSCA

Il portavoce del Cremlino Peskov ha affermato che per la Russia la NATO è in guerra con la Russia. Non ci risulta proprio. Anche se con un aspetto diverso, si tratta di tematiche e approcci inequivocabilmente sovietici, come l'idea della crociata contro i "neo nazisti" e via proseguendo.

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  PUNTI  CALDI 15 SETTEMBRE 2025 


ATTACCO AL CENTRO URBANO DI GAZA Sembra iniziata la fase finale dell'attacco al centro urbano di Gaza, in precedenza mai occupato dagli israeliani. Sono stati concentrati mezzi notevoli ma il problema non è di facile soluzione, sempre per la rete dei tunnel esistenti, dove si trovano probabilmente gli ultimi ostaggi ancora vivi.

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sabato 13 settembre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTO 14 SETTEMBRE 2025

 

 - I russi hanno diffuso immagini relativi allo schieramento di due lanciatori mobili per missili balistici ISKANDER su un tratto autostradale dell'enclave di Kaliningrad.

- ANCORA RAFFINERIE E' stato confermato l'attacco alla raffineria russa di Kirishi, circa 6100 km a sud-est di San Pietrogrado. Immagini mostrano fiamme nell'impianto. Ieri è stata colpita una delle più grandi industrie chimiche russe, posta nell'oblast di Perm, alto corso del Volga, veramente lontano dall'Ucraina. Spesso questi attacchi sono condotti da piccoli velivoli civili modificati. Bisogna vedere quante volte gli impianti vengono colpiti e che cosa viene colpito. Un conto è colpire l'essenziale torre di raffinazione e altro raggiungere della tubolazione. In ogni caso l'impianto subisce un arresto nella produzione di elementi raffinati. Già oggi la benzina manca nelle zone dell'Estremo Oriente russo, nel Caucaso e nei territori occupati, mentre migliore è la situazione per il gasolio, essenziale per i trasporti.

- LA SITUAZIONE AL FRONTE Sembra proprio che il tentativo di guadagnare terreno nell'area di Sumy sia fallito dopo che Putin aveva parlato della costituzione di "una zona cuscinetto". Nell'area i russi hanno perso terreno così come  a nord di Pokrovsk, dove, dalla fine di agosto, sono dovuti arretrare di una decina di chilometri, subendo perdite. Prosegue invece il movimento in avanti, seppur lentamente, ancora più a sud, nell'area di Komar, in una zona priva di centri abitati di rilievo. Anche qui i russi mandano avanti la fanteria  su un fronte molto lungo e privo di ostacoli tattici di un qualche rilievo, provando ad infiltrarsi fra i vari caposaldi, comunque dove colgono delle debolezze del sistema difensivo, sempre sfruttando l'appoggio dell'artiglieria.

 

 

venerdì 12 settembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTO 13 SETTEMBRE 2025

 

- TUNNEL RUSSI E' opportuno segnalare il ricorso da parte russa ai tunnel per aggirare dal basso certi caposaldi ucraini. E' già successo altre volte che i russi scavassero o utilizzassero tubature per spuntare alle spalle di una linea difensiva e vi sono evidenze video che a Kupyansk è stato utilizzato un tunnel per realizzare lo sfondamento iniziale. Proprio come nella guerra di posizione durante la I Guerra mondiale e in altre occasioni.

- MANOVRE ZAPAD 25 Ieri sono  iniziate le manovre ZAPAD 25 (Occidente 25) che riprendono il nome delle vecchie manovre sovietiche, giusto per ricordarlo. L'ultima volta che si svolsero, nel 2022, le truppe russe rimasero sul posto per poi avanzare sulla capitale ucraina il 24 febbraio. Questa volta i russi sono di meno e non raggiungono i 15.000 militari perché Mosca è impegnata nei duri combattimenti in altre zone dell'Ucraina.  La manovra contribuisce all'innalzamento della tensione in tutta la regione.

- OFFENSIVA SU POKROVSK Forte nuova offensiva contro il saliente ucraino di Pokrovsk. I russi tentano in ogni modo di concquistare la città, reiterando i loro attacchi nonostante le perdite. Sono all'offensiva anche più a sud, dove hanno fatto qualche piccola avanzata in un'area con solo piccoli insediamenti.

- COLPITA ANCORA UNA RAFFINERIA E' stata colpita la raffineria di Ufa, molto lontana dall'Ucraina. Prosegue la campagna contro le raffinerie russe.

- CHIUSO L'AEROPORTO DI LUBLINO L'aeroporto di Lublino in Polonia è stato chiuso temporaneamente per non interferire con l'attività di protezione dello spazio aereo nella Polonia orientale.

- I resti di un drone russo sono stati individuati in Romania, non lontano dal confine con l'Ucraina. Si tratta di un evento già registrato numerose altre volte.

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giovedì 11 settembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTO 12 SETTEMBRE 2025

 

 - MISSILI KALIBR IN MAR NERO La Marina russa ha 5 unità di superficie e 3 sottomarini a propulsione convenzionale, in grado di trasportare effettivamente missili da crociera KALIBR (un terzo battello casse "kilo", dei 6 presenti in questo teatro, è stato distrutto a Sebastopoli).

Generalmente utilizza due unità per volta. In giugno è stato effettuato un lancio, due in luglio e uno in agosto, così come in settembre (almeno per ora).

- ATTACCHI DI DRONI UCRAINI Nella notte nuovo attacco contro la raffineria russa di Ryazan (300 km a sud-est di Mosca), contro una base di missili antiaerei S-400 e subito a sud di San Pietrogrado, solo per citare alcuni bersagli.

- DRONI UCRAINI SUL MAR BALTICO Droni ucraini hanno colpito il porto petrolifero di Priorsl, sul Mar Baltico a circa 40 km dalla frontiera con la Finlandia. Prosegue la campagna ucraina contro le installazioni petrolifere russe, incluse quelle destinate alle esportazioni. Colpito anche un deposito di carburante vicino a Smolensk.

- Stanno giungendo in Polonia vari assetti aerei di rinforzo, come 4 TYPHOON tedesche e 2 F-16 danesi, oltre ai 2 RAFALE di Parigi,

- La Polonia ha denominato Operazione EASTER SENTRY il rafforzamento terrestre e aereo dei suoi confini.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTO 11 SETTEMBRE 2025

 

- Nella notte i russi avrebbero lanciato 66 droni di cui 62 sarebbero stati neutralizzati. E' evidente che su numeri più piccoli i sistemi di difesa sono più efficaci.

- Un drone aereo ucraino ha colpito una unità ausiliaria russa (una unità per il soccorso in mare) davanti al porto di Novorssyisk danneggiandola nell'opera morta. Il comandante è rimasto ferito ed è stato recuperato da un elicottero.

F-35 ITALIANI: DECOLLO IN 3' La notte fra l'8 e il 9 settembre 2 F-35 A dell'AMI presenti nella base di Amari, in Estonia, erano pronti al decollo in 3 minuti: piloti imbracati a bordo, armamento imbarcato. Dovevano solo mettere in moto e levare le spie di sicurezza ai missili. L'altra coppia era pronta al decollo in 30' ma quando si è capito che stava accadendo qualcosa, il personale si è attivato e anche loro sarebbero potuti decollare nel giro di pochi minuti. In allarme tutte le aeronautiche della zona, inclusi finlandesi e svedesi (che hanno anche loro radar volanti che hanno coperto lo spazio aereo dei paesi baltici). Alle 00.47 è decollato da Amari il G-550 CAEW dell'AMI che si è diretto verso la Polonia, raggiunta rapidamente perché si tratta di un reattore, passando vicino all'enclave russo di Kaliningrad. Giunto in zona d'operazione, ha iniziato ad identificare i bersagli, piccoli droni non semplici  da distinguere ma che visti dall'alto hanno una traccia radar superiore. Dovrebbe essere decollato anche un Saab 340 AEW polacco. Entrambi hanno coordinato l'azione dei caccia polacchi e dei velivoli F-35 A olandesi, schierati nel paese, riforniti anche in volo da una aviocisterna Airbus A-330 MRTT olandese che ha rifornito anche il G-550 CAEW italiano. nella sua lunga missione.

Complimenti al personale italiano, di volo e a terra, per l'ottima prova fornita in quelle ore impegnative. Il G-550 CAEW ha un costo di circa 500 milioni di Euro ma ha capacità veramente molto interessanti. Si pensi che restando ben all'interno dello spazio aereo polacco, "vede" e "ascolta" per centinaia di chilometri all'interno dello spazio aereo di Ucraina e Bielorussia. 

- La Lettonia ha chiuso il suo spazio aereo a ridosso dal confine per meglio proteggersi da eventuali incursioni.

- Un Sukhoi Su.27 ucraino è precipitato nell'area di Zaporizhzhia. Il pilota è deceduto.


BREAKING NEWS

. LA POLONIA SCHIERA 40.000 MILITARI E ANCHE ALTRI PAESI STANNO PRENDENDO MISURE La Polonia ha deciso d'inviare 40.000 militari al suo confine orientale e lungo il confine con l'enclave di Kaliningrad. In particolare sono in movimento assetti antiaerei. Mobilitazione anche in corso nei paesi baltici e anche la Finlandia sta prendendo misure con l'appoggio di paesi amici e alleati.

Ricordiamo come l'Esercio Italiano abbia in Estonia una batteria missilistica antiaerea con missili SAMP-T, ovviamente in stato di allerta.

- La Francia ha deciso d'inviare subito 3 velivoli da combattimento RAFALE di rinforzo

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mercoledì 10 settembre 2025

  

UN COMMENTO SULL'ATTACCO RUSSO 

CON DRONI ALLA POLONIA


E' solo l'inizio. Putin vuole concludere "l'operazione militare speciale" e non sapendo più come venirne a capo, tenta di spaventare i paesi della NATO, in particolare dell'Europa Orientale, inviando decine di droni non proprio con fare amichevole.

Il commento di Mosca a quanto accaduto è che loro non c'entrano niente e fanno dire anche ai loro solerti servitori in Europa le cose più incredibili. Davanti alle prove evidenti, asseriscono che forse gli ucraini hanno recuperato dei droni finiti sul loro territorio, li hanno riparati e utilizzati per un attacco "sotto falsa bandiera". Vi sono personaggi che, evidentemente ben ricompensati, sono pronti a raccontare che quei droni provengono da Marte!

In realtà si sa bene chi ha messo in piedi questa operazione che, temiamo, sia solo l'inizio di una nuova fase del conflitto, con le sue appendici non convenzionali. Mosca ha sempre fatto di queste operazioni. Ricordiamo quando, nel marzo del 2022, un grosso drone a reazione dell'epoca sovietica, precipitò in un parcheggio fra due grossi condomini a Zagabria, dopo essere passato su Romania e Ungheria, proveniendo dalla Crimea occupata dai russi dal 2014.

Putin le proverà tutte perché, nonostante quanto affermato da qualcuno, il tempo gioca contro di lui. Qualcuno ha idea di cosa sta accadendo in Europa e non solo in Europa? Ci si sta riarmando, a livello di forze armate ma anche d'industria.  Le curve della produzione effettiva sono in cabrata, con la Germania che guida il settore, in particolare nel campo terrestre.

Sono necessari investimenti ma per paesi come l'Italia, che ha una propria industria, questo non solo vede poter far fronte alle necessità rivolgendosi all'industria nazionale ma esportando. Basta pensare a chi, come il sito MBDA di Bagnoli (missili antiaerei e antimissile) lavora su tre turni, con in vista ampliamenti strutturali.

Putin comprende  solo il linguaggio della forza e, ora che ha preso in giro il presidente statunitense, spera di ottenere almeno un successo parziale. Non è necessario inviare truppe in Ucraina ma basta inviare quello che serve per mettere in crisi l'aggressore anche perché il suo esempio non venga seguito da altri satrapi.

Putin è uscito dall'isolamento?

Da vecchio comunista non ha certo problemi con chi sventola i medesimi simboli, sia a Pechino che nella Corea del Nord. Una volta si prendeva in giro il senatore Razzi per la sua visita in Corea. Oggi si tenta di far passare che regimi come quello coreano siano apprezzabili. Almeno Razzi faceva ridere con i suoi goffi commenti mentre i sostenitori moderni di Xi o Kim credono di poterci far credere di tutto senza che ci si accorga del motivo, per niente nobile, per cui, spesso, sostengono le tesi più assurde e pericolose.

 

 

  PUNTI  CALDI 10 SETTEMBRE 2025 

 

- RIVOLTA NEL NEPAL Da alcuni giorni sono in corso violente manifestazioni nel Nepal che hanno condotto alle dimissioni del primo ministro e a devastazioni, incluso l'incendio del parlamento. Si contano decine di vittime e la situazione è fuori controllo. 

 

- COLPITI OBIETTIVI NELLO YEMEN Un nuovo attacco aereo israeliano ha colpito alcuni obiettivi a Sanaa, nello Yemen. Se non cesseranno i lanci di droni e missili contro Israele, ovviamente per conto dell'Iran, le zone sotto controllo della milizia houthi potrebbero finire con grossi problemi nonostante siano già in situazione critica per conto loro.