lunedì 4 agosto 2025

 

 

 PUNTI CALDI 4 AGOSTO 2025

 

BREAKING NEWS

- Israele ha annunciato che intende annettersi la Striscia di Gaza. dopo averla abbandonata, costringendo certi coloni a lasciarla con la forza, nel 2005.

Ovviamente l'annuncio sta provocando forti reazioni. 


- L'Italia parteciperà ai lanci di generi umanitari a Gaza.

 

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 4 AGOSTO 2025
 
- La scorsa notte vi sono stati reciprochi attacchi con droni. Quelli ucraini hanno colpito l'aeroporto di Saki in Crimea e un impianto elettrico a occidente di Volgograd, bloccando il traffico ferroviario. 

- L'SBU ucraino ha comunicato che nel recente attacco all'aeroporto di Saky, in Crimea, sono stati colpiti 5 velivoli, fra cui 2 Su.35 (uno distrutto e l'altro danneggiato) e 3 Su.25. Al momento manca una conferma definitiva.
 
- I combattimenti più intensi rimangono quelli in corso a Pokrovsk, dove i russi tentano un accerchiamento da nord, mentre sono alla periferia sud del centro abitato. I loro assalti, sostanzialmente di fanteria, stanno riscontrando forti perdite.
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domenica 3 agosto 2025

    30 ANNI FA L'OPERAZIONE OLUJA (TEMPESTA)

COME FINI' LA GUERRA IN CROAZIA 

 

Il 4 agosto 1995 scattava l'Operazione OLUJA ("Tempesta" in croato). Dopo i massacri dei mesi precedenti in Bosnia-Erzegovina, in particolare quello di Srebrenica) si era capito che qualcosa sarebbe accaduto e la mobilitazione dei croati era un indice inequivocabile di quanto stava accadendo. Nella realtà i circa 220.000/240.000 serbi che si trovavano nei territori della Croazia che controllavano dal 1991 (divisi fra l'area lungo la riva destra del Danubio e il resto del territorio, fino a sud di Knin) non avevano assolutamente la capacità di controllare un fronte così lungo. I croati, per giunta, durante l'inverno 1994/95 e la successiva primavera, erano avanzati lungo il confine fra Croazia e Bosnia, sul lato orientale (quindi in BiH), arrivando a oriente di Knin.

Già con l'Operazione BLJESAK ("Lampo") del 1° maggio, che aveva condotto alla conquista del saliente serbo di Okucani (a nord del fiume Sava), si era visto che i croati avevano una superiore capacità operativa. 

L'appoggio dalla Serbia si era ridotto e i serbi di quella che si era autoproclamata SAO Krajna, erano coscenti che nel caso di una grande offensiva non avrebbero potuto resistere. In effetti, quando le forze di Zagabria si mossero, gli uomini si recarono nelle abitazioni, presero quello che potevano e tentarono di fuggire verso la Repubblica Serba di Bosnia. Le uniche resistenze consistenti furono nell'area di Petrinja  e in poche altre zone, senza che fossero attuate neppure delle interruzioni stradali, facendo saltare solo pochi ponti.

La resistenza fu quasi sempre debole e il 21° Korpus, che operava nella regione del Kordun, rimase accerchiato e costretto alla resa. I civili  serbi rimasti intrappolati, furono fatti proseguire per la Serbia, attraverso l'autostrada che passa per Zagabria e prosegue verso oriente.

Non solo furono riconquistati in pochissimi giorni tutti i territori caduti sotto controllo serbo, ma fu possibile collegarsi con la grande sacca di Bihach, isolata, nella Bosnia nord-occidentale, dal giungno 1992. Vi furono poi due grandi ofensive croato-musulmane in Bosnia nei mesi immediatamente seguenti, che praticamente portarono al collasso delle forze serbo-bosniache in un'area ancora più vasta, tanto che il conflitto si arrestò.

Comunque una cronaca dettagliata di tutti questi avvenimenti la potrete trovare nel volume "Balkan Storm 2" edito dalla nostra casa editrice, ancora disponibile.

Venendo ai nostri giorni, ambienti molto vicino ai russi, ancora oggi parlano di "minaccia ustascia contro i serbi" e via proseguendo. Possiamo dirvi per esperienza diretta, che la costa croata quest'anno ha visto un afflusso turistico di serbi di tutto rilievo, a cui ovviamente nessuno ha tolto un capello, indice che il clima è decisamente mutato ma anche che qualcuno tenta ancora di pescare nel torbido.

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sabato 2 agosto 2025

venerdì 1 agosto 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 2 AGOSTO 2025
 
 
- Il numero delle vittime civili di un missile russo che ha colpito un grosso palazzo è salito a 31, incluso 3 bambini.

- Proseguono gli attacchi russi sempre nelle medesime direttrici ma solo in pochi si registrano minime avanzate e perdite. Sono ancora utilizzati mezzi debolmente protetti come i BMD-1 e 2 delle aviotruppe, assolutamente inadatti a questo livello di scontro.

DONNE RUSSE IN PRIMA LINEA E' stata notata la presenza di alcune donne russe in prima linea, in ruoli combattenti. Si ipotizza che si tratti di detenute o di volontarie.
 
- COLPITA UNA RAFFINERIA Un drone d'attacco ucraino ha colpito la torre di distillazione di una raffineria russa a Samarra. Dall'impianto si sono elevate alte fiamme, come ci mostra un filmato. 

- TRUMP VERSO PUTIN Il presidente Trump ha affermato di aver inviato due sottomarini in zone in relazione con la Russia. Non abbiamo modo di verificare se i battelli erano già in zona, attualmente vi si trovano o se, invece, si tratta di una affermazione priva di concretezza. Di sicuro i rapporti fra i due non sono quelli d'inizio mandato. Cosa accadrà? Difficile dirlo.
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giovedì 31 luglio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 30 LUGLIO 2025
 
 
- La scorsa notte vi sono stati intensi attacchi con droni e missili balistici contro alcune città ucraine fra cui la capitale, dove un missile ha colpito un edificio, uccidendo 16 civili e ferendone 155. 

- Prosegue l'offensiva russa nel Donbas e in alcune zone di confine. I russi hanno fatto infiltrare delle squadre a piedi all'interno di Petrovsk che poi sono state neutralizzate ma la situazione rimane delicata per gli ucraini che pure hanno inviato rinforzi nell'area e stanno infliggendo perdite importanti alle ondate d'attacco successive, condotte anche con motociclisti in certe zone, i quali tentano di superare in velocità le zone battute dal fuoco delle armi pesanti ucraine. Gli obiettivi rimangono i medesimi, come nel caso di Kupiansk e si fanno pressioni dal Cremlino perché si ottenga un qualche successo gestibile dalla propaganda.

- "ANTIRUSSI" La portavoce del ministro degli esteri russo, Anna Zakarowa, ha reso noto una lista di di esponenti mondiali ritenuti da Mosca "russofobi". Vi figura il presidente della Repubblica Mattarella, il ministro della Difesa Crosetto, il ministro degli Esteri Tajani. Ovviamente queste accuse hanno ottenuto le critiche di tutti i partiti anche perché è difficile far passare la figura di Mattarella come un politico aggressivo. La lista lascia fuori il primo ministro Meloni che, a ben vedere, ha avuto espressioni di appoggio all'Ucraina molto più decise. Probabilmente Mosca pensa, come al solito, di seminare zizzania per spezzare il fronte che sostiene l'Ucraina; un gioco vecchio e piuttosto scoperto.

- SALTA LA PARATA NAVALE La parata navale a san Pietrogrado per la festa della Marina russa, è stata annullata senza commenti. Ovviamente si temevano azioni ucraine anche a grande distanza dall'Ucraina.
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martedì 29 luglio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 29 LUGLIO 2025
 
 
- MASSIMO SFORZO RUSSO A POKROVSK Mosca sta facendo di tutto perché gli attacchi della sua fanteria, sempre appoggiati in modo massiccio dall'artiglieria e dalle bombe plananti, ottengano un qualche successo che "giustifichi" oltre un anno di attacchi in questa parte di quello, è bene ricordarlo, è il Donbas, conteso dal 2014. 
La propaganda russa parla di russa, ripresa dai "ripetitori" occidentali, all'interno del centro abitato della cittadina ma evidenze video lo escludono.

- I droni russi hanno colpito la prigione di Zaporizhizhia, forse per favorire la fuga dei detenuti. Il risultato è però di 16 morti e decine di feriti.

- Ieri gli ucraini hanno contrattaccato lungo quello che era l'immenso lago di Nova Kakovka e hanno ripreso il terreno che avevano perso nei due giorni precedenti, infliggendo perdite all'avversario che opera sostanzialmente con fanterie, sempre copiosamente appoggiate da terra e dall'aria.
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domenica 27 luglio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27 LUGLIO 2025
 
 
- Droni d'attacco ucraini sono stati avvistati nella regione di San Pietroburgo. Interrotto il traffico aereo civile. 
- Ancora assalti nell'area di Pokrovsk, nonostante le gravi perdite subite. Sembra che Putin tenga molto almeno a questo successo prima di una trattativa.
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sabato 26 luglio 2025

 

 

 PUNTI CALDI 26 LUGLIO 2025

 

- In due giorni gli israeliani hanno eliminato nel Libano meridionale due capi di Hezbollah strettamente legati all'Iran che, secondo fonti israeliane, tentavano di organizzare attività in favore dell'Iran.


- Sono proseguiti nei giorni scorsi i combattimenti fra Thailandia e Cambogia con il bilancio delle vittime, militari e civili, che cresce visto anche l'utilizzo di armi pesanti. La Cambogia è appoggiata da Pechino ma è in inferiorità militare.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26 LUGLIO 2025
 
 
- Le forze ucraine stanno riconquistando terreno nella parte occidentale della testa di ponte russa oltre il confine nella regione di Sumy.

 

 MISSILI NASAMS PER L'EGITTO

 

Gli Stati Uniti hanno approvato la fornitura di missili NASAMS all'Egitto. Queste armi, realizzate in collaborazione con la Norvegia, stanno avendo una forte richiesta, come tutti i missili antiaerei moderni e sembra che difendano anche il centro di Washington contro eventuali attacchi anche di velivoli suicidi.



venerdì 25 luglio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 25 LUGLIO 2025
 
 
- Si combatte alla periferia meridionale di Pokrovsk dove i russi stanno facendo un grosso sforzo così come subito a nord della cittadina. Ricordiamo come nel maggio del 2024 i russi fossero già a 20 km da questa località, a riprova della lentezza dell'avanzata.

- MANCANO I BOMBARDIERI STRATEGICI Si può facilmente notare che dopo l'Operazione TELA DI RAGNO, il numero di attacchi con missili lanciati da bombardieri strategici, è crollato, segno che l'azione ha avuto importanti risvolti, in particolare per la linea volo dei Tu.95.

- Le trattative ieri in Turchia, in tarda serata, sono durate solo  40 minuti e hanno portato solo al proseguo dello scambio dei prigionieri.
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giovedì 24 luglio 2025

 

 PUNTI CALDI 23 LUGLIO 2025

 

- COMBATTIMENTI ALLA FRONTIERA FRA THAILANDIA E CAMBOGIA Sono in corso combattimenti di frontiera fra Thailandia e Cambogia per vicende territoriali che si protraggono da circa un secolo! All'epoca la Cambogia era colonia Francese. Vi sono stati anche bombardamenti d'artiglieria con vittime fra militari e civili.

In combattimenti sono proseguiti con l'impiego di lanciarazzi campali e velivoli F-16 thailandesi.

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mercoledì 23 luglio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 22 LUGLIO 2025
 
 
- COLLOQUI A ISTANBUL Nel tardo pomeriggio sono iniziati colloqui di pace a Istanbul. Si tratta della terza tornata d'incontri fra ucraini e russi. 

. NESSUNA AVANZATA Oggi gli attacchi russi sono stati tutti respinti. Una settantina solo quelli nell'area di Pokrovsk, dove nelle ultime 3 settimane i russi sono avanzati di quasi 10 km a nord della città.

 

martedì 22 luglio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 22 LUGLIO 2025
 
 
- L'OFFENSIVA ESTIVA RUSSA  Mosca non l'ha annunciata ma da alcuni giorni è in corso l'offensiva estiva russa. I russi tentano di sfondare su più fronti, cercando i punti più deboli dello schieramento ucraino che si sviluppa per oltre 1.000 chilometri, escluso quello di fiume Dnipro. L'avanzata si  è registrata in pratica solo a nord-est di Pokrovsk, dove i russi stanno utilizzando alcune delle loro migliori unità ma dove le perdite sono consistenti.
 
- PRECIPITA UN MIRAGE Un MIRAGE 2000 ucraino è precipitato nell'Ucraina centrale, lontano dai fronti, in seguito ad un problema tecnico, Il pilota si è salvato. Si tratta del primo MIRAGE perso dagli ucraini. Il giorno prima un Su.34 russo p andato perso al rientro da un volo, in quanto il carrello non si era steso correttamente. I due membri d'equipaggio si sono lanciati ma uno è deceduto.
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RIPRENDIAMO A PIENO REGIME L'ATTIVITA' 

DOPO ALUNI GIORNI DI RALLENTAMENTO 

PER UN PERIODO DI RIPOSO, DOPO ANNI DI ATTIVITAì

PARTICOLARMENTE INTENSA

venerdì 18 luglio 2025

 

PUNTI CALDI 17 LUGLIO

- Una larga porzione delle forze aeree israeliane riposizionate nel nord del paese. Carri armati si stanno ammassando lungo il confine israeliano.

- I raid aerei israeliani stanno ora colpendo anche obiettivi nei dintorni di Damasco compreso l'aeroporto militare, mentre continuano gli attacchi nel sud della Siria a supporto dei drusi. 

 

PUNTI CALDI 16 LUGLIO

- Sale a diverse centinaia il numero delle vittime tra i combattenti drusi e l'esercito siriano. Entrambe le parti hanno inviato rinforzi della zona di As-Suwayda. Nel frattempo sono proseguiti nella notte i raid aerei israeliani.

- Nella mattinata dieci attacchi aerei israeliani sull'esercito siriano. Le forze di Damasco stanno subendo pesanti perdite e faticano a raggiungere le aree dove si concentrano i combattimenti contro i drusi. Da Tel-Aviv sempre più forti i segnali al governo Siriano di abbandonare la provincia di Sweida.

- Raid israeliani su Damasco. Colpito il quartier generale dell'esercito nella capitale siriana. Attaccato anche il ministero della difesa siriano. Colpito anche il palazzo presidenziale.

- Civili drusi israeliani hanno attraversato il confine con la Siria sulle alture del Golan. Sebbene si tratta di civili disarmati cresce il pericolo di una escalation.  

 

 

PUNTI CALDI 15 LUGLIO

- Continuano i raid israeliani sulla Siria meridionale. Il governo israeliano afferma che non permetterà che i Drusi nel paese vengano perseguitati. Ben nota è infatti la vicinanza tra il gruppo etno-religioso e lo stato ebraico. La minoranza sarebbe infatti stata attaccata dall'esercito siriano. Nelle ultime 48 ore l'esercito siriano ha perso 150 soldati negli scontri a terra coi drusi e a seguito dei raid aerei isreliani, in particolare nella città di Sweida dove si concentrano al momento i maggiori scontri.

- Drone lanciato dallo  Yemen intercettato prima che potesse raggiungere Eliat. 

- In una mossa inattesa Trump dà un ultimatum di 50 giorni alla Russia per la fine delle ostilità in Ucraina. Al contempo conferma l'invio di armi a Kiev. Si tratta di un cambio di rotta inatteso che da Mosca però sembrano non prendere sul serio data la volatilità delle posizioni del presidente americano sull'Ucraina negli utlimi mesi.

 

PUNTI CALDI 14 LUGLIO

- Diversi obiettivi siriani e delle guardie rivoluzionarie iraniane distrutti nel sud della Siria. Israele ha negato di aver effettuato raid ma le immagini di posizioni e veicoli distruttti lasciano pochi dubbi e successivamente le stesse forze di difesa israeliane hanno rilasciato le immagini di alcuni carri distrutti. Nel corso della giornata si sono susseguiti i bombardamenti israeliani. Almeno 18 soldati siriani sono rimasti uccisi. 

 

PUNTI CALDI 13 LUGLIO

- Intensi attacchi israeliani a nord di Gaza. Oltre 50 raid aerei sono stati effettuati dall'aeronautica israeliana su Beit Hanoun. L'obiettivo erano la rete di tunnel sotteranei di Hamas.

- Nella notte i russi hanno lanciato quasi 600 droni Shahed di produzione iraniana su tutto il territorio ucraino. Solo la metà erano armati di testate esplosive. Nella mattinata gli ucriani hanno repsinto 6 attacchi russi su Kherson. 

 

PUNTI CALDI 12 LUGLIO

- Fonti del governo israeliano affermano che parte del materiale fissile presente nel centro di arricchimento di Isfahan è sopravvissuto all'attacco e che gli iraniani si stanno adoperando per recuperarlo e poter proseguirne il processo di arricchimento. Conseguentemente non si escludono ulteriori attacchi da parte israeliana per evitare che ciò accada. 

- Netanyahu ha dichiarato che se Hamas non si scioglierà entro 60 giorni Israele proseguirà il suo sforzo bellico nella striscia per l'eliminazione del gruppo terroristico. A tal proposito ha citato il supporto di Trump in tal senso.

- Nel frattempo Trump esprime il suo disappunto per l'atteggiamento non collaborativo di Putin sull'Ucraina, confermando poi l'invio di missili Patriot a Kiev attraverso la NATO. 

 

 PUNTI CALDI 11 LUGLIO

- Israele conferma di aver catturato per la seconda volta questa settimana una cellula di operativi delle guardie rivoluzionarie iraniane nel sud della Siria nei pressi del confine. Non si hanno ulteriori informazioni se non che si trattasse di personale intento a eseguire azioni di disturbo in territorio israeliano.

- Nella notte attacchi aerei russi sulle linee nella regione di Kherson. Si tratterebbe di raid eseguiti da aerei russi e non da droni, modus operandi ormai spesso non utilizzato da Mosca dato l'elevato rischio di perdere preziosi velivoli.

- Israele conferma l'abbattimento di un missile di produzione iraniana lanciato dagli Houthi 

- Israele conferma l'invio di ulteriori due battaglioni a Gaza. La notizia è stata diramata a seguito dell'imboscata subita dalla forze dell'IDF di cui Hamas ha diffuso il video. 

 PUNTI CALDI 9 LUGLIO

- Attacco israeliano su Tripoli. Un raid aereo ha colpito un auto su cui viaggiava il capo delle operaizoni di Hamas in Libano Mahran Mustafa Baajour, causando la morte di altri due memebri dell'organizzazione islamica che viaggiano con lui.

- Nelle stesse ore un altro attacco ha ucciso un comandante di Hezbollah nel sud del Libano. Continua la campagna mirata da parte israeliana nell'eliminazione dei vertici dei suoi nemici.

- Intensi combattimenti nella notte nella regione di Sumy. Le forze ucraine hanno respinto 24 attacchi russi. Nel frattempo si sono registrati decine di attacchi con droni su tutto il territorio ucraino.

lunedì 7 luglio 2025

  PUNTI CALDI 6 LUGLIO 2025

 - Pesanti raid israeliani nel sud del Libano. L'aeronautica israeliana ha effettuato una serie di attacchi su postazioni di Hezbollah nella valle di Kafermelki e tra le città di Ain Qana, Sarba e Houmin. Ulteriori raid sono stati portati a termine nella periferia di  Bouday e Razai. Si tratta di tre attacchi separati che hanno colpito postazioni militari strategiche di Hezbollah.

- 4 D-300 e 157  droni Shahed lanciati sul territorio ucraino.

martedì 1 luglio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 2 LUGLIO 2025
 
 
- Il Pentagono ha annunciato il blocco sulle forniture di missili PATRIOT e di bombe d'aereo di precisione, adducendo come motivo la riduzione delle scorte. Zelensky si era detto disposto a pagare per ulteriori forniture di PATRIOT. In compenso stanno crescendo le forniture europee, in particolare di SAMP-T, molto efficaci anche contro i missili balistici e quelli ipersonici, di cui la Russia comunque produce pochi esemplari.

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 PUNTI CALDI 2 LUGLIO 2025

 

- Il comandante della forza al-Qud dei pasdaran, Qaani, è apparso al recente funerale di massa di Teheran. Sull'uomo erano, fin dallo scorso anno, circolate delle voci che fosse un agente israeliano e che fosse stato arrestato e torturato. Qualcuno lo dava per morto.  


- TREGUA A GAZA? Il presidente Trump ha annunciato che Israele ha accettato le condizioni per una tregua di 60 giorni a Gaza. Ora resta da vedere la risposta di Hamas.

 

- Israele ha annunciato l'arresto di una cellula terroristica iraniana nel sud della Siria. Al momento non si hanno altri particolari.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 1° LUGLIO 2025

 

 

- ATTACCHI CON DRONI IN CALO Dopo i fortissimi attacchi con i droni dei giorni scorsi, la Russia ha ridotto l'impiego di quelli più grandi, vale a dire gli SHAHED 136, a cui si sono aggiunti 33 droni più piccoli. Sembra proprio che Mosca sia a corto di droni più grandi anche perché le forniture dall'Iran, anche di componenti, si sono arrestate.

- In mattinata sono arrivati su alcuni centri abitati, dei missili e si sta facendo i primi bilanci. 

- Questa mattina droni ucraini hanno colpito strutture industriali a Izhevsk, circa 300 km a nord-est di Kazan (quasi 1.000 km da Mosca), quindi molto lontano dall'Ucraina. Immagini mostrano fiamme alzarsi dal complesso industriale militare Kupol che produce sistemi missilistici antiaerei OSA e TOR, molto importanti per Mosca ma vi si realizzano anche droni. I russi non hanno armi sufficienti per proteggere i tanti possibili obiettivi per cui questo attacco non ha incontrato contrasto. Secondo fonti russe, l'attacco avrebbe causato 3 morti e 20 feriti, rallentando la produzione.

Forti esplosioni nella notte a Saratov. Sembra che si sia trattato di un nuovo attacco alla base Engels dei bombardieri strategici.

- Droni UJ-25 ucraini avrebbero distrutto postazioni missilistiche antiaeree e velivoli Sukhoi Su-30 sull'areoporto di Saki in Crimea, già oggetto di molti attacchi. 

- Oggi è rimasto ucciso in azione il comandante della 110a Brigata Meccanizzata ucraina, il colonnello Serhii Zakharevych.

- Un velivolo Sukhoi Su.30 biposto è precipitato, per un problema tecnico, in Russia. I due piloti si sono eiettati.

- Droni ucraini hanno colpito una raffineria nella regione di Saratov. 

domenica 29 giugno 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 30 GIUGNO 2025
 
 
 - Nella notte missili antiaerei sono stati lanciati nell'area del ponte di Kerch, probabilmente nel corso di un attacco ucraino alla struttura strategica.
- Nuovi attacchi notturni russi con droni.

- MINE PER L'UCRAINA Ieri l'Ucraina ha annunciato di volersi ritirare dalla convenzione che riguarda le mine antiuomo, firmata nel 1997 a Otawa. Il motivo è semplice. Le mine sono armi assolutamente difensive e la Russia ne sta facendo un uso esteso per proteggere le proprie posizioni, non avendo mai firmato la convenzione e avendo nei depositi qualcosa come 23 milioni di mine, largamente esportate anche in tempi recenti.
Fra i paesi che non hanno mai firmato la convenzione vi sono, oltre alla Russia, Cina, Pakistan, India, Stati Uniti e le due Coree.
Recentemente altri paesi che si sentono sotto minaccia russa, hanno fatto lo stesso passo: Finlandia, Polonia. Estonia, Lettonia e Lituania, di sicuro non paesi retti da regimi e non sensibili a certe problematiche.
Mosca, dopo le forti perdite di mezzi corazzati e meccanizzati che ha subito, ora lancia attacchi di fanteria, cercando di sfruttare la propria superiorità numerica. I territori dello scontro con l'Ucraina sono già oggi disseminate di un numero enorme di mine antiuomo posate dai russi a cui si aggiungono una massa enorme di altri ordigni esplodenti (granate, razzi, bombe di aereo, munizionamento cluster e via proseguendo).

- Un veicolo è esploso oggi in una strada di Mosca.
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PUNTI CALDI 29 GIUGNO 2025

 

- GAZA Nuovo ordine di sgombero a Gaza da parte israeliana. Questa volta riguarda la parte nord del piccolo territorio.

- Gli israeliani hanno eliminato Akem al-Issa, uno dei suoi fondatori e uno dei responsabili dell'azione del 7 ottobre 2023. Oramai i superstiti dei vecchi capi di Hamas sono pochi ma ovviamente questo non impedisce che vengano sostituiti anche se l'organizzazione sta risentendo di tutte queste perdite, di cui si parla poco. Il problema è che nascondendosi anche fra la gente, la loro caccia provoca vittime civili anche se non crediamo siano veri i dati trasmessi da Hamas che, ovviamente, cerca di ingigantire i costi umani che pure sono alti.

Israele ha ripreso il controllo di circa la metà della Striscia di Gaza ma ancora non ha eliminato Hamas dovendo fare attenzione nei suoi attacchi per la presenza ancora di ostaggi vivi, forse una quindicina.


- FUNERALI A TEHERAN Si sono svolti i funerali di una sessantina di figure di spicco dei pasdaran e di tecnici nucleari uccisi in Iran durante i recenti avvenimenti. Fra le bare anche quelle di 4 dei loro figli. Nei discorsi, solite minacce verso Israele e Stati Uniti.

Intanto crescono le notizie circa i danni estesi apportati al programma  nucleare iraniano e a quello missilistico.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 29 GIUGNO 2025
 
 
 - NOTTE DI ATTACCHI SULL'UCRAINA Nella notte Mosca ha lanciato ben 477 droni tipo "Sgages", la maggior parte dei quali sono stati intercettati. Lanciati anche una dozzina di missili, fra balistici ISKANDER da terra, KALIBER dal mare e solo 4 Kh.101 aviolanciati. Considerato che erano decollati 3 Tu.95, qualcosa dev'essere andato storto ad un velivolo. Mentre intercettava un missile di crociera a colpi di cannoncino da 20 mm, un F-16 è stato investito dai detriti ed è precipitato, con la morte del pilota.
Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di 475 dei droni lanciati.
Vista l'entità dell'attacco, la Polonia ha fatto decollare i propri caccia.
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sabato 28 giugno 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 28 GIUGNO 2025
 
 
- ATTACCHI NOTTURNI CONTRO LE CITTA' La scorsa notte solo un limitato numero di droni russi sono stati lanciati. I bersagli sono i centri abitati, tano che uno ha colpito un grosso condominio ad Odessa, uccidendo una coppia. 

- In serata sono decollati 3 Tu.95 dall'aeroporto di Olenya per lanciare missili verso l'Ucraina.

- La notte del 28 giugno droni ucraini hanno colpito l'aeroporto di Kirovske, nella Crimea occupata. Risultano distrutti tre elicotteri, vale a dire un Mi.8, un Mi.24 e un Mi.28 oltre ad una batteria antiaerea PANTSIR-S. L'azione è confermata da immagini satellitari neutrali.
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venerdì 27 giugno 2025

 

PUNTI CALDI 28 GIUGNO 2025

 

- MISSILE DALLO YEMEN Un missile balistico di fabbricazione iraniana è stato lanciato dalla milizia yemenita houthi verso Israele. venendo intercettato. Molto probabilmente questa formazione, legata a filo doppio all'Iran, incapperà in seri problemi. Ovviamente è fondamentale un blocco navale per non far giungere altre armi nelle zone che controllano. 

- UCCISO UN ALTRO CAPO DI HAMAS Gli israeliani hanno annunciato l'uccisione di un altro capo di Hamas, fra gli organizzatori dell'attacco del 7 ottobre 2023. Hamas è ancora presente ma ha subito perdite molto forti e non riesce più a lanciare razzi verso Israele.

Sono riprese le voci circa un possibile accordo. Sembra che gli ostaggi israeliani ancora vivi siano meno di venti.


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  PUNTI CALDI 27 GIUGNO 2025

 

 - GAZA Proseguono i combattimenti specialmente nella parte settentrionale del piccolo territorio, diviso dagli israeliani in 4 sezioni. Ieri 6 militari sono rimasti uccisi in un mezzo corazzato contro cui un miliziano ha applicato una grossa carica di esplosivo. La popolazione continua ad essere in mezzo alle azioni, subendo vittime. Hamas probabilmente dichiara un numero di vittime superiore alla realtà, aggiungendo i morti per cause naturali ma sicuramente i palestinesi sopravvivono in condizioni molto difficili.

Proseguono i problemi nella distribuzione dei viveri, con Hamas che tenta d'impadronirsene ed ostacola il nuovo sistema di distribuzione. E' contraria anche all'uscita dei civili da Gaza in quanto farebbe mancare una protezione ai suoi miliziani. Anche gli israeliani hanno dei problemi, non avendo recuperato gli ostaggi e utilizzando anche la mano pesante nel tentativo di spuntarla.


- POSSIBILE TREGUA TRA RUANDA E CONGO Il Ruanda e la Repubblica Democratica del Congo potrebbero firmare la prossima settimana un accordo per una tregua, dopo anni di una conflittualità che dura oramai da molti anni, con il primo che appoggia il movimento ribelle M-23. 

Il Congo orientale è in una situazione di crisi molto grave nonostante la presenza della più grande missione ONU, composta in massima parte da paesi non europei.


- LIBANO: BOMBARDAMENTI ISRAELIANI Gli israeliani hanno colpito, in mattinata, obiettivi nel Libano meridionale. Sembra che fossero state individuate attività legate a Hezbollah, come la costruzione di tunnel. Si vuole impedire che questa attività riprenda. Fra i bersagli colpiti anche un'area subito a oriente di Nebatyau, a nord del fiume Litani, da mezzo secolo al centro di attività simili, fin dal'epoca della presenza dell'OLP.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27 GIUGNO 2025
 
 
- La Russia ha lanciato nelle ultime 24 ore 364 droni, di cui 200 con carica esplosiva. Lanciati anche 2 missili balistici Kinzhal e 6 missili KALIBER, quest'ultimi lanciati da unità navali. Niente missili aviolanciati. 

- DUE SU.34 DISTRUTTI Gli ucraini hanno rivendicato la distruzione di due nuovi Sukhoi Su-34, colpiti da droni ucraini sulla base aerea di Marinovka, nella regione di Volgograd. Sulla base i russi stanno realizzando shelters in cemento armato ma pochissimi sono stati completati e la maggior parte dei velivoli sono parcheggiati all'aperto. La base aerea dista oltre 400 km dalle linee ucraine. Prosegue la serie nera per l'Aeronautica russa, con un mese di giugno veramente pesante, con perdite difficilmente sostenibili.
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giovedì 26 giugno 2025

  

Speciale guerra Iran-Israele 

 

  26 GIUGNO 2025

 

- IL MESSAGGIO DI KHAMENEI Il leader supremo della rivoluzione, ha inviato un primo messaggio video, dopo che era completamente sparito durante il conflitto. Ha rivendicato una vittoria completa su israeliani e Stati Uniti, raggiungendo, senza volerlo, picchi di comicità assoluta. Forse nel suo nascondiglio ha avuto informazioni completamente false circa l'andamento delle operazioni militari p ffore tenta di rsollevare il morale dei sostenitori del regime, decisamente scosso dai recenti avvenimnti bellici.

- In Israele sono riprese le normali attività.

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mercoledì 25 giugno 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26 GIUGNO 2025
 
 
- In nottata droni russi verso città dell'Ucraina orientale ma anche droni ucraini su Mosca con la contraerea russa in azione. 
 
- DISTRUTTA UNA BATTERIA DI S-400 Droni FPV, partiti da unità navali comandate da remoto, hanno distrutto una batteria antiaerea di missili S-400, colpità nell'estremità occidentale della Crimea. L'azione è stata documentata con un video. I picoli droni non sono ingaggiabili dai grandi missili mentre non esisteva una difesa aerea ravvicinata.

- Droni ucraini hanno colpito un deposito di missili nella regione di Bryansk. Si sono levate alte fiamme.
 
- Si combatte per il villaggio di Udachne, a sud-ovest di Pokrovsk, l'area dove i combattimenti attualmente sono più intensi.

- Sul fronte non si sono rilevati spostamenti particolari, nonostante il ripetersi degli attacchi, in genere condotti dalla fanteria russa, le cui perdite sono sempre consistenti.

- BOMBE PLANANTI UCRAINE L'Ucraina dispone di bombe plananti occidentali ma avendo ancora nei depositi molte bombe sovietiche del tipo FAB, riprendendo quanto ha fatto la Russia, ha iniziato a trasformarle in bombe plananti. Una idea semplice ed efficace anche se non è semplice avvicinarsi alla linea del fuoco ad alta quota vista la potenza dei missili russi.
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  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 24 GIUGNO 2025
 
 
 
- GROSSA OFFENSIVA RUSSA I russi hanno lanciato due grosse offensive, rispettivamente a nord-est e a sud-ovest di Pokrovsk, al centro di duri combattimenti da oltre un anno. Sembra che per ora siano avanzati di alcuni chilometri. I combattimenti sono intensissimi e RAIDS sta seguendo l'evolversi della situazione.
 
- ALTRI MIRAGE 2000 Nel corso del vertice NATO in Belgio, il presidente Macron ha annunciato l'invio di altri velivoli MIRAGE 2000 all'Ucraina. 
- Colpita una fabbrica aeronautica a Tanfanrog, fra Rostov e il confnie ucraino. Non è la prima volta che il sito viene colpito.
- Droni ucraini a Kazan contro impianto industriale e anche in un'altra località molto a oriente di Mosca.
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martedì 24 giugno 2025

 CRISI IN MEDIO ORIENTE:

LA TREGUA TIENE. LE VALUTAZIONI INIZIALI


La tregua in Medio Oriente sembra tenere, quindi si possono fare alcune valutazioni iniziali.

Tanto per cominciare il nucleare iraniano è stato colpito in modo molto duro. Prendiamo il sito sotterraneo di Fordo, il meglio protetto. La polvere di cemento che è fuoriscita dai crateri delle GBU-57 B (6, raggruppati in due gruppi) indica che la volta in cemento è stata perforata. Le centrifughe per l'arricchimento dell'uranio sono apparati molto delicati e dovrebbero aver subito seri danni. Se circa mezza tonnellata di uranio arricchito è stata trasportata altrove, gli Stati Uniti (e forse anche Israele, che ha propri satelliti) hanno seguito il trasporto.

L'apparato militare iraniano  e quello missilistico, nonché l'industria dei droni, hanno subito danni molto gravi. Colpita anche l'Aeronautica, con la distruzione di assetti preziosi e insostituibili (almeno a breve-medio termine), come le aviocisterne.

Il regime per ora tiene ma ha dovuto subire una forte umiliazione, con i velivoli israeliani e statunitensi liberi di colpire a piacimento, con l'antiaerea e i caccia semplicemente rese non operative, colpiti da ECM e direttamente.

Clamorosa ancora una volta l'impotenza della Russia, talmente impegnata in Ucraina da non poter far niente di concreto in favore del regime iraniano, nonostante l'immediata visita del ministro degli esteri iraniano a Putin.

Anche il paventato blocco di Hormuz si è rivelato un bluff in quanto non solo colpirebbe a morte l'economia iraniana ma creerebbe grossissimi problemi a Pechino, un altro alleato che, probabilmente, proverà a sostituirsi a Mosca nelle forniture militari.

Grosso il sospiro di sollievo di tutti i paesi arabi per il blocco del programma nucleare iraniano mentre il piccolo Qatar ha dimostrato di avere una buona difesa antimissile, elemento che invece manca ai paesi europei. Del resto la minaccia missilistica in Medio Oriente risale addirittura agli Anni '80.

Probabilmente la milizia houthi nello Yemen subirà altri colpi e conseguenze, essendo in grave difficoltà con l'Iran indebolito.

Il prezzo degli idrocarburi è ribassato immediatamente, indice importante circa eventuali sviluppi.

Questa volta è andata bene ma qualcuno sicuramente è già al lavoro per rimediare ai danni subiti e studiare nuove strategie. Sta a noi adeguare la risposta.

Un'ultima nota.

Gli F-35 israeliani e statunitensi (specialmente i primi, almeno in termini di numero di sortite effettuate), si sono comportati benissimo. Chi ne annunciava il fallimento è stato clamorosamente smentito ancora una volta. Gi israeliani hanno effettuato complessivamente oltre 1.000 sortite con vari velivoli (F-35, F-15 e F-16), su tratte molto lunghe (tutte con complessi rifornimenti in volo), senza subire neppure una perdita. Dato estremamente indicativo.

Ovviamente su prossimo numero di RAIDS questi argomenti saranno approfonditi, con anche osservazioni completamente inedite.

 VERTICE DELA NATO IN BELGIO


E' iniziato oggi un vertice della NATO ai massimi livelli politici, con in programma anche le linee strategiche e i bilanci per i prossimi anni. E' arrivato anche il presidente statunitense. Il punto nodale è la spesa dei singoli paesi, con Trump che punta a un deciso incremento, addirittura al 5%, inserendo molte voci inerenti la sicurezza e la logistica. Ricordiamo che attualmente gli Stati Uniti sono al 3,38% del proprio PIL.

La minaccia russa è grave ma anche avvertita in modo diverso dai vari paesi. Quelli dell'Europa orientale e settentrionale sentono ovviamente molto più pressante il pericolo, rispetto, per esempio, a quelli della penisola Iberica. Bisogna tener presente anche la delicata fase economica e anche l'instabilità in Medio Oriente e in Africa settentrionale.

Bisogna essere chiari anche sul fatto che i futuri incrementi potrebbero rientrare in un quadro strategico diverso, con una riduzione delle minacce.

 

 

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RAIDS ITALIA 


   N° 441

 

 

 


 

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 23 GIUGNO 2025
 
 
 BOMBARDAMENTI RUSSI RIDOTTI Nella notte Mosca ha lanciato solo 97 droni (di cui 67 di tipo "Shahed") e nessun missile. Le difese ucraine rivendicano l'abbattimento di 78 droni, tutti lanciati nella parte ocidentale e meridionale del paese. Ancora escluse le aree occidentali.
- In mattinata sono stati lanciati dai russi 4 missili ISKANDER contro la città di Dnipro. Colpito anche un treno passeggeri. Il bilancio, provvisorio, è di 17 morti e 278 feriti.
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lunedì 23 giugno 2025

  

Speciale guerra Iran-Israele 

 

  24 GIUGNO 2025

 

- ATTACCHI INTENSI La 12a notte del conflitto ha fatto registrare i più forti attacchi nella notte. In particolare colpito l'aeroporto di Payam e caserme dei Guardiani della Rivoluzione oltre a sedi dell'intelligence.

- RADAR COLPITI IN IRAQ Un drone ha colpito un radar della difesa aerea a nord di Baghdad. Poco dopo è stato colpito, sempre da droni, un'altra installazione nell'Iraq meridionale. Un altro drone è stato intercettato.

- ATTACCO A 4 BASI Droni iraniani hanno colpito 4 basi statunitensi. Ancora non si conoscono i danni apportati. 

 

BREAKING NEWS

 - CESSATE IL FUOCO Il presidente Trump ha annunciato un cessate il fuoco tra Israele e Iran, con inizio alle 04.00 L.T. La notizia ha trovato conferma da fonti ufficiali iraniane. 

- ATTACCHI IRANIANI Subito prima dell'ora prevista per il cessate il fuoco, l'Iran ha lanciato missili verso Israele, in particolare Haifa e Beersheba. In quest'ultima località vi è stato un impatto su un edificio.

- Il missile arrivato a Beersheba ha colpito una abitazione e fatto 4 morti e alcuni feriti.

 

BREAKING NEWS

- ANCORA MISSILI IRANIANI Intorno alle 10.30 L.T.,  sistemi israeliani hanno rilevato il lancio ancora di missili balistici.  Sembra che le armi lanciate siano state intercettate. Ovviamente l'episodio assume una grossa rilevanza. E' stata una decisione dei capi iraniani o l'iniziativa di forze contrarie al cessate il fuoco?

- RISPOSTA ISRAELIANA. LA TREGUA VACILLA Il ministro della Difesa israeliano ha dichiarato di aver dato ordine di  rispondere alla violazione del cessate il fuoco da parte iraniana, visto il lancio del missile balistico.

- I missili lanciati contro Israele sono stati due, entrambi intercettati.

- L'Iran nega di aver lanciato i due missili. Due missili balistici non appaiono accidentalmente. O vi è stato un problema di comando e controllo o è un atto da parte di una fazione dei Guardiani della Rivoluzione contrari alla tregua. 

- In risposta ai due missili balistici lanciati verso Israele dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco, aerei israeliani hanno distrutto l'ennesima stazione radar iraniana a Vavolsar, vicino alle coste del mar Caspio. Potrebbe essere chiusa qui. 

- La El-Al riprende i voli da e per Israele. 

- Israele ha utilizzato contro i missili iraniani anche una versione terrestre del missile antiaereo navale BARAK-8, per il contrasto alle quote inferiori. 

- Nel pomeriggio intercettati, fuori dai confini di Israele, due droni diretti verso il paese. Vi sono dei dubbi circa il motivo dell'attacco. 

 

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  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 23 GIUGNO 2025
 
 
 
- Notte con soprattutto attacchi con droni russi. Se ne sono contati 352 di cui 160 esplosivi (altri fanno da esca). Sono stati lanciati 11 missili balistici  M/KN-23 ISKANDER e 5 missili da crociera ISKANDER M. Come al solito molti sono finiti in quartieri residenziali. Per ora si contano 9 morti nella capitale e due a Odessa.
 
- Il settore di Pokrovsk rimane uno dei pochi dove i russi continuano ad utilizzare, seppur in misura ridotta, i mezzi pesanti per sfondare.
 
- I servizi di sicurezza ucraini avrebbero sventato un attentato al presidente Zelensky che avrebbe dovuto svolgersi in Polonia.
- Il presidente Zelensky è stato ricevuto da re Carlo e dal primo ministro.
- Un missile russo ha colpito un centro di addestramento ucraino a circa 60 km dal fronte.
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Speciale guerra Iran-Israele 

 

  23 GIUGNO 2025

 

-  Velivoli iraeliani hanno attaccato nella mattina  6 aeroporti in varie parti del paese. Colpiti una quindicina di velivoli fra cui elicotteri e aviocisterne, elemento molto importante dell'Aeronautica iraniana. Colpiti velivoli F-14, F-5 e derivati iraniani di questo velivolo. I velivoli israeliani volano alti, apparentemente senza contrasto diretto. Colpite anche basi dei Guardiani della Rivoluzione.

- LANCI DIRADATI Almeno un missile iraniano è caduto alle 10.45 L.T. nell'area di Ashdod, non lontano dalla Striscia di Gaza. Sembra che siano stati lanciati 15 missili in ben 42 minuti, manifestando problemi di coordinamento, dato che dovrebbero essere concentrati per avere maggior probabilità di superare le difese israeliane. Al momento non si hanno notizie di feriti. Il missile di Ashdod è caduto in un'area priva di infrastrutture.

- NUOVI ATTACCHI ISRAELIANI Sono in corso ulteriori attacchi israeliani anche nella capitale iraniana, in particolare contro simboli del regime. Colpita anche l'entrata della famigerata prigione di Evin, dove sono rinchiusi gli oppositori del regime.

- Solo stamani lanciati oltre 100 carichi bellici sulla capitale iraniana. Prese di mira anche le strutture che si occupano della repressione degli oppositori al regime. Perdite fra i miliziani.

- Il vice presidente Medvedev ha dichiarato che "vari paesi sono pronti per la fornitura di armamento nucleare all'Iran". Proprio un atteggiamento costruttivo a cui Trump ha risposto con i suoi soliti toni.

 

BRAKING NEWS

- MISSILI IRANIANI SU BASE STATUNITENSE A DOHA

E' appena giunta la notizia che l'Iran ha lanciato 6 missili contro una base statunitense a Doha. In vista gravi conseguenze. 

- Missili intercettori in azione nei cieli del Qatar.

- Missili diretti anche contro basi statunitensi in Iraq.

- Gli iraniani hanno utilizzato anche missili a medio e corto raggio, vista la distanza dei bersagli.

- POSSIBILI TARGET USA Possibili futuri bersagli statunitensi: Missili balistici e da crociera, sottomarini, postazioni mobili per missili antinave, unità navali e dopositi di armi della Marina iraniana, componenti aeree. 

- Secondo fonti israeliane, sono stati lanciati 10 missili contro bersagli in Qatar e 1 verso l'Iraq.

- Tutti i missili diretti verso il Qatar sarebbero stati intercettati. Nessuna vittima. La base aerea era stata evacuata da alcuni giorni.

- L'Oman dispone di missili antimissili THAAD e di sistemi PATRIOT PAC3, anch'essi utilizzabili contro i missili.

- Sembra che un missile abbia colpito la base statunitense di Al-Udeid. Non sono chiari gli effetti. Potrebbe trattarsi di un frammento di arma.

- Raid israeliano sulla base di Bandar Abbas. Al momento si registrano tre morti.

- Il personale militare italiano delle basi nell'area è nei rifugi.

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domenica 22 giugno 2025

  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 22 GIUGNO 2025
 
 
 
- ATTACCHI PIU' DEBOLI Nella notte lanciati 2 missili balistici M/NK-23 ISKANDER. un missile antiaereo S-300 trasformato in arma balistica e 47 droni tipo "Shahed". Era molto tempo che non si registravano numeri così bassi. Niente missili aviolanciati a conferma che il settore dei bombardieri strategici è stato colpito duramente. Sembra che vi siano problemi anche per i droni visto che Mosca importava componenti dagli stabilimenti di Isfahan che sono stati colpiti e distrutti dagli israeliani.

 

sabato 21 giugno 2025

  

Speciale guerra Iran-Israele 

 

  22 GIUGNO 2025

 

BREAKING NEWS

 

GLI USA ATTACCANO TRE 

SITI NUCLEARI IRANIANI

 

- Le forze aeree statunitensi hanno attaccato nella notte tre siti nucleari iraniani. L'azione è iniziata alle 01.51. Israele era stata informata poco prima che l'azione iniziasse.

Sono stati colpiti i siti di Fordo, Natanz e Isfahan. I danni sarebbero molto estesi anche nel sito protetto di Fordo, scavato nel cuore di una montagna. Sono stati utilizzati bombardieri B-2 SPIRIT decollati dalla base sul'isola britannica di Diego Garcia e riforniti in volo.

- Le prime informazioni parlano dell'impiego di 6 bombe perforanti GBU-57 B. Sono stati utilizzati anche 30 missili da crociera TOMAHAWK contro bersagli meno protetti.

- Alle 05.00 italiane Trump è apparso, insieme al suo vice Vance e il segretario di stato Rubbio, in un messaggio televisivo di meno di 5 minuti. 

- Positive, ovviamente, le reazioni israeliane all'attacco.

- Un drone iraniano è giunto nei cieli del deserto del Negev ma è stato abbattuto.

- L'IRAN PROVERA' A RESISTERE Non crediamo assolutamente che il regime iraniano verrà a più miti consigli e, anzi, cercherà vendetta. Fonti iraniane affermano che gli impianti "sono stati danneggiati in modo superficiale". Non ci sono ancora evidenze ma pensiamo che i danni siano invece estesi. Probabilmente il programma nucleare iraniano finisce qui.

- Massima allerta in Israele e nelle basi statunitensi in Medio Oriente. Da ieri mattina non sono stati lanciati missili verso Israele.

- 07.35 L.T. Allarme missilistico in Israele. Successivamente sono stati lanciati missili antimissili e si sono udite esplosioni. La presenza di nuvole ostacola la visione e l'interpretazione delle esplosioni che si sentono. E' stato dato il cessato allarme.

- Intorno alle 08.00 missili L.T. su Israele. Uno ha raggiunto il centro di Haifa e uno il centro di Tel Aviv, colpendo edifici privati.

- DANNI A FORDO Le prime immagini satellitari (civili) disponibili, del sito di Fordo, mostrano danni alle entrate. In precedenza si era notato che le entrate principali erano state chiuse con masse di terra per cercare di preservarle da eventuali attacchi.

- Domani il ministro degli esteri iraniano si recherà d'urgenza a Mosca in cerca di aiuti militari. Il fatto è che Putin è impegnatissimo in Ucraina e ha poco da cedere. Certo le politiche di Trump lo hanno lasciato indebolito dato che aveva pubblicamente manifestato la sua alleanza con l'Iran. 

- Colpito un bersaglio Qom, non collegato a siti nucleari.

- CRUISE DA SOTTOMARINI Sembra che i missili da crociera utilizzati la scorsa notte, una trentina, siano stati lanciati da sottomarini.

- Nonostante due missili iraniani abbiano impattato in zone urbane, non si registrano vittime ma solo feriti grazie alla qualità dei rifugi realizzati a suo tempo.

- Conferenza stampa del segretario alla Difesa statunitense e del capo di stato maggiore, Sono stati utilizzati 75 ordigni, fra cui 14 bombe GBU-57 e 30 missili da crociera. I risultati sembrano essere stati validi ma servirà del tempo per una valutazione ponderata.

- MARTELLO DI MEZZANOTTE Si chiama così l'operazione condotta in Iran la scorsa notte.

- Altri attacchi israeliani nell'Iran occidentale e sulla capitale. L'Iran sembra addirittura indifeso contro questi attacchi. Le difese ci sono ma sembrano impotenti. Per ora sono riusciti ad abbattere un drone, nonostante certi roboanti annunci.

- La presenza in superficie di una vasta area ricoperta di polvere di cemento sopra il sito di Fordo, fuoriuscita dal foro causato dall'esplosione, indica che l'esplosione ha fatto uscire alla superficie resti di cemento. Resta da capire  se tutti gli strati di cemento sono stati perforati e i danni reali arrecati. Circa il fatto che almeno parte dell'uranio arricchito sia stato spostato altrove, con una foto che mostra una ventina di autocarri in sosta fuori dai tunnel, è dubbio che stessero caricando materiale altamente radioattivo, che necessita di particolari veicoli. Inoltre un simile movimento sarebbe stato seguito con grande attenzione, fino a scoprire la sua destinazione.

- CACCIA AI LANCIATORI Si sente dire che non è facile identificare i lanciatori dei missili iraniani in quanto sembrano normali autocarri telonati. Ma autocarri non piccoli, dato che si tratta di autoarticolati a 5 assi, non diffusissimi. La lunghezza dei veicoli lanciatori oltre al fatto che non si tratta di semplici pianali aperti, costituisce un buon fattore discriminante.

- Un singolo missile è stato lanciato nella notte verso Israele. Sono suonate le sirene a Tel-Aviv ma è stato intercettato.

- Israele ha colpito altri bersagli in Iran.

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Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 21 GIUGNO 2025
 
 
 
I reparti russi proseguono i loro attacchi sempre sui soliti fronti. Sono stati respinti nel corso di attacchi con fanteria leggera, guadagnando terreno solo a nord di Lyman. Mosca annuncia piccole avanzate ma poi si "dimentica" se è costretta a cedere terreno, come sul fronte di Sumy.
Nettamente calata l'attività con i missili, guarda caso soprattutto quelli aviolanciati, a riprova dei risultati ottenuti con l'azione del 1° giugno contro le basi dei bombardieri strategic, smentendo in modo clamoroso chi, magari "ispirato" da Mosca, sosteneva che l'azione non avrebbe avuto conseguenze.
A nostro avviso anche i colpi inflitti all'industria dei droni iraniana, avranno delle conseguenze per i russi. 

- L'AFFLUSSO DEI RIFORNIMENTI ALL'UCRAINA  Bisogna notare come l'afflusso dei rifornimenti all'Ucraina, nonostante l'atteggiamento dell'amministrazione Trump, sta ottenendo buoni risultati, con un incremento costante, ad iniziare dal munizionamento per l'artiglieria. Vi sono problemi per alcune componenti sofisticate, come i missili antiaerei, ma MBDA sta facendo uno sforzo notevole per incrementare la produzione. Stanno affluendo altri F-16 e anche questo è un fattore molto importante mentre il munizionamento aria-superfice di precisione ora viene utilizzato anche dai Su.25 oltre che dai MiG.29, dagli F-16 e dai MIRAGE 2000.

- TEST PER IL LEOPARD 1 A5 BE Un carro LEOPARD 1 A5 BE con nuova torretta 3105 non presidiata della società belga Cockerill, è in fase di sperimentazione in Ucraina. La torretta fa parte di quelle proposte dalla Cockerill, in questo caso con sistema di caricamento automatico che riduce a 2 i membri d'equipaggio.
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venerdì 20 giugno 2025

 

 DANNEGGIATI DUE AEREI A BRIZE NORTON



Due velivoli Airbus A-330 da trasporto e rifornimento sono stati danneggiati da attivisti pro-palestinesi al parcheggio della grande base aerea britannica di Brize Norton. Armati di trapani a batteria, hanno attaccato i propulsori arrecando danni, evidentemente sapendo come agire.

Si tratta di un atto grave in quanto dimostra la scarsità di sorveglianza dato che è stato utilizzato uno scooter per spostarsi all'interno della base. E' una chiara indicazione che bisogna migliorare la sorveglianza.

 

 Speciale guerra Iran-Israele 

 

  21 GIUGNO 2025

 

- Nella notte nuove ondate di velivoli israeliani con obiettivo le rampe mobili e i depositi per i missili balistici iraniani. 

- Intorno alle 02.45, locali, 5 missili iraniani hanno tentato di raggiungere Israele. Sono stati tutti intercettati ma un frammento di un'arma ha causato un piccolo incendio nella parte centrale del paese.

- Fonti israeliane affermano di aver eliminato il comandante della 2a Divisione Droni iraniana.

- Anche secondo fonti iraniane, a Khorrambad, vicino alla frontiera irachena, un attacco ha eliminato 5 capi dei pasdaran, incluso il comandante della Forza Al Quds, responsabile di molte attività anche all'estero.

- F-35, KC-135 e KC-46 sono giunti nella base giordana di Muwaffaq Salti, circa 100 km a oriente di Amman. Intanto altri 8 bombardieri B-2 sono decollati dalla loro base nel Kansas.

- COLPITO IL SITO NUCLEARE DI ISFAHAN  In mattinata si sono avute forti esplosioni nel sito nucleare iraniano subito a oriente di Isfahan, da cui si sono elevate alte nuvole di fumo. Un filmato mostra le esplosioni, sicuramente da parte di ordigni a grande potenza, probabilmente del tipo perforante, in quanto il rumore dell'esplosione è "attenuato".

- LA QUEEN ELIZABETH IN MAR ROSSO La portaerei britannica QUEEN ELIZABETH ha passato il Canale di Suez e si trova nel Mar Rosso, probabilmente diretta nel Mar Arabico. A bordo una robusta aliquota di F-35 B. A questo punto nell'area vi sarebbero ben 4 portaerei occidentali, con un grosso potenziale operativo. Questa misure sono scattate anche in risposta alle minacce iraniane su Hormuz.

- L'aeroporto di Shiraz, nell'Iran meridionale, è stato colpito.

- Colpiti bersagli subito fuori la città di Khomein.

- CI SONO ARRIVATI (IN RITARDO) Il ministro dell'intelligence iraniano ha ordinato a politici e militari, di non usare componenti elettronici in particolare telefoni mobili), in quanto si sono resi conto che gli israeliani possono monitorare tutta la rete, geolocalizzando anche i soggetti. In questo modo riescono a colpire con estrema precisione e nei tempi adeguati. Ci dovevano pensare prima visto con chi si confrontavano.

- Due B-2 SPIRIT trasferiti a Guam.

- All'inizio della notte nuovi attacchi israeliani, da Teheran a Banadar Abbas, vicino a Hormuz. Nel porto di Bandar Abbas il primo obiettivo sono i sommergibili iraniani, 3 Classe "Kilo" e molti altri più piccoli, una grave minaccia nel caso di un tentativo di blocco.

- Colpito un deposito di droni nell'area di Ahwaz.

- Fino alle 24.00 locali non vi sono stati altri lanci di missili iraniani. probabilmente la campagna israeliana per la loro distruzione sta avendo effetto.

. Una delle guardie del corpo di Kamenei è stato ucciso in un attacco aereo.


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giovedì 19 giugno 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 20 GIUGNO 2025
 
 
 - Degli 86 droni tipo SHAHED lanciati dai russi, 70 sono stati abbattuti colpiti direttamente o vittime di contromisure elettroniche. I loro attacchi da alcuni giorni non vanno oltre la capitale mentre sono assenti i missili, segno di una qualche carenza sostanziale.

- La notte scorsa è stata colpita la base russa a Tokmat. Fonti riportano almeno diversi feriti.

- I russi spingono nuovi attacchi a nord di Kupiansk, città che attaccano da molti mesi.
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 Speciale guerra Iran-Israele 

 

  20 GIUGNO 2025

 

 

- Nella notte gli israeliani hanno colpito bersagli a Rasht, vicino alle coste del Mar Caspio.

- Intorno alle 06.15 un missile iraniano ha impattato nell'area di Beersheba, già colpita ieri, in particolare all'ospedale principale. Non ci sono vittime ma solo feriti. L'arma faceva parte di una salva di missili.

- TRE PORTAEREI E B-2 Gli Stati Uniti stanno schierando 3 portaerei nel Medio Oriente. Sull'isola di Diego Garcia sono stati rischierati 6 bombardieri strategici B-2 SPIRIT, in grado di trasportare l'ormai famosa bomba perforante GBU-57 da 14 tonnellate.

- ALTRI ATTACCHI ISRAELIANI Formazioni con 25 velivoli d'attacco hanno colpito 35 fra lanciatori fissi e mobili di missili balistici, in risposta all'attacco di poche ore prima. Israele sta riducendo notevolmente il potenziale iraniano, incontrando scarsa resistenza.

- ALTRA ELIMINAZIONE MIRATA Ci sarebbe stata un'altra eliminazione mirata a Teheran, Non si conoscono ancora i dettagli. Secondo alcune fonti si tratterebbe di uno scienziato nucleare.

- ALTRI ATTACCHI Poco dopo 15,30 locali, Israele ha segnalato un altro lancio di missili iraniani.

- Un missile ha colpito il centro di Haifa, la città vecchia, e uno è giunto nella parte centrale del paese. Sembra che facessero parte di una salva di 25 armi.

- Dopo la preghiera del venerdì, varie manifestazioni pro regime nelle strade delle città iraniane. Manifestazione di protesta, da parte sciita, anche a Baghdad. Clamorosa la mancanza di proteste in altri paesi dell'area.

- Ad Haifa il missile ha colpito un edificio delle poste abbandonato. Non vi sono vittime ma solo feriti.

- Intensi attacchi israeliani contro obiettivi posti nell'area di Shiraz. Centrati anche bersagli intorno a Tabriz.

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