lunedì 7 aprile 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 7 APRILE 2025

 

 - Due attacchi corazzati russi sono stati respinti nell'area di Kupiansk, una di quelle dove i russi lanciano più attacchi.

- Tre sistemi missilistici antiaerei russi BUK sono stati distrutti dalle forze ucraine.

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domenica 6 aprile 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 6 APRILE 2025

 

- La scorsa notte sono ripresi gli attacchi russi con 6 missili ISKANDER-M (1 intercettato), 8 missili KALIBER (6 intercettati) e 9 Kh-101 (6 intercettati) oltre a droni, di cui 40 sono stati neutralizzati. Colpita anche la capitale, in particolare con missili ISKANDER. Una persona è rimasta uccisa.

- Piccolissime variazione del fronte (dell'ordine delle centinaia di metri) a nord di Lyman e sulla parte più settentrionale del fiume Oskol, sempre con un rateo di perdite umane non leggere.

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sabato 5 aprile 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 5 APRILE 2025

 

- TRAGICHE BALLE RUSSE La propaganda di Mosca ha afferrmato che il misisle lanciato contro Krivyi Rih ieri ha colpito un centro dove erano presenti militari ucraini e della NATO. Non ci risulta che né gli ucraini né la NATO abbiano in servizio bambini come quelli che sono stati uccisi dal missile esploso in un parco giochi.

- I capi di stato maggiore di Regno Unito e Francia sono ancora nella capitale ucraina, segno di colloqui complessi. Successivamente il presidente ucraino ha parlato di un accordo relativo all'arrivo di truppe straniere nel paese. Aggiorneremo i nostri lettori su ulteriori sviluppi.

- La scorsa notte i droni ucraini hanno colpito una fabbrica di esplosivi nella lontana Samarra.

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giovedì 3 aprile 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 4 APRILE 2025

 

 - Ieri una colonna di veicoli corazzati e blindati russa è stata duramente colpita dall'artiglieria ucraina ad oriente di Andrivka, con la perdita di diversi mezzi, centrati mentre erano raggruppati su una strada. Un grave errore tattico dopo 3 anni di conflitto. La distruzione della colonna è stata ripresa da più video provenienti da droni.

- ATTACCHI CON DRONI RECIPROCI Nella notte vi sono stati attacchi con droni sia da parte russa (ma non in profondità) che da parte ucraina. Un aeroporto di Mosca ha avuto il traffico aereo ostacolato da queste azioni.

- MISSILE ISLANDER colpisce Krivyi Riyv, colpendo un giardino pubblico. Per ora il bilancio è di 12 morti, fra cui 6 bambini. Una strage che non merita commento.

- I capi di stato maggiore del Regno Unito e della Francia oggi erano nella capitale ucraina e hanno incontrato il presidente Zelensky. Si è parlato anche dell'invio di militari.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 2 APRILE 2025

 

 - AGGIORNAMENTO Il conflitto non vede alcuna tregua e i russi proseguono nei loro attacchi nel tentativo di logarare il nemico. La loro artiglieria ha battuto a sud posizioni alla foce a delta del Dnipro. Il fronte pià caldo rimane quello a sud-ovest di Pokrovsk, dove i russi tentano di arrivare sulla strada T-04-06 , da cui sono stati respinti nelle settimane precedenti. Prosegue il duro scontro urbano a Toretsk che i russi danno per conquistata da mesi ma dove si è sviluppato uno scontro molto duro. Fra l'altro sta resistendo il piccolo saliente ucraino a sud di Suzdha che gli ucraini ancora controllano nonostante i reiterati attacchi russi che, ovviamente non sono a costo zero in fatto di perdite.

- ALTRI F-16 Sono giunti altri velivoli F-16 in Ucraina. Non si tratta di macchine provenienti dagli Stati Uniti (fino ad oggi Washington non ha fornito un solo aereo dalle proprie, enormi scorte) ma provengono da Aeronautiche europee, che hanno una disponibilità nettamente inferiore.

- PERSO UN TU 22 M Un velivolo da bombardamento strategico sovietico Tupolev Tu.22 M3 è precipitato il 2 aprile durante un volo di addestramento in Siberia. Uno dei due piloti è rimasto ucciso. Ricordiamo che questo tipo di aerei non è più in produzione per cui le perdite, come vari altri velivoli dell'Aeronautica russa, non sono sostituibili.

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mercoledì 2 aprile 2025

 SI COMBATTE ANCHE NEL SUD SUDAN


Il Sud Sudan, il più giovane stato africano, aveva visto scoppiare uno scontro  di carattere etnico poco dopo l'indipendenza dal Sudan, avvenuta nel 2011, dopo vari decenni di guerriglia. Nel 2018 era stata stabilita una tregua ma attualmente i combattimenti sono ripresi fra fazioni etniche diverse. Se si nota che anche il Sudan è alle prese con una dura guerra civile, si capisce quanto sia critica la situazione in quello che fu il Sudan Anglo-Egiziano. Il Sud Sudan vede la presenza di importanti giacimenti petroliferi ma ogni sviluppo è bloccato proprio dalla situazione politica del paese e dal fatto che il paese è lontano dal mare.

I governativi hanno effettuato arresti e si sono accesi dei combattimenti durante i quali è stato distrutto anche un elicottero Mi.8 dell'ONU che stava, dopo un accordo, procedendo all'evacuazione di una guarnigione governativa, incluso un generale.

Le forze ribelli controllano parte del Sud Sudan nord-orientale e altre zone sparse nel paese.



MANOVRE DI PECHINO

 

Sono in corso a largo della Repubblica di Cina (Formosa) delle grandi manovre aeronavali della Cina comunista mentre si moltiplicano gli attacchi contro la dirigenza locale.

Alle manovre partecipa anche una portaerei e non si nasconde l'intenzione di fare pressione sulla Repubblica di Cina nel tentativo di annettere il paese. La paura è che una di queste manovre possa poi trasformarsi in un attacco concreto.

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 2 APRILE 2025

 

- Nella notte sono ripresi gli attacchi con droni contro obiettivi in Ucraina. Secondo gli ucraini 42 sono stati abbattuti.

- La Svezia ha decretato il 19° pacchetto di aiuti in favore dell'Ucraina. Complessivamente si tratta di equipaggiamenti e munizioni per 1.6 miliardi di US$, il più grande mai concesso. Include munizioni ma anche non specificati armamenti fra cui, sicuramente, anche semoventi ruotati ARCHER e veicoli per la fanteria CV-90. Stoccolma sostiene in modo molto conreto la difesa dell'Ucraina e, intanto, potenzia la propria struttura militare.

- FORSE I PUMA IN UCRAINA Dopo 54 anni di onorato servizio, il Regno Unito ha ritirato dal servizio i suoi elicotteri PUMA. Si tratta di una quarantina di macchine, una parte delle quali potrebbe essere ceduta all'Ucraina che ha urgenti necessità nel settore. Le macchine in miglior stato sarebbero messe in linea e le altre fornirebbero pezzi di ricambio.

- Si combatte nell'oblast di Kursk nel Donbas ma non si registrano modifiche rilevanti del fronte, Proseguono gli attacchi russi ma sempre su piccola scala, reiterati pù volte. L'Aeronautica russa sta utilizzando anche le bombe FAP da 3.000 chili modificate con ali per renderle plananti. Il loro raggio è però inferiore rispetto ad ordigni più leggeri.

 

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martedì 1 aprile 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 1° APRILE 2025

 

 - NOTTE SENZA DRONI Per la prima volta da moltissimo tempo a questa parte, non vi sono stati attacchi con droni in profondità sulle città ucraine. Mosca ha lanciato due missili Kh.59/69 e basta. Probabilmente cerca di accumulare mezzi per attacchi più intensi, potendo ricorrere solo alla produzione corrente, che pure è forte.

- PROBLEMI CON LE FIBRE OTTICHE CINESI Alcune partite di fibre ottiche cinesi utilizzate dai nuovi droni ucraini, hanno palesato dei difetti. Sempre il solito problema cinese.

- LA RUSSIA MOBILITA ALTRI 160.000 Le cose non vanno bene al fronte e Putin è costretto a mobilitare altri 160.000 uomini di leva, per tentare di ripianare le perdite umane subite che, evidentemente, non sono leggere come si tenta di far credere. Si tratta del maggior contingente di leva da 14 anni a questa parte. Putin tenta di preservare i giovani della parte occidentale del paese dove però si concentra molta della popolazione.

- TRATTATIVE BLOCCATE Sembra che le trattative a guida statunitense siano bloccate. Gli ucraini non ci pensano nemmeno ad accettare certe condizioni e Putin ha oggi dichiarato la sua indisponibilità. Il conflitto procede ma gli spostamenti al fronte sono minimi. I russi apingono sempre a nord di Kupiansk, loro obiettivo da molti mesi. Lanciano sempre attacchi ridotti, reiterandoli ma con scarso successo e perdite crescenti.

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lunedì 31 marzo 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 31 MARZO 2025

 

- Solita notte con attacchi notturni russi ma sempre solo con droni dopo la distruzione del deposito della base aerea di Engels.

- CASA PER CASA A TORESK  Da alcune settimane si combatte casa per casa a Toresk. Le forze ucraine hanno ripreso parte dei quartieri e i russi sono stati respinti indietro in quella che è una delle più dure battaglie urbane del conflitto. 

- Fronte praticamente immutato, smentendo ancora una volta la narrativa russa, e di alcuni commentatori, che parla sempre di l'avanzata costante". La cosa significativa è che gli attacchi russi ci sono ma vengono respinti mentre le perdite crescono.

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domenica 30 marzo 2025

 RAIDS STATUNITENSI IN RISPOSTA A MISSILE HOUTHI

30 marzo


L'US Navy ha colpito 18 obiettivi nell'interno dello Yemen, sotto controllo houthi, dopo che un missile iraniano è stato lanciato contro Israele. Si potrebbe arrivare a danni molto più estesi se gli attacchi venissero estesi anche a centrali elettriche, ponti e altre strutture.


AGGIORNAMENTO DEL 31 MARZO


Nella notte fra il 30 e il 31 marzo sono proseguiti i raids dei velivoli dell'US Navy contro vari bersagli militari della milizia houthi.

sabato 29 marzo 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 30 MARZO 2025

 

- OFFENSIVA RUSSA SU LARGA SCALA? FORSE Gli ucraini ipotizzano un'offensiva russa su larga scala con il proseguo della primavera, quando il terreno sarà più favorevole. Difficile fare delle previsioni ma l'ipotesi è palusibile anche se perfino Putin e i suoi generali temono di subire perdite pesanti, guadagnando poco terreno. I mezzi iniziano a scarseggiare ma soprattutto scarseggia il personale, falcidiato da tre anni di "Operazione Militare Speciale"; in realtà un orendo conflitto convenzionale.

- MA QUALI UFFICIALI NATO ACCERCHIATI! La propaganda russa lancia storielle per bambini, come il fatto che migliaia di ucraini siano stati accerchiati e fra essi vi siano degli "ufficiali della NATO". Prove in favore di questa affermazione non ve ne sono mentre, anzi, tutto indica il contrario. I russi usano sistemi di propaganda che poteva andar bene all'epoca comunista ma oggi, con satelliti e via proseguendo, sono sciocchezze che possono essere smentite facilmente. Di sicuro le cose non stanno andando assolutamente come previsto e la "marcia su Berlino" (come scritto sui fianchi di alcuni mezzi militari), non solo non ha condotto alla conquista almeno del Donbas ma sta sfiancando l'Esercito di Mosca. Mosca che, rinvigorata dalla politica di Trump, spera sempre in un crollo del sostegno all'Ucraina. Intanto però l'Europa sta correndo ai ripari e proprio da Berlino giungono notizie che fanno capire quanto errate siano state certe scelte politiche di Putin. Un massiccio riarmo tedesco non lo ipotizzava nessuno e potrebbe portare a importanti conseguenze mentre altri, come la Polonia e i paesi scandinavi, stanno facendo altrettanto.

- PER ORA NESSUN ACCORDO CONCRETO Trump voleva la pace in 24 ore. Poi si è scoperto che la sua amministrazione voleva far arrendere l'Ucraina, con un voltafaccia che non ha impressionato favorevolmente i suoi alleati, dall'Europa al Giappone, alla Repubblica di Corea fino alla Repubblica Cinese (Taiwan). Ora questa politica ha provocato una reazione dell'Europa, un tantino più interessata alle vicende ucraine, e finalmente si hanno delle reazioni adeguate. Qualche paese è più cauto (Spagna, Portogallo, Grecia) e qualcuno, come l'Ungheria, gioca un suo ruolo. Altre nazioni, non proprio marginali (Francia, Germania, Regno Unito, Polonia), stanno prendendo provvedimenti importanti, sapendo che la Russia si è impantanata in un disastroso conflitto e annaspa, ovviamente facendo finta di nulla. Punta al massimo ma bisogna vedere cosa avrà in realtà. Per ora sta vuotando i suoi depositi di armi mentre si stanno riempiendo i cimiteri, fattori oggi verificabili.

- Le forze ucraine hanno distrutto un ponte galleggiante militare che era stato lanciato sul fiume Oskil, nell'area di Kupiansk. Con il nuovo munizionamento è divenuto relativamente facile distruggere queste installazioni.

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  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 29 MARZO 2025

 

- RUSSI A CORTO DI MISSILI AVIOLANCIABILI La disastrosa esplosione all'interno della base Engels dei bombardieri strategici, nei pressi di Saratov, ha causato la sospensione degli attacchi con missili da crociera. Il settore era in forte sofferenza da tempo e si utilizzavano solo le armi che venivano appena prodotte, organizzando delle ondate a distanza di tempo. L'esplosione ha distrutto decine di queste armi e causato altri danni a strutture e velivoli, per cui gli attacchi risultano sospesi.

- FRONTE INCHIODATO I russi, con il solito sistema degli attacchi su scala ridotta, stanno rinnovando i loro assalti ma gli esiti non sono favorevoli. Dopo tre anni hanno capito che far attaccare un nemico trincerato e con armi anticarro, con i fucilieri dentro o addirittura sopra mezzi come i BMP-1 e 2 se non con mezzi ancora più leggeri, come gli MT-LB, provoca perdite molto alte, per cui ora fanno smontare i fucilieri per l'attacco. Risolto il problema? Non proprio perché ora ha militari a piedi che attaccano sotto il tiro delle armi leggere, dei mortai e dell'artiglieria, se non di qualche piccolo drone, con costi umani sempre alti.

Il 50/60% dei combattimenti sta avvenendo a sud di Pokrovsk, dove gli ucraini hanno ripreso del terreno. Si attacca anche in alcuni punti del fiume Oskoll e nella regione di Kursk ma sempre con azioni relativamente piccole, magari reiterate più volte, puntando a far esaurire le munizioni in un'area.

 

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giovedì 27 marzo 2025

 I RIBELLI SUDANESI  STANNO

ABBANDONANDO LA CAPITALE

 

Messi in difficoltà dall'offensiva delle forze governative, i ribelli sudanesi stanno abbandonando la capitale utilizzando il ponte sul Nilo Bianco a Jebel Aliwya, posto circa 20 km a sud della capitale. Ieri i governativi avevano rivendicato la presa in controllo dell'aeroporto internazionale della città. I governativi erano passati da alcuni giorni all'offensiva anche sulla riva occidentale del Nilo Bianco e i miliziani della Forza di Reazione Rapida, appoggiati anche dalla Russia, rischiavano di rimanere circondati.

La lunga e sanguinosa lotta per la capitale sembra avviarsi alla conclusione dopo che, ad iniziare dallo scorso ottobre ma soprattutto dallo scorso gennaio, le forze governative sono passate al contrattacco.

  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27 MARZO 2025

 


- ALTRI COREANI Mentre in Europa si fanno tante discussioni, la Corea comunista ha inviato altri 3.000 uomini sul fronte russo. 

- ATTACCHI RUSSI ALLE CITTA' Probabilmente l'esplosione nella base di Engels ha intaccato le scarse riserve di missili da crociera aviolanciabili russe. La scorsa notte Mosca ha usato droni ma non missili da crociera. Quelli lanciati negli ultimi mesi sono tutti di recentissima produzione, segno che da tempo le scorte sono esaurite.

- E' iniziata a Parigi la conferenza dei "Volenterosi", che racchiude i paesi che intendono supportare lo sforzo per la difesa dell'Ucraina. Non solo paesi europei ma anche di altri continenti, come Canada, Australia e Nuova Zelanda. Pochi hanno notato l'adesione giapponese, paese che non ha mai firmato un trattato di pace con l'allora Unione Sovietica, volendo indietro 4 piccole isole occupate nel 1945 dai sovietici. Questo passo rimarca il rientro di Tokyo nella politica internazionale. Una grande potenza economica ma con pesanti limiti in politica. Le sue Forze Armate non sono trascurabili e si stanno modernizzando.

- Si è concluso il vertice di Parigi fra 31 paesi decisi a sostenere l'Ucraina anche in caso di disimpegno statunitense. I pareri sono differenti in particolare circa l'invio eventuale di forze in Ucraina ma intanto si va avanti con l'invio di equipaggiamenti e altri appoggi concreti. Francia e Regno Unito intanto manderanno uno staff sul posto per comprendere cosa sia possibile fare. le sanzioni rimangono e questo ovviamente non corrisponde ai volere di Putin che, con il cedimento statunitense, pensava di poter ottenere il massimo.

Intanto i russi stanno preparando ancora delle offensive

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mercoledì 26 marzo 2025



 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26 MARZO 2025

 

 - LE CONSEGUENZE DELL'ATTACCO ALLA BASE ENGELS 2

Si sono potute valutare  le conseguenze dell'attacco ucraino alla base di Engels 2 a ridosso della città di Saratov. I danni sono molto estesi e probabilmente è stata distrutta una parte notevole della scorta di munizioni convenzionali. Ci sono vittime anche fra gli equipaggi di volo (due) e probabilmente per questo motivo i Tu-95 del 168 Reggimento da Bombardamento sono stati decentrati su altre basi, almeno quelli in grado di volare. Fra l'altro i propulsori di questi vecchi quadriturbina sono al limite causa l'intenso impiego in questi tre anni e anche la struttura presenta dei problemi di affaticamento che ne riducono la disponibilità operativa.

- ZELENSKY A PARIGI Il presidente ucraino è giunto a Parigi e ha avuto un colloquio con Macron. Al termine vi è stata una conferenza stampa dove il presidente francese ha confermato il sostegno francese. Sono stati stanziati 2 miliardi di Euro e si è parlato della fornitura di missili antiaerei (SAMP-T e MISTRAL) ma anche di proiettili e carri. Macron ha ribadito l'ipotesi circa l'invio di truppe in Ucraina, non in prima linea ma come massa pronta ad intervenire nel caso la Russia violi il futuro accordo.

Domani vi sarà a Parigi una riunione fra alcuni paesi che sostengono l'Ucraina, Italia inclusa.

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martedì 25 marzo 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 25 MARZO 2025

 

 - COLLOQUI CON SCARSI RISULTATI RISULTATI Come era facile intuire, i colloqui in Arabia Saudita non hanno dato, per il momento, risultati positivi. Le posizioni ci sembrano alquanto lontane.

L'unico accordo riguarderebbe la ripresa regolare dei traffici navali in Mar Nero, passo che interessa sia l'Ucraina ma anche la Russia, preoccupata di eventuali attacchi.

- Il fronte resta praticamente invariato anche se i russi spingono ancora a sud di Pokrovsk e sul fiume Oskol.

- PROSEGUONO GI ATTACCHI RUSSI ALLE CITTA' Non bisogna dimenticare che proseguono gli attacchi con droni e missili alle città ucraine. Per esempio a Sumy solo un mezzo miracolo ha evitato vittime in un ospedale e in una scuola vicine al punto d'impatto di un missile russo. Si sono registrati però ben 106 feriti.

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lunedì 24 marzo 2025

  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 24 MARZO 2025

 

- TORNATA DI COLLOQUI FRA RUSSI E STATUNITENSI Sono iniziati in Arabia Saudita colloqui fra inviati dei due paesi nel tentativo di trovare una soluzione al conflitto in Ucraina. Il primo incontro si è protratto per 12 ore.

- DISTRUTTI 4 ELICOTTERI RUSSI Missili ucraini HIMARS hanno raggiunto una base campale con elicotteri russi, individuati dalle forze speciali, a cospicua distanza dal fronte nella regione di Belgorod. Sarebbero stati distrutti 2 elicotteri d'attacco Ka.52 e 2 Mi.8.

Intanto brucia ancora, dopo 4 giorni, una struttura petrolifera nell'area di Krasnodar, nel Caucaso, colpita da droni ucraini. Il danno è esteso. La struttura sarebbe stata colpita da uno dei nuovi missili LONG NEPTUNE, già utilizzato per colpire una raffineria a Tuapse.

- Nonostante il ripetersi degli attacchi russi, il fronte non ha subito variazioni. Mosca spinge sempre a sud di Pokrovsk, cercando di sfondare. A Toresk gli ucraini hanno ripreso due villaggi subito a sud del centro principale, dimostrando di essere in grado di contrattaccare, sfruttando anche la stanchezza dei reparti russi, mandati all'attacco con perdite importanti, non sostenibili all'infinito.

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domenica 23 marzo 2025

 UCCISI 6 POLIZIOTTI DEL KENIA


Sei poliziotti chenioti sono stati uccisi in un attacco ad un campo nei pressi di Garissa, condotto da guerriglieri integralisti somali, non lontano dalla frontiera fra i due paesi. Con i recenti avvenimenti internazionali ci si è quasi dimenticato che la Somalia, ma anche il Kenia, sono alle prese con questo problema anche se sono stati fatti passi avanti per la loro neutralizzazione. Fra l'altro in Somalia è presente anche la Turchia che intende realizzare nel paese una stazione di lancio per mettere in orbita propri satelliti, trovandosi la Somalia sull'equatore.

Ricordiamo anche che nelle scorse settimane velivoli da combattimento  degli Emirati Arabi Uniti hanno colpito basi dell'ISIS in Migiurtania, la parte settentrionale del paese. Evidentemente gli Emirati sono impegnati nell'area e hanno accesso almeno ad una base aerea. Da notare che fra gli equipaggiamenti distrutti vi sono stati anche dei piccoli droni.

Raids statunitensi hanno ucciso un capo dell'ISIS e diversi dei suoi gregari.

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 22 MARZO 2025

 

- SVILUPPI DIPLOMATICI Mentre sul fronte la situazione vede il proseguo dei combattimenti anche se non si nota una particolare riduzione della conflittualità, l'attività diplomatica è in pieno sviluppo anche se siamo sempre lontani da un accordo, con i russi che tentano sempre di sfruttare la posizione della nuova Amministrazione statunitense, decisamente meno ostile anche se prosegue la consegna di armi all'Ucraina.

- ATTACCHI ALLE CITTA' Si parla di pace ma, intanto, proseguono gli attacchi russi alle città ucraine, con morti fra i civili.

- LIBERATO UN VILLAGGIO DEL LUGHANSK Gli ucraini hanno riconquistato il piccolo villaggio di Nadya, nell'oblast di Lughansk, in direzione di Svatove. Un segnale che i russi perdono anche terreno anche se la loro propaganda sorvola.

- I RUSSI CONFERMANO L'AVANZATA UCRAINA A BELGOROD I media russi hanno confermato l'avanzata ucraina nella regione russa di Belgorod. Probabilmente si tratta di un'altra manovra diversiva per alleggerire la pressione nel Donbas. Evidentemente anche i russi hanno problemi nel controllare un fronte lunghissimo.

- Un velivolo d'attacco al suolo Su.34 ha effettuato un atterraggio d'emergenza a carrello retratto sull'aeroporto di Lipietsk, a 350 km circa dal confine con l'Ucraina. I danni sono seri ma riparabili. Incolumi i due membri d'equipaggio.

 

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sabato 22 marzo 2025

 GUERRA CIVILE IN SUDAN:

I GOVERNATIVI RIPRENDONO 

IL PALAZZO PRESIDENZIALE


Dopo accesi combattimenti, le forze governative hanno ripreso il controllo del palazzo presidenziale nella capitale. Prosegue l'avanzata contro gli insorti che hanno perso quasi tutte le posizioni che avevano conquistato nella capitale.

Intanto questo grande conflitto prosegue nell'indifferenza generale.

venerdì 21 marzo 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 21 MARZO 2025

 

- AEREI INGLESI IN UCRAINA? Londra ha annunciato l'ipotesi d'inviare velivoli da combattimento in Ucraina.

- ESPLOSIONE DEVASTANTE A ENGELS L'attacco alla base dei bombardieri strategici a Engels, nei pressi di Saratov, ha causato danni molto ingenti. In pratica i droni ucraini hanno fatto saltare almeno uno dei depositi di missili da crociera utilizzati dai russi nei loro attacchi con i vecchi quadriturbina Tupolev Tu.95. Lo confermano le immagini satellitari ma anche i video girati nel villaggio fuori dalla base, dove alcuni edifici sono stati distrutti dalla potenza dell'onda d'urto dell'esplosione.

 

- MA QUALE ACCERCHIAMENTO ! Il Cremlino, tramite anche i "canali amici internazionali" ha diffuso la falsa notizia, citata anche da Putin, circa l'accerchiamento di reparti ucraini nell'area di Suzdha, nella regione di Kursk. Non esiste assolutamente niente che  confermi questa narrazione, anzi, tutto smentisce questa pseudo ricostruzione. Si tratta dell'ennesimo caso di disiformazione e non sarà certo l'ultimo in quanto Mosca è molto attiva in questo settore.

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giovedì 20 marzo 2025

  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 20 MARZO 2025

 

 - ATTACCHI NOTTURNI Mentre il quadro internazionale è sempre in grandissimo movimento, la notte ha visto attacchi russi ma anche ucraini. I droni ucraini a lungo raggio, in particolare, hanno colpito la base dei bombardieri strategici Engel, nei pressi di Saratov, dove si sono sviluppati alcuni incendi. Sembra che il sistema antiaereo russo in Crimea sia stato attaccato anche con droni trasportati da droni navali, attacchi piuttosto complessi.

- I droni ucraini nei giorni scorsi hanno distrutto 3 semoventi pesanti della Corea comunista utilizzati nella regione di Kursk.

- GLI UCRAINI A BELGOROD Le truppe ucraine hanno ripreso terreno ai russi nel Donbas ma soprattutto da un paio di giorni operano all'interno dell'oblast di Belgorod, oltre il confine, avendo effettuato una nuova, anche se piccola, penetrazione.

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mercoledì 19 marzo 2025

 PROVOCAZIONI HOUTHI


Da due giorni si è intensificato nuovamente lo scontro con la milizia houthi, notoriamente controllata dall'Iran. Statunitensi e britannici hanno colpito vari bersagli, uccidendo anche uno dei capi del movimento. Gli houthi hanno tentato di colpire la portaerei TRUMAN con missili e droni, fallendo tutte le volte e subendo altre perdite.

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 19 MARZO 2025

 

- FRONTI FERMI Sembra proprio che i fronti si siano bloccati in una posizione di stallo, forse in conseguenza anche delle trattative in corso. I russi non sono riusciti ad avanzare nei piccoli territori che gli ucraini hanno all'interno della regione di Kursk e a Pokrovsk, dove gli ucraini sono tornati alla periferia di Shevchenko. 

I russi hanno lanciato attacchi con i droni, anche sulla capitale ucraina, mentre quelli ucraini hanno colpito in Crimea e nel Caucaso, qui un terminal petrolifero. In Crimea sono stati colpiti vari radar, sistemi antiaerei e anche un elicottero Mi.8.

- ALTRI ARTHUR E ARCHER DALLA SVEZIA La Svezia ha deciso di fornire all'Ucraina altri 18 semoventi ruotati da 155/52 mm ARCHER, con consegne ad iniziare dal 2025, e 5 radar per l'artiglieria ARTHUR, con consegne nel 2026. Per ora erano stati forniti solo 8 semoventi ARCHER che nei grandi spazi pianeggianti ucraini si sono comportati molto bene. L'industria svedese fornisce anche munizioni per l'artiglieria, provenienti dalle scorte dell'Esercito mentre i colpi nuovi rimpiazzano le cessioni. 

- TELEFONATA TRUMP PUTIN La telefonata fra Trump e Putin di ieri, molto attesa, ha dato risultati modesti, quasi impercettibili; un vago accordo circa la sospensione degli attacchi contro le fonti energetiche. I colloquio è stato lungo, 2,5 ore ma praticamente ha portato a molto poco anche perché Putin mantiene la sua idea di una resa totale dell'Ucraina, proposta assolutamente inaccettabile. Siamo lontanissimi da un accordo per almeno una tregua.

- COLLOQUIO ZELENSKY-TRUMP Il presidente ucraino e quello statunitense si sono sentiti per circa un'ora oggi. Si è parlato anche del colloquio con Putin di ieri.

- Scambio di 175 prigionieri per parte più alcuni feriti gravi ucraini.

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 RIPRENDIAMO LA PUBBLICAZIONE DOPO

LA GRAVE ONDATA DI MALTEMPO

CHE SI E' ABBATTUTA 

NELLA NOSTRA ZONA E CHE HA CAUSATO VARI PROBLEMI

sabato 15 marzo 2025

ATTACCO AMERICANO IN YEMEN

 

Gli Stati Uniti su ordine del presidente Trump hanno portato a termine un attacco missilistico sulla capitale yemenita San'a. Il raid ha colpito l'edificio che ospita il consiglio politico degli Houthi, la milizia supportata dall'Iran. Si tratta di un deciso segnale mandato da Washington a Teheran: la nuova amministrazione americana espande il suo attivisto in politica estera delle ultime settimane anche in Medio Oriente. Lo stesso Trump ha definito l'attacco un avvertimento per la cessazione delle attività militari iraniane in Yemen.

giovedì 13 marzo 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 14 MARZO 2025

 

- La raffineria russa di Tuapse, sul Mar Nero, è in fiamme dopo essere stata colpita da  droni ucraini.

- Droni ucraini hanno colpito nel pieno centro di Mosca. Antiaerea in azione ma popolazione scossa dal ripetersi degli attacchi, lanciati in risposta a quelli russi sull'Ucraina.

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 GLI ISRAELIANI COLPISCONO A DAMASCO


Velivoli israeliani hanno colpito la base urbana di un gruppo terroristico a Damasco.

Il bilancio degli scontri nell'area di Latakia ha superato le 1.000 vittime, incluso diversi civili. Un regolamento di conti fra il nuovo governo e i supporter di Assad, che avevano ucciso 16 miliziani prima del contrattacco di Damasco.

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 13 MARZO 2025

 

- PUTIN RIFIUTA LA TREGUA Come era facilmente ipotizzabile Putin ha rifiutato la tregua di 30 giorni proposta da Trump. Vuole proseguire la guerra facendo richieste pesantissime convinto di poter raggiungere certi obiettivi per via militare. Ora bisognerà vedere come risponderà il presidente statunitense mentre l'Europa cerca di correre ai ripari dopo 11 anni di sonno e deboli contromisure. Putin si è inventato l'accerchiamento di unità ucraine a Kursk e un nemico in rotta, cosa del tutto falsa, come possiamo confermarvi.

- Le forze russe non sembrano aver guadagnato terreno in altri territori salvo che nel Donbas, dove però in altri punti hanno dovuto arretrare. 

- Droni ucraini nell'area di Saratov.

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mercoledì 12 marzo 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 12 MARZO 2025

 

- RIPIEGAMENTO A SUDZHA Si sta concludendo con successo il ripiegamento delle forze ucraine dall'area di Sudzha nell'oblast russo di Kursk, occupato lo scorso agosto. Probabilmente si tratta di una mossa anche politica in vista del cessate il fuoco. La propaganda russa narra di "forze ucraine battute e in rotta" ma noi possiamo confermare l'abbandono di Sudzha ma il ripiegamento è stato molto ordinato. Come possiamo dirlo? Semplicemente perché i russi non hanno neppure una prova di questa "rotta". Nessun prigioniero, niente immagini di gruppi di mezzi distrutti o altri segnali evidenti della grande vittoria che rivendicano. Le forze ucraine si stanno riposizionando mentre si parla insistentmente di cessate il fuoco.

- CESSATE IL FUOCO E RIPRESA DEGLI AIUTI STATUNITENSI La Polonia ha confermato che è ripreso il flusso di aiuti militari all'Ucraina, fattore che non metterà di buon umore Putin e i suoi. Gli statunitensi trattano per un cessate il fuoco di 30 giorni e hanno ottenuto l'accordo con l'Ucraina. Ora si attende la risposta russa. L'Esercito russo è alle prese con problemi non piccoli e, infatti, ha perso terreno a sud di Pokrovsk e anche a nord di Kupiansk, dove le offensive di Mosca sono state bloccate con perdite ingenti, difficili da gestire anche per Putin. Ha voglia la propaganda a rivendicare vittorie continue. La resistenza ucraina ha sfiancato l'Esercito russo che è avanzato molto lentamente subendo perdite consistenti. Per risparmiare i mezzi oggi si attacca con l'artiglieria e la fanteria ma questo certo non diminuisce il numero dei caduti. Sta emergendo poi che l'intenso impiego sta affaticando l'impiego dei mezzi, dai camion fino ai bombardieri strategici Tupolev Tu.95. Le revisioni sono state rimandate ma la situazione  vede  crescere dei problemi meccanici.

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martedì 11 marzo 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 11 MARZO 2025

 

 - MOSCA SOTTO ATTACCO Nella notte massiccio attacco di droni ucraini agli aeroporti di Mosca. Contraerea in azione. Voli bloccati. Colpito anche lo scalo ferroviario di Domodevo, sempre nella parte meridionale della capitale. Treni bloccati. Colpito anche, con danni minimi, un deposito di carburante. I russi rivendicano l'abbattimento di 331 droni ma la capitale è scossa da questi nuovi attacchi anche perché l'atiaerea ha svegliato molte parti della grande città.

- ARRETRAMENTO A KURSK Le forze ucraine hanno ripiegato di 5/6 km dalla parte settentrionale del saliente. Non vi è nessun accerchiamento e si punta sempre a limitare le perdite. Il resto del fronte non vede mutamenti sostanziali salvo a Pokrovsk, dove gli ucraini hanno raggiunto la periferia di Shevchenko, continuando a far indietreggiare i russi.

- RIPRENDONO GLI AIUTI Con l'ennesimo ribaltamento, il presidente Trump ha deciso di riprendere il flusso di aiuti e informazioni all'Ucraina. Si tratta oramai di una serie incredibile di mutamenti d'indirizzo ai massimi livelli.

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lunedì 10 marzo 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 10 MARZO 2025

 

 

- Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di 130 droni. Siccome questi tipi di attacchi proseguono da anni, è evidente che la produzione è veramente massiccia, sia in Iran che in Russia.

- Un drone ucraino ha colpito la lontana raffineria di Samarra. Si tenta sempre di ridurre la produzione di prodotti raffinati dal petrolio.

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domenica 9 marzo 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 9 MARZO 2025

 

- Immagini eloquenti mostrano che i russi hanno lanciato un'operazione utilizzando la pipe-line per il metano che attraversa la zona di Sudzha, nell'oblast di Kursk, ancora sotto controllo ucraino, utilizzando le tubature, ovviamente ripulite dalla presenza del gas. L'operazione è fallita e sono stati fatti diversi prigionieri. 

- MA QUALE ACCERCHIAMENTO Ancora una volta la propaganda russa, anche in italiano, prospetta un ipotetico accerchiamento. In passato si parlava addirittura dell'ipotesi  di 70.000 uomini accerchiati nel Donbas, ipotesi nemmeno lontanamente realizzata. Oggi si parla di altri migliaia di militari accerchiati a Sudsha. La realtà è ben diversa. Gli ucraini hanno problemi nel fronteggiare gli attacchi russi, condotti in superiorità numerica di uomini e mezzi, ma dopo 7 mesi di attacchi, ancora resistono all'interno del territorio russo, infliggendo sempre forti perdite all'avversario.


 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 9 MARZO 2025

 

- OFFENSIVE RUSSE In vista di una ipotesi di tregua, i russi hanno lanciato una serie di offensive, in particolare nell'area di Kursk. Qui hanno guadagnato del terreno nella parte settentrionale del saliente anche se l'ipotesi di un importante accerchiamento sembra essere la solita fantasia della propaganda di Mosca.

- Ucraina e la tedesca Dihel per la produzione dei missili terra-aria IRIS-T, rivelatesi molto validi in particolare per la difesa ravvicinata.

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sabato 8 marzo 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 8 MARZO 2025

 

 - Droni ucraini hanno attaccato una raffineria nella regione di San Pietrogrado, a circa 800 km dal confine con l'Ucraina.

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venerdì 7 marzo 2025

 Breaking News


COMBATTIMENTI SULLE COSTE SIRIANE


Oggi si sono accesi combattimenti fra milizie fedeli al deposto presidente Assad  e membri delle milizie governative. I morti sono decine. In particolare si combatte a Latakia e nella vicina base aerea, ancora sotto controllo russo. I disordini e i combattimenti erano inizaiti ieri, a Tartus. Ieri sera sparatorie anche ad Homs.

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 7 MARZO 2025

 

- I CACCIA UCRAINI IN AZIONE Notte d'intensi attacchi russi con oltre 100 droni, missili da crociera e missili balistici. In reazione, per intercettare in particolare i missili da crociera, sono decollati velivoli F-16 e MIRAGE 2000. E' la prima volta chre vengono utilizzati i MIRAGE concessi dalla Francia. In questi giorni erano circolati video che mostravano entrambi i modelli in volo nei cieli dell'Ucraina. 

- Vari attacchi russi ma tutti respinti sui vari fronti. Proseguono gli attacchi aerei contro le infrastrutture civili.

- E' confermata la notizia che i russi sono riusciti ad avanzare per circa 4 chilometri alla mase del saliente di Kursk. La penetrazione è profonda ma poco larga e bisognerà vedere gli ulteriori sviluppi. I russi stanno facendo di tutto per eliminare il saliente, creato lo scorso agosto, in vista di un eventuale cessate il fuoco.

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Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 6 MARZO 2025

 

- La giornata non ha visto particolari movimenti della linea del fronte anche se si combatte sempre.

- L'EUROPA, IL RIARMO, L'UCRAINA Grande importanza ha avuto il Consiglio Europeo Straordinario, dedicato al riarmo, in relazione anche alla svolta della politica statunitense, e alla necessità di difendere l'Ucraina, ora che Trump si è tirato indietro. Il documento finale è stato approvato con la sola esclusione dell'Ungheria. 

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martedì 4 marzo 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 5 MARZO 2025

 

- RESPINTI ATTACCHI SUL DNIPRO Quattro tentativi di creare delle teste di ponte sulla riva occidentale del Dnipro, nell'area del grande delta, sono stati respinti. Miravano alla conquista almeno di un villaggio oltre il fiume, nel tentativo di dare peso alle rivendicazioni di Mosca su tutto l'oblast di Kherson. 

- Le forze russe che tentavano di occupare Pokrovsk sono state tutte respinte a sud della ferrovia che collega questa località con Dnipro, lontano dalla importante statale M-30.

- BLOCCATO IL FLUSSO DELL'INTELLIGENCE USA Gli Stati Uniti hanno deciso di bloccare il flusso d'informazioni verso l'Ucraina riguardanti la Russia. Di contro Parigi ha pubblicamente annunciato che darà supporto all'Ucraina in questo settore, notizia importante anche se le potenzialità non sono comparabili. Comunque gli ucraini non resteranno "al buio" circa certe informazioni.

- Un missile balistico russo ha colpito un hotel a Krtvy Rih, utilizzato anche dai giornalisti, facendo alcune vittime.

- Le forze ucraine hanno respinto massicci attacchi a Chasyv Yar, riconquistando terreno a sud-ovest di Pokrovsk e anche a nord di Kupiansk, quasi a smentire certe narrazioni che vogliono i russi sempre in avanzata. Sono stati intercettati gruppi di penetrazione anche sul confine nella regione di Sumy.

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lunedì 3 marzo 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 4 MARZO 2025

 

- BREAKING NEWS

- TRUMP BLOCCA GLI AIUTI ALL'UCRAINA Come era ipotizzabile, Donald Trump ha bloccato tutti gli aiuti all'Ucraina, puntando alla resa dell'Ucraina. La situazione è difficile ma ricordiamo come già in passato, per questioni interne statunitensi, il Congresso statunitense bloccò per 6 mesi gli aiuti militari all'Ucraina, creando non pochi problemi. Ora bisogna vedere se l'Europa e gli altri alleati faranno delle scelte concordi con quanto affermato in questi anni. 

- CONTRATTACCHI UCRAINI Gli ucraini hanno guadagnato terreno a sud di Pokrovsk e dentro Chasi Yar, evidenziando buone capacità operative che possono esprimere nonostante che qualcuno riprenda i soliti temi della propaganda russa, vale a dire che i russi sono vincitori, vinceranno e via proseguendo. Hanno conquistato un piccolo villaggio sul fronte di Kursk ma la situazione complessiva è lontanissima da quello che vogliono far credere, pensando d'impressionare l'Europa. Dovevano vincere, a detta anche di certi "esperti", in pochi giorni e ancora si combatte nel Donbas mentre le perdite crescono a ritmi molto alti.

- INVESTIMENTI EUROPEI NELLA DIFESA Il presidente von Der Leyen ha fatto un breve ma importante dichiarazione ufficiale in cui si prospettano importanti stanziamenti in favore del settore della Difesa. Si parla di cifre veramente importanti che segnano una scelta politica precisa ricordando che la spesa europea è alta ma suddivisa in ben 28 elementi, con non pochi sprechi. Servono sopratutto armi pesanti, un settore che per 35 anni è stato decisamente trascurato.

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Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 3 MARZO 2025

 

 - Intense consultazioni sul come affrontare la nuova situazione che si è venuta a creare dopo l'inversione della politica statunitense imposta da Trump.

- Nella notte incendiata la raffineria di Ufa, a ben 1500 km dalla frontiera ucraina.

- Un ricognitore elettronico Beechcraft, scortato da due RAFALE, tutti dell'Aeronautica francese, si sono spinti sul Mar Nero. vicino alle coste russe.

- Il missile balistico ISKANDER-M che ha colpito ieri un centro di addestramento ucraino nella regione di Dnipropetrovsk, ha causato decine di vittime; sembra più di 30. La testata utilizzata era di tipo cluster. Il comandante è stato deferito al tribunale militare in quanto accusato di non aver preso adeguate contromisure  contro eventuali azioni di questo tipo. Sembra che numerosi militari fossero stati raggruppati allo scoperto. Un grave errore vista le possibilità della ricognizione russa e le minacce incombenti.

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domenica 2 marzo 2025

 OCHALAN PROPONE IL CESSATE IL FUOCO


Il leader del PPK (Partito dei lavoratori Kurdi), in carcere dal 1999 (venne catturato in Kenya dopo che era apparso in Italia) ha proposto un cessate il fuoco e sembra che il suo movimento sia favorevole. Si tratterebbe della fine di uno scontro armato che procede (anche in Siria e Iraq) da vari decenni.



  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 2 MARZO 2025

 

 - Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di 63 droni d'attacco. Mosca ha lanciato anche qualche missile balistico.

- VERTICE NEL REGNO UNITO E' stato convocato per oggi un importante vertice fra i paesi europei più Canada e Turchia, paesi che si stanno schierando in modo decisivo in supporto all'Ucraina dopo le ultime scelte di Trump.

- CONTROFFENSIVA UCRAINA A TORESK I reparti ucraini hanno lanciato una controffensiva nella parte occidentale della città di Toresk, al centro di una lunghissima battagia, penetrando in profondità nella parte occidentale e minacciando seriamente di accerchiare vari reparti russi. Un segnale significtivo della tendenza dei combattimenti. Leggera avanzata anche a nord di Kupiansk.

- Le temperature alte hanno fatto sciogliere molta della neve e il terreno in alcune zone è trasformato in un mare di fango profondo, molto difficile per i veicoli ma anche per il personale, costretto anche ad abbandonare alcuni rifugi.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 1° MARZO 2025

 

- ENORMI REAZIONI ALLO SCONTRO A WASHINGTON Vi sono enormi reazioni dopo il duro scontro verbale avvenuto, davanti ai media, fra il presidente ucraino e quello statunitense con il suo vice. Il mondo sembra proprio davanti ad una svolta. 

- I russi ora spingono a nord-ovest di Velika Novosylka, nel Donbas, cercando punti di debolezza sul grande fronte.

- Il Regno Unito ha concesso un prestito di 2.740 milioni di Euro all'Ucraina, per l'acquisizione di armamenti, una parte dei quali sarà realizzata direttamente in Ucraina.

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venerdì 28 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 28 FEBBRAIO 2025

 

- ZELENSKY NEGLI USA Il presidente Zelensky è negli Stati Uniti per importanti colloqui, anche di carattere economico, di cui daremo notizia successivamente. 

- SI COMBATTE SEMPRE Gli ucraini hanno respinto di alcune centinaia di metri i russi a Sud-Ovest di Pokrovsk, puntando ad eliminare un pericoloso saliente. Nelle ultime 24 ore si registra una minima avanzata russa nella parte settentrionale del  saliente di Kursk, poche centinaia di metri sempre pagati a caro prezzo.

- Sembra che la Corea comunista abbia inviato altri 1.000 militari a dar man forte ai russi. Le perdite del corpo di spedizione sono state molto alte e sono emersi limiti operativi consistenti.

- DURO SCONTRO FRA ZELENSKY E TRUMP L'incontro fra il presidente ucraino e quello statunitense, presente il vice di Trump, si è trasformato in uno scontro nell'ambito dell'incontro con la stampa. Un elemento che ha richiamato l'attenzione del mondo e una marea di commenti. Trump ha minacciato l'ex alleato e sta chiudendo gli aiuti, dopo aver tentato l'imposizione di un diktat anche economico, una cosa veramente pesante.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27 FEBBRAIO 2025

 

- E' stata distrutta una centrale per la guida dei droni del 59° Reggimenti di Fucilieri russi, inserito nella 19a Divisione sul fronte di Zaporizhzhia.

- Gli ucraini hanno ripreso la località di Kotlyne sul fronte di Pokrovsk.

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26 FEBBRAIO 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 25 FEBBRAIO 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 24 FEBBRAIO 2025

 

    TRE ANNI DI GUERRA TOTALE Sono oggi 3 anni da quando Putin ha lanciato l'offensiva totale contro l'Ucraina, seguito di un conflitto lunghissimo che si protrae dall'aprile del 2014 (altro che tre anni di guerra!). In tre anni non è riuscito a sconfiggere un avversario in inferiorità numerica e di mezzi, subendo perdite molto alte. Sembra che gli ucraini non vogliano cedere e se riceverranno quanto serve loro per uno scontro in campo aperto, sapranno respingere l'aggressione, fornendo un esempio per altri che potrebbero avere idee simili.

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sabato 22 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 23 FEBBRAIO 2025

 

- UNA BRIGATA OGNI 27 KM Fonti attendibili indicano come fra le unità di prima linea ucraine (circa la metà di quelle disponibili), la densità è di circa una brigata ogni 27 km. Ovviamente si tratta di una media per cui vi sono brigate schierate su 35 km e altre  su 17 km, a secondo dei settori. Ovviamente la densità è molto più bassa sul fronte del Dnipro (Kherson a parte), visto l'ostacolo rappresentato dal grande fiume, rispetto al fronte nel Donbas o a quello a Kursk.

Bisogna tener conto anche che qui non siamo né su tratti alpini né nelle impervie gole della Bosnia-Erzegovina ma in pianure immense, cosa che favorisce chi attacca, specialmente se dispone di mezzi pesanti.

- Notte con attacchi condotti con decine di droni e anche almeno un missile balistico.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 22 FEBBRAIO 2025

 

- I reparti russi, con l'impiego di veicoli M-2 BRADLEY, hanno ripreso il controllo del villaggio di Zaporizhia, solo omologo della ben più grande città e posto a sud di Pokrovsk, I russi tentano di individuare punti dove i loro attacchi possono avere successo, constatato che altri, come Pokrovsk, sono troppo ben difesi.

- Ik velivolo Il.76 russo precipitato nel gennaio 2024 vicino a Belgorod, trasportava effettivamente 50 pribionieri ucraini destinati ad essere scambiati. Una tragica realtà.

La cittadina di Kostaninyvka sottoposto a intenso fuoco russo, con varie perdite fra i civili.

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venerdì 21 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 21 FEBBRAIO 2025

 

- Ieri gli ucraini hanno distrutto una batteria dei rari sistemi missilistici S-350, individuati nell'oblast di Lughansk.

- RIPERCUSSIONI POLITICHE Sono sempre fortissime le ripercussioni politiche dopo il ribaltamento della politica statunitense voluta da Trump.

- Negli ultimi mesi gli ucraini hanno colpito 2/3 delle raffinerie nella Russia Europea. I danni sono stati vari anche se il bersaglio principale erano le torri di raffinazione, l'elemento ciritico insieme ai serbatoi.

- FORZE IN CAMPO Sul fronte gli ucraini schierano 400.000 militari a cui se ne aggiungano altrettanti in riserva anche se con unità meno performanti in fatto di mezzi. I russi schierano 700.000 soldati.

Le brigate ucraine di prima schiera in media presidiano circa 27 chilometri di fronte e qui si spiega come mai i russi riescano ad avanzare, concentrando le forze su tratti minori, nonostante le contromosse ucraine. Bisogna tener conto che il Dnipro costituisce un ostacolo molto importante che, in pratica, blocca un lungo tratto di fronte.

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 SAMP/T ITALIANI IN LITUANIA


Una batteria di missili SAMP/T del 5° Reggimento Missili Contraerei di Mantova è stata rischierata in Lituania per una serie di esercitazioni. Questi sistemi, utilizzati dagli ucraini, si sono dimostrati estremamente validi anche contro i missili balistici e sono all'attenzione di molti paesi. Il problema è che la richiesta di missili è superiore alle capacità produttive di questo missile italo-francese.

giovedì 20 febbraio 2025

 PROLUNGATA LA MISSIONE ASPIDES

 

Il Consiglio d'Europa ha deciso di prolungare fino al 28 febbraio 2026 la Missione ASPIDES, per la protezione dei traffici mercantili nel Mar Rosso minacciati dalla milizia houti, un alleato strettissimo dell'Iran, responsabili non solo per gli attacchi ai traffici internazionali ma anche di attacchi (ovviamente con armi iraniane) a Israele.

Il bilancio dell'Operazione ASPIDES è altamente positivo avendo scortato con successo 370 mercantili direttamentete e almeno altri 640 indirettamente (varie unità in transito si sono "accodate" per godere della protezione offerta). Solo le unità nella missione hanno distrutto 24 minacce, fra droni aerei, navali e missili antinave. A questi vanno aggiunti i successi delle unità statunitensi.

Il Comando della missione è a Larissa e l'Italia ha svolto un ruolo importante e di successo con le unità della Marina Militare, ricordando che per l'Italia  questa via di collegamento è importantissima.

Il problema va risolto comunque in modo definitivo perché attacchi contro i traffici internazionali non sono ammissibili.



 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 20 FEBBRAIO 2025

 

- Trump ha affermato che: "i russi hanno in mano le carte e hanno conquistato già troppo territorio". Certo se gli Stati Uniti avessero inviato qualcosa di più di 31 carri M-1 ABRAMS e 0 velivoli da combattimento, la situazione sarebbe diversa. Comunque in tanti avevano "guadagnato tanto territorio" e poi l'hanno perso, se si guarda la storia. Ma abbiamo l'impressione che il nuovo presidente degli Stati Uniti non sia particolarmente ferrato sull'argomento.

- Le azioni russe sul fronte si sono ridotte mentre proseguono gli attacchi con droni, mirando alle infrastrutture.

- Il vice responsabile dell'amministrazione russa a Berdyansk è morto nell'esplosione della sua auto.

- CORPO DI SPEDIZIONE EUROPEO Si patla di un corpo di spedizione europeo se entrasse in funzione un cessate il fuoco. Si ragiona di 30.000 uomini ma ci sembrano pochi mentre la Russia è contraria ad una simile soluzione. Ovviamente sarebbe dotato di armi pesanti e di un supporto aereo.

: Nessuna variazione sul fronte nonostante i reiterati attacchi russi, tutti respinti salvo che un'avanzata su Svedikova, nel saliente di Kursk. Putin tenta di guadagnare ancora terreno ma sta consumando le sue unità in modo impressionante.

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mercoledì 19 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 19 FEBBRAIO 2025

 

 - ATTACCHI HACKERS RUSSI ALL'ITALIA Per il terzo giorno consegutivo hackers russi stanno lanciando attacchi contro siti istituzionali e industriali italiani, dopo che la portavoce del ministro degli esteri russo Maria Zakharova aveva annunciato "conseguenze" dopo le parole del presidente Mattarella a Marsiglia.

L'Italia è un bersaglio importante per Mosca nel tentativo di cambiare l'atteggiamento del paese verso l'invasione russa, tanto che sono stati fatti cospicui investimenti anche a livello di "donazioni". 

- Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di 106 droni d'attacco russi. In effetti i danni sono stati minimi.

- Gli ucraini si stanno ritirando dal piccolo saliente a occidente di Kurakhove, dove le loro posizioni erano molto difficili e rischiose da diversi giorni.

- Il Regno Unito potrebbe inviare velivoli TYPHOON nell'ambito di una missione di peacekeeping in Ucraina.

- Trump si è riferito al presidente Zelensky con l'appellativo di "dittatore", affermando che "non doveva far scoppiare la guerra". Ogni commento ci sembra assolutamente superfluo.

- L'Ucraina produce circa il 30% degli armamenti di cui dispone attualmente, un risultato non da poco.

- La propaganda russa ovviamente vuol far credere che il destino dell'Ucraina è segnato. Ci permettiamo di sollevare forti dubbi e forse è la volta che l'Europa si sveglia e assume un ruolo più concreto, vista la minaccia diretta.

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COMBATTIMENTI NELLA REGIONE ETIOPE DELL'AMHARA

 

Si stanno intensificando i combattimenti nella regione etiope dell'Amhara, nella parte occidentale del paese, fra le forze governative e i ribelli del FANO, un movimento di opposizione armata, nato nel 2016 che, nel recente conflitto con i tigrini, si è schierato con Addis Abeba. Sembra che controlli il 70/80%  delle zone agricole della regione e da ottobre scorso i governativi sono all'offensiva: offensiva intensificatasi dallo scorso gennaio.

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martedì 18 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 18 FEBBRAIO 2025


 - INCONTRO RUSSIA - USA Le vicende politiche, con l'incontro a Riyad, fra il ministro degli esteri russo Lavrov e l'inviato di Trump. Rubio, il primo contatto diretto fra i due paesi in tre anni, dominano la cronaca. Rimane da vedere come si svilupperà la vicenda e quale sarà la reazione dei paesi europei all'esclusione dai colloqui.

- Sul fronte minime variazioni, ma si registrano sempre perdite russe in uomini e mezzi.

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lunedì 17 febbraio 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 17 FEBBRAIO

 

- Altra notte senza attacchi missilistici russi. Le notizie in nostro possesso indicano come le scorte russe si siano drasticamente assottigliate e si debba attendere nuove forniture. La difesa antiaerea ucraina ha fatto scempio dei droni d'attacco, rivendicando l'abbattimento di 83 di questi velivoli mentre sembra che, come al solito, decine abbiano avuto problemi tecnici.

- ATTACCHI AEREI UCRAINI Da un paio di settimane circolano voci insistenti circa nuovi attacchi aerei ucraini, condotti con velivoli F-16. Secondo la propaganda russa, e dei loro "ripetitori prezzolati e no", gli F-16 non servivano a niente e sarebbero comunque stati distrutti a terra rapidamente. I velivoli sono giunti ad iniziare da agosto e questo non sta accadendo. Accade invece che filmati mostrano grappoli di bombe, sganciate con modalità TOSS (vale a dire in cabrata) che colpiscono posizioni russe anche nell'area di Kursk. 

- ANCORA UNA RAFFINERIA La scorsa notte un'altra raffineria, questa volta nell'oblast di Krasnodar, nel Caucaso settentrionale, è stata colpita e incendiata. L'attività è attualmente sospesa.

- SISTEMA MISSILISTICO GRAVEHAWK La collaborazione dra Ucraina, Danimarca e Regno Unito ha condotto alla produzione del sistema missilistico antiaereo e antimissile GRAVEHAWK. L'idea è nata dalla disponibilità in Ucraina (e in paesi amici) di un numero di missili aria-aria R-73 (AA-11 in codice NATO). E' stata realizzata una rampa binata installabile in un container per il lancio dei missili oltre che di un sistema radar di scoperta e puntamento. E' prevista la realizzazione di 17 di questi semplici sistemi per il  fatto che i missili disponibili sono molti ma non infiniti. L'arma si presta anche all'intercettazione di missili da crociera. In futuro potrebbero essere utilizzati missili NATO non più utilizzati a bordo dei velivoli. La guerra in Ucraina ha visto  varie di queste soluzioni come i missili mare-cielo SPARROW dell'US Navy riciclati per essere lanciati da semoventi antiaerei SA-6 e SA-11 di costruzione sovietica, oramai a corto di missili originali, funzionando tutti con un sistema di guida semi-attivo, vale a dire con il missile che si dirige sul punto di riflessione provocato dal bersaglio.

- Nuovo consistente pacchetto di aiuti militari dalla Germania, con droni, missili antiaerei IRIS-T, 4 semoventi da 155 mm ceki ZUZANA 2, una cinquantina di moderni veicoli protetti  e molte munizioni di vario tipo oltre ad armi leggere (quasi tutte moderne) incluso 100 nuove mitragliatrici MG5.

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domenica 16 febbraio 2025

 


  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 16 FEBBRAIO

 

- RUSSI RESPINTI DA PISCHANE Le forze ucraine hanno respinto quelle russe fuori dal villaggio di Pischane, a sud-ovest di Pokrovsk, nell'ambito dei contrattacchi lanciati in zona. Si tratta dell'ennesima conferma che la storia che i russi "avanzano sempre" non è assolutamente vera e, in realtà, subiscono perdite consistenti anche per il paese come il loro.

- RISVOLTI POLITICI Si parla moltissimo delle iniziative del presidente statunitense Trump, appena insediato. La situazione è in veloce evoluzione e lascia piuttosto spiazzati i commentatori, abituati a ritmi diversi. Lunedì (domani), a Parigi, vi sarà una riunione, non con i 27 paesi ma con i principali e alcuni rappresentanti di altri (fra gli invitati l'Italia). Intanto la riunione doveva essere in sede europea ma staremo a vedere cosa emergerà, ricordando che domenica prossima si avranno importantissime elezioni in Germania e che anche il presidente Macron non è certo saldo in sella; tutti fattori che complicano la situazione.

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 I RIBELLI OCCUPANO BUKAVU.

FINE DELLA MISSIONE ONU


Le forze ribelli del Movimento M 23, con l'appoggio del Ruanda, sono entrate a Bukavo, capoluogo della regione del Sud Kivu, avendone occupato lo scalo aereo. La città si trova letteralmente sul confine con il Ruanda ma l'attacco è arrivato da nord, entrando in città la sera del 15 febbraio. Le forze governative sono in rotta insieme a parte della popolazione, fra cui non pochi profughi ruandesi mentre i disordini dilagano e lo stesso regime congolese traballa paurosamente.

E giunge anche la notizia che la missione ONU nel paese, la più grande missione ONU nel mondo, sta abbandonando il terreno dopo 25 anni d'inutili sforzi, grandi costi, perdite e una fama pessima, in quanto ne sono successi di tutti i colori, dalle violenze alle ruberie di ogni tipo.

sabato 15 febbraio 2025

 I RUSSI LASCIANO LA SIRIA


Qualcuno, a Mosca e fuori, dopo l'abbattimento del regime di Assad in Siria, diceva che i russi sarebbero rimasti nel paese. Pia illusione. Sono stati invitati a togliere il disturbo dopo 60 anni di presenza. I materiali vengono imbarcati a Tartus ma nei giorni scorsi una colonna con missili antiaerei, è stata bloccata. Mosca mastica amaro ma non ha alternative mentre, con attacchi aerei, gli israeliani scacciano gli iraniani presenti nel paese.

Cresce anche la tensione fra forze siriane e Hezbollah, tradizionali alleati del regime di Assad, anche loro "accompagnati alla porta". Ora i rifornimenti alla loro milizia può giungere solo per via mare e per via aerea ma in entrambi gli ambiti gli israeliani sono pronti ad intervenire.


 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 15 FEBBRAIO

 

 - Nella notte soliti attacchi con droni fra i due contendenti senza che i russi lanciassero missili. Viene calcolato che ogni mese i russi lanciano oltre 1.000 droni Ripo SHAHED, parti realizzati in Russia e parte in Iran. Gli ucraini hanno colpito bersagli a Kaluga e lungo il corso del Volga. Droni anche sulla base dei bombardieri strategici a Engels.

- Visite nella capitale dell'Ucraina. Dal Ministro della Difesa del Lussemburgo (che in proprorzione sta facendo molto per sostenere il paese aggredito dalla Russia) al CEO di Rheinmetall, che sta sviluppando molteplici collaborazioi industriali sul piano militare. Presenti anche una delegazione della Boeing  e della KNDS e il primo ministro della Norvegia.

. I russi hanno dovuto ridurre il contingente militare sulla sponda orientale del Dniptro, dove controllano dal 1991 una fascia lunga ma incredibilmente stretta, perché sono a corto di militari.

- Piccole variazioni del fronte. Gli ucraini hanno riconquistato alcune aree a sud di Pokrovsk mentre i russi spingono nelle due teste di ponte a occidente del fiume Oskil, una zona molto poco abitata. Per ora non sono riusciti a traghettare mezzi pesanti oltre il fiume, operando in sostanza con fanterie in aree comunque poco adatte ai mezzi.

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venerdì 14 febbraio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 14 FEBBRAIO

 

- Un drone russo ha colpito l'unità N°4 della centrale nucleare di Cernobyl. Per ora non vi sono segni di contaminazione ma l'attacco indica come Mosca cerchi di spaventare l'Ucraina con attacchi di ogni tipo. La cosa però preoccupa anche la vicinissima Bielorussia. Le difese ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di 73 droni avversari.

- I combattimenti proseguno sostanzialmente a Kursk (dove i russi vogliono respingere la testa di ponte ucraina in atto da 6 mesi (giusto per ricordarlo a chi diceva che poteva essere respinta in pochi giorni, "come alle Ardenne"), in alcuni tratti del fiume Oskil e a Pokrovsk.

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giovedì 13 febbraio 2025

 


  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 13 FEBBRAIO

 

- Notte di attacchi intensi con droni, sia da parte russa che da parte ucraina.

- Combattimenti intensi proseguono lungo la statale H-32, a oriente di Pokrovsk che le forze di Mosca hanno raggiunto da alcuni giorni, dopo settimane di duri combattimenti.

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