Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTO 16 OTTOBRE 2025
- RUSSIA ACCERCHIATI Da anni la propaganda russa parla di "imminenti accerchiamenti" nei confronti di vaste aree del terrritorio difeso dai reparti ucraini. Salvo che a Mariupol, un caso particolare, nelle prime settimane di guerra dopo il febbraio 2022, non è avvenuto niente di tutto ciò, nonostante che i "ripetitori" di queste tesi non abbiano mai mancato di riportarli, inventandosi perfino dei termini come "accerchiamento operativo". La realtà è ben diversa perché a oriente di Dobropylia si sono create due sacche russe, dopo il fallimento dell'offensiva nell'area lo scorso agosto. La sacca più settentrionale fa capo al villaggio di Kuchiv Yar mentre un'altra, più grande, e subito a sud. Mosca ha provato di tutto per rompere l'accerchiamento, senza riuscirvi e rimediando perdite consistenti, con il rischio che si formi un'altra sacca, più a sud e più grande, intorno al villaggio di Fedorivik. I russi stanno resistendo con accanimento ma le perdite sono elevate e, sotto la pressione della situazione, sono stati fatti vari errori tattici, come quando un reparto di motociclisti è stato lanciato in una incursione, dovendosi però bloccare davanti a un ponte distrutto da molto tempo, finendo poi sotto il tiro dei droni FPV.
- ALTRA NOTTE DI ATTACCHI RUSSI La scorsa notte i russi hanno lanciato circa 357 droni e 37 missili, di vario modello, compreso missili ipersonici, di cui la produzione è però ancora limitata. Gli ucraini hanno colpito una raffineria nei pressi di Saratov, confermando la loro strategia. Colpita anche la raffineria di Kastovo, 400 km a oriente di Mosca. Colpita e incendiata anche una stazione di pompaggio nell'area di Samarra.
- RUSSI RESPINTI Nessuna variazione consistente del fronte, facendo fallire e respingendo molti attacchi russi, sempre appoggiati dall'artigliera e con le bombe plananti.
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