Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTO 9 OTTOBRE 2025
- VCC-1 e PUMA 6X6 DALL'ITALIA ALL'UCRAINA Sono partiti alla volta dell'Ucraina convogli ferroviari con a bordo, rispettivamente, veicoli per la fanteria VCC-1 e PUMA 6X6. Non sono sistemi particolarmente potenti ma risultano sempre utili, viste le dimensioni del fronte e le forze in campo. I PUMA sono stati utilizzati molto poco mentre i VCC-1 sono simili a veicoli come gli YPR-765 forniti dall'Olanda. Con l'introduzione in servizio con l'Esercito di mezzi più moderni, come i FRECCIA e i futuri FRECCIA EVO, possono essere ceduti, disponendo di ampie scorte di pezzi di ricambio.
- RIPOSIZIONAMENTO RUSSO Secondo fonti ucraine attendibili, la 90a Divisione Corazzata russa e 3 divisioni di fucilieri (meccanizzate), in precedenza schierate nell'area di Pokrovsk, si starebbero riposizionando, dopo che mesi di assalti contro la città sono costate perdite molto alte e con piccole avanzate. Le unità starebbero trasferendosi più a sud, nell'oblast di Dnipro, dove negli scorsi mesi i risultati per i russi sono stati migliori anche se si tratta di una realtà effettiva o di una finta. Già a maggio 2024 i russi erano a 19 km da Pokrovsk e il fatto che non siano riusciti a conquistarla in un anno e mezzo, indica chiaramente l'andamento effettivo delle operazioni, ricordando che si tratta di una immensa pianura, priva d'importanti appigli tattici e strategici.
- PRECIPITA UN MIG.31 Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che un velivolo MiG.31 è precipitato durante un volo di addestramento. Il pilota si sarebbe salvato. Ovviamente i mezzi sovietici, utilizzati intensamente, subiscono un rateo d'incidenti superiore alla norma.
- PUTIN AMMETTE L'ABBATTIMENTO DEL VELIVOLO AZERO Dopo ben 10 mesi, Putin ha ammesso che è stato un missile russo ad abbattere un volo di linea azero diretto nel Caucaso settentrionale. Con la sua solita faccia, ha affermato che è stato informato di questa realtà solo due giorni fa. Ovviamente era stata sufficente una veloce occhiata per far capire a tutti cosa era accaduto, osservando i fori causati da una testata a frammentazione. Putin ha affermato che era in corso un attacco da parte di tre droni ucraini e che "detriti" hanno centrato il velivolo di Baku. Falsità pietose per tentare di nascondere l'inefficacia e la pericolosità dell'antiaerea russa. Ammettere che ci sono voluti 10 mesi a Putin per conoscere la realtà, sarebbe un'ammissione di completa mancanza di gestione di delicati apparati militari. La Russia rifonderà i parenti delle vittime e la compagnia aerea. L'abbattimento ha portato ad una grave crisi fra i due paesi, complice il fatto che i russi negavano le loro responsabilità contro ogni evidenza.
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