sabato 20 maggio 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI  21 MAGGIO

 

- RINFORZI SU BAKHMUT Il comando russo sta facendo affluire rinforzi verso Bakhmut nel tentativo di portarne a termine la conquista dopo 8 mesi di combattimenti e grosse perdite.

- MELONI INCONTRA ZELENSKY Giorgia Meloni ha incontrato il presidente ucraino nell'ambito del G-7 di Hiroshima. Dato che si erano visti pochi giorni fa a Roma, non vi erano molte novità ma l'Italia ha fatto sapere che potrebbe partecipare all'addestramento dei piloti ucraini in Italia. L'Italia, fra l'altro, ha un moderno sistema per l'addestramento e la specializzazione dei piloti e già ospita piloti di alcune delle principali forze aeree del mondo, fra cui tedeschi e giapponesi, potendo avvalersi di velivoli M-346 MASTER, ai vertici della categoria. L'Italia in passato ha avuto in affitto anche velivoli F-16, prima di renderli agli Stati Uniti, in attesa che fossero pronti i TYPHOON. Per i piloti ucraini il problema maggiore è passare da velivoli di concezione sovietica (MiG.29, Su.25, Su.25 ecc.) a velivoli di concezione occidentale. Ci risulta che comunque alcuni piloti hanno già intrapreso questa strada in più di un paese.

- MOSCA PREOCCUPATA PER GLI F-16 Mosca ovviamente "strilla" per una futura fornitura di F-16 all'Ucraina. Non solo migliorerebbero le capacità difensive del paese, grazie anche a moderni armamenti, ma potrebbero svolgere missioni d'attacco sui territori ucraini occupati, dal Donbas alla Crimea fino al Mar Nero.  Una maggiore protezione aerea sarebbe un fattore importante per eventuali controffensive.

- I RUSSI AVANZANO A BAKHMUT Dopo ben 225 giorni di combattimenti, i russi stanno occupando le ultime propagini della periferia orientale di Bakhmut. Gli ucraini non vogliono essere inchiodati in una difesa sterile mentre piuttosto hanno contrattaccato a nord e a sud della città. L'ipotesi di un accerchiamento è stata smentita e Mosca ha consumato una parte non piccola delle sue risorse in questa battaglia. Molto difficile che avanzi ancora mentre si attende la controffensiva ucraina.

Certo 225 giorni per prendere una città da 50.000 abitanti non ci sembra certo un'azione rapida ma soprattutto alte sono state le perdite incluse quelle del Gruppo WAGNER, il quale ha già annunciato il ritiro delle sue formazioni da questa zona dal 25 maggio. 

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