martedì 23 maggio 2023

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTI 25 MAGGIO

 

- IN ARRIVO GLI F-16 I velivoli F-16 saranno operativi con le forze di Kyiv/Kiev fra pochi mesi, indici che si stava lavorando da tempo a questo risultato. Probabilmente ci vorrà ancora l'assistenza a terra di qualche volontario straniero ma oramai la strada è segnata e l'arrivo dei nuovi F-35 renderà disponibili molti velivoli in buone condizioni, un problema non da poco per Mosca che si trova invischiata in un grande conflitto convenzionale che crea al regime problemi crescenti.

- IN UCRAINA 110 LEOPARD 1 A5 In Ucraina giungeranno presto 110 carri LEOPARD 1 A5,  carri non moderni ma che soprattutto in difensiva possono affrontare almeno i T.72, in particolare con proiettili cinetici APFSDS da 105 mm di buona qualità, di cui esistono scorte consistenti.  

- NAVE SPIA RUSSA ATTACCATA La IVAN KHURS, una nave d'ascolto elettronico, è stata attaccata da almeno tre droni navali ucraini nel Mar Nero, dopo che l'unità era uscita dalle acque turche avendo attraversato il Bosforo.  I report russi confermano l'attacco ma negano danni e un filmato diffuso mostra un barchino fatto esplodere da colpi di cannoncino. Questa è una delle due navi d'ascolto elettronico da 18.500 tonnelate della Marina russa. L'episodio è avvenuto a circa 400 km dalle coste ucraine in che fa pensare a un controllo satellitare. Certo si allarga la minaccia sulle unità russe in Mar Nero.

Da notare come se l'attacco fosse stato contro un mercantile russo, probabilmente l'azione sarebbe andata a buon fine. I russi ovviamente guardano con somma preoccupazione all'episodio perché la scorta dei propri mercantili sarebbe un grosso impegno.

- ATTACCO ALLA FRONTIERA POLACCA Sabato scorso, intorno alle 20.05, un mezzo della Guardia di Frontiera polacca è stato attaccato con colpi di armi da fuoco nei pressi della frontiera con la Bielorussia. Si tratta di un atto grave che indica un atteggiamento aggressivo e provocatorio nei confronti di Varsavia. Resta da capire se è stato portato avanti da elementi russi (magari dell'FSB) o da elementi Bielorussi, ovviamente con l'avvallo di Mosca. L'episodio è stato sottovalutato dai media internazionali ma, probabilmente, è alla base dell'azione lungo il confine fra Ucraina e Russia. Non credano i russi che certe azioni non avranno mai risposta adeguata. 

- RIENTRATA L'INCURSIONE IN RUSSIA I due gruppi dell'opposizione armata al regime di Putin sono rientrati dentro il confine ucraino ieri anche se la situazione è di grande confusione e non si escludono altre azioni simili. I russi sono stati colti completamente di sorpresa. Ora dichiarono di aver ucciso "70 terroristi" ma non mostrano neppure un corpo. In realtà sembra che le forze dell'opposizione russa abbiano avuto solo due feriti, eliminando almeno una guardia di frontiera russa e facendo fuggire le altre che hanno abbandonato intatto anche un veicolo BTR-80.

Il colpo per la Russia è stato duro a livello psicologico ma ha mostrato che Mosca pensava di poter aggredire l'Ucraina in ogni modo senza subire conseguenze, dovendo concentrare le forze disponibili in certe aree finendo per sguarnirne altre. I conflitti non funzionano in questo modo e ora dovrà ridislocare le proprie unità. Abbiamo la netta sensazione che potrebbero arrivare per Putin altre brutte sorprese.

- DRONI ABBATTUTI L'Ucraina ha annunciato che la scorsa notte sono stati abbattuti tutti i 36 droni iraniani SHAHED lanciati dai russi contro vari bersagli. Sembra che il livello della difesa ucraina contro questo tipo d'insidia sia migliorata notevolmente. La Russia ha rivendicato, da parte sua, l'abbattimento di due droni ucraini diretti sull'area di Sebastopoli.

- IL GRUPPO WAGNER SI RITIRA Il Gruppo WAGNER ha iniziato il suo ritiro dall'area di Bakhmut, rimanendo però, almeno per ora, schierato nella parte urbana. Addirittura il suo capo ha parlato dell'ipotesi di una rivoluzione se il conflitto sarà condotto dai vertici delle Forze Armate sempre in questo modo: dichiarazioni delicate e non è la prima volta che accade.

- ADDESTRAMENTO PER GLI F-16  Danimarca, Stati Uniti, Olanda, Regno Unito, Portogallo, Belgio, Polonia e Norvegia dal prossimo mese forniranno addestramento per i piloti ucraini. Anche l'Itaia si è detta disposta ad impegnarsi nel settore avendo una grossa scuola per l'addestramento avanzato dei piloti.

- ARMI NUCLEARI RUSSE IN BIELORUSSIA Mosca ha annunciato, insieme a Minsk, che è iniziato il trasferimento di armi nucleari tattiche russe in Bielorussia, un passo carico di conseguenze e una minaccia che potrebbe portare all'effetto contrario rispetto a quello sperato da Putin a giudicare dalle prime reazioni.

- NAVE KHURS DANNEGGIATA? Un video di fonte ucraina mostrerebbe come la unità d'ascolto elettronica KHURS sia stata danneggiata nell'attacco del 24 maggio. Le immagini fanno vedere un mezzo che raggiunge la poppa dell'unità russa. In effetti il video rilasciato dai russi mostrava l'esplosione di uno solo dei droni navali ucraini dei tre che l'hanno attaccata a nord del Bosforo. Bisogna notare che l'esplosione avviene in superficie per cui i danni all'opera viva sono relativamente ridotti.


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