lunedì 26 giugno 2023

Speciale Guerra in Ucraina


    AGGIORNAMENTI DEL 26 GIUGNO
 

 -  ATTACCHI RIDOTTI Nella notte un numero ridotto di missili e droni d'attacco sono stati lanciati dai russi. Gli ucraini rivendicano di aver abbattuto due missili KALIBR (su 3 lanciati da un sottomarino nel Mar Nero) e 8 droni d'attacco (7 abbattuti), contro la capitale e Odessa.

 - RIMOSSO LO STAT0 D'EMERGENZA A MOSCA Lo stato d'emergenza a Mosca, proclamato d'urgenza sabato, è stato revocato dal sindaco.


 

 -PERDITE RUSSE L'azione di Prigozhin non è stata incruenta. Fonti neutrali confermano che il Gruppo WAGNER durante la sua marcia ha abbattuto vari mezzi. In particolare 4 Mi8/17, un Mi.35 e un Ka.52, con cospicue perdite fra gli equipaggi mentre il quadriturbina abbattuto si è rivelato essere un Iliushin Il.22 Posto Comando e non un Il.18 come avevamo indicato. Perdite decisamente pesanti in un settore, quello degli elicotteri,  già colpito in modo duro anche recentemente. I misisli delle truppe federali hanno colpito una colonna e dovrebbero esserci dei caduti.

 - RIVNOPIL AGLI UCRAINI Prosegue l'avanzata ucraina e oggi è stata data notizia del raggiungimento di Rivnopil, a sud-ovest di Velika Novosilka, sul fronte sud. 

 - CONFRONTO SUL MAR NERO Due Su.27 russi si sono avvicinati ad un ricognitore elettronico statunitense RC-135 che era scortato da 2 TYPHOON in volo sul Mar Nero questo pomeriggio. 

 - ADDESTRAMENTO PER GLI F.16 La Danimarca ha annunciato che ha iniziato ufficialmente l'addestramento dei piloti ucraini con gli F-16. Si tratta di un importante passo che a nostro avviso giunge con anni di ritardo. 

 - SEGNI DI RITIRATA RUSSA DAL DNIPRO Vi sono segnali che i russi stiano abbandonando la riva sinistra del Dnipro, spostandosi verso oriente. Truppe ucraine hanno passato il fiume all'altezza di Kherson. Crescono i segnali di una ritirata russa verso il canale che portava l'acqua da Nova Kakhovka alla Crimea settentrionale.

 - DISCORSO DI PUNTIN In serata nuovo discorso di Putin circa i temi scaturiti dall'azione del Gruppo WAGNER. Soliti discorsi ma segnali che la situazione è complessa a Mosca e il regime ha crepe evidenti anche nel suo potere, fino ad oggi in apparenza incontrastato salvo i soliti dissidenti, ovviamente duramente repressi.  

 - "MUSICISTI" VERSO LA BIELORUSSIA Secondo fonti russe, sarebbe già in corso la costruzione di un campo dove ospitare circa 8.000 uomini della VAGNER che hanno preso parte ai fatti degli ultimi giorni. Con loro anche Prighozin. Questi mercenari farebbero comodo a Lukashenko, il cui regime traballa non poco, e costituirebbero una minaccia sull'Ucraina settentrionale. Di sicuro i loro spostamenti saranno seguiti con attenzione. Chi rimane in Rusia passerà sotto il controllo diretto della Difesa, come gli altri gruppi di contractors.  

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