mercoledì 14 giugno 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


    AGGIORNAMENTI 15 GIUGNO
 
- NOTTE DI ALLARMI IN UCRAINA Ancora una notte di allarme aereo in Ucraina. Fra le 02.220 e le 05.30 locali la difesa contraerea ha ingaggiato missili  da crociera Kg-101 e Kh.505 oltre ai soliti droni iraniani SFAHED. Tutti e 20 i droni lanciati (di cui 13 verso Odessa) sono stati abbattuti così come 4 missili da crociera mentre alcuni sono giunti nell'area di Dnipro e Krivyi Rih, dopo essere stati lanciati da quadriturbina Tu.95 che orbitavano sul Mar Caspio. I grandi quadrimotori, apparsi nella prima metà degli Anni '50, iniziano ad essere logori per il ripetersi delle missioni. I russi, da parte loro, hanno rivendicato l'abbattimento di 9 droni ucraini nei cieli della Crimea.
 
-  CIRCA GLI ATTACCHI UCRAINI Già qualcuno parla di problemi della controffensiva ucraina senza capire che si tratta di attacchi ancora limitati, forse volti a fissare le unità avversarie e ad individuare i punti più deboli. 
 
- BRACCIO DESTRO DI KADIROV FERITO Sembra proprio che il braccio destro di Kadirov sia stato ferito quando un missile ha centrato un centro di comando. 

- SEMPRE TENSIONI FRA PRIGOZHYN E I GENARALI Si ripetono le accuse fra Prigozhyn e i vertici militari russi. Ora ha fatto un nuovo video in cui "apprezza l'avanzata ucraina", roba veramente fuori scala per il mondo russo. Si tratta di una frattura seria, foriera di ulteriori problemi.
 
- OLANDA E DANIMARCA E GLI F-16 PER L'UCRAINA Danimarca e Olanda guideranno il programma per la fornitura di F-16 all'Ucraina, ad iniziare dalla preparazione dei piloti che, a quanto ci risulta, in forma ridotta, era già iniziato. Saranno coinvolti altri paesi, ad iniziare da quelli che hanno o hanno avuto in servizio questo tipo di velivolo più altri, come il Regno Unito. Ovviamente gli Stati Uniti svolgeranno un ruolo fondamentale come principale utilizzatore oltre che produttore di questo velivolo. Piloti e specialisti ucraini dovrebbero essere in addestramento da tempo in un paio di paesi della NATO. Parte del personale a terra potrebbe essere reclutato anche in altri paesi per velocizzare la transizione. Anche la disponibilità di simulatori è buona.
 

 
 

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