Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 23 AGOSTO
Breaking news
- MORTO PRIGHOZIN Il capo della Wagner Prighozin è morto oggi nella caduta del velivolo privato di proprietà della medesima società su cui si trovava di rientro da un periodo in Africa dove aveva visitato i suoi contractors. I sospetti si accentrano su ambienti russi, da Putin a vertici militari. Il velivolo è precipitato mentre era in volo tra Mosca e San Pietrogrado, dopo uno scalo tecnico. In volo vi erano due velivoli della Wagner, con il secondo che è rientrato a Mosca dopo che l'Embraer con Prigozhin a bordo era precipitato. A nostro avviso Prigozhin ha fatto male a fidarsi del "perdono di Putin" e delle garanzie offerte da Lukashenko, notoriamente fedele vassallo del dittatore russo.
- ELICOTTERO RUSSO ARRIVA IN UCRAINA Un elicottero Mi.8 è atterrato in territorio sotto controllo ucraino in particolare in uno dei due aeroporti di Poltava, città a circa 300 km dal fronte. A bordo vi erano tre membri di equipaggio e ricambi per i velivoli russi.
- LA MORTE DI UN SIGNORE DELLA GUERRA La carriera di Prighozin ricorda quella di alcuni signori della guerra, prima amici e alleati del Principe e poi oppositori. La storia di quest'uomo è abbastanza nota a tutti, da chef di Putin a capo di una grossa compagnia di contractors. Aveva aggredito verbalmente i vertici militari russi, accusandoli di incapacità e chiedendone la rimozione. Un elemento veramente insolito nel panorama del regime russo.
- I RUSSI SI UCCIDONO TRA DI LORO I russi hanno visto la creazione di ben 28 compagnie di contractors. Si ha la netta sensazione che anche la morte di Prighozin sia un delitto maturato in ambienti impegnati nelle operazioni in Ucraina, incluso la "marcia su Mosca". Prighozin era di ritorno da una visita in Mali dove i suoi operatori stanno operando da tempo.
- ALLARME PER I SERVIZI SEGRETI RUSSI Il personale di Servizi Segreti e Polizia sono stati richiamati in servizio d'urgenza per il timore di una reazione dei contractors della WAGNER dopo l'uccisione del loro capo.
- COLPITA UNA POSTAZIONE DI S-400 Una postazione di missili antiaerei S-400 russi è stata colpita duramente da un missile STORM SHADOW lanciato da un Su.24 ucraino. La batteria si trovava nella punta nord-occidentale della Crimea occupata. In particolare è andato distrutto il sistema radar, la componente più delicata e costosa. Mosva magnificava le capacità di questi missili ma, evidentemente, non tutto funziona come previsto dato che già molte batterie sono state colpite.
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