giovedì 26 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 26 MAGGIO (92° giorno)


- BOMBARDAMENTI SU TUTTO IL FRONTE Oggi l'artiglieria russa è attiva su tutto il fronte, dalle foci del Bug fino a Kharkiv, con scontri forti particolarmente nel Donbas, dove comunque i russi non avanzano, almeno per ora. Tentano di annientare le difese avversarie ma sono duramente contrastati. I russi dal saliente di Popasna tentano di tagliare fuori Sieverdonietsk, avendo sotto tiro la strada principale. La contesa città è raggiungibile ora per strade secondarie ma i difensori tengono duro.

- FERMATI GLI ATTACCHI RUSSI Qualcosa dev'essere successo perché da oltre 24 ore non solo è bloccato il fronte del Donbas, senza ulteriori attacchi, ma sono fermi anche i tiri dell'artiglieria, fino a ieri molto intensi. Potrebbe trattarsi di problemi logistici oppure di perdite troppo elevate per essere sostenute a lungo anche dai russi. In troppi danno Kiev sconfitta nella regione mentre si tratta di una fase di un conflitto che si profila lungo.

- COLLOQUIO DRAGHI PUTIN Oggi si è avuto un colloquio fra il presidente del Consiglio Draghi e Vladimir Putin. Sembra che l'esito sia stato negativo perché Putin si mantiene rigido sulle sue pretese.

- MI.24 DALLA CESKA ALL'UCRAINA La Repubblica Ceka cederà all'Ucraina un certo numero degli elicotteri  Mil Mi.24, attualmente in servizio con Praga. Gli elicotteri d'attacco sono una componente preziosa ma la linea volo ucraina è stata logorata dal conflitto. Per questo i ceki pensano di fornire ulteriori macchine, utilizzabili da subito.

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