Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 22 MAGGIO (88° giorno)
I SOLITI BOMBARDAMENTI Salvo scambi di colpi lungo il lunghisimo confine che l'Ucraina ha con la Bilorussia (dove ancora si trovano reparti russi) e la Russia, l'attività bellica si è concentrata nel Donbas, dove i russi tentano in ogni modo di avanzare, subendo però perdite elevate, principalmente ad opera dell'artiglieria.
- LA SITUAZIONE IN UCRAINA Dopo un viaggio negli immensi spazi dell'Ucraina, possiamo fare alcune valutazioni.
Nella parte occidentale del paese praticamente non vi sono segni del conflitto. A Leopoli/Lviv, possono suonare le sirene ma le persone di sicuro proseguono le loro attività, sempre intensa, nonostante la carenza di carburanti (militari e agricoltura hanno la precedenza). A Kiev la situazione è diversa anche perché ancora molti sono i rifugiati. I posti di blocco sono più fitti (ma non come prima), con danni veramente sporadici (bisogna andarli a cercare per trovarli), mentre i territori dove sono passati i reparti terrestri russi ne mostrano evidenti segni. Nel nord est le colonne russe hanno lasciato segni pesanti in alcune zone, con casi gravi dove i combattimenti sono stati più intensi. Si lavora intensamente per ripristinare la situazione per i civili.
Ben diversa è la situazione a Kharkiv, con immani distruzioni anche nel centro urbano, colpito molto duramente. Nel sud le operazioni sono in pieno svolgimento ma l'esempio di Mariupol, completamente distrutta dai russi, è emblematico.
- DUDA A KIEV Il presidente polacco Duda è oggi a Kiev, dove ha incontrato il presidente Zelensky. La Polonia è uno dei principali e più determinati alleati dell'Ucraina e sta svolgendo un ruolo determinante anche nell'afflusso dei rifornimenti.
- SI COMBATTE NEL DONBAS Da ore i russi stanno spingendo nell'area del Donbas fra Sieverdonietsk e Slaviansk, cercando di guadagnare terreno ma venendo duramente contrastati, Molto massiccio il ricorso all'artiglieria da entrambe le parti. Mosca ha utilizzato anche i grandi mortai pesanti semoventi 2S4 TULIPANO da 240 mm, i più potenti mortai esistenti al mondo, per cercare di mettere fuori combattimento le fortificazioni campali ucraine, utilizzando anche bombe perforanti. Attiva anche l'Aeronautica di Mosca che, comunque, non si spinge sui cieli sotto controllo ucraino perché evidentemente teme forti perdite, nonostante che qualcuno avesse scritto, dopo pochi giorni dall'inizio della guerra, che: "le difese contraeree ucraine erano state annientate". In realtà l'Aeronautica ucraina è sempre operativa, avendo ricorso ad una vasta dispersione.
- IMPIEGO DEL TERMINETOR Da alcuni giorni girano voci circa l'impiego del carro russo BMPT TERMINETOR, utilizzando lo scafo di un MBT con applicata una nuova torretta con due armi a tiro rapido da 30 mm e missili, utilizzabili contro bersagli terrestri ed elicotteri in volo a bassa quota (con sistema di puntamento optronico). I mezzi di questo tipo effettivamente esistenti dovrebbero però essere pochissimi.
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