TENSIONE MA NIENTE COMBATTIMENTI A TRIPOLI
L'allarme sembra rientrato a Tripoli dopo che ieri un gruppo di armati aveva circondato alcune sedi istituzionali. Sembra si sia trattato delle infinite "beghe interne" fra le infinite fazioni che operano nella capitale libica e che dispongono di armi.
Qualcuno vorrebbe far deragliare anche le elezioni previste per il 24 dicembre, in quanto i risutati potrebbero marginalizzarlo dopo che per anni hanno avuto un ruolo di rilievo nelle vicende del paese, disponendo di una certa potenza di fuoco.
Forte è anche la richiesta da molte parti che i combattenti stranieri abbandonino il paese.
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