I DANESI BLOCCANO ASSALTO DEI PIRATI
Si hanno maggiori informazioni circa quanto avvenuto il 21 novembre scorso 25/30 miglia a largo delle coste nigeriane.
Protagonista è stata la fregata danese ESBERN SNARE, 6.000 tonnellate di dislocamento, in crociera proprio contro la pirateria. Un elicottero dell'unità ha avvistato un barchino sospetto, con la solita scala a prua e troppi personaggi a bordo, nei pressi di varie unità. La fregata si è fatta sotto e ha messo in mare un RHIB con personale a bordo per una ispezione. All'avvicinarsi del battello, i pirati hanno aperto il fuoco provocando l'immediata reazione dei danesi. Nello scontro a fuoco hanno avuto la peggio i pirati, che hanno avuto 4 morti e un ferito.
Nel 2021 le azioni dei pirati nel Golfo di Guinea si sono ridotte grazie all'intensificarsi della vigilanza delle unità internazionali anche se questa attività spetterebbe in primo luogo alla Nigeria e ad altri stati che si affacciano su quelle acque, da cui provengono i pirati fra l'altro.
Dopo l'episodio si è mossa anche la giustizia nigeriana, aprendo un'inchiesta sull'accaduto, mossa che lascia allibiti in quanto l'inerzia di certi paesi verso il fenomeno è alla base della sua esistenza. Si è arrivato a parlare di "esecuzione dei pirati", quando, nella relatà, si è trattato di un uso legittimo delle armi dopo che i pirati hanno sparato con quelle di cui disponevano. Invece di ringraziare chi investe denari e rischia contro un fenomeno letale, prova a mettersi di traverso a prescindere dall'analasi dei fatti.
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