CIVILI ATTACCATI IN MYANMAR
Almeno 38 civili sono stati uccisi quando l'autocolonna con cui tentavano di allontanarsi dalla zona dei combattimenti che stavano coinvolgendo forze del regime e guerriglieri, è stata attaccata. Mancano notizie anche di due operatori dell'organizzazione umanitaria Save the Children che si trovano sui veicoli, attaccati nella parte orientale del paese. La situazione in Myanmar dopo il colpo di stato del 1° febbraio scorso, rimane di conflittualità e la popolazione non sembra volersi piegare alla repressione. Ricordiamo che il regime è fortemente sostenuto da Pechino che fornisce anche gran parte dell'arsenale dei militari. Il controllo del paese è importante per la Cina comunista in quanto costituisce un elemento di pressione contro l'India e la Thailandia.
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