Speciale attacco alle petroliere Golfo di Oman
EVIDENZE DELL'ATTACCO RACCOLTE
Il CENTCOM (Comando Centrale) USA ha rilasciato ulteriori immagini sull'attacco alla petroliere KOKUKA COURAGEOS, avvenuto il giorno 13 maggio nel Golfo di Oman. In particolare, oltre all'immagine dello squarcio prodotto da una delle due cariche, si p scoperto che l'altra carica limpet, quella che non è esplosa, quando è stata rimossa dalla fiancata della nave, ha avuto una zampa con il relativo magnete, rotta, rimanendo in fiancata e venendo poi recuperata da personale statunitense, che ora ha una componente dell'ordigno nelle proprie mani, destinato ad essere attentamente analizzato per scoprire chi l'ha prodotta.
Il filmato statunitense mostra chiaramente la sicurezza e la rapidità con cui il personale iraniano è intervenuto per rimuovere l'ordigno, segno che aveva le idee chiare su che cosa si trattava. Un soggetto estraneo alla posa, avrebbe prima attentamente studiato l'oggetto. Resta poi da capire come abbiano fatto gli iraniani a scoprire il piccolo ordigno in fiancata. probabilmente quando si sono accorti che non era esploso, hanno fatto una ricognizione visiva e quando hanno visto che la bomba era in fiancata, hanno deciso di rimuoverla d'urgenza, venendo perà ripresi durante l'operazione.
Il filmato statunitense mostra chiaramente la sicurezza e la rapidità con cui il personale iraniano è intervenuto per rimuovere l'ordigno, segno che aveva le idee chiare su che cosa si trattava. Un soggetto estraneo alla posa, avrebbe prima attentamente studiato l'oggetto. Resta poi da capire come abbiano fatto gli iraniani a scoprire il piccolo ordigno in fiancata. probabilmente quando si sono accorti che non era esploso, hanno fatto una ricognizione visiva e quando hanno visto che la bomba era in fiancata, hanno deciso di rimuoverla d'urgenza, venendo perà ripresi durante l'operazione.
Intanto gli USA, e non solo loro, stanno rafforzando il dispositivo militare nell'area e sorvegliano le petroliere in movimento e all'ancora, in collaborazione con le forze di sicurezza locali.
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