Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 26 NOVEMBRE 2024
- La pressione russa prosegue su tre assi princiapi attualmente: sul fiume Oskol, dove i russi sono avanzati sulla sponda orientale e hanno costituito una piccola testa di ponte su quella occidentale,; verso Pokrovsk, dove la resistenza ucraina è forte; nell'area di Kurahove. A Kursk, per esempio, non sembrano in grado di riconquistare il saliente ucraino, nonostante il ripetersi di attacchi, con gli ucraini vhe riconquistano del terreno. Mosca cerca di sfruttare la propria superiorità numerica e la lunghezza del fronte, subendo però perdite consistenti. Sembra voler far di tutto, anche a costo di un bilancio pesante, per ottenere ulteriori territori in vista dell'insediamento del nuovo presidente statunitense.
Rimane il fatto che, dopo oltre 1.000 giorni di guerra, Mosca non è riuscita nella conquista neppure dell'intero Donbas, ricordando che vi si combatte dal 2014, oltre 10 anni. I russi sanno benissimo che molto dipende dall'invio di aiuti all'Ucraina e fanno di tutto per condizionare certi paesi, con gli Stati Uniti che, almeno per ora, non inviano carri ABRAMS ed F-16, di cui hanno scorte veramente ingenti. Stanno per giungere i primi MIRAGE 2000 e tornano voci e notizie circa la fornitura di JAS-39 GRIPEN svedesi. Ovviamente Mosca è anche preoccupata per l'impiego dei missili tattici contro il suo territorio ma si tratta di numeri ridotti.
- Nella notte abbattuti 76 droni d'attacco russi, un numero decisamente ingente. La produzione di queste armi, anche da parte iraniana, è veramente alta. Sembra che siano stati lanciati ben 188 droni e alcuni missili.
- La città di Sumy è continuamente presa di mira dalle armi russe che colpiscono aree residenziali.
...
Nessun commento:
Posta un commento