martedì 31 maggio 2022

 VOLI DI PECHINO VERSO FORMOSA


Nella sola giornata di ieri, 32 velivoli di Pechino si sono avvicinati allo spazio aereo di Formosa, in quella che è stata per intensità la seconda giornata di provocazione aerea dall'inizio dell'anno. Fra i velivoli impegnati in questo tipo di attività, per la prima volta vi sono stati i Sukhoi Su.35 venduti dalla Russia alla Cina comunista.

Dobbiamo ricordare che nei giorni scorsi due velivoli russi e due velivoli di Pechino hanno effettuato un lungo volo congiunto a ridosso dello spazio aereo Giapponese e Sud Coreano, una riprova della attuale vicinanza politica.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 31 MAGGIO (97° giorno)


- CASA PER CASA A SIEVERODONIETSK Si combatte in modo furibondo a Sieverodonietsk, il centro industriale nel Donbas, accanitamente difeso dalle forze di Kiev, più volte dato per conquistato dalle forze russe. Proseguono intensi i bombardamenti e gli attacchi russi nel resto dell'area ma le unità di Putin sembrano incontrare una resistenza molto forte.

-  A PROPOSITO DELLA FORNITURA DI RAZZI USA Vi sono state delle polemiche circa la fornitura di lanciarazzi M-270 MLRS statunitensi all'Ucraina. Il sistema lanciarazzi da 227 mm, con alcuni tipi che giungono fino a 80 km di gittata (ma non è detto che sia fornita la versione più potente) ma la versione per l'US Army può essere dotata anche di due missili ATAMS, con un raggio di ben 300 km. Ecco, questi missili non saranno sicuramente forniti all'Ucraina, per cui certe polemiche sono inutili. Del resto il continuo lancio di missili a media portata da parte russa (balistici e di crociera), prima o poi dovrà finire ma gli USA frenano le azioni di Kiev dirette contro il territorio russo, almeno per ora.

- SIEVERODONIETSK DIVISA A META' Furibondi combattimenti sono in corso a Sieverodonietsk, con la città divisa a metà fra i contendenti e almeno 10.000 civili ancora presenti in città, la cui sorte rimane incerta.

- NON CI SONO PEZZI FH-70 ITALIANI IN UCRAINA Ancora qualcuno sta insistendo circa la presenza di pezzi FH-70 di costruzione italiana in Ucraina. Si tratta di una notizia non vera e la foto a cui fanno riferimento alcuni, si riferisce a pezzi di costruzione tedesca ceduti a suo tempo alla Lituania e da questi all'Ucraina. Ovviamente per chi non conosce i materiali, non vi è differenza mentre le differenze ci sono e sono evidenti. Il professor Orsini, che era su RAI 3, ne ha parlato come un "supercannone", con canna lunga 12 metri. Autentiche sciocchezze a cui nessuno ha saputo rispondere, indice del livello tecnico fumettistico di certe discussioni.

Il filmato di fonte russa che mostrerebbe la distruzione di pezzi di costruzione italiana, rappresenta uno dei tanti falsi di una propaganda aggressiva quanto imprecisa. E chi la recepisce, farebbe meglio a controllare in quanto si espone a figure non certo esaltanti dal punto di vista professionale.

- ANCORA ATTACCHI A SEVERODONIETSK E mentre in Italia si disserta di armi che in Ucraina non ci sono, Mosca sta utilizzando una fetta notevole del suo potenziale per impadronirsi di nuovi territori nel Donbas, sfruttando proprio l'artiglieria.

 

lunedì 30 maggio 2022

IL DIAVOLO, LE PENTOLE E I CANNONI ITALIANI

 

In un pezzo su un sito italiano militare da sempre molto vicino al regime di Putin (di cui riporta fedelmente le agenzie),  si riprende la storia dei cannoni italiani FH-70 che i russi avrebbero distrutti nel Donbas. Peccato che nell'immagine allegata, di fonte ucraina, i militari italiani non sono a bordo di un FH-70 di costruzione italiana, leggermente differenti in alcuni particolari ma differenti da quelli realizzati in altri paesi. Ancora una volta il diavolo ha fatto la pentola ma non ha pensato al coperchio. Questo accade nel riportare in modo servizievole la propaganda di Mosca e a non conoscere bene l'argomento di cui si vuole parlare.

domenica 29 maggio 2022

SALE LA TENSIONE FRA ISRAELE E PALESTINESI

 

In occasione delle recenti ricorrenze religose, sono scoppiati violenti disordini fra ebrei e palestinesi, con scontri a Gerusalemme, in particolare nel centro storico, dove elementi cari alle due religioni praticamente si sovrappongono (dipende dal fatto che Il Muro del Pianto e la Spianata delle Moschee praticamente coincidono). Gli ultimi mesi hanno visto un innalzamento del livello di scontro. 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 30 MAGGIO (96° giorno)


- RIPRENDONO I COMBATTIMENTI I combattimenti sono ripresi oggi su scala ancora più vasta, e riguardano anche bombardamenti lungo la frontiera sul fronte di Sumy, sono ripresi a Kharkiv e ovviamente riguardano, in modo massiccio il Donbas, dove le linee ucraine stanno resistendo nonostante violentissimi attacchi con ampio ricorso all'artiglieria, compreso i pezzi semoventi 2S9 da 203 mm. Da riportare il fuoco dell'artiglieria russa dopo che gli ucraini ieri sono avanzati di 9 km su un tratto di fronte a nord di Kherson, un fronte che potrebbe riservare delle novità.

- MORTO UN GIORNALISTA FRANCESE Un teleoperatore, Frederic Leclerc, impegnato in Ucraina per una grossa emittente francese, è rimasto ucciso nella regione di Sieverodonietsk, colpito da schegge mentre, a bordo di un veicolo era impegnato nella regione. Ferito anche un collega e una interprete. Purtroppo seguire un conflitto presenta vari e concreti rischi, specialmente se ci si spinge verso il fronte.

- PROPAGANDA RUSSA RIDICOLA La propaganda di Mosca, una macchina che lavora intensamente dal 2014, ne sta sparando veramente di grosse. Oggi ha affermato che "è stata distrutta una batteria di cannoni di costruzione italiana nei pressi di Sieverodonietsk". Giorni prima ne era stato segnalato l'arrivo. Peccato che RAIDS, che ha buone fonti non solo in Italia, sia in grado di smentire assolutamente tutto, cosa che, alla fine ha fatto anche la Difesa. 

I casi sono due. O qualcuno ha abbondato con i superalcolici o si vuol creare destabilizzazione in un paese come l'Italia, dove tutti noi conosciamo certe polemiche. Giorni fa, alcune reti televisive avevano annuciato che "Kiev era polemica con la NATO  per i rifornimenti." Peccato che non fosse assolutamente vero e sarebbe bastato poco per i giornalisti rendersene conto.

- OFFENSIVA SU KHERSON Cresce la pressione ucrana nell'area di Kherson. I paracadutisti di Karkiv stanno affrontando le aviotruppe russe del 104° Reggimento mentre anche più a nord le forze ucraine hanno ripreso dei territori e alcune località, fra cui Mykolaivka.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 29 MAGGIO (95 giorno)


- Si registrano combattimenti nel Donbas ma il fronte ucraino sembra tenere nonostante gli attacchi russi. Invece si registra un contrattacco ucraino circa 60 km a sud di Krivnyi Rih. Qui potrebbe partire una controffensiva più vasta per riconquistare terreno sulla riva destra del Dnipro, puntando a Kherson.

- MISSILI BRITANNICI IN POLONIA Il sistema antiaereo missilistico britannico SKY SABRE, basato sul missile CAMM realizzato da MBDA, è stato schierato in Polonia, nel quadro del dispositivo in fase di messa a punto dopo l'aggressione russa all'Ucraina. Si tratta del primo dispiegamento dato che il sistema è divenuto operativo dallo scorso anno, andando a sostituire i vecchi RAPIER del British Army, con un grosso incremento delle prestazioni, dato che è in grado d'ingaggiare bersagli fino a 25 km di distanza, con una velocità che raggiunge i Mach 4. Il sistema di guida è radar, con un sensore anche nel missile, per cui un lanciatore può ingaggiare bersagli multipli.

- MISSIONE NAVALE EUROPEA Da alcuni giorni circolano voci circa l'eventualità che le marine europee possano contribuire a sminare i porti ucraini e a scortare le unità mercantili che trasportino grano e altri elementi agricoli, verso paesi dove il loro mancato arrivo quest'anno porterebbe a gravi scompensi in tema di stabilità, con chissà quali repercussioni.

- IL PRESIDENTE ZELENSKY A KHARKIV Per la prima volta dall'inizio del conflitto, il presidente Zelensky ha lasciato la regione di Kiev e si è recato a Kharkiv, dove ha visitato alcuni dei luoghi dei danni pesantissimi causati dai bombardamenti russi, ha visitato alcune zree liberate e consegnato delle decorazioni ai militari che si sono distinti nei combattimenti. Al contempo il presidente ha annunciato la rimozione di un alto responsabile della sicurezza della città, la cui azione non sarebbe stata adeguata alle necessità. In effetti vi sono state delle mancanze ucraine all'inizio del conflitto, ad iniziare dalla mancata distruzione o della difesa adeguata del grande ponte sul Dinipro a Kherson, elemento che ha permesso la cattura della città fin dai primissimi giorni di lotta.

sabato 28 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 28 MAGGIO (94° giorno) 


- NUOVI COMBATTIMENTI All'alba sono ripresi gli attacchi di fanteria da parte dei russi lungo il lato orientale e meridionale del saliente di Sieverodonietsk. I russi bombardano sempre molto intensamente e poi mandano avanti la fanteria, tenendo al riparo i carri, dopo le gravi perdite subite in questo conflitto. Da segnalare un contrattacco ucraino a circa 80 km a sud-ovest di Donietsk che ha portato alla riconquista di tre villaggi. Si tratta sempre di un fronte lunghissimo, spesso controllato per caposaldi, per cui sempre flessibile. Da segnalare come da due giorni sono ripresi intensi i tiri d'artiglieria nell'area di Kharkiv. In questo caso i pezzi sono schierati sul territorio russo e sembra che le forze di Kiev evitino di colpirle, forse su pressioni dei paesi alleati che temono ripercussioni. 

E' stato confermato da immagini l'impiego sul fronte del Donbas di alcuni dei nuovi mezzi corazzati BMPT TERMINATOR, inquadrati dal tiro dei pezzi ucraini ma non distrutti.

- OFFENSIVA UKRAINA A KHARKIV Le forze ucraine stanno spingendo per raggiungere il confine con la Russia a nord di Kharkiv. Lungo la statale M-20, che porta a Bielgorod e la vicina ferrovia.

- ATTACCHI UCRAINI Le forze ucraine oggi hanno attaccato lungo il fronte che, grosso modo si trova a metà strada fra Khersone Krivyi Riv. Le prime informazioni parlano di perdite russe significative.

- LYMAN: SI COMBATTE ANCORA Le notizie di fonte russa circa la presa di Lymin in Donbas, sono state smentite in modo netto da Kiev, In città si combatte ancora mentre, nonostante altri affermino il contrario, gli attacchi russi nel Donbas sono stati bloccati dalle forze ucraine e al momento risultano sospesi.

- LANCIO SPERIMENTALE Oggi la fregata russa ADMIRAL GORSKOV ha lanciato nel Mare di barets, un esemplare sperimentale del missile iperveloce ZIRCONE, avente un raggio massimo stimato di 1.000 km. Ovviamente l'arma non è ancora in produzione.

venerdì 27 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 27 MAGGIO (93° giorno)


- SI COMBATTE NEL DONBAS Dopo una notte con il lancio di missili da crociera russi verso alcuni bersagli, in mattinata sono ripresi gli attacchi russi nel Donbas. Nel lato occidentale del saliente di Popasna, i russi hanno guadagnato pochissimi chilometri, sempre a caro prezzo e le fosche previsioni di alcuni analisti, circa un "collasso delle difese di Kiev, sembrano essere state smentite.

- SI COMBATTE A SIEVERODONIETSK Proseguono intensi i combattimenti per il controllo di Sieverodonietsk. Un gruppo di sabotarori russi ha raggiunto l'hotel MIR ("Pace") nel centro della città ma ora è in gravi difficolta, circondato da forze ucraine. Il fronte rimane fermo alla perferia della città mentre stanno affluendo rinforzi da parte di Kiev, inclusi reparti d'artiglieria. La città è difesa principalmente dalla 126a Brigata da Montagna e dalla 53a Brigata Meccanizzata.

I russi hanno problemi nell'affrontare un'altra battaglia urbana e spingono con la fanteria, attenti però alle perdite. Il conto dei militari vittime da parte di Mosca dovrebbe avvicinarsi a 30.000

- SI COMBATTE A LYMAN Smentendo le voci che la davano in mano ai russi, Kiev ha fatto notare che si combatte ancora per il controllo del centro di Lyman, a oriente di Slaviansk.

Intanto giunge la notizia che sul fronte di Donietsk gli ucraini hanno abbattuto con un missile spalleggiabile PIONUR, un elicottero Ka.52 russo.

- KIEV: ALTRI 100.000 MILITARI L'Ucraina sta arruolando altri 100.000 militari per far fronte all'aggressione russa. Qualcuno parla di forze insufficienti per gli ucraini ma non ci sembra proprio il caso. Gli uomini fino a 60 anni non possono abbandonare il paese ma soprattutto i centri di reclutamento sono sempre affollati. Quello che mancano sono le armi pesanti moderne per far fronte all'aggressione di un grande paese come la Russia, con vastissime scorte di mezzi pesanti, in un terreno che favorisce l'attaccante, in quanto assolutamente pianeggiante.

giovedì 26 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 26 MAGGIO (92° giorno)


- BOMBARDAMENTI SU TUTTO IL FRONTE Oggi l'artiglieria russa è attiva su tutto il fronte, dalle foci del Bug fino a Kharkiv, con scontri forti particolarmente nel Donbas, dove comunque i russi non avanzano, almeno per ora. Tentano di annientare le difese avversarie ma sono duramente contrastati. I russi dal saliente di Popasna tentano di tagliare fuori Sieverdonietsk, avendo sotto tiro la strada principale. La contesa città è raggiungibile ora per strade secondarie ma i difensori tengono duro.

- FERMATI GLI ATTACCHI RUSSI Qualcosa dev'essere successo perché da oltre 24 ore non solo è bloccato il fronte del Donbas, senza ulteriori attacchi, ma sono fermi anche i tiri dell'artiglieria, fino a ieri molto intensi. Potrebbe trattarsi di problemi logistici oppure di perdite troppo elevate per essere sostenute a lungo anche dai russi. In troppi danno Kiev sconfitta nella regione mentre si tratta di una fase di un conflitto che si profila lungo.

- COLLOQUIO DRAGHI PUTIN Oggi si è avuto un colloquio fra il presidente del Consiglio Draghi e Vladimir Putin. Sembra che l'esito sia stato negativo perché Putin si mantiene rigido sulle sue pretese.

- MI.24 DALLA CESKA ALL'UCRAINA La Repubblica Ceka cederà all'Ucraina un certo numero degli elicotteri  Mil Mi.24, attualmente in servizio con Praga. Gli elicotteri d'attacco sono una componente preziosa ma la linea volo ucraina è stata logorata dal conflitto. Per questo i ceki pensano di fornire ulteriori macchine, utilizzabili da subito.

Speciale Guerra in Ucraina

 

 PROBLEMI AI CARRI RUSSI:

TORNA IL T-62

 

Più volte abbiamo avuto modo di sottolineare la cattiva resa operativa dei carri russi impegnati durante l'invasione dell'Ucraina, dove molte centinaia /potrebbero addirittura avvicinarsi a 1.000!) sono letteralmente saltati in aria per colpi penetrati in camera di combattimento, con effetti immaginabili per gli equipaggi, tanto da provocare grande preoccupazione. Il fenomeno riguarda le varie versioni del T-72 ma anche i T-64, i T-80 e perfino i T-90. Tutti hanno un sistema di caricamento automatico con cariche di lancio molto esposte. Sono loro che si attivano e distruggono immancabilmente il mezzo con tutto quello che è al suo interno.

Varie fonti indicano come  i russi stiano rimettendo in servizio i vecchi T-62, con pezzo da 115 mm a caricamento manuale, oltre tutto meno protetto dei mezzi successivi e con 4 uomini di equipaggio. O si vuole "risparmiare" la linea dai T-72 e dei carri successivi o si vuole dare maggiori possibilità di sopravvivenza all'equipaggio nel caso di colpi a bordo, o le due cose insieme.  Di sicuro un tentativo di risolvere i problemi emersi dal conflitto in Ucraina dove le armi difensive hanno causato perdite disastrose per i nostri standard ma rilevanti anche per quelli russi in particolare in termini di equipaggi, molto preoccupati per la loro sorte dopo quanto si è visto. Ma erano problematiche note da 30 anni, dalla Guerra del Golfo del 1991 e dalle operazioni nella ex Jugoslavia. In tutto questo tempo non si è fatto molto per porvi rimedio, il che non depone in favore delle capacità tecniche e industriali russe. I nuovi T-14 hanno depositi dei colpi meglio protetti ma ve ne sono pochissimi in servizio e sembra che ancora non sia partita la produzione di serie.



mercoledì 25 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 25 MAGGIO (91° giorno)


- PROSEGUONO GLI ATTACCHI RUSSI NEL DONBAS Proseguono gli attacchi delle forze di Putin nel Donbas, con il largo ricorso all'artiglieria, monotubo e pluritubo. I russi tentano di aver ragione dei difensori  con forti bombardamenti, utilizzando anche elicotteri d'attacco e velivoli, entrambi però con prudenza e praticamente sulla linea del fuoco, temendo l'antiaerea ucraina e la perdita di piloti.

- PATRIOT ALLA POLONIA Dopo le 2 batterie di missili PATRIOT ordinati nel 2018, Varsavia ha deciso di acquistare altre 6 batterie di quest'arma, dopo che gli USA hanno inviato 2 batterie delle loro all'inizio della guerra in Ucraina. Varsavia ha chiesto anche alla Germania di velocizzare la forniture di carri LEOPARD 2 che sostituiranno i T-72 che la Polonia sta cedendo a Kiev.

- MISSILI KALIBER IMBARCATI I missili di crociera KALIBER sono stati ricaricati a bordo di sommergibili russi a Sebastopoli, per effettuare ulteriori attacchi contro bersagli ucraini.

- IL RITORNO DEI T-62 Tutti i carri T-82 era stati ritirati dal sevizio attivo in Russia. Ora, probabilmente in relazione alle perdite di carri subiti in questi tre mesi, se ne stanno notando diversi in movimento, inclusi alcuni nei territori ucraini occupati. Visto anche le complicazioni logistiche (dispone di un cannone da 115 mm, non adottato da altri carri), il suo ritorno è stato reso necessario dalle tante perdite subite in questi tre mesi di conflitto.

martedì 24 maggio 2022

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 24 MAGGIO (90° giorno) 

 

- Il 90° giorno è iniziato con nuovi tentativi di sfondare russi sul fronte del Donbas, dove Putin ha fatto affluire rinforzi ma dove stanno affluendo anche rinforzi ucraini. Si combatte in modo accanito, facendo ricorso all'artiglieria, nelle solite aree dei giorni precedenti.

- RITROVATI VITTIME CIVILI A Mariupol ma anche a Kharkiv sono stati ritrovati centinaia di vittime dei bombardamenti russi, rimasti in precedenza sotto le macerie. Il bilancio del conflitto, a nostro avviso a lungo sottostimato, si allunga.

- MISSILI DANESI ALL'UCRAINA La Danimarca, che è uno dei pochi paesi della NATO che ha missili antinave lanciabili da terra, cederà alcune delle sue armi all'Ucraina. La mossa rivoluziona il quadro delle operazioni navali considerando che altri paesi, inclusi gli Stati Uniti, possono fornire molti missili di scorta. A quanto risulta, la Danimarca dispone di 2 batterie ciascuna delle quali possiede due lanciatori quadrupli. I missili costieri erano stati ritirati dal servizio attivo nel 2003 ma sono in ottime condizioni. La loro portata, circa 22' chilometri, costituirebbe un grosso probema per le unità russe che si avvicinassero alle coste ucraine.

- MISSILI SU KHARKIV I russi continuano a lanciare missili da crociera verso Kharkiv, sia da rampe poste in territorio russo che da unità navali. Mosca sta utilizzando di tutto per piegare la resistenza ucraina ma non è detto che ci riesca. Potrebbe subire poi anche delle ritorsioni sul suo territorio non potendo pretendere di condurre una guerra senza subirne varie conseguenze. 

- I RUSSI NON SFONDANO IN DONBAS Nonostante l'enorme impegno in uomini e mezzi, i russi sembrano non riuscire a sfondare nel Donbas settentrionale, dove da giorni rinnovano i loro attacchi che hanno fatto registrare perdite consistenti. 

- STATO DI EMERGENZA IN UNGHERIA Il primo ministro ungherese ha proclamato lo stato d'emergenza subito dopo il suo nuovo insediamento. 

lunedì 23 maggio 2022

RUSSI DALLA SIRIA VERSO L'UCRAINA

 

In conseguenza del crescente impegno nell'invasione dell'Ucraina, le forze russe in Siria sono in fase di riduzione. Da segnalare come al loro posto siano subentrati militari iraniani e miliziani legati comunque al regime iraniano, da cui ricevono armi e denari. 

E' evidente che Mosca è a corto di qualcosa nelle operazioni in Ucraina se deve richiamare forze presenti in Siria. 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 23 MAGGIO (89° giorno)


- BLOCCATA L'OFFENSIVA NEL DONBAS La notizia è che, almeno per ora, la massiccia offensiva russa in Donbas è stata bloccata, registrando anche perdite consistenti, come per esempio nel tentativo di attraversamento del fiume Sieverodonetsk. I ponti hanno un ruolo molto importante in questa regione e rappresentano un elemento chiave. In questo caso sono stati individuati e distrutti dall'artiglieria di Kiev, la quale ha schierato anche i nuovi pezzi M-777 da 155 mm, ricevuti da paesi amici.  Immagini eloquenti colte da droni ci mostrano due ponti distrutti e vari mezzi messi fuori combattimento nei loro pressi.

- I RUSSI A MIRONOVSKY Le truppe russe sono entrate nel villaggio di Moronovsky, a circa 20 km a nord-est di Horlivka, nel Donbas. Il villaggio era difficile da difendere perché a occidente si trova un lago dietro di cui si sono sistemate le nuove difese ucraine.

- RUSSO CONDANNATO ALL'ERGASTOLO Un soldato russo è stato condannato all'ergastolo dal tribunale di Kiev per l'uccisione di un civile ucroino di 64 anni, abbattuto in una zona occupata. Anche per questo caso sono partite delle polemiche in Italia. Tanto per cominciare l'uomo è reo confesso e il fatto è incontrovertibile. Per qualcuno il processo è stato "troppo veloce" e per altri il sergente ha meno colpe perché avrebbe ricevuto un ordine. La velocità del processo è dovuta al fatto che Kiev ha voluto mandare un chiaro segnale a quei militari rssi nei territori occupati che stanno causando altri crimini di guerra, come quelli che sono stati documentati anche in questi giorni. Devono sapere che cosa rischiano e che non è detto che la passino liscia. Invece di fare i processi dopo 60 o 70 anni (come è accaduto in Italia, guarda caso anche verso figure di bassissimo grado, essendo morti i loro superiori), meglio cercare di scoraggiare nuovi crimini che, purtroppo sono stati molti e gravi, come già indicano anche immagini che, nonostante la propaganda di Putin tenti di smentirle, indicano gravi responsabilità. Ci risulta che gli ucraini stiano accumulando una massa di prove oggi possibili grazie alla tecnologia, come l'impiego di telefoni cellulari o immagini colte in vario modo (infiniti apparati individuali, camere a circuito chiuso etc.).

Ci sia consentito anche far notare che questi crimini, indiscutibili, hanno creato una reazione fortissima in Ucraina, ottenendo l'effetto contrario rispetto a quanto auspicato dai loro autori. Ci saranno stati anche atti ai danni di prigionieri russi ma qui si parla di atti contro la popolazione civile, sistematici e su larga scala, con il timore che di tanti atti perpetrati nei territori occupati, ancora non si abbia la piena conoscenza.

domenica 22 maggio 2022

COMANDANTE DELLA GUARDIA RIVOLUZIONARIA IRANIANA UCCISO A TEHERAN

 

Due uomini armati su una motocicletta hanno ucciso il colonnello Hassan Sayad Khodayari, un alto ufficiale della Guardia Rivoluzionaria Iraniana, mentre viaggiava su un'auto a poca distanza dalla sua abitazione nel centro di Teheran.

Il modus operandi è riconducibile a tattiche già messe in atto dall'intelligence israeliana in precedenti omicidi mirati, atti a decapitare i vertici della Guardia.   

L'azione si è svolta in una zona ad alta socurezza della capitale iraniana, a poca distanza del parlamento. I media iraniani hanno immediatamente attribuito la responsabilità dell'accaduto ai nemici occidentali, ma al momento gli esecutori non sono stati catturati.

sabato 21 maggio 2022

 SCONTRO IN BURKINA FASO

 

In Burkina Faso vi è stato uno scontro fra forze governative e guerriglieri integralisti che ha visto l'uccisione di 30 miliziani e di 5 militari. Lo scontro è avvenuto nell'area di Boumorzarga, nel nord-est del paese. In Burkina Faso la situazione sicurezza è peggiorata per le crescenti infiltrazioni islamiste.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 22 MAGGIO (88° giorno)


I SOLITI BOMBARDAMENTI Salvo scambi di colpi lungo il lunghisimo confine che l'Ucraina ha con la Bilorussia (dove ancora si trovano reparti russi) e la Russia, l'attività bellica si è concentrata nel Donbas, dove i russi tentano in ogni modo di avanzare, subendo però perdite elevate, principalmente ad opera dell'artiglieria.

- LA SITUAZIONE IN UCRAINA Dopo un viaggio negli immensi spazi dell'Ucraina, possiamo fare alcune valutazioni.

Nella parte occidentale del paese praticamente non vi sono segni del conflitto. A Leopoli/Lviv, possono suonare le sirene ma le persone di sicuro proseguono le loro attività, sempre intensa, nonostante la carenza di carburanti (militari e agricoltura hanno la precedenza). A Kiev la situazione è diversa anche perché ancora molti sono i rifugiati. I posti di blocco sono più fitti (ma non come prima), con danni veramente sporadici (bisogna andarli a cercare per trovarli), mentre i territori dove sono passati i reparti terrestri russi ne mostrano evidenti segni. Nel nord est le colonne russe hanno  lasciato segni pesanti in alcune zone, con casi gravi dove i combattimenti sono stati più intensi. Si lavora intensamente per ripristinare la situazione per i civili.

Ben diversa è la situazione a Kharkiv, con immani distruzioni anche nel centro urbano, colpito molto duramente. Nel sud le operazioni sono in pieno svolgimento ma l'esempio di Mariupol, completamente  distrutta dai russi, è emblematico.

- DUDA A KIEV Il presidente polacco Duda è oggi a Kiev, dove ha incontrato il presidente Zelensky. La Polonia è uno dei principali e più determinati alleati dell'Ucraina e sta svolgendo un ruolo determinante anche nell'afflusso dei rifornimenti.

- SI COMBATTE NEL DONBAS Da ore i russi stanno spingendo nell'area del Donbas fra Sieverdonietsk e Slaviansk, cercando di guadagnare terreno ma venendo duramente contrastati, Molto massiccio il ricorso all'artiglieria da entrambe le parti. Mosca ha utilizzato anche i grandi mortai pesanti semoventi 2S4 TULIPANO da 240 mm, i più potenti mortai esistenti al mondo, per cercare di mettere fuori combattimento le fortificazioni campali ucraine, utilizzando anche bombe perforanti. Attiva anche l'Aeronautica di Mosca che, comunque, non si spinge sui cieli sotto controllo ucraino perché evidentemente teme forti perdite, nonostante che qualcuno avesse scritto, dopo pochi giorni dall'inizio della guerra, che: "le difese contraeree ucraine erano state annientate". In realtà l'Aeronautica ucraina è sempre operativa, avendo ricorso ad una vasta dispersione.

- IMPIEGO DEL TERMINETOR Da alcuni giorni girano voci circa l'impiego del carro russo BMPT TERMINETOR, utilizzando lo scafo di un MBT con applicata una nuova torretta con due armi a tiro rapido da 30 mm e missili, utilizzabili contro bersagli terrestri ed elicotteri in volo a bassa quota (con sistema di puntamento optronico). I mezzi di questo tipo effettivamente esistenti dovrebbero però essere pochissimi.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI DEL 21 MAGGIO (87° giorno)

- CONTINUI BOMBARDAMENTI NEL DONBAS I russi continuano a bombardare in modo intensivo sul Donbas, contrastati dall'artiglieria di Kiev. L'avanzata russa è lentissima o bloccata, con Mosca nervosa perché si conosce che stanno arrivando nuove armi all'Ucraina.

- SECONDO INVIO DALL'AUSTRALIA Camberra ha decretato l'invio di nuove armi all'Ucraina. Della lista fanno parte altri 20 veicoli blindati 4x4 BUSHMASTER, 14 cingolati M-113, sistemi per il rilevamento NBC e 60 palette di aiuti medici.

- FALLITO ATTACCO RUSSO Il tentativo di forzare il fiume Sieverdonietsk a circa 20 chilometri a ovest dell'omonima città, è stato contrastato dall'artiglieria ucraina che ha distrutto due ponti galleggianti, decine di mezzi corazzati e blindati e inflitto forti perdite all'avversario, come testimoniano anche filmati ripresi dai droni ucraini. Le forze di Kiev, nonostante certe voci, sembrano ancora in grado di fronteggiare gli attacchi russi nel Donbas mentre stanno affluendo ulteriori rinforzi.

- TELEFONATA DRAGHI ZELENSKY Il presidente del Consiglio Draghi ha telefonato al presidente dell'Ucraina Zelensky. Si cerca d'imbastire un negoziato di pace in un quadro molto difficile e dopo vari fallimenti. Nella telefonata è stato confermato l'appoggio italiano all'Ucraina anche se questo stenta a prendere un certo livello per vari motivi.

 

 



venerdì 20 maggio 2022

 MALI: RAPITA FAMIGLIA ITALIANA


Una famiglia italiana  (padre, madre e un bambino) è stata rapita in Mali. Si trattava di testimoni di Geova impegnati in attività umanitarie nel paese, attualmente in una situazione di caos, con la presenza sempre di gruppi integralisti. Con loro rapito anche un cittadino africano.

 LE CONSEGUENZE DELLA CADUTA DELL'AZOVSTALL


Le conseguenze della resa degli uomini che ancora difendevano i resti dell'acciaieria Azovstal di Mariupol, sono essenzialmente psicologiche. Mariupol, all'inizio del conflitto, aveva la prima linea ad appena 10 km dalla periferia occidentale della città ma non sono state queste difese a cedere quanto il fronte della Crimea, molto lontano inizialmente ma anche difficile da difendere in quanto piatto e con scarsa vegetazione, dove la superiorità in fatto di mezzi russi si è fatta sentire. 

Si è parlato e riparlato del battaglione del reggimento AZOV che la difendeva ma, come abbiamo segnalato in passato, vi erano anche i fucilieri di marina del 35° Reggimento e altri repari che si sono battuti con grande determinazione, bloccando non poche risorse russe. 

Dopo poche settimane di combattimenti la città era circondata e le unità ucraine fuori dal perimetro difensivo a circa 80 km di distanza. All'inizio dell'assedio vi sono stati dei voli di elicotteri ucraini per portare rifornimenti ed evacuare feriti, bloccati dopo l'abbattimento di un velivolo. La difesa è proseguita, ripiegando poi in uno dei due grandi complessi industriali della città, proseguendo in una situazione difficilissima fino all'epilogo.

Il colpo per Kiev è duro, soprattutto a livello psicologico ma era atteso. Gli ucraini sembrano aver bloccato la spinta russa nel Donbas e stanno logorando gli attaccanti, guadagnando tempo. Nel frattempo stanno giungendo quei rinforzi attesi, indispensabili per riequilibrare la bilancia militare sul campo, così come accadde in Croazia nel 1991. Vukovar alla fine fu conqustata dai serbi ma la loro spinta fu arrestata sul piano strategico. In Ucraina è tutto molto più grande ma anche i rifornimenti stanno affluendo in modo consistente, attraverso il "Sentiero di Zelensky"; armi moderne che inducono Mosca a ottenere risultati rapidamente temendo ulteriori rovesci. Il conflitto non è assolutamente terminato e, fresco di un giro per il paese, possiamo dire che la volontà di lotta ucraina non sembra intaccata, emergendo sempre nuove prove che mostrano i massacri effettuati nei territori inizialmente occupati dalle truppe di Putin.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 20 MAGGIO (86° giorno)


- FORTE PRESSIONE RUSSA NEL DONBAS Le forze russe stanno esercitando una forte pressione nel Donbas, in particolare nell'area di Sieverodonietsk, al centro di scontri dall'inizio del conflitto. Vi sono piccoli aggiustamenti del fronte mentre gira la notizia di una futura controffensiva ucraina, grazie alle armi che stanno giungendo.

- MARIUPOL RESISTE ANCORA Poche notizie da Mariupol, dove alcuni ucraini, fra cui diversi feriti, sono usciti sotto il controllo della Croce Rossa Internazionale.

- ORDINE DI RESA PER I DIFESNORI DI MARIUPOL Sembra che i difensori ucrainbi dell'acciaieria Azovstal abbiano ricevuto l'ordine di arrendersi, al termine di tre mesi di accanita resistenza, in condizioni moto difficili. Il passo era nell'aria e più volte era stato annunciato da parte russa. Si sapeva di trattative in corso che avevano consentito l'uscita dal perimetro assediato dei civili e dei feriti. Kiev voleva assicurare l'integrità fisica dei difensori e sono state fatte riprese di ognuno di loro, visto i massacri a freddo che si sono già registrati

giovedì 19 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 19 MAGGIO ( 85° giorno)

 

  • Offensiva russa sulle posizioni ucraine ad ovest di Popasna. L'esercito ucraino si è asserragliato nei villaggi Druzhba, Trypillia e Pylypchatyne e sembra aver contenuto l'avanzata nemica atta a sfondare le difese ucraine ed aver campo libero per poter puntare su Bakhmut, snodo strategico sulla strada per Kramatorsk.
  • In contemporanea i russi stanno cercando di avanzare anche a nord di Sloviansk ma con scarsi risultati nonostante abbiano concentrato gran parte dei loro raid aerei proprio in quella zona.
  • Si combatte ancora a nord di Kharkiv con le ultime sacche di resistenza russe che dopo il ritiro di massa delle scorse settimane, tentano una timida resistenza presso Lyptsi. Come abbiamo registrato negli scorsi giorni al momento l'esercito ucraino si è accontentato di mettere Kharkiv fuori pericolo e di tenere sotto controllo i rimasugli delle forze russe nell'area non potendo ancora riposizionare forze a nord per la spallata decisiva.

mercoledì 18 maggio 2022

 SU-34 RUSSO ABBATTUTO

L'antiaerea ucraina ha abbattuto un SU-34 russo nella regione di Kharkiv. Il velivolo che, dopo essere stato colpito, è precipitato nel territorio controllato dai russi nei pressi di Kupiansk, era di rientro dopo aver effettuato un raid su Kharkiv. La città ucraina è stata vittima di bombardamenti fin dal primo mattino. 

Bombardamenti intensi si sono registrati nel corso di tutta la giornata anche a nord di Sloviansk, dove ucraini e russi combattono per il controllo di Lyman e di alcuni punti strategici lungo il sistema fluviale della zona. 

martedì 17 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 17 MAGGIO ( 83° giorno)

  • Le truppe ucraine hanno respinto il tentato attraversamento del confine da parte delle forze russe nei pressi di Seredyna-Buda. L'attacco russo era stato preceduto da bombardamenti sulle postazioni difensive collocate nella città. Si tratta ormai del terzo giorno di fila in cui tali sconfinamenti vengono registrati indicando che si tratta di una precisa strategia da parte dell'esercito di Mosca per far sì che gli ucraini non possano disimpegnare truppe dal fronte nord per rilocarle su quelli orientale e meridionale. 
  • Entrambi le parti confermano che 265 soldati che si trovavano nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, presumibilmente feriti, sono stati prelevati dai russi e portati in territorio controllato da questi ultimi per essere curati. Sebbene sia stato raggiunto un accordo tra russi ed ucraini sulla loro incolumità, alcuni membri del parlamento russo insistono affinchè vengano processati per crimini di guerra, giungendo perfino ad evocare la pena di morte. Nel frattempo un numero ancora non precisato di soldati ucraini, nell'ordine delle centinaia, continua a resistere all'interno del complesso industriale.

lunedì 16 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 16 MAGGIO ( 82° giorno)

  • Alle prime luci dell'alba uno sparuto gruppo di militari russi ha tentato di attraversare il confine con l'Ucraina nei pressi di Shostka, nella regione di Sumy. Le guardie di frontiera ucraine hanno prontamente respinto il tentativo di sconfinamento.
  • Pesanti bombardamenti aerei su Odessa e nelle zone limitrofe alla città si sono succeduti per tutta la giornata. Almeno tre le vittime tra i civili.
  • Intensi scontri a sud di Mykolaiv. La città continua a resistere e le truppe ucraine hanno anche lanciato alcuni attacchi missilistici su Kherson nel tentativo di danneggiare le retrovie russe.
  • Dopo che negli scorsi giorni dopo mesi di assedio si è riuscito a trovare un accordo tra le parti per evacuare i civili intrappolati dentro all'acciaieria Azovstal di Mariupol, nelle scorse ore per la prima volta anche alcuni soldati feriti sono stati evacuati da truppe russe e presumibilmente trasportati in zone controllate dai russi.
  • Non si registrano invece scontri di portata rilevante nella zona di Kramatorsk, particolarmente colpita negli ultimi giorni in seguito alla tentata offensiva russa che pare al momento essersi fermata.

domenica 15 maggio 2022

ANTIAEREA UCRAINA ABBATTE MULTIPLI VELIVOLI RUSSI

Mentre impazzano gli scontri in tutto il Donbas di particolare rilievo è l'ennesimo duro colpo inflitto alla macchina bellica russa.

La contraerea ucraina ha abbattuto nei pressi di Bilohorivka due elicotteri russi: un Ka-52 e un Mi-28. Le forze di Kiev hanno inoltre distrutto 5 droni leggeri Orlan-10.

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 15 MAGGIO ( 81° giorno)

  •  Intensi combattimenti a Severodonetsk si sono registrati nelle ultime 24 ore accompagati da pesanti bombardamenti russi. Al momento si tratta della zona del fronte più calda. Risulta anche essere stato colpito un ospedale.
  • Nel frattempo a Kharkiv ogni giorno si registra il rientro di migliaia di cittadini. La città cerca di tornare ad una parvenza di normalità nonostante gli sporadici bombardamenti. I combattimenti ormai sono lontani dal centro abitato grazie alla controffensiva ucraina.
  • Il presidente finlandese Sauli Niinistö ha confermato che la Finlandia procederà con il processo di adesione alla NATO nonostante le minacce russe, a cui è seguito il taglio del 10% degli approvigionamenti di energia elettrica dalla Russia al paese scandinavo, e le perplessità espressa dalla Turchia riguardante al suo ingresso.
  • La guerra in Ucraina sta generando una crisi del grano che da regionale rischia di diventare mondiale. Non solo i russi bombardano stabilimenti di grano e altre strutture per la sua distribuzione, ma l'esercito russo si sarebbe appropriato di almeno mezzo milione di tonnellate di grano dall'inizio del conflitto.
  • Come dimostrano numerose imamgini scattate nelle ultime ore e come può confermare il nostro inviato in Ucraina, sodlati ucraini hanno raggiunto numerose zone del confine con la Russia a nord di Kharkiv. La quasi totalità dell'esercito russo nella zona è stato quindi respinto. Quello che era diventato il fronte nord sarebbe quindi, almeno per il momento, liberato.

sabato 14 maggio 2022

CONTINUANO A FALLIRE I TENTATIVI RUSSI DI ATTRAVERSARE IL SEVERSKIJI DONEST

Nuove immagini satellitari e testimonianze sul campo forniscono nuove prove sui multipli tentativi da parte dell'esercito russo di attraversare il Severskiji Donest, fondamentale ostacolo naturale che impedisce l'avanzata russa su Kramatorsk. Le immagini mostrano circa settanta veicoli (tra cui T-72 e mezzi per il trasporto della fanteria) ed altri equipaggiamenti russi distrutti nel tantativo di attraversare il fiume, tentativi iniziati nei primi giorni della settimana con l'obbiettivo di circondare le truppe ucraine nella regione di Luhansk. 

L'esercito ucraino riferisce che fin'ora ha respinto nove tentativi di attraversamento tramite ponti dispiegabili, distruggendone alcuni.  

 

NELLA NOTTE INTENSI COMBATTIMENTI A HULIAIPOLE

 Questa notte si sono registrati intensi scontri nella periferia di Huliaipole, ad est di Zaporizhia. Le truppe russe stanno spingendo per raggiungere la città sul Dnepr da oriente. Si registrano numerosi bombardamenti aerei nella zona.

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 13 MAGGIO ( 79° giorno)

  • Il presidente ucraino Zelensky annuncia che con i sei  riconquistati oggi dall'esercito ucraino sale a 1.015 il totale degli insediamenti tornati sotto il controllo di Kiev dall'inizio dell'invasione russa. Inizialmente si trattava principalmente di città e villaggi nella zona di Kiev, ma nell'ultima settimana la controffensiva ucraina ha permesso di riprendere il controllo di buona parte delle zone già sotto il controllo russo a nord di Kharkiv.
  • In una paradossale inversione dei ruoli le truppe russe hanno inziato a distruggere ponti per rallentare la controffensiva ucraina nella regione di Kharkiv. Da più di una settimana ormai l'esercito di Kiev ha iniziato un deciso attacco per respingere le forze di Mosca verso il confine con la Russia. La strategia, già utilizzata nelle prime settimane di guerra dagli ucraini per interrompere l'avanzata russa su Kiev, viene ora impiegata dai russi. Per il momento sono stati segnalati tre ponti demoliti, tutti sul fiume Severniji Donets, nei pressi del villaggio di Staryi Saltiv, a circa 15 km dal confine russo.
  • I servizi segreti britannici hanno smentito la notizia secondo cui nelle scorse ore le truppe russe abbiano attraversato il fiume Severniji Donets. Le forze ucraine avrebbero quindi ancora il controllo della cittadina di Lyman, fondamentale snodo a nord est di Kramatorsk. L'esercito russo sarebbe però entrato in pieno controllo di Rubizne.
  •  Sale la tensione tra Russia e Finlandia. Dopo l'annuncio del paese scandinavo di voler entrare nella NATO, insieme al vicino svedese, da Mosca sono giunte più volte minacce dirette ad Helsinki e Stoccolma, le quali però non sembrano aver avuto il minimo successo nell'interrrompere il processo di affiliazione all'Alleanza Atlantica. Dal Cremlino si è quindi deciso di passare dalle parole ai fatti sospendendo le prime forniture di energia elettrica alla Finlandia.
  • Continua la battaglia per il controllo dell'isola dei Serpenti, fondamentale strategicamente per il controllo delle rotte marittime nel mar Nero. Si tratta di uno dei primi obbiettivi attaccati dai russi, ma, a quasi tre mesi dall'inizio delle ostilità, non ne hanno ancora ottenuto il pieno controllo ed anzi l'operazione si è rivelata molto costosa dal punto di vista di mezzi e uomini persi dai russi. Le più recenti immagini satellitari mostrano un mezzo da sbarco russo affondato a pochi metri dalla costa dell'isola.

giovedì 12 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 12 MAGGIO ( 78° giorno)

Intensi combattimenti nella regione di Donetsk. L'esercito russo ha iniziato l'offensiva su due direttrici, a nord e a sud della città dell'Ucraina occidentale con l'obbiettivo di allontanare le truppe ucraine dalla città e poterne definitivamente reclamare il possesso. L'esercito ucraino si è asserragliato nei villaggi di Novobakhmutivka, Novokalynove a nord e Stepne-Novomykhailivka, Slavne-Novomykhailivka e Oleksandrivka-Maryinka a sud e al calare della sera è riuscito a bloccare l'avanzata russa. 

Nel frattempo a nord-est di Kramatorsk un altro attacco russo diretto sulla cittadina di Lysychansk è stato respinto; nonostante ciò i russi stanno lentamente cercando di accerchiare quest'ultima.



 

mercoledì 11 maggio 2022

CONTINUA CONTROFFENSIVA UCRAINA A NORD DI KHARKIV  (77° GIORNO DI GUERRA)

Conclusosi il 77° giorno dall'inizio della guerra continua la controffensiva ucraina. Le Forze Armate ucraine hanno riconquistato diversi villaggi a nord-est di Kharkiv, spingendo le truppe russe ulteriomente verso il confine. 

Sono state inoltre bombardate alcune infrastrutture nei pressi di Zaporizhzhia e Kramatorsk. Segnaliamo, da fonti del Ministero della Difesa ucraino, l'abbattimento di un elicottero Ka-52 russo a sud di Izyum.

ACCORDO DIFENSIVO TRA REGNO UNITO, SVEZIA E FINLANDIA

Oggi il premier inglese Johnson si è recato in Svezia e Finlandia dove ha incontrato i leader dei due paesi scandinavi per firmare un accordo di sicurezza che prevede l'intervento militare del Regno Unito nel caso i due paesi vengano attaccati. Nelle scorse settimane Stoccolma e Helsinki hanno espresso la loro volontà di entrare a far parte della NATO, nonostante storicamente i due paesi abbiano mantenuto una posizione neutrale del confronto tra est ed ovest. Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina le opinioni pubbliche di entrambi i paesi hanno espresso un sempre maggiore consenso per l'ingresso nell'Alleanza Atlantica.

ATTIVITÀ AEREA NATO SU CONFINE UCRAINO

Il nostro inviato diretto in queste ore sul suolo ucraino ci ha confermato la presenza di numerosi velivoli NATO nei pressi del confine tra Ungheria ed Ucraina. Si tratterebbe di almeno quattro aerei ad un'altezza stimata di 10.000 piedi.

martedì 10 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 11 MAGGIO ( 77° giorno)


Il Pengatono ha distribuito la lista dei materiali ufficialmente destinati all'Ucraina dagli Stati Uniti.

- MARIUPOL RESISTE I difensori ucraini dell'acciaieria Azovstal stanno ancora resistendo nonostante il ripetersi di fortissimi bombardamenti e i continui attacchi. All'interno della struttura vi sono centinaia di feriti. 

- AVANZATA A KHARKIV I reparti di Kiev stanno avanzando lungo la M-03 che collega Kharkiv al confine con la Russia.





 Speciale Guerra in Ucraina


DAL 12 MAGGIO RAIDS IN UCRAINA


Dal 12 maggio un inviato di RAIDS sarà presente in Ucraina per raccogliere ulteriore informazioni sull'andamento del conflitto. Al momento nessuna rivista specializzata italiana ha un inviato sul posto, così come     RAIDS è sicuramente la rivista specializzata che ha coperto in modo più ampio le vicende nel paese avvenute negli ultimi 8 anni, fin dall'aprile 2014.

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTI 11 MAGGIO (76° giorno)

 

- MARIUPOL RESISTE La Russia ha ufficialmente dichiarato che la resistenza ucraina a Mariupol è stata attaccata nelle ultime 24 ore con 34 uscite di velivoli (bombardieri strategici inclusi), bombardamenti dal mare e, ovviamente, bombardamenti e attacchi da terra. I difensori, pur in condizioni difficilissime, ancora tengono. Sono rimasti solo militari, molti dei quali feriti. E' passata anche l'importante data del 9 maggio ma i russi non possono dichiarare ancora di aver concquistato tutta la città nonostante l'ampia gamma di armi utilizzate. 

- RINFORZI NEL DONBAS Gli ucraini stanno facendo affluire rinforzi nel Donbas insieme a nuovi equipaggiamenti, per far fronte agli attacchi russi che, per ora, non sembrano aver colto successi di rilievo. Segnali indicano anzi come l'offensiva di Mosca sia stata bloccata e Kiev tenti di riprendere i territori persi in precedenza. Sicuramente i tempi del conflitto si allungano e vi sono indici d'insofferenza crescente in certi strati dei militari, conseguenza anche delle gravi perdite subite. Particolarmente in crisi sono i carristi, le truppe meccanizzate ma anche i piloti di elicotteri, divenuti sempre più prudenti.

- COLPITO UN PONTE A SUD DI ODESSA Per la quarta volta i russi hanno lanciato missili contro un ponte strategico a sud di Odessa, che collega la città alla Romania (ne esiste solo un'altro per raggiungere la Romania). 

 - PROSEGUE LA CONTROFFENSIVA A KHARKIV Prosegue la controffensiva ucraina nell'area di Kharkiv, dove le truppe di Kiev stanno raggiungendo la frontiera. I combattimenti proseguono più a sud, nel Donbas e a nord della Crimea. Il fronte del Donbas è ancora immobile.

- LA BIELORUSSIA AMMASSA TRUPPE La Bielorussia sta ammassando truppe ai confini con l'Ucraina ma anche con la Polonia. la cosa sta facendo salire la tensione nell'area.  

lunedì 9 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 9 MAGGIO (75° giorno)


- PARATA E TONI RIDOTTI Si è appena conclusa la parata di Mosca, quest'anno senza aerei e con pochi mezzi anche se con la solita iconografia sovietica. Anche Putin non è sembrato particolarmente in forma e non ha detto niente di nuovo, nonostante quanto qualcuno prevedeva. Pochissime le novità tecniche. Evidentemente le operazioni in Ucraina hanno richiamato non poche delle energie disponibili realmente e l'andamento delle operazioni e le perdite non creano certo un clima esaltante.

Fra le altre cose non hanno effettuato i previsti sorvoli (provati nei giorni precedenti), dei velivoli. Ufficialmente questo è stato conseguenza delle "condizioni meteo", una scusa puerile perché era una bella giornata di sole come hanno potuto vedere tutti, vi era vento ma se i piloti russi non sanno volare con il vento, sono in condizioni di preparazione veramente mediocri. Forse i piloti più esperti sono impegnati nel conflitto.

- MISSILI DALLA CRIMEA I russi hanno lanciato 4 missili P-800 ORYX contro bersagli nella zona di Odessa, sparati da lancatori BASTION. Alcune di queste armi sono state abbattute dalle difese ucraine.

- MARIUPOL RESISTE Anche oggi ci sono stati nuovi assalti russi contro il complesso Azovstal a Mariupol ma i difensori ucraini stanno ancora resistendo, creando crescente imbarazzo a Putin.

- I RUSSI OCCUPANO POPASNA Dopo molti giorni di duri combattimenti, le truppe ucraine si sono ritirate dalla porzione del villaggio di Popasna, nel Donbas, che ancora controllavano. Le forze di Kiev evitano di bloccarsi in costose difese. Vogliono guadagnare tempo in attesa che gungano i nuovi equipaggiamenti che consentiranno un  confronto tecnico più equilibrato.

- AVANZATA UCRAINA A KHARKIV Le forze ucraine oggi hanno rioccupato i villaggi di Bairak, Zamuilivka, Verkhnii e Saltiv, a nord-est del capoluogo, nei pressi del confine con la russia. Nei prossimi giorni l'invasione in quest'area potrebbe essere stata completamente respinta. Da notare che nei territori riconquistati sono stati individuati ancora i cadaveri di militari russi uccisi nelle settimane precedenti e abbandonati sul terreno. Chiaramente i russi tentano di mantenere almeno i territori conquistati più a sud e sul Mar Nero e oltre il fiume Dnipro.

- CHE FINE HA FATTO IL GENERALE GERASIMOV? Il fatto che il capo di stato maggiore russo, generale Gerasimov, sia stato assente dalla parata sulla Piazza Rossa, indica qualche serio problema. Alcune fonti lo davano come ferito sul fronte di Izyum nei giorni scorsi e a questo punto l'assenza confermerebbe un qualche problema serio. 

- MISSILI SU ODESSA In serata almeno 7 missili da crociera russi sono giunti su Odessa. Colpite alcune zone abitative, in particolare del lungomare. Mosca tenta di mantenere la pressione sulla città in quanto è chiaro che l'avanzata delle sue truppe via terra è stata bloccata e in mare ci sono lo stesso dei problemi, specialmente dopo l'affondamento dell'incrocitore MOSKVA. 

- SCRITTE ALLA TV RUSSA Una parte dei programmi televisivi russi hanno visto il 9 maggio l'apparire di una scritta in cui si denunciavano le  falsità della propaganda trasmessa. Evidentemente qualcuno è riuscito ad inserirsi sulle frequenze.

- ROSSO L'AMBASCIATORE RUSSO Durante una cerimonia a Varsavia, ad un monumento che ricorda i soldati sovietici, l'ambasciatore russo è stato colpito da palloncini pieni di vernice rossa lanciati da dimostranti. I polacchi sono furibondi con il regime di Putin che, in questi giorni, oltre a condurre una guerra d'aggressione in Ucraina, hanno smantellato il monumento eretto, relativamente di recente, che ricordava 11.000 ufficiali polacchi massacrati dai sovietici a Katyn nel 1940. Fra l'altro questo non è che il più famoso di altri massacri compiuti ai danni dei prigionieri polacchi catturati nel settembre del 1939. Mosca ha avanzato una protesta ufficiale  e qualcuno ha già dato del "nazisti" ai polacchi. Il fatto è che la Russia sta conducendo una politica  di violazione sistematica del diritto internazionale e non può sperare di non patirne le conseguenze anche a livello di opinioni pubbliche.


domenica 8 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 8 MAGGIO (74° giorno)


- Mariupol continua a resistere anche dopo che dalla Azovstal sono stati evacuati tutti i civili. Ancora tiri d'artiglieria lungo il fronte e lancio di missili da crociera, in particolare su Odessa e dintorni.

- Il primo ministro canadese Trudeau si è recato in visita a Kiev. Lo stesso ha fatto il primo ministro croato Plenkovic. Entrambi i paesi fanno parte di quelli che stanno dando un forte appoggio alle forze ucraine, seppur in misura diversa. Fra l'altro è giunta la notizia che un volontario croato, già appartenente alla 1a Briagata dell'Esercito croato, è stato catturato dai russi.

- Le forze ucraine sono all'offensiva a sud di Zaporizhzhia e hano ripreso quasi tutto il territorio fra Kharkiv e il confine con la Russia. Qui si è svolta una delle battaglie più importanti del conflitto, dove i russi hanno subito forti perdite, con i russi che hanno cannoneggiato molte volte il centro storico per vendicarsi dei rovesci militari subiti.

sabato 7 maggio 2022

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 7 MAGGIO (73° giorno)


- OFFENSIVA UCRAINA A KHARKIV Le truppe ucraine sono all'offensiva nell'area di Kharkiv e stanno respingendo le forze russe oltre la frontiera. Probabilmente nei tempi successivi punteranno più a sud in direzione del saliente di Izyum.

- CIVILI EVACUATI  DALL'AZOVSTAL   Sembra che i civili che ancora si trovavano nei sotterranei dell'acciaeria Azovstal siano tutti evacuati. Nei sotterranei della grande struttura ci sono ancora i difensori e centinaia di feriti in condizioni disastrose.

-  ANCORA MISSILI SU ODESSA  Sono stati lanciati almeno quattro missili contro Odessa ma ancora non si conosce l'esito dell'azione.


venerdì 6 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 6 MAGGIO (72° giorno)


- Soliti bombardamenti d'artiglieria notturni ma meno lanci di missili da crociera, alcuni dei quali sono stati intercettati.

- TENSIONE IN TRANSNISTRIA Da alcuni giorni la tensione è cresciuta in Transnistria, il territorio controllato dai filo russi, dove si trovano 4.500 militari di Mosca dal 1991, epoca della dissoluzione dell'URSS e dell'inizio di attività separatiste contro la Moldavia. 

Questo spazio, che non è riconosciuto legalmente neppure da Mosca, si sviluppa per oltre 100 km lungo la riva sinistra del fiume Nistro ma è strettissimo, in alcuni tratti pochissimi chilometri, un paio. L'Europa non si è mai occupata di questo problema e la Moldava è sempre stata spaventata da Mosca. L'economia della regione si basa su molti traffici, anche di armi, vista la presenza di grandi depositi lasciati dall'URSS.

giovedì 5 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 5 MAGGIO (71° giorno)

 

- MARIUPOL RESISTE Nonostante continui bombardamenti e attacchi, l'acciaieria Azovstal, dove ancora si trovano le truppe ucraine a Mariupol, sta resistendo. La notte è passata con bombardamenti d'artiglieria e lanci di missili da crociera russi. Dopo la fine della tregua è partito un intenso fuoco d'artiglieria, attacci aerei e azioni terrestri d'assalto.

- CONTROFFENSIVA UCRAINA Le forze ucraine sono alla controffensiva a est e a nord-est di Kharkiv, dove hanno ripreso del territorio precedentemente occupato dai russi. L'esercito ucraino è avanzato anche verso Izyum da sud-ovest, puntando alla riconquista di questo nodo strategico. Le forze di Kiev sono tornate ad una decina di chilometri dalla località.

- SPEDIZIONI DI ARTIGLIERIA Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver già spedito 80 dei 90 cannoni M-777 che hanno deciso di fornire all'Ucraina. Questa notizia fornisce l'idea della quantità e della rapidità con cui gli Stati Uniti sono in grado di far giungere equipaggiamenti in Ucraina. Stanno addestrando anche 50 fra ufficiali e sottufficiali ucraini che poi, in parte, addestreranno altro personale per armare i nuovi pezzi. Si tratta di tutti  elementi provenienti dall'artiglieria che deve impratichirsi con il nuovo pezzo, decisamente diverso dai vecchi cannoni sovietici utilizzati in precedenza.



mercoledì 4 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 4 MAGGIO (70° giorno)


- Nella notte sono giunti alcuni missili da crociera russi su bersagli vari, fra cui impianti ferroviari e Livviv, mentre da alcuni giorni sono sotto tiro i ponti a sud di Odessa. Colpiti anche un obiettivo ferroviario 40 km a occidente di Dnipro. La precisione di queste armi non è costante e un ponte è stato colpito tre volte ma non è stato distrutto, non essendo stato colpito in pieno. Mosca tenta di disarticolare l'industria e i trasporti ucraini, vedendo in prospettiva un conflitto a medio e lungo termine.

- ALTRI ATTACCHI IN RUSSIA Si registrano ancora incendi in strutture strategiche russe. Un deposito di carburante è in fiamme a Mvinka, a est di Donetsk, probabilmente colpito da un drone armato ucraino. Oramai sono decine gli impianti industriali colpiti nei territori sotto controllo russo e anche in Russia, molto distante dall'Ucraina.

- 6 F-16 IN ROMANIA Dopo che la Romania ha deciso di mettere a terra i suoi vecchi MiG.21 LANCER (versione aggiornata localmente), gli Stati Uniti hanno trasferito 6 F-16 nella Romania meridionale.

martedì 3 maggio 2022

 

 Speciale Guerra in Ucraina


 AVVENIMENTI 3 MAGGIO (69° giorno)

- MARIUPOL RESISTE Subito dopo che alcuni civili sono stati evacuati dall'acciaieria Azovstal, trasformata in un grande caposaldo, sono ripresi gli attacchi russi, utilizzando anche i velivoli che hanno sganciato numerose bombe di grosso calibro con spoletta ritardata, per cercare di distruggere i sotterranei dei vari edifici, inclusi i rifugi blindati realizzati in epoca sovietica, dove ancora si trovano militari e civili, in parte feriti. Vi sono stati tentativi di sbarco di sorpresa notturni, respinti con perdite. Putin vuole a tutti i costi che la resistenza cessi entro il 9 maggio per annunciare il controllo totale di  Mariupol il giorno in cui si festeggia (sfalzato di un giorno rispetto all'occidente) la fine della II Guerra Mondiale; data che è ormai prossima.

- AVANZATA DA KHARKIV Le forze ucraine hanno ripreso terreno circa 20 chilometri a oriente di Kharkiv, nell'area di Stary Saltiv, continunado a respingere verso il confine le forze di Mosca. Di contro i russi hanno tirato con l'artiglieria sul centro urbano. Continuano i lanci di missili da crociera verso vari obiettivi, inclusa Odessa ma anche Leopoli.

- SORVEGLIANZA RADAR ITALIANA Un velivolo G-550 CAEW italiano, un radar volante, oggi era in volo lungo il confine orientale della Romania, per sorvegliare quegli spazi aerei. Si tratta di uno dei due velivoli di questo tipo in servizio con l'AMI.

- COLPITO AEROPORTO Almeno un missile di crociera è caduto nei pressi dell'aeroporto di Artsyz, a sud di Odessa, nei pressi del confine con la Romania. Si tratta di una vecchia base aerea sovietica dove svi erano delle postazioni e dove forse arrivano biturbina da trasporto Antonov ucraini che trasportano dall'Europa rifornimenti particolarmente urgenti.

lunedì 2 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


 AVVENIMENTI 2 MAGGIO (68° giorno)


- FRONTI STABILI I fronti della guerra in Ucraina rimangono stabili e lo sono da alcuni giorni, nonostante scambi d'artiglieria. E' stato colpito un aeroporto nei pressi di Odessa e i difensori superstiti di Mariupol resistono ancora, nonostante i continui bombardamenti. Alcuni civili hanno abbandonato la struttura della Azovstal nei giorni scorsi, dopo accordi sotto l'egida della Croce Rossa.

- DUE VEDETTE RUSSE COLPITE Due vedette russe sono state attacate e colpite da UAV ucraini BAYRAKTAR di costruzione turca ma che potrebbero essere già realizzati su licenza da parte di Kiev. Le due unità sono state ingaggiate e colpite fra le 04.00 e le 05.00 mei preessi dell'isola dei serpenti.


domenica 1 maggio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 1° MAGGIO (67° giorno)

 

VIOLATO LO SPAZIO AEREO DANESE E SVEDESE

Un velivolo russo ha violato lo spazio aereo danese e svedese creando gravi tensioni. I rispettivi governi hanno consegnato note diplomatiche ufficiali agli ambasciatori di Mosca.

 

EVACUAZIONE DELLO STABILIMENTO AZOVSTAL

Dopo vari tentativi falliti, alcuni civili sono riusciti a uscire dall'acciaieria Azovstal di Mariupol ancora sotto controllo ucraino. La situazione all'interno della struttura rimane molto grave, specialmente per i feriti.

 

OFFENSIVA SU KHERSON

E'  in corso un'offensiva ucraina su Kherson dove gli occupanti hanno imposto l'uso del rublo. In quella città vi è uno strategico ponte sul fiume Dnipro.

 

FERITO IL GENERALE GHERASIMOV?

Corre voce che il Capo di Stato Maggiore della Difesa russo, il generale Gherasimov, sia rimasto ferito durante una visita sul fronte di Izyum. Al momento non si hanno conferme sicure.