REAZIONE DELLE DIPLOMAZIE OCCIDETNALI AD OPERAZIONI TIRCHE IN SIRIA
L'attacco della Turchia nei confronti delle forze curde in Siria ha causato notevole clamore nelle opionini pibbliche di tutti i paesi, e i governi, seppure con una innegabile lentezza, sembrano reagire. Molti paesi europei, tra cui Francia, Germania ed altri (l'Italia per bocca del Premier e del Ministro degli Esteri si è per ora limitata a generiche condanne verbali), hanno dichiarato la volontà di interrompere la vendita di armi alla Turchia. Sebbene questo gesto non possa in alcun modo influenzare l'andamento delle operazioni sul campo, rappresenta comunque una ferma presa di posizione, ed un chiaro messaggio ad Erdogan e alle sue velleità espansionistiche. Gli Stati Uniti hanno invece annunciato che imporranno una serie di sanzioni economiche su Ankara, sebbene non sia ancora chiaro quando verranno implementate e in che forma.
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