giovedì 31 ottobre 2019

SITUAZIONE MOLTO COMPLESSA IN SIRIA 


La situazione militare in Siria è sempre più complessa. 
Intanto giunge la notizia che la Turchia ha rilasciato, grazie all'interessamento di Mosca, 18 militari di Damasco che aveva catturato lungo la frontiera, dopo che era scattata la sua offensiva in territorio siriano.
Le forze statunitensi sono presenti ancora  a sud di Kobane, dato che una loro colonna di rinforzi è giunta in una base 30 km a sud di Kobane, a ridosso dell'Eufrate, forse sfiorando o incontrando le colonne delle forze di Assad e qualche russo mentre i reparti di Damasco stanno schierando armi pesanti (incluso cannoni M-46 da 130 mm e lanciarazzi BM-21 da 122 mm) lungo la linea di contatto con le forze che fanno capo ad Ankara.
I casi sono due, O vi è un alto rischio di scontro oppure, come riteniamo più probabile, vi sono accordi segreti che gestiscono questo andirivieni di forze perché. Come abbiamo già segnalato, in altre zone, i velivoli statunitensi sono intervenuti contro un pezzo (forse con serventi iraniani) che, vicino a Deir.ez-Zor, tirava contro le forze kurde.
Washington probabilmente non si fiderebbe di lasciare piccoli distaccamenti a portata di tiro di reparti di Assad, composte anche da milizie non sempre disciplinate.
Intanto è confermata la notizia che in anche il portavoce di Daesh è stato eliminato, in un attacco aereo e l'organizzazione ha ammesso l'uccisione del suo capo. Ora circola la voce che sia stato tradito da un suo collaboratore ma potrebbero essere una notizia falsa per coprire chi ha veramente passato l'informazione, ammesso che si sia trattato di qualcuno è non di notizie raccolte in altro modo.

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