SITUAZIONE MOLTO COMPLESSA IN SIRIA
La situazione militare in Siria è sempre più complessa.
Intanto
giunge la notizia che la Turchia ha rilasciato, grazie
all'interessamento di Mosca, 18 militari di Damasco che aveva catturato
lungo la frontiera, dopo che era scattata la sua offensiva in territorio
siriano.
Le
forze statunitensi sono presenti ancora a sud di Kobane, dato che una
loro colonna di rinforzi è giunta in una base 30 km a sud di Kobane, a
ridosso dell'Eufrate, forse sfiorando o incontrando le colonne delle
forze di Assad e qualche russo mentre i reparti di Damasco stanno
schierando armi pesanti (incluso cannoni M-46 da 130 mm e lanciarazzi
BM-21 da 122 mm) lungo la linea di contatto con le forze che fanno capo
ad Ankara.
I
casi sono due, O vi è un alto rischio di scontro oppure, come riteniamo
più probabile, vi sono accordi segreti che gestiscono questo
andirivieni di forze perché. Come abbiamo già segnalato, in altre zone, i
velivoli statunitensi sono intervenuti contro un pezzo (forse con
serventi iraniani) che, vicino a Deir.ez-Zor, tirava contro le forze
kurde.
Washington
probabilmente non si fiderebbe di lasciare piccoli distaccamenti a
portata di tiro di reparti di Assad, composte anche da milizie non
sempre disciplinate.
Intanto
è confermata la notizia che in anche il portavoce di Daesh è stato
eliminato, in un attacco aereo e l'organizzazione ha ammesso l'uccisione
del suo capo. Ora circola la voce che sia stato tradito da un suo
collaboratore ma potrebbero essere una notizia falsa per coprire chi ha
veramente passato l'informazione, ammesso che si sia trattato di
qualcuno è non di notizie raccolte in altro modo.
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