domenica 15 settembre 2019

DOPO L'ATTACCO ALL'ARABIA SAUDITA 
SALE IL PREZZO DEL PETROLIO
 
 
Il prezzo del greggio sui mercati internazionali ha fatto un balzo del 18% anche se dopo questa fiammata è facile immaginare che tornerà su valori più contenuti.
Diversi giornalisti parlano ancora di UAV provenienti dallo Yemen mentre è chiarissimo che si è trattato di un atto di guerra gravissimo perpetrato dall'Iran utilizzando missili da crociera.
Ci risulta che non solo siano in corso le riparazioni, che comunque richiederanno alcuni giorni per le più urgenti riparazioni ma si pensa a come proteggere questi impianti, purtroppo non lontani dalle acque del Golfo da cui provengono le insidie iraniane.
Gli Stati Uniti hanno promesso aiuti concreti e sembra che qualcosa si stia già muovendo. I missili da crociera non sono particolarmente veloci e possono essere colpiti da velivoli (con cannoncini e missili aria-aria a guida infrarossa), con missili terra-aria in grado di operare a quote basse ma anche con cannoni e mitragliere a tiro rapido.
Dato che si sapeva che l'Iran disponeva di missili da crociera, forse era meglio pensarci prima in quanto l'Iran, in difficoltà per le sanzioni, non esita a lanciare veri e propri atti di guerra nel tentativo di uscire dalla situazione attuale, violando anche lo spazio aereo di altri paesi dell'area.

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