RAI TRE FA ACCUSE
FALSE SUL CASO ALPI
In occasione dei 25 anni dell'uccisione di Ilaria Alpi e del suo operatore, RAI 3, nel programma "Chi l'ha visto" (che si dovrebbe occupare di altro, ha lanciato le solite pesanti accuse contro i militari e i servizi d'intelligence italiani, un mare di chiacchiere che non portano mezza prova. Come al solito.
Noi ribadiamo che propri i militari, a bordo di nave GARIBALDI, fecero pressioni perché i servizi d'intelligence segnalavano rischi per gli italiani. I militari avevano le loro armi e rimanevano solo i giornalisti. Chi seguì questi reiterati consigli tornò vivo in Italia, altri si vollero prendere dei rischi, non valutando correttamente la situazione e pagando il prezzo più alto.
Che responsabilità avessero i militari lo vorremmo propri sapere, avendo fornito il consiglio giusto, visto come è andata a finire. dare a loro la colpa dell'omicidio, è una follia e un tentativo di scaricare su di loro colpe che non hanno.
Cose molto pericolose le abbiamo fatte anche noi, come una passeggiata a piedi fra l'ambasciata italiana e il Parlamento presidiato dai pachistani e ritorno. Autentici azzardi nei giorni di Black Hawk Down, ma non bisogna far ricadere su altri la responsabilità di certe scelte, volendo adombrare complotti per coprire chissà che cosa.
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