PUTIN E LA SIRIA
Il
presidente russo Putin ha dichiarato durante una intervista televisiva
che la Russia non sta svolgendo più in Siria grandi operazioni ma ancora
non è il tempo che si ritiri. Ci viene in mente che aveva annunciato il
ritiro dei soldati di Mosca due anni e mezzo or sonono, cosa che non si
è assolutamente verificato. Vorrebbe sicuramente ridurre rischi e costi
ma non può e vuole mantenere delle basi nel paese. Intanto proseguono i voli dei velivoli da trasporto dalla Russia e delle navi di Mosca attraberso il Bosforo
Il
presidente russo ha detto che "in occidente qualcosa sulle sanzioni
contro di noi si sta aprendo", facendo chiaro riferimento alle
dichiarazioni del nuovo governo italiano, le quali stanno cerando però
crescenti reazioni (negative) in ambito europeo e della NATO,
chiaramente facenti riferimento a perché furono applicate.
Intanto
a oriente dell'Eufrate proseguono i combattimenti per eliminare le
ultime sacche di Daesh da parte delle Forze Democratiche Siriane,
appoggiate dall'aria dai velivoli della coalizione. I rimanenti fronti
sembrano relativamente calmi e sappiamo che, segretamente si sta
trattando in quanto anche le forze di Assad sono stremate da 7 anni di
dura lotta.
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