Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTO 28 AGOSTO 2025
- MISSILE DISTRUGGE CONDOMINIO Durante un attacco missilistico a Kyiv, intorno alle 05.15, un'arma ha centrato un grosso complesso abitativo nella parte orientale della città, nel distretto di Dniprovskyi. Il bilancio delle vittime potrebbe essere alto. Le operazioni di soccorso sono in corso. Sono stati lanciati dai russi almeno 2 missili balistici Kh-47 2M KINZHAL mentre dalla base di Olenya, nella penisola di Kola, si sono levati in volo almeno 3 bombardieri strategici Tu.95.
- RAFFINERIE RUSSE COLPITE Droni ucraini hanno colpito altre due raffinerie russe, una a Samarra e una a Krasnodar Krai. Anche una stazione di pompaggio a 150 km a sud-est di Mosca è stata colpita. Prosegue la campagna contro le installazioni petrolifere russe, in particolare contro le raffinerie.
- Il bilancio del missile giunto su Kyiv la scorsa notte, per ora è di 14 morti e una cinquantina di feriti. Le operazioni di soccorso stanno proseguendo.
- COLPITA CORVETTA RUSSA Una corvetta classe "Buyan" russa è stata colpita da un drone d'attacco ucraino nel Mar d'Azov, a ridosso della costa orientale della Crimea. Le "Buyan" sono unità in grado di lanciare missili KALIBR, utilizzato per colpire bersagli terrestri. Il drone ha colpito, come si vede nel video, l'aberatura, danneggiando i sistemi radar e di comunizazione. L'unità sta rientrando alla base per le riparazioni.
- Colpita e danneggiata una unità ausiliaria ucraina ancorata sul Danubio. Si registra un caduto.
- I russi hanno ripreso a spingere con nuove unità fresche su Mymohrad e sull'adiacente Pokrovsk. I combattimenti sono particolarmente intensi. Le perdite russe fra le fanterie che attaccano sono consistenti. Le forze di Putin spingono anche a nord di Lyman e lungo il fiume Siever Donetsk, dove hanno fatto registrare delle piccole avanzate nei giorni scorsi.
- COLPITO UN LANCIATORE NEPTUNE Un lanciatore per missili a lungo raggio R-360 NEPTUNE è stato colpito dalle schegge di un missile balistico russo ISKABDER. Il mezzo ucraino aveva già lanciato una delle sue armi da un punto della regione di Zaporizhzhia a circa 25 km dal fronte, quando il missile russo è impattato a circa 50 metri dal lanciatore. Il booster di un altro missile a bordo del lanciatore si è attivato ma non vi sono state esplosioni secondarie anche se il veicolo ha subito danni (la cabina è blindata). Evidentemente i russi sono stati in grado di identificare il lancioatore fermo sparandoli contro l'ISKANDER. Ecidentemente bisogna ridurre i tempi di sosta per il lancioe cercare punti di lancio meno esposti.
- L'unità ausiliaria ucraina colpita la scorsa notte alla foce del Danubio, è stata rahhiunta da un drone navale russo, come mostra un filmato. Si sapeva che i russi lavoravano intorno a sistemi di questo tipo. Ora bisognerà controllare l'entrata di porti e foci dei fiumi. Il Danubio segna in molti tratti il confine fra Ucraina e Romania
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