domenica 17 agosto 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTO 18 AGOSTO

 

- UN INCONTRO IMPORTANTE Oggi una rappresentenza europea, con il cancelliere tedesco, i primi ministri di Italia, Regno Unito e Finlandia, il presidente francese Macron, il presidente dell'Unione Europea e il segretario generale della NATO, sarà a Washington insieme a presidente Zelensky per incontrare il presidente Trump per parlare del conflitto in corso.

Le richieste di una resa ucraina, avanzate da Putin, sono inaccettabili e probabilmente saranno fatte delle contro proposte, logico nell'ambito di una trattativa. La propaganda russa continua a cantare vittoria, ripresa da elementi  che la sostengono, anche in cambio di denari. Una narrazione molto semplice che non spiega come mai dopo tre anni e mezzo di guerra gli ucraini resistono  con grande determinazione, tanto che anche l'ultima offensiva è stata bloccata a nord di Pokrovsk.

La delegazione europea, che Puntin l'ha sulla porta di casa (altro che Alaska!), vedrà di chiarire alcuni concetti fondamentali che la politica di Trump sembra voler ignorare. La pace è l'obiettivo finale ma gli ucraini non vogliono certo arrendersi e l'Europa, in larga misura, non vuole lasciare mano libera a chi ha aggredito e conduce una dittatura da 25 anni.

Putin è un abile giocatore ma sa bene  di essersi cacciato in una posizione difficile, avendo spinto perfino l'Europa ad un riarmo impensabile prima del febbraio 2022. Continua a dare del "nazista" ai suoi avversari, pescando nel repertorio sovietico, facendo parate con bandiere rosse, falci e martelli, che di sicuro non tranquillizzano chi ha provato queste realtà.

In Italia si vive questo importante momento, con il solito spirito miope, dato che la presenza di Giorgia Meloni a un vertice di questo tipo non ha bisogno di commenti. Come sanno bene i politici italiani (alleati e avversari), non è tipo che si fa mettere in soggezione e non abbia uno spirito pratico.

Per il presidente Zelensky affrontare Trump, dopo quello che si è visto lo scorso febbraio, non sarà facile ma non è tipo che si spaventa, dato che rimase al suo posto anche quando i russi erano alla periferia della capitale, prima di essere respinti.

L'incontro è alle 11.00 ora locale e perdersi in previsioni serve a poco. 


- WASGINGTON: LE PRIME VALUTAZIONI Il summit di Washington si è svolto in modo regolare, caratterizzato sempre dalla dialettica di Trump che, in sede di conferenza stampa con Zelensky ha ampiamente divagato su vari temi. Più preciso l'apporto dei leader europei, intervenuti ad un evento che possiamo definire storico.

A breve potrebbe esserci un incontro a tre con Zelensky, Putin e Trump ma a nostro avviso le ipotesi di pace sono ancora molto lontane e, infatti, non si è definito niente su temi pratici.


- L'INDUSTRIA DELLA DIFESA EUROPEA CRESCE La superficie impegnata dall'industria militare in Europa è più che triplicata rispetto a 5 anni fa. Questo non vuol dire che anche la produzione sia triulicata   ma è in forte espansione. Alcune strutture, come la fabbrica Rheinmetall di Varpalota, sono totalmente nuove mentre altre sono state ampliate. In testa vi sono le industrie tedesche (che hanno anche riconvertito alcuni siti produttivi) ma la crescita è generalizzata e riguarda soprattutto le armi pesanti e il munizionamento, settori che avevano subito la contrazione maggiore.

Anche la produzione effettiva sta salendo con assunzione di personale, non sempre facile da reperire. La produzione ucraina non è computata nella ricerca dei siti produttivi militari e della loro superficie per il semplice fatto che diverse strutture sono sotterranee e mimetizzate.


- Le truppe ucraine sono al contrattacco su parte del fronte di Sumy, dove i russi avevano preso il controllo di piccole fasce di confine, avendo ripreso il controllo del villaggio di Varachyne.


- NUOVO MISSILE DA CROCIERA UCRAINO Sfruttando anche la collaborazione tedesca, l'industria ucraina ha realizzato il nuovo missile da crociera FLAMENGO, arma decisamente potente, dal peso di circa 9 tonnellate, con un raggio stimato di 3.000 chilometri, non pochi. Circa il sistema di guida, si possono fare solo delle speculazioni ma non si dovrebbe basare solo sul GPS. L'arma è munita di un booster per la spinta iniziale e di una cospicua carica bellica. Il missile è già stato testato in volo e potrebbe essere prodotto presto in massa, creando non pochi problemi ai russi e dando all'Ucraina un potente braccio operativo dato che, a differenza dei droni, ha una cospicua carica bellica.


Una immagine del missile da crociera Flamengo, tratta dal video inerente un test già effettuato.

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