lunedì 23 dicembre 2024

 

 

     LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

23 DICEMBRE 2024

 

- CONTRATTACCO KURDO Le Dorze Democratiche Siriane , a guida kurda, sono al contrattacco. Hanno passato l'Eufrate su due dighe e ora stanno avanzando su Mumbaij, da dove erano state respinte una decina di giorni fa. I capovolgimenti di fronte sono decisamente rapidi in Siria.

- RITIRO RUSSO DALLA SIRIA Sembra oramai sicuro che Mosca ritirerà i suoi assetti dalla Siria. Le banchine del porto di Tartus sono ingombre di mezzi russi e containers. Due unità mercantili sono in rotta verso il porto siriano ma una, la SPARTA, ha fatto avaria a largo del Portogallo e ora dirige verso un porto di quel paese.

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  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 23 DICEMBRE 2024

 

domenica 22 dicembre 2024

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 22 DICEMBRE 2024

 

- La Polonia ha ceduto altri elicotteri Mi.8 ma anche almeno un elicottero Bell.

- PUMA 6X6 DALL'ITALIA Sembra che l'Italia abbia fornito veicoli blindati 6x6 PUMA, in particolre per la fanteria di marina ucraina. Il veicolo non è molto protetto ma non è neppure pesante ed è anfibio. Inoltre i mezzi sono in buono stato.

- ALTE PERDITE COREANE Il corpo d'armata nord-coreano inviato in russia sta soffrendo perdite alte nel corso di assalti che si potrebbero definire ad ondate, senza l'appoggio di mezzi pesanti. Sembra che i russi non diano suporto adeguato e l'artiglieria ucraina, insieme ai droni d'attacco, sta falcidiando i ranghi dei militari asiatici inviati in sostegno di Putin.

- proseguono gli attacchi russi nel Donbas, indice che Mosca sta facendo un nuovo sforzo nel settore.

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     LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

22 DICEMBRE 2024

 

- ABBATTUTO UN SUPER HORNET Un velivolo F/A-18 F SUPER HORNET è stato abbattuto per errore con un missile dall'incrociatore GETTYSBURG in attività nel Mar Rosso. I due membri d'equipaggio si sono eiettati e sono stati recuperati. L'incidente sembra decisamente inconsueto e sicuramente bisognerà comprendere l'accaduto.

sabato 21 dicembre 2024

 

     LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

21 DICEMBRE 2024

 

- La scorsa notte un missile iraniano lanciato dagli houthi ha raggiunto il centro di Tel Aviv ed è esploso in un parco giochi, dopo aver eluso le difese  israeliane. Non vi è dubbio che arriverà una risposta.

- NIENTE RAZZI DA GAZA Da diversi giorni non giungono più razzi da Gaza. Le aree urbane sono in gran parte distrutte e Hamas sembra in serie difficoltà.

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 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 21 DICEMBRE 2024

 

- Gli ucraini rivendicano l'abbattimento di 57 droni la scorsa notte.

- La lontanissima Kazan è stata colpita da droni ucraini. Un edificio ha preso fuoco. L'atiaerea è entrata in azione. Antiaerea russa in azione anche a Soci, sul Mar Nero.

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venerdì 20 dicembre 2024

 RAID ISRAELIANO NELLO YEMEN

 

Era chiaro che al nuovo attacco della milizia houthi con un missile iraniano verso Israele, sarebbe seguita una reazione, giunta nella notte fra il 18 e il 19 dicembre, con 15 fra F-16 e F-15. Colpiti depositi e installazioni costiere ma anche nei pressi della capitale. E non è detto che sia finita qui. Comunque con problemi di carburante lo Yemen sotto controllo della milizia filo-iraniana, rischia di bloccarsi completamente.



 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 20 DICEMBRE 2024

 

- Questa mattina, intorno alle 07.00, i russi hanno lanciato 5 missili balistici contro la capitale ucraina ma le armi sono state tutte intercettate.

- CONSEGNATO UN ALTRO IRIS-T La Germania ha consegnato un altro sisema missilistico antiaereo IRIS-T. Questi missili si sono rivelati decisamente validi nell'impiego operativo.

- Una incursione russa con gommoni sul Dnipro a nord-est di Kherson è stata respinta.

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 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 19 DICEMBRE 2024

 

- La scorsa notte sono stati rivendicati 51 droni abbattuti dalle forze di Kyiv/Kiev. Non sono stati lanciati missili.

- Discorso di fine anno di Putin e domande, chiaramente addomesticate. Ha estentato sicurezza e fatto alcune dichiarazioni curiose e inquetanti ma si è capito che sta giocando una partita molto rischiosa, avendo fallito gli obiettivi iniziali della guerra e dovendo fare i conti con problemi di ogni tipo, dal crescere delle perdite di uomini e mezzi fino all'inflazione. 

- Nonostante il ripetersi di attacchi russi, sui soliti assi di queste ultime settimane, il fronte non si è spostato, ricordando che i due schieramenti spesso non sono in contatto ravvicinato ma vi è un'ampia terra di nessuno.

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giovedì 19 dicembre 2024

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 18 DICEMBRE 2024

 

- MA QUALE RESA Le notizie apparse su organi d'informazione italiani circa una "resa ucraina", sono assolutamente lontane dalla realtà, frutto di una cattiva interpretazione delle parole del presidente Zelensky. Abbiamo fatto delle verifiche accurate e nulla di quanto scritto da alcuni ha del fondamento. 

- Il fronte, che si svolge per oltre 1.000 chilometri, oggi non ha fatto registrare cambiamenti.

 

martedì 17 dicembre 2024

 

     LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

17 DICEMBRE 2024

 

- Prosegue l'opera di distruzione sistematica dell'arsenale che fu di Assad da parte dei velivoli israeliani e resta alta la tensione fra kurdi e turchi al nord.

- Mosca sta ritirando altri assetti dalle due basi (navale a Tartus e aerea a sud di Latakia) che ancora controlla. L'impressione è che si giungerà ad un ritiro completo dato che i siriani ricordano benissimo i bombardamenti russi fatti anche con bombardieri strategici Tu.22 M3 che hanno causato migliaia di morti. Per la strategia russa sarebbe un colpo molto duro dopo che la loro inerzia in questa fase della guerra in Siria ha colpito molti alleati di Mosca.

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lunedì 16 dicembre 2024

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 17 DICEMBRE 2024

 

- Il generale comandante della difesa NBC russa Igor Kirillov, e il suo vice sono stati uccisi dall'esplosione di un ordigno comandato a distanza, posto su un veicolo a due ruote parcheggiato sul marciapiede su cui stavano transitando. 

- Kyiev ha rivendicato l'uccisione del generale a Mosca e del suo aiutante. Si tratta dell'ufficiale russo più alto in grado ucciso dall'inizio del conflitto. Fa una certa impressione che le reti ucraine agiscano nella capitale. L'ufficiale era stato condannato ieri da un tribunale ucraino per l'impiego di armi chimiche durante il conflitto.  

- Sono stati arrestati dal controspionaggio ucraino 12 presunti agenti russi. Sembra che si interessassero in particolare degli F-16 che stanno giungendo nel paese.

- NUOVI ATTACCHI RUSSI A KURSK I russi stanno cercando ancora di annientare il saliente ucraino dentro il loro territorio ma stanno subendo perdite senza ottenere molto, nonostante la presenza dei coreani. Si combatte ancora a sud di Pokrovsk ma "avanzate di decine di chilometri al giorno" sono solo visioni della propaganda russa.

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 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 16 DICEMBRE 2024

 

- Gli ucraini hanno guadagnato terreno a oriente del fiume Oskol, a sud di Kupiansk, dove i russi erano giunti al fiume. Leggera avanzata russa a occidente di Donietsk.

- 10° PACCHETTO ITALIANO L'Italia ha deciso l'invio del 10° pacchetto di aiuti all'Ucraina. Al momento se ne ignora la consistenza.

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domenica 15 dicembre 2024

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 15 DICEMBRE 2024

 

. Affondate due unità mercantili russe davanti a Kerch. Non se ne conoscono le ragioni e potrebbe trattarsi di danni bellici. 

- Vi sono elementi che indicano come le perdite nord-coreane sul fronte di Kursk inizino a salire mentre vi sono stati anche episodi di "fuoco amico" con i russi, sostanzialmente per problemi di lingua e di procedure operative.

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     LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

15 DICEMBRE 2024

 

- Gli israeliani proseguono nell'opera di smantellamento degli equipaggiamenti militari in Siria, ad iniziare dall'antiaerea.  L'idea è di poter volare nei cieli siriani senza problemi, magari anche con aviocisterne. Facile intuire la destinazione finale.

Il fronte fra milizie filo-turche e kurdi nella Siria settentrionale si è attestato lungo l'Eufrate.

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sabato 14 dicembre 2024

 


 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 14 DICEMBRE 2024

 

- Scontri molto forti alla periferia meridionale di Pokrovsk, dove i russi stanno facendo un grande sforzo. 

- Un velivolo Su.30 è stato distrutto all'aeroporto di Krimsk, nel Caucaso settentrionale.

- Un deposito di carburante a Oriel è stato colpito e incendiato da droni ucraini.

- Nuovo attacco a Grozny contro una infrastruttura militare. Si tratta di piccoli velivoli monomotore trasformati con radiocomando.

- L'antiaerea è entrata in azione su Soci (costa del Caucaso) con il lancio di alcuni missili.

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venerdì 13 dicembre 2024

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 13 DICEMBRE 2024

 

- MISSIONE DI PACE EUROPEA? Si parla di una missione di pace europea in Ucraina. Mosca si ostina nel volere una vittoria totale ma i recenti fatti siriani la stanno riportando verso la realtà anche perché i satelliti rivelano impietosamente che i depositi di armi pesanti si stanno svuotando mentre i cimiteri di guerra sono in coninua espansione. Una missione europea potrebbe assicurare la stabilità dopo ben 3 anni di conflitto convenzionale.

- La scorsa notte vi è stato un attacco massiccio con vari modelli di missili e quasi 200 droni. Il bersaglio è sempre in primo luogo la rete elettrica. Le difese hanno colpito molti bersagli ma varie armi sono giunte a segno causando danni. Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di 80 missili e 81 droni.

- Il ministro della Difesa Crosetto si è detto disponibile per la partecipazione italiana ad una missione di pace in Ucraina. Attenzione: "missione di pace in Ucraina", non invasione della Russia come qualcuno vorrà interpretare subito.

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giovedì 12 dicembre 2024

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 12 DICEMBRE 2024

 

 - I RUSSI ALLA PERIFERIA DI POKROVSK Le forze russe che avanzano da sud sono arrivati alla periferia di Pokrovsk, conquistando la frazione di Shevchenko, dopo mesi di offensive sanguinose. La città è difesa dalla 38a Brigata e gli ucraini stanno rafforzando le sue difese.

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    LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

12 DICEMBRE 2024

 

- LE TRUPPE ISRAELIANE AVANZANO Non solo i reparti israeliani sono penetrati sulla parte del massiccio del Monte Hermon in precedenza sotto controllo siriano ma, aprendo anche una nuova strada, sono penetrate anche sulle pendici libanesi. Il monte ha una grande importanza strategica sia sul territorio siriano che su quello libanese, dove, dopo il colasso del regime di Assad, Hezbollah è più esposto ad eventuali azioni israeliane.

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mercoledì 11 dicembre 2024

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 11 DICEMBRE 2024

 

- I reparti russi spingono sempre verso Pokrovsk, essendo giunti oramai nei pressi della cittadina. 

- Nuovi attacchi di droni ucraini contro impianti petroliferi e un centro di sviluppo militare a occidente di Rostov, sul mare di Azov.

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martedì 10 dicembre 2024

 

  GUERRA IN SIRIA 

11 DICEMBRE 2024

 

- Ieri, in serata, le Forze Democratiche Siriane si sono ritirate dalla riva destra dell'Eufrate, inclusa Deir-ez-Zor e il punto di confine con l'Iraq. I kurdi si sono portati al seguito 4 sistemi missilistici semoventi KUB (SA-6) e missili di scorta, probabilmente per rinforzare la loro difesa aerea contro i turchi. Grande è ancora la confusione nella zona.

- Le forze kurde si sono ritirate a oriente dell'Eufrate anche nel nord della Siria, sotto la spinta delle forze turche e delle milizie ad essa legate. Addirittura hanno provato ad attraversare l'Eufrate dato che i ponti non sono stati fatti saltare. Sono in corso combattimenti in un paio di punti di attraversamento.

- Gli israeliani a Latakia hanno affondato 6 vecchissime motomissilistiche OSA II di costruzione sovietica.

- Ancora nel pomeriggio di oggi velivoli israeliani hanno colpito depositi alla periferia di Damasco. In 380 sortite sono stati distrutti moltissimi equipaggiamenti.

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 ALLERTA A TAIWAN

 

In coincidenza della visita del presidente Lai ad alcuni territori statunitensi, come Guam, intorno a Formosa sono apparse una novantina di unità e molte decine di velivoli di Pechino. Il livello di prontezza operativa è stato innalzato in risposta a questa mossa.



lunedì 9 dicembre 2024

 

  GUERRA IN SIRIA 

10 DICEMBRE 2024

 

 BREAKING NEWS

NOTTE DI ATTACCHI AEREI ISRAELIANI IN SIRIA E DI AVANZATE Le forze aeree hanno lanciato numerosissimi attacchi aerei in Siria (circa 150), contro varie installazioni militari. Sono stati distrutti depositi di armi e praticamente gran parte del dispositivo antiaereo, anche nell'estremità nord-orientale del paese, vicino alla Turchia. L'impressione è che si sia voluto permettere ai velivoli israeliani di operare nei cieli della Siria senza grossi problemi. I militari israeliani, paracadutisti ma anche carri, sono avanzati sul Monte Hermon e ora sono a poco più di 20 chilometri dalla periferia sud-occidentale di Damasco. Si tratta di zone di montagna praticamente non abitate, da dove si domina anche ampie zone del Libano.

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 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 9 DICEMBRE 2024

 

 - Sono falliti completamente i tentativi russi di avanzare nel tentativo di almeno ridurre la testa di ponte ucraina a Kursk. Invece i russi si sono avvicinati a Pokrovsk, arrivando vicino alla frazione di Shershenko.

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  GUERRA IN SIRIA 

9 DICEMBRE 2024

 

- Nuovi attacchi aerei israeliani contro depositi di armi. Gli israeliani sono avanzati anche nel Golan nella cosiddetta Buffer Zone, da dove si erano ritirati dopo il conflitto del 1973.

- Proseguono gli scontri fra le Forze Democratiche Siriane e le milizie appoggiate dalla Turchia sulla sponda occidentale dell'Eufrate. I kurdi hanno fatto affluire rinforzi a Eaqqa, anche con armi pesanti.

- Altri attacchi contro depositi militari da parte di velivoli israeliani. Si contano le prime vittime.

- Vanno avanti i combattimenti fra Esercito della Siria Libera e forze kurde che hanno ricevuto dei rinforzi. 

- Vi sono ancora dei piccoli reparti russi nella Siria settentrionale, nell'area sotto controllo delle FDS. Mosca sta vedendo come recuperarli. Situazione molto imbarazzante.

- All'inizio della notte i velivoli israeliani hanno iniziato a colpire depositi di armi nelle zone di Tartus e Latakia, incluso unità navali. Le esplosioni si stanno susseguendo. Colpiti anche bersagli vicino alle due basi russe ancora attive. L'Aviazione ha lanciato qualcosa come 150 attacchi, un numero impressionante. Distrutta praticamente tutta l'antiaerea.

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sabato 7 dicembre 2024

 

  GUERRA IN SIRIA 

8 DICEMBRE 2024

 

 BREAKING NEWS

IL REGIME DI ASSAD E' CROLLATO

Nella notte le notizie si sono rincorse ma la sostanza è che le difese di Damasco si sono dissolte e il presidente Assad è fuggito.

- Le forze ribelli sono entrate nella capitale da sud e da nord, praticamente senza incontrare resistenza.

- Vari alti gradi siriani sono fuggiti verso la zona costiera in elicottero.

- Enorme bottino di armi per i ribelli.

- Ci sono ancora alcune sacche di resistenza, come all'aeroporto militare ma in sostanza i ribelli controllano la capitale.

- Homs è stata occupata e le forze nell'area avanzano verso sud e nelle aree limitrofe.

- Proseguono le sortite dei velivoli russi a occidente di Homs.

- Alcuni velivoli da trasporto siriani sono decollati da Damasco e atterrati a Latakia.

- Traffico di velivoli da trasporto da e per Latakia. Si teme che i ribelli possano irrompere in questa zona dove Mosca ha costruito una grande base. A largo delle coste siriane vi sono alcune unità militari russe ma non navi per operazioni anfibie. Ankara non le fa passare dal Bosforo, almeno per ora. Vi è poi il problema dei velivoli da combattimento e di quelli ad ala rotante che non si saprebbe dove dirigere.

- Migliaia di prigionieri sono stati liberati dai vari centri di detenzione.

- La folla sta attaccando l'ambasciata iraniana a Damasco, indice dei nuovi rapporti in Medio Oriente.

- Quella che era la base russa ad Arima, nel nord del paese, è stata conquistata. Ci sono poi reparti russi rimasti bloccati nella Siria centrale che ora si cercherà di recuperare.

- L'INTERVENTO ISRAELIANO L'Aeronautica israeliana sta distruggendo alcuni dei maggiori depositi di armi e munizioni siriani. Inoltre suoi militari hanno occupato la parte che era sotto controllo siriano del Monte Hermon, che sovrasta tutta la zona al confine fra Israele, Siria e Libano.

- - Dal nord è arrivato a Damasco Ahmed al Sharaa, comandante delle forze che hanno operato nel nord della Siria.

- Le forze ribelli sono entrate anche a Latakia e a Tartus. La situazione per i russi si fa molto delicata. Restano sotto controllo russo il porto di Tartus e la base aerea a sud di Latakia.


BREAKING NEWS

NIENTE DIFESA DELLA COSTA I ribelli hanno preso il controllo, senza combattere, anche dell'area costiera della Siria, forse tramite un accordo. Non ci sarà nessuna  estrema difesa di questa zona, con forte presenza Alauita, da dove proveniva il clan Assad.

- Il primo ministro siriano per ora resta in carica. Anche questo è frutto di un accordo.

- RITIRATA DA MAMBIJ Le Forze Democratiche Siriane, a guida kurda, hanno lasciato la città di Manmij, ritirandosi verso l'Eufrate, su posizioni meglio difendibili.

- Sarebbero 18 i depositi di armi e munizioni colpiti dall'Aeronautica israeliana. In azione anche l'artiglieria e i reparti israeliani, oltre che sull'Hermon, sono penetrati in alcuni punti della "buffer zone", a suo tempo creata dall'ONU per dividere i contendenti. Fra i bersagli colpiti anche la sede principale dei servizi d'informazione che è in fiamme.

- ASSAD A MOSCA L'ex presidente Assad ha trovato rifugio a Mosca, come era stato ipotizzato. Non si riesce ancora a comprendere che fine hanno fatto i suoi collaboratori e i personaggi maggiormente coinvolti nel regime, come chi conduceva la repressione, per 54 anni molto dura.

- RAIDS STATUNITENSI Velivoli B-52 e A-10 statunitensi hanno colpito elementi di Daesh che ancora operano nella Siria centrale. Si tratta di formazioni debili ma si vuole eliminare questa presenza sempre pericolosa.

- RAIDS TURCHI Velivoli turchi hanno colpito postazioni kurde in Siria.

- Proseguono i raids israeliani contro i depositi di armi in Siria.

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 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 7 DICEMBRE 2024

 

- Il presidente Zelensky ha incontrato a Parigi Donald Trump e altri leader mondiali.

- E' giunta in Ucraina la seconda consegna di F-16 ex danesi. Il prossimo mese dovrebbero giungere anche i primi MIRAGE 2000.

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venerdì 6 dicembre 2024

 

  GUERRA IN SIRIA 

7 DICEMBRE 2024

 

 - La base aerea di Al Tha'la, che in pratica era rimasta l'ultima installazione sotto il controllo delle forze di Assad nella Siria meridionale, e dove si era trasferita la 52a Brigata, è stata occupata e i militari si sono arresi, offrendo un bottino consistente di mezzi e armi.

- I velivoli russi e di Assad sono in azione  contro le forze ribelli sia sul fronte di Homs che, seppur in misura ridotta, al sud. Per ora l'Aeronautica di Damasco sembra aver conservato almeno parte delle capacità operative.

- LE ROCCAFORTI DI ASSAD Le forze di Assad sembrano voler resistere a Damasco, Homs (che è però sotto attacco) e nell'area costiera, in modo simile a quanto avvenne nella fase iniziale della guerra civile. Con Assad sono rimaste le componenti più determinate e che sanno di rischiare moltissimo in caso di cattura. L'area costiera, con le sue montagne, è quella più difendibile.

- La notizia dell'arrivo di elementi di Daesh in due zone lungo l'Eufrate è stata smentita. Sembra che si tratti di miliziani che fanno capo all'alleanza appoggiata dalla Turchia.

- I governativi stanno abbandonando la grande base aerea T-4, fra Homs e Palmirya. Nell'area stanno avanzando le forze dell'opposizione che avevano resistito in una zona desertica a ridosso del confine giordano, ricevendo l'aiuto occidentale. I miliziani che godono dell'appoggio occidentale stanno avanzando rapidamente nella Siria centrale. Queste forze sono a meno di 40 km dall'autostrada M5 che collega Damasco a Homs.

- I ribelli stanno prendendo il controllo di tutto il Golan e hanno preso il controllo anche di Kanker, nel governatorato di Damasco. Siamo a meno di 30 km dalla periferia di Damasco.


BREAKING NEWS

- SI COMBATTE A DAMASCO! 

Il destino di Damasco è segnato! Le truppe che si sono mosse da sud sono entrate nella periferia meridionale mentre in alcuni quartieri è partita l'insurrezione e vengono distrutte immagini di Assad, di cui si ignora il destino. La strada per l'aeroporto internazionale è interrotta.

- In serata l'Esercito della Siria Libera ha preso il controllo di un tratto della M5 fra Damasco e Homs. Per ora resta aperta la strada fra la capitale e la frontiera con il Libano. Il ministero dell'Interno afferma che Damasco è ben difesa ma è chiaro che i ribelli stanno entrando in città.

- L'Esercito della Siria Libera ha preso il controllo di Palmirya.

- La milizia Hezbollah ha annunciato di aver inviato 2.000 elementi alla frontiera settentrionale con la Siria ma non possono fare molto e rischiano di essere colpiti dagli israeliani se passano il confine.

- Si combatte dentro Homs.

- Ben 1.500 militari siriani sono entrati in Iraq per sfuggire ai loro avversari.

- I ribelli sono penetrati nella periferia nord-orientale di Damasco. La prigione di Adra è stata raggiunta.

- Con un'avanzata rapidissima lungo la M2, l'Esercito della Siria Libera sta entrando a Damasco anche da nord, avendo verso le 23.00 locali occupato i primi quartieri.

- I ribelli stanno occupando il centro di Homs mentre le forze di Assad si stanno ritirando.

- Senza collegamento con i porti  senza aeroporti, Damasco non è difendibile. Ci si domanda cosa faranno Assad e i suoi fedelissimi.

- I velivoli russi continuano ad effettuare sortite nell'area di Homs ma le componenti russe, inclusi i sistemi S-400, si stanno ritirando nell'area costiera, dove potrebbero essere reimbarcati se anche in questa zona il fronte non crollerà.

- L'Esercito della Siria Libera ha preso il controllo del tratto finale della M2, la strada che conduce da Damasco alla frontiera con il Libano, bloccando anche questo collegamento a occidente della capitale e occupando Zabadani.

- I RUSSI ABBANDONANO KHMEIMIM Vi sono chiari segnali che i russi stanno ritirando uomini e mezzi dalla base aerea di Khmeimim, a sud di Latakia, unico aeroporto nella zona costiera. Sono stati avvistati 1 An.124 e 3 Il.76 da trasporto

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 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 6 DICEMBRE 2024

 

- La notte scorsa fallito attacco con droni navali a Kerch. 

- Nuovi assalti russi ma fronte sostanzialmente invariato.

- I russi contuano nella loro strategia di attaccare centri abitati e infrastrutture con vari tipi di armi.

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  GUERRA IN SIRIA 

6 DICEMBRE 2024

 

- ALLE PORTE DI HOMS Le forze ribelli con un'altra rapida avanzata, sono giunte a circa 6 km dal centro di Homs, fondamentale nodo stradale, mai caduta in mano ai ribelli durante la lunga guerra civile. Si combatte all'altezza dell'autostrada A5 che gira intorno a Homs da occidente. Se la città dovesse cadere, per Assad la situazione si farebbe drammatica, non avendo più collegamenti con i porti sul Mediterraneo.

- Miliziani di Hezbollah diretti verso il fronte di Homs sono stati bloccati dall'Aeronautica israeliana che ha colpito anche alcuni ponti subito oltre il confine. Stupisce anche il fatto che Putin non abbia organizzato un ponte aereo per dare sostegno alle forze di Assad. Potrebbe trattarsi anche di un veto israeliano, così come, nella notte fra sabato e domenica, velivoli israeliani hanno rimandato indietro un volo iraniano diretto in Siria. 

- La rivolta sta riesplodendo anche a sud di Damasco, dove gli oppositori di Assad sono sempre stati forti. Stanno prendendo il controllo delle prime cittadine della regione.


BREAKING NEWS

ESPLODE LA RIVOLTA NEL SUD

I ribelli stanno prendendo il controllo dell'area a sud di Damasco, fino al confine con la Giordania. A Daraa, storica roccaforte anti-Assad, i ribelli stanno occupando varie località con le forze di Assad che si ritirano quasi senza combattere.

- Forze governative appartenti alla 4a e alla 17a Divisione, stanno abbandonando le loro posizioni lungo l'Eufrate per spostarsi verso i nuovi fronti più minacciati.

- Nell'area a sud di Raqqa le Forze Democratiche Siriane stanno prendendo il controllo delle posizioni abbandonate da quelle fedeli ad Assad anche per evitare che gli elementi di Daesh che ancora operano nell'area desertica, se ne possano approfittare. 

- LE FORZE CURDE HANNO OCCUPATO DEIR-EZ-ZOR Sembra che le forze di Assad stiano abbandonando le loro posizoni lungo l'Eufrate. Questa mattina le forze curde hanno occupato la base aerea di Deir-ez-Zor e il relativo campo trincerato che era sempre rimasto nelle mani delle forze di Assad durante tutta la guerra civile, resistendo ad un lunghissimo assedio, durato alcuni anni. Sembra che le installazioni non siano state conquistate con la forza ma siano state cedute. I reparti di Damasco sono in ripiegamento rapido verso occidente, dove la situazione è sempre più grave. Risulta bloccata la strada principale che arriva dal'Iraq, su cui si spostavano le milizie sciite irachene filo iraniane.

- Uno dei valichi principali dalla Giordania è in mano ai ribelli. I giordani lo hanno chiuso ma il sud sta cadendo nelle mani dei ribelli, diversi dei quali sono in Giordania. Si tratta dell'ala più moderata e filo occidentale.

- DER-EZ-ZOR NELLE MANI DEI KURDI Le forze di Assad hanno lasciato Der-Ez-Zor, passandole alle Forze Democratiche Siriane, a guida kurda. Si vuole evitare che Daesh tenti di penetrarvi dato che deserto siriano vi operano ancora dei suoi gruppi. 

- CATTURATA ABU KAMAL Le Forze Democratiche Siriane hanno catturato Abu Kamal, fondamentale perché da qui passa la strada che proviene dall'Iraq e prosegue lungo la sponda destra dell'Eufrate.

- Tutta la Siria meridionale sta insorgendo e l'opposizione sta prendendo il controllo di tutti i centri. Le forze di Assad si ritirano verso Damasco.

- Per ora i ribelli non riescono ad entrare in Homs, incontrando una certa resistenza. Hanno poi anche evidenti problemi logistici.

- Forze ribelli ma provenienti dai campi sostenuti dagli Stati Uniti, sono apparse addirittura in direzione di Palmyria.

- Metà del capoluogo provinciale di Daraa, principale centro della Siria meridionale, è nelle mani dei ribelli.

- Il caposaldo più orientale delle forze di Assad attualmente è Palmirya. Ad una certa distanza vi sono elementi di Daesh ma anche ribelli appoggiati dagli Stati Uniti. In città non vi sono civili in quanto i vecchi abitanti non erano tornati.

- IL SUD DELLA SIRIA IN MANO AI RIBELLI Praticamente tutto il sud della Siria in serata è passato sotto il controllo delle forze ribelli, praticamente senza combattere. Domani mattina le forze che avanzano da sud potrebbero riunirsi a una sacca ribelle a poco più di 20 km dalla periferia sud di Damasco. Situazione in evoluzione rapidissima.

- L'Esercito della Siria Libera sta avanzando verso Palmirya dalla zona sul confine giordano dove operava.

- Elementi di Daesh sono apparsi lungo l'Eufrate dopo il precipitoso ritiro delle forze di Assad.

- Le forze kurde hanno preso il controllo delle 5 sacche governative che avevano sempre resistito nel nord-est della Siria. Tre erano a Qamishi (a ridosso del confine con la Turchia) e due ad Hashakah. Altro bottino e segnale di un crollo che oramai sembra inarrestabile.

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 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 5 DICEMBRE 2024

 

- Il quadro strategico non è mutato. I russi spingono sempre sui medesimi assi nel tentativo di logorare i difensori. Il fronte non si muove a Kursk ma i russi fanno delle piccole avanzate su altre direttrici. In alcuni punti gli ucraini contrattaccano, riconquistando terreno.

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mercoledì 4 dicembre 2024

 GUERRA IN SIRIA 5 DICEMBRE 2024

 

- Le formazioni ribelli nella notte sono penetrati in alcuni quartieri della periferia nord-orientale di Hama. I governativi proveranno a resistere lungo l'autostrada A5 che passa intorno alla città da oriente. Se iniziasse una battaglia urbana, il vantaggio di mezzi corazzati e meccanizzati sarebbe ridotto rispetto alle aree aperte. 

- Velivoli russi stanno bombardando i dintorni di Hama per dare appoggio alle forze di Damasco che tentano di difenderla. Sembra che Mosca sia molto preoccupata per la situazione e per il fatto che le unità di Assad spesso abbiano ceduto, abbandonando enormi quantitativi di armi e munizioni.

- Molti paesi stanno preparando la partenza dei propri concittadini dalla Siria. Anche l'Italia ha preparato un dispositivo a tale scopo, aereo e navale.

- La Strada Statale 35 che arriva a Hama da occidente è stata tagliata dai reparti ribelli che avanzano anche a oriente dell'importante località.

- Sembra che un elicottero governativo sia stato abbattuto e un altro danneggiato nei combattimenti per Hama. La notizia non ha ancora una conferma.


BREAKING NEWS

LE FORZE RIBELLI ENTRANO IN HAMA

Le forze ribelli stanno occupando il centro di Hama nel pomeriggio. Hanno raggiunto la prigione e liberato centiaia di detenuti, fra cui molti oppositori. Le forze di Damasco hanno ammesso la sconfitta e la conseguente ritirata. Occupata anche la vase aerea. I ribelli sono entrati anche in Salamyah, città a una ventina di chilomentri a sud.est di Hama. L'avanzata dei ribelli prosegue anche 30 km ancora più a oriente, lungo la Statale 45, che è stata interrotta

Sembra che a nord di Hama sia rimasta una sacca di forze di Assad, accerchiate.

- Le forze di Assad proveranno a resistere a Homs e sulle montagne costiere, dove i sunnii sono in minoranza e gli alawiti (a cui appartiene il clan Assad)hanno le loro roccaforti. La stessa strategia avvenne nel pieno della guerra civile ma ora i russi possono dare appoggi molto inferiori in termini di uomini e mezzi.

- Contro le colonne di miliziani sciiti provenienti dall'Iraq, nelle scorse ore oltre che gli A-10 hanno operato anche le cannoniere volanti AC-130, in grado di operare anche di notte. 

- Le forze ribelli sono avanzate già di 15 km a sud di Hama e sono alla periferia di Al-Rastam, con poco più a sud una zona, a Talbish. già in mano alle forze contrarie ad Assad. Domani potrebbero essere investite le difese di Homs, la cui caduta bloccherebbe i fondamentali collegamenti con i porti siriani. Damasco vi ha inviato diverse unità con numerosi mezzi pesanti.

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 ALTA LA TENSIONE IN GEORGIA


La tensione rimane alta in Georgia, con scontri fra dimostranti e polizia da una settimana. Si protesta contro le elezioni, invalidate da palesi brogli legati all'influenza russa. Il partito "Sogno Georgiano" (molto vicino alla Russia), vorrebbe sospendere l'avvicinamento all'Unione Europea, avvicinandosi invece a Mosca. Ricordiamo che Mosca occupa da decenni ampie zone del paese, allargate con il conflitto del 2008.

 

    LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

4 DICEMBRE 2024

 

- Attività militare ridotta in Libano ma azioni israeliane sempre a Gaza dove gli israeliani cercano sempre i miliziani da Hamas. Questo movimento avrebbe raggiunto un accordo con l'OLP per governare Gaza dopo il conflitto.

- In serata attacco di droni contro la base aerea russa a sud di Latakia. Antiaerea in azione.

- HAMA SOTTO ASSEDIO La città di Hama, oggetto di un durissimo assedio da parte dei governativi anni fa, ora è circondata su tre lati dai ribelli. Ai governativi restano solo le strade che provengono da sud. Circa 50 km più a oriente, le forze ribelle hanno interrotto la Statate 42 che ha notevole importanza.

- UN GROSSO BOTTINO Le forze ribelli hanno fatto un cospicuo bottino in questa settimana d'offensiva: aerei L-39 ALBATROS (ma non crediamo siano operativi), carri dai T-55 ai T-90, veicoli meccanizzati, camion artiglierie, armi antiaeree e moltissime munizioni oltre a lanciarazzi (incluso uno  per razzi da 300 mm con razzi di scorta), radar e via proseguendo. Per Mosca sarà difficile inviare rinforzi perché è impegnata allo spasimo in Ucraina.

- I governativi hanno schierato corazzati e meccanizzati in difesa di Hama ma i ribelli sono alla sua periferia. In zona sono giunti anche missili da crociera lanciati da basi russe a largo delle coste siriane. Mosca sta impiegando di tutto per bloccare l'avanzata ma non ha più i reparti che schierava anni fa in Siria.

- Guerriglieri hanno attaccato un convoglio che da Hama si stava spostando verso Homs. A Damasco si teme l'insurrezione nella capitale e nel sud del paese, come avvenuto in passato. In città i ribelli dovrebbero essere poca cosa ma il sud vede la presenza dell'opposizione.

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martedì 3 dicembre 2024

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 4 DICEMBRE 2024

 

- Le difese ucraine hanno rivendicato l'abbattimento nella notte di 29 droni russi.

- Le condizioni del terreno ostacolano le operazioni militari sul fronte della guerra in Ucraina. Si tratta di eserciti abituati a queste difficoltà ma i problemi rimangono per uomini e mezzi.

- 10° PACCHETTO DI AIUTI ITALIANI ALL'UCRAINA L'Italia sta preparando il 10° pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, volta ad ottenere la ritirata delle forze russe che hanno invaso parte del paese. Non se ne conoscono i dettagli  e non dovrebbero esserci clamorose novità ma è importante che tutti i paesi che sostengono la resistenza ucraina facciano la loro parte. 

- Nuovo tentativo di attacco russo a Kupyansk, respinto con perdite consistenti.

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BREAKING NEWS

 

 STATO D'EMERGENZA IL COREA DEL SUD

 

Il presidente della Repubblica di Corea ha proclamato lo stato d'emergenza. Una situazione imprevista che sarebbe giustificata da manovre in atto da parte della Corea comunista. 

- La situzione sembr avviata al ritorno alla normalità con il Parlamento compatto nel rifiutare lo stato d'assedio, avendo il sostegno della popolazione. I militari non sembrano intenzionati ad avvalorare la manovra del presidente della repubblica, ora a forte rischio di processo.

Anche le borse sembrano reagire con ottimismo, ricordando l'importanza econoica del paese in certi settori, ad iniziare dalla produzione dei microprocessori.



 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 3 DICEMBRE 2024

 


- Le forze ucraine hanno eliminato la piccola testa di ponte che i russi avevano creato sulla riva occidentale del fiue Oskoll.

- I russi hanno conqistato due piccole frazioni nel Donbas ma l'avanzata è lentissime rispetto alle perdite che subiscono.

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    LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

3 DICEMBRE 2024

 

- Le Forze democratiche Siriane hanno preso il controllo dei 7 villaggi sulla riva sinistra dell'Eufrate, di fronte a Deir-Ez- Zor, dove si erano installate da anni le forze di Damasco, ora richiamate d'urgenza in altri settori.

- L'aeroporto militare di Hama è stato colpito da razzi campali ma le difese per ora reggono. I velivoli russi bombardano varie zone e sono tornati in azione elicotteri che fanno rotolare fuori ordigni improvvisati, di ben scarsa precisione.

- Velivoli A-10 colpiscono i convogli con milizie sciite irachene dirette verso la Siria centrale.

- Aerei israeliani hanno colpito ancora mezzi di Hezbollah appena entrati in Siria.

- Le forze ribelli sono apparse a occidente di Hama, a 3 km dall'aeroporto militare.

- L'auto colpita sulla strada dell'aeroporto internazionale di Damasco, sembra trasportasse un leader Hezbollah.

- TREGUA A RISCHIO IN LIBANO Ieri le forze israeliane hanno colpito diversi bersagli nel Libano meridionale, specialmente dopo il lancio dal Libano di due razzi contro il territorio israeliano, caduti senza far danni.

- NAVI RUSSE LANCIANO MISSILI IN MEDITERRANEO Alcune unità russe sono nel Mediterraneo orientale. Secondo Mosca hanno lanciato missili per esercitarsi ma in realtà i bersagli erano nella Siria settentrionale sotto controllo dei ribelli.

- AVANZATA VERSO LA SIRIA CENTRALE Le colonne dei ribelli hanno fatto una ulteriore avanzata nella Siria centrale. Obiettivo è la strategica Statale 42 che collega Homs con Raqqa. Damasco ha inviato rinforzi ma la situazione è delicata vista la lunghezza dell'arteria minacciata da settentrione.

- In serata i ribelli sono avanzati anche ad oriente di Hama.

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lunedì 2 dicembre 2024

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 2 DICEMBRE 2024

 

- Visita a sorpresa del cancelliere tedesco nella capitale ucraina, con un nuovo pacchetto di aiuti da 650 milioni di Euro. Missili, granate ed altri equipaggiamenti.

- Fronte invariato nonostante il ripetersi degli attacchi russi. Le perdite di Mosca in novembre sono state molto alte. Soliti attacchi con droni russi verso le infrastrutture elettriche e bombardamenti con bombe plananti. Particolarmente intensa l'offensiva a Kursk ma senza esiti favorevoli.

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domenica 1 dicembre 2024

 

 

    LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

2 DICEMBRE 2024

 

- Un velivolo ha colpito alle prime luci del sole mezzi con miliziani sciiti iracheni diretti verso la Siria settentrionale per dare appoggio alle forze di Assad.

- La tregua in Libano sembra tenere abbastanza bene anche se vi sono stati alcuni incidenti.

- ELIMINATE ENCLAVE KURDE Le due enclave kurde a nord di Aleppo sono state eliminate. E' stato raggiunto un accordo per la loro evacuazione, con miliziani e popolazione sui veicoli pronti a muovere. Rimane solo l'enclave kurda nella parte nord di Aleppo.

- L'avanzata delle forze ribelli sembra aver rallentato anche per problemi logistici.

- I ribelli si sono attestati ad una decina di chilometri da Hama ma stanno avanzando a oriente e a occidente di questo grosso saliente che punta a sud. Intanto si stanno distribuendo le armi conquistate e il munizionamento, una quantità veramente consistente che include anche carri, meccanizzati, artiglieria e sistemi antiaerei. Un grosso problema per Damasco.

- I velivoli russi continuano a bombardare le zone avversarie ma non hanno l'impatto di anni fa.

- Le forze ribelli stanno avanzando verso la strategica Statale 42 che da Homs dirige verso Raqqa. Vi è stato un contrattacco dell'Esercito di Damasco lungo la Statale 56 a nord-ovest di Hama ma la reazione è ancora debole. Si sta tornando alle posizioni di 10 anni fa, quando partì la controffensiva delle forze di Assad ma all'epoca alcune zone del nord avevano resistito.

- Le Forze Democratiche Siriane, a guida kurda, hanno lanciato un attacco per riconquistare i 7 villiggi sulla riva sinistra dell'Eufrate controllate dalle forze di Damasco e iraniane, all'altezza di Deir-Ez-Xor, approfittando della situazione complessiva.

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  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 1° DICEMBRE 2024

 

- Visita dei vertici della Commissione Europea nella capitale ucraina, nel giorno del loro insediamento. E' stato confermato il totale appoggio alla difesa del paese dall'aggressione russa. I nuovi vertici sembrano molto determinati e varie cose stanno cambiando.

 

 

    LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

1° DICEMBRE 2024

 

- I ribelli hanno catturato la centrale termoelettrica di Aleppo incluso un moderno semovente antiaereao PANTSIR S di costruzione russa.

- I velivoli russi di base a Latakia stanno effettuando molte sortite nel tentativo di rallentare l'avanzata dei ribelli. Presa di mira anche Idlib, da anni una sorta di capitale per i ribelli.

- Nella base aerea di Kuweires, alcune decine di chilometri a oriente di Aleppo, i ribelli hanno catturato almeno un velivolo d'attacco leggero cecoslovacco L-39 e molte armi leggere con relative munizioni. Impressiona come l'installazione non sia stata difesa.  

- Azioni armate anche in alcune zone fra Damasco e il confine con la Giordania. Bisognerà vedere cosa faranno le milizie che controllano un ampio tratto di deserto al confine fra Siria, Giordania e Iraq, supportate dagli Stati Uniti. 

- Le forze di Assad e quelle kurde nell'area di Aleppo che ancora sono operative, sono completamente accerchiate e questo rappresenta un grosso problema. Damasco potrebbe tentare di sbloccarle ma il compito non sarà facile. Probabilmente saranno aviolanciati anche dei rifornimenti.  

- Il tenente generale russo Sergei Kisel è stato rimosso dal suo incarico di comandante delle forze di Mosca in Russia, segno che qualcuno a Mosca non è contento di come stanno andando le cose nel paese mediorientale.

- LA SITUAZIONE ALLE 22.00 ORA ITALIANA Nell'area di Aleppo restano solo tre sacche in mano ai curdi. Una  nei quartieri settentrionali della città e due più a nord, dove vi era da anni un'enclave kurda, ora divisa in due. Le foze di Assad hanno abbandonato tutta l'area. Le forze dell'opposizione sono arrivate fino al fiume Eufrate e neanche le colonne kurde sono riuscite a bloccarle in quanto stanno dilagando, spingendosi anche più a sud. Nella zona sud del fronte le forze di Damasco per ora tengono Hama ma anche qui i ribelli stanno avanzando anche verso la zona dei monti costieri, da dove proviene il clan Assa.

- BLOCCATO UN AEREO IRANIANO Nella notte fra sabato e domenica, velivoli israeliani hanno intercettato un cargo iraniano diretto in Siria, probabilmente con uomini e armi, costringendolo ad invertire la rotta. 

- COLPITI RINFORZI DALL'IRAQ Migliaia di miliziani sciiti si sono diretti  dall'Iraq verso la Siria, per sostenere Assad. Come sono entrati in Siria, le colonne sono state colpite da tre attacchi aerei che hanno raggiunto uomini e mezzi. La colonna al momento è ferma e si soccorrono i molti feriti.

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sabato 30 novembre 2024

 

 

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 30 NOVEMBRE 2024

 

 - La scorsa notte sono stati abbattuti 88 droni d'attacco dalle difese ucraine. Impressionante la quantità di questi mezzi prodotti da Iran e Russia, ma anche il numero di abbattimenti.

- Nelle ultime 24 ore il fronte non ha visto mutamenti particolari.

. Il presidente Zelensky ha parlato di una eventuale soluzione diplomatica ma pensiamo che questa sia ancora molto lontana.

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venerdì 29 novembre 2024

 

 

    LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

30 NOVEMBRE 2024

 

- LA BATTAGLIA PER ALEPPO Il Medio Oriente è in agitazione per l'esito dell'offensiva dei ribelli siriani che in tre giorni ha condotto alla conquista di circa la metà di Aleppo, seconda città del paese. Sembra che l'avanzata abbia subito un rallentamento ma le forze ribelli hanno catturato molte armi e munizioni. L'attacco ha avuto successo su un fronte di circa 60 km a sud-ovest di Aleppo, con avanzate anche di 15 chilometri. Damasco sta mobilitando tutte le risorse e i velivoli russi di base a Latakia sono in azione ma le forze di Assad sono in grave difficoltà. In zona avevano diversi depositi e contavano, in caso di bisogno, di far affluire gli uomini ma l'attacco è stato moolto rapido per l'andamento di questo conflitto.

- Erano 8 anni che le forze di Assad, con il determinante appoggio delle forze alleate, avevano ripreso il controllo del centro della città.

- Le forze ribelli utilizzano anche  droni, inclusi quelli d'attacco.

- Una colonna di miliziani di Hezbollah è stata colpita dall'alto non appena varcata la frontiera siriana, diretta verso Homs, per dar man forte alle forze di Assad nel nord della Siria.

- CONQUISTATA LA BASE AEREA DI ABU DUHUR La base aerea di Abu Duhur, per altro non più operativa, è stata conquistata dalle forze ribelli. Il fatto è che la base si trova a 45 km di profondità rispetto alla linea del fronte 4 giorni fa e 60 km a sud di Aleppo. Anche sul fronte meridionale dell'offensiva, l'avanzata è molto rapida e in profondità, mettendo in grave crisi lo schieramento delle forze di Assad e dei suoi alleati. Alcune voci indicano come le truppe russe si stiano rapidamente ritirando, temendo di essere accerchiate.

- RINFORZI DELLE SDF Le Forze Democratiche Siriane, che controllano il nord-est della Siria, hanno inviato una colonna verso Aleppo anche per proteggere i quartieri kurdi della città.

- Anche il fronte 60 km a nord-est di Aleppo è stato sfondato. Le forze di Assad e i loro alleati non sembrano arrestare l'avanzata nemica e l'ampiezza dell'offensiva rende difficile ogni intervento.

- Tutte le strade provenienti da sud verso Aleppo sono state bloccate, almeno per ora, dai ribelli. Attualmente i reparti di Damasco possono entrare in città solo da oriente.


BREAKING NEWS

- LE FORZE RIBELLI DILAGANO I ribelli, che godono del sostegno turco, stanno dilagando. Hanno occupato l'aeroporto internazionale di Aleppo e ora i governativi e i kurdi, gli unici che sembrano reagire all'offensiva, controllano solo i quartieri settentrionali della città. Avendo interrotto la A4, Aleppo è praticamente accerchiata essendo forte e veloce anche l'avanzata da nord che ha condotto anche all'occupazione di una base aerea. Enorme il bottino militare.

Addirittura in serata sono giunti dentro i quartieri periferici settentrionali di Hama, la città che resistette per molto tempo prima di essere rioccupata dai governativi. Si tratta di un nodo stradale importante.

Le colonne motorizzate dei ribelli avanzano molto veloci e scarsamente contrastate, in zone che si erano ribellate già nel 2011. In altre zone la popolazione è sicuramente meno favorevole ma intanto stanno avanzando incontrando scarsa resistenza.

- Gli insorti sono apparsi anche a Talbiseh, subito a nord di Homs.


BREKING NEWS

COMBATTIMENTI AD ALEPPO

Sarebbero scoppiati in serata combattimenti fra elementi della 4a Divisione e la Guardia Repubblicana. La notizia sarebbe clamorosa in quanto la situazione per Assad si farebbe molto difficile.

- Assad sta cercando di raggruppare le forze di cui dispone per tentare di bloccare la dilagante offensiva dal nord del paese mentre vi sono state proteste di piazza.

- Le forze di Assad stanno abbandonando la città di Hama.

- Un velivolo che attaccava le posizioni ribelli ad Aleppo, è stato abbattuto. Potrebbe essere stato russo. I ribelli in zona hanno catturato missili antiaerei spalleggiabili.

- Contrattacco delle forze di Assad subito a nord di Hama, utilizzando una colonna corazzata.

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BRAKING NEWS

 

 ATTACCO IN SIRIA

I RIBELLI AVANZANO DENTRO ALEPPO

 

L'offensiva dei ribelli siriani a occidente di Aleppo sta avendo risvolti clamorosi. Il fronte era fermo dal 2016 ad una quindicina di chilometri ad occidente di Aleppo. L'attacco a sorpresa è giunto in un giorno dentro i quartieri periferici a ovest della città, mettendo in fuga i reparti di Assad, giungendo fino alla circonvallazione.  Rapidissima è stata anche l'avanzata più a sud, giungendo a 3/4 km dalla ferrovia e dall'autostrada per Damasco. Si sono formate colonne di civili in fuga.

Si sono ritirati anche i contingenti russi presenti nell'area, praticamente una fuga mentre alcuni aerei rusi sono intervenuti nel tentativo di rallentare almeno l'avanzata. Si stanno ritirando anche le forze russe che operavano nel nord del paese.

Le forze ribelli hanno fatto un ampio bottino che include anche carri T-55 e mezzi blindati, in quanto la sorpresa è stata totale.

- Le forze ribelli hanno occupato gran parte della cittadina di Saraqib, più a sud di Aleppo, avanzando anche in questa zona. Lungo la statale M-05 è stata conquistata dai ribelli anche Khan al Subul, interrompendo anche qui l'arteria.

- La crisi delle forze di Damasco deriva anche dal fatto che si sono drasticamente ridotti gli aiuti russi in quanto Mosca è impegnata in una lotta durissima con l'Ucraina. Anche la milizia di Hezbollah, che si era impegnata duramente per sostenere Assad, era stata tutta ritirata per le operazioni nel Libano meridionale.


BREAKING NEWS

- L'avanzata delle forze ribelli sta proseguendo veloce nella parte occidentale di Aleppo, oltre la circonvallazione. E' stato occupato l'ospedale militare e lo stadio. Imponente il quantitativo di armi catturato, fra cui anche missili antiaerei spalleggiabili. Sembra che le forze di Assad in città siano in piena rotta non riuscendo ad organizzare una linea difensiva, colte completamente di sorpesa. Stanno affluendo rinforzi ma servirà del tempo anche perché  le strade sono intasate dai fuggitivi.

- Nella notte le milizie ribelli sono penetrate nel centro storico di Aleppo e hanno occupato anche la fortezza antica. 

- In città stanno affluendo rinforzi delle truppe di Assad ma anche formazioni ribelli che si stanno sistemando a difesa dei quartieri con forte presenza kurda. Bisogna vedere se le forze di Assad saranno in grado di difendere la parte orientale della città e l'aeroporto. Vi sono incursioni di velivoli russi ma non sembrano in grado di rovesciare l'esito dello scontro, avendo visto ridotta la consistenza della loro presenza in Siria.

- L'avanzata prosegue anche su tutto il fronte a sud-ovest di Aleppo, fino a nord della cittadina di Maarat al Nu'man. I ribelli hanno catturato grandi quantitativi di armi e munizioni.

- Per la Russia e l'Iran il danno d'immagine è clamoroso visto che si erano impegnati per anni nella riconquista di questi territori. Ovviamente la Turchia si sta prendendo una grossa rivincita rispetto alla situazione precedente.

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  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 28 NOVEMBRE 2024

 

- Droni ucraini, gestiti dall'SBU, hanno colpito un radar russo del tipo ZOOPARK, particolarmente importante e costoso. 

- Un grande deposito di carburanti nella regione di Rostov, a Kamensk, è stato colpito nella notte da droni ucraini ed è in fiamme.

- Le difese ucraine la notte scorsa hanno rivendicato l'abbattimento di 88 droni d'attacco russi. Non è stato invece  lanciato  neppure un missile.

- Missili ATACMS in Crimea. Danni ingenti per i russi.

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  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 27 NOVEMBRE 2024

 

 

- MASSICCIO ATTACCO NOTTURNO La notte fra il 27 e il 28 novembre i russi hanno lanciato un grande attacco, soprattutto con missili da crociera aviolanciati. Gli ucraini rivendicano l'abbattimento di 59 Kh-59 lanciati dai Tu.95 MS ma altri hanno colpito i loro bersagli, in genere elementi della rete elettrica, causando danni. Le unità navali hanno lanciato 28 moderni missili KALIBR. Sono stati lanciati anche circa 100 droni d'attacco. Si è trattato di uno dei maggiori attacchi degli ultimi mesi.

- Prosegue la spinta russa nel Donbas e sul fiume Oskol ma oggi tutti gli attacchi sono stati bloccati.

- L'aeroporto di Balbek in Crimea è stato attaccato con missili STORM SHADOW, NEPTUN e droni.

 

 

 

giovedì 28 novembre 2024

 

 

   LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

27 NOVEMBRE 2024

 

La tregua in Libano sembra tenere ma gli israeliani hanno distrutto un deposito di munizioni e armi a sud del Litani. I profughi stanno tornando alle loro abitazioni.

A Gaza la situazione è ben diversa e Israele sembra sempre più deciso a neutralizzare quel che resta della struttura di Hamas.

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 ATTACCO IN SIRIA


Il conflitto in Siria non è terminato e oggi si registra l'attacco di unità dell'opposizione verso Aleppo, ancora oggi non lontano dal fronte, ricordando che la guerra in Siria è iniziata nel lontano 2011. Damasco non riceve più aiuti da Mosca perché i russi sono durmente impegnati contro l'Ucraina. Non per niente sono fuori dalle vicende di Gaza e Kibano. Il potenziale turco, invece, è intatto; anzi è aumentato in questi anni,

mercoledì 27 novembre 2024

 

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 27 NOVEMBRE 2024

 

 

 - La Corea del Nord sta incrementando la produzione di missili, forse per fornirne anche alla Russia.

- Ci sono voci secondo cui i russi utilizzino cariche incendiarie da spedire su velivoli, in modo da provocare incidenti. L'allarme è elevato per prevenire simili azioni. 

- Una delegazione ucraina è in Corea del Sud per raggiungere un accordo circa il supporto militare dalla Repubblica di Corea per contrastare la presenza dei soldati della Corea comunista, in appoggio alle forze russe. La Corea oggi ha un forte potenziale industriale e fornisce armi (carri K-2, semoventi K-9 e aerei T-50) a paesi come la Polonia.

- RESISTENZA IN CRIMEA In Crimea opera il gruppo di guerriglieri denominati ATESH. La loro azione riguarda la raccolta d'informazione ma anche l'azione diretta in alcuni casi. Il loro compito è molto difficile ma sta proseguendo oramai da tempo. Hanno localizzato la posizione, per esempio, di sistemi missilistici e nuovi radar ed eliminato alcuni ufficiali di Mosca.

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martedì 26 novembre 2024

 

 

   LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

27 NOVEMBRE 2024

 

- Alle 04.00 è entrata in vigore una tregua in Libano, della durata di 60 giorni. Nei minuti precedenti velivoli israeliani hanno distrutto una fabbrica di missili segreta nell'alta valle della Bekaa.

La popolazione ha subito iniziato a muoversi verso le aree dove risiedeva in precedenza e con loro anche miliziani.

La tregua sarà vigilata dall'Esercito Libanese, con l'appoggio di UNIFIL e la supervisione di Francia e Stati Uniti (i secondi non invieranno truppe).

Salvo incidenti minori, la tregua sembra reggere. Israele ha fatto sapere che si riserva di agire se i termini dell'accordo non saranno rispettati.

- A Gaza altra giornata di scontri e bombardamenti anche se Hamas sembra proprio aver finito i razzi.

 

 

 

   LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

26 NOVEMBRE 2024


- Giornata di forti attacchi nel Libano merdionale, colpiti anche vari bersagli nella capitale, nella valle della Bekaa e in Siria, a Homs e Hama. Si infittiscono intanto le voci circa un cessate il fuoco. 


BREAKING NEWS

CESSATE IL FUOCO E' stato stabilito un cessate il fuoco ma gli attacchi, da entrambe le parti, stanno proseguendo, almeno per ora.

- GLI ISRAELIANI SUL FIUME LITANI Per la prima volta dopo 23 anni, truppe israeliane sono sul fiume Litani, raggiunto nei pressi dell'ampia ansa che lo devia verso il mare. In questo modo hanno interrotto una importante via di comunicazione. Intanto sono stati colpiti dei punti di passaggio fra Siria e Libano, nell'estremo nord del paese.

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lunedì 25 novembre 2024

 

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 26 NOVEMBRE 2024

 

 - La pressione russa prosegue su tre assi princiapi attualmente: sul fiume Oskol, dove i russi sono avanzati sulla sponda orientale e hanno costituito una piccola testa di ponte su quella occidentale,; verso Pokrovsk, dove la resistenza ucraina è forte; nell'area di Kurahove. A Kursk, per esempio, non sembrano in grado di riconquistare il saliente ucraino, nonostante il ripetersi di attacchi, con gli ucraini vhe riconquistano  del terreno. Mosca cerca di sfruttare la propria superiorità numerica e la lunghezza del fronte, subendo però perdite consistenti. Sembra voler far di tutto, anche a costo di un bilancio pesante, per ottenere ulteriori territori in vista dell'insediamento del nuovo presidente statunitense.

Rimane il fatto che, dopo oltre 1.000 giorni di guerra, Mosca non è riuscita nella conquista neppure dell'intero Donbas, ricordando che vi si combatte dal 2014, oltre 10 anni. I russi sanno benissimo che molto dipende dall'invio di aiuti all'Ucraina e fanno di tutto per condizionare certi paesi, con gli Stati Uniti che, almeno per ora, non inviano carri ABRAMS ed F-16, di cui hanno scorte veramente ingenti. Stanno per giungere i primi MIRAGE 2000 e tornano voci e notizie circa la fornitura di JAS-39 GRIPEN svedesi. Ovviamente Mosca è anche preoccupata per l'impiego dei missili tattici contro il suo territorio ma si tratta di numeri ridotti.

- Nella notte abbattuti 76 droni d'attacco russi, un numero decisamente ingente. La produzione di queste armi, anche da parte iraniana, è veramente alta. Sembra che siano stati lanciati ben 188 droni e alcuni missili.

- La città di Sumy è continuamente presa di mira dalle armi russe che colpiscono aree residenziali.

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domenica 24 novembre 2024

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 25 NOVEMBRE 2024

 

- IMPIEGO DI ARMI LEGGERE DA DRONI UCRAINI Per la prima volta un drone FPN ucraino è intervenuto in un combattimento, utilizzando il fucile d'assalto AK-74 che trasportava contro la fanteria russa. L'arma è stata installata su un drone tipo REGINA DEI CALABRONI, in grado di trasportare fino a 9,5 kg di carico utile. Si è visto che, specialmente in certe situazioni, è uno spreco utilizzare un drone esplosivo, per cui si è pensato d'installarre un'arma da fuoco, che può ingaggiare più bersagli nela stessa missione e tornare alla base di partenza. Questo tipo di drone veniva già utilizzato per rifornire postazioni difficili da raggiungere o isolate, con munizioni, viveri, componenti sanitarie. I russi, visto le perdite subite dai mezzi, hanno intensificato gli assalti con la fanteria contro le postazioni ucraine.
- Le difese ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di 50 droni d'attacco russi diretti su varie località, incluso la capitale.
- La raffineria di Kaluga è stata colpita da missili (STORM SHADOW oppure ATACAMS) ed è in fiamme.
- I RUSSI PASSANO L'OSKOL I reparti russi hanno attraversato una zona paludosa del fiume Oskol, creando una piccola testa di ponte. Si tratta di un passo significativo perché gli ucraini volevano resistere su questa linea, approfittando anche delle adiacenti zone paludose. Ora bisognerà vedere se i russi riusciranno a tenere la testa di ponte. 
- Missili ATACMS hanno colpito l'aeroporto di Kursk e una vicina batteria di missili antiaerei S-400. Le nuove possibilità d'impiego stanno creando problemi allo schieramento militare russo, come era facile intuire. I russi utilizzano i missili su vastissima scala da oltre 1.000 giorni e potrebbe essere che cambino idea se si rendono conto che anche loro sono vulnerabili. Due lanciatori e un radar del sistema S-400 erano stati distrutti due giorni fa, 25 km a settentrione di Kursk.

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 24 NOVEMBRE 2024

 

 - Il comandante russo del fronte sud è stato allontanato dal comando. Non è il primo alto grado rimosso e non sarà neppure l'ultimo.

- Le difese ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di 50 dei 73 froni russi lanciati la scorsa notte.

- Un radar del sistema missilistico antiaereo russo S-400 è stato distrutto nell'oblast di Kursk.

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venerdì 22 novembre 2024

 

 


  LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

23 NOVEMBRE 2024

 

 - Nel raid aereo su Paliria di tre giorni fa, sarebbe stata colpita una base iraniana, con un pesante bilancio di vittime. La città è devastata e vi vivono pochissimi civili. In compenso vi è una guarnigione che vede anche la presenza iraniana, approfittando dell'isolamente della località e dovendola presidiare perché distaccamenti di Daesh operano ancora nell'area.

Non si deve credere che il conflitto in Siria si sia risolto anche se i media riportano pochissime notizie. Rimangono invariato tutti i problemi e le presenze straniere: russi, turchi, iraniani e via proseguendo. I miliziani di Hezbollah sono tornati quasi tutti in Libano vista la situazione nel loro paese.

- La scorsa notte, nella periferia meridionale di Beiruth, 5 ordigni israeliani hanno distrutto un palazzo di 8 piani e soprattutto quello che vi era sotto.

- Gli iraeliani sono giunti sul mare a Al-bayyada, sulla strada per Tiro

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