GUERRA IN SIRIA
8 DICEMBRE 2024
BREAKING NEWS
IL REGIME DI ASSAD E' CROLLATO
Nella notte le notizie si sono rincorse ma la sostanza è che le difese di Damasco si sono dissolte e il presidente Assad è fuggito.
- Le forze ribelli sono entrate nella capitale da sud e da nord, praticamente senza incontrare resistenza.
- Vari alti gradi siriani sono fuggiti verso la zona costiera in elicottero.
- Enorme bottino di armi per i ribelli.
- Ci sono ancora alcune sacche di resistenza, come all'aeroporto militare ma in sostanza i ribelli controllano la capitale.
- Homs è stata occupata e le forze nell'area avanzano verso sud e nelle aree limitrofe.
- Proseguono le sortite dei velivoli russi a occidente di Homs.
- Alcuni velivoli da trasporto siriani sono decollati da Damasco e atterrati a Latakia.
- Traffico di velivoli da trasporto da e per Latakia. Si teme che i ribelli possano irrompere in questa zona dove Mosca ha costruito una grande base. A largo delle coste siriane vi sono alcune unità militari russe ma non navi per operazioni anfibie. Ankara non le fa passare dal Bosforo, almeno per ora. Vi è poi il problema dei velivoli da combattimento e di quelli ad ala rotante che non si saprebbe dove dirigere.
- Migliaia di prigionieri sono stati liberati dai vari centri di detenzione.
- La folla sta attaccando l'ambasciata iraniana a Damasco, indice dei nuovi rapporti in Medio Oriente.
- Quella che era la base russa ad Arima, nel nord del paese, è stata conquistata. Ci sono poi reparti russi rimasti bloccati nella Siria centrale che ora si cercherà di recuperare.
- L'INTERVENTO ISRAELIANO L'Aeronautica israeliana sta distruggendo alcuni dei maggiori depositi di armi e munizioni siriani. Inoltre suoi militari hanno occupato la parte che era sotto controllo siriano del Monte Hermon, che sovrasta tutta la zona al confine fra Israele, Siria e Libano.
- - Dal nord è arrivato a Damasco Ahmed al Sharaa, comandante delle forze che hanno operato nel nord della Siria.
- Le forze ribelli sono entrate anche a Latakia e a Tartus. La situazione per i russi si fa molto delicata. Restano sotto controllo russo il porto di Tartus e la base aerea a sud di Latakia.
BREAKING NEWS
NIENTE DIFESA DELLA COSTA I ribelli hanno preso il controllo, senza combattere, anche dell'area costiera della Siria, forse tramite un accordo. Non ci sarà nessuna estrema difesa di questa zona, con forte presenza Alauita, da dove proveniva il clan Assad.
- Il primo ministro siriano per ora resta in carica. Anche questo è frutto di un accordo.
- RITIRATA DA MAMBIJ Le Forze Democratiche Siriane, a guida kurda, hanno lasciato la città di Manmij, ritirandosi verso l'Eufrate, su posizioni meglio difendibili.
- Sarebbero 18 i depositi di armi e munizioni colpiti dall'Aeronautica israeliana. In azione anche l'artiglieria e i reparti israeliani, oltre che sull'Hermon, sono penetrati in alcuni punti della "buffer zone", a suo tempo creata dall'ONU per dividere i contendenti. Fra i bersagli colpiti anche la sede principale dei servizi d'informazione che è in fiamme.
- ASSAD A MOSCA L'ex presidente Assad ha trovato rifugio a Mosca, come era stato ipotizzato. Non si riesce ancora a comprendere che fine hanno fatto i suoi collaboratori e i personaggi maggiormente coinvolti nel regime, come chi conduceva la repressione, per 54 anni molto dura.
- RAIDS STATUNITENSI Velivoli B-52 e A-10 statunitensi hanno colpito elementi di Daesh che ancora operano nella Siria centrale. Si tratta di formazioni debili ma si vuole eliminare questa presenza sempre pericolosa.
- RAIDS TURCHI Velivoli turchi hanno colpito postazioni kurde in Siria.
- Proseguono i raids israeliani contro i depositi di armi in Siria.
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