Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 30 NOVEMBRE

 

- ATTACCHI AEREI RUSSI Nella notte la Russia avrebbe lanciato 20 droni ma 14 sarebbero stati abbattuti. Lanciati anche 6 missili S-300 nel Donbas contro una cittadina dell'oblast di Donetsk in mano agli ucraini.

- SABOTAGIO DI TUNNEL Sabotatori ucraini hanno effettuato con successo un'azione nel tunnel ferroviario Baikal-Amur, che collega la Russia alla Cina e attraverso cui giungevano importanti rifornimenti.

- LA 104a DIVISIONE PARACADUTISTI SUL DNIPRO La 104a Divisione Paracadutisti della Guardia era stata sciolta nel 1997 ma è stata ricostituita la scorsa estate sull'onda della situazione in Ucraina. L'unità è giunta lungo il basso corso del Dnipro per cercare di bloccare l'avanzata ucraina. A questo punto sono 5 le divisioni di paracadutisti russe della DVD impegnate in Ucraina nel ruolo di fanteria d'assalto. Alcune hanno subito perdite molto alte fin dalle prime fasi delle operazioni.

-  GLSDB PER L'UCRAINA Gli Stati Uniti avevano deciso di fornire all'ucraina missili GLSDB (Ground Launched Small Diameter Bomb), vale a dire una particolare versione del missile da 227 mm del sistema GLRM e HIMARS con sulla testata una bomba JDAM a guida satellitare di piccolo diametro Il programma, in collaborazione con la svedese SAAB, va avanti  ma si pensa che le prime consegne alle forze ucraine potranno concretizzarsi solo nella prossima primavera. Questo sistema estenderebbe le capacità operative  fino a circa 160 km ma potendo utilizzare i contenitori per le normali armi da 227 mm di diametro, con salve di 6/12 armi. La carica bellica è di 250 libbre (circa 120 kg) e la spoletta prevede vari funzionamenti, per esempio ritardata/perforante o sopra l'obiettivo. Gli obiettivi tipici sono posti comando, sistemi antiaerei, basi aeree e per elicotteri, depositi anche diradati e via proseguendo. Arrivato all'apogeo, la JDAM apre le ali e inizia una lunghissima planata fino al bersaglio.

 

 

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  AGGIORNAMENTI  30 NOVEMBRE  

- OSTAGGI UCCISI Ha fatto impressione, pur se all'interno di una grande tragedia, che il più piccolo sequestrato del 7 di ottobre, il piccolo Kfir (10 mesi), sia stato dichiarato morto insieme al fratellino di 4 anni e alla madre. Hamas ha detto che sono state le bombe israeliane ma lui e gli altri civili presi in ostaggio, non dovevano essere sequestrati.

- PROLUNGATA LA TREGUA La tregua è stata prolungata, all'ultimo momento, di altre 48 ore. Israele vuole il rilascio di altri sequestrati ma vari settori chiedono che si continui a colpire i responsabili delle azioni del 7 di ottobre. Fra l'altro Israele ha dichiarato che sono stati uccisi fino ad oggi oltre 5.000 miliziani palestinesi, un numero piuttosto consistente ma difficilissimo da verificare.

- ATTACCO A GERUSALEMME. Due terroristi palestinesi hanno sparato ad una fermata dell'autobus, uccidendo 3 persone e ferendone altri. Sono stati neutralizzati dall'intervento armato di due riservisti che stavano riprendendo il servizio dopo una breve licenza.

- In serata sono stati rilasciati altri 8 ostaggi israeliani in cambio di altri detenuti. Probabilmente Hamas tenta di rallentare il più possibile il rilascio degli ostaggi, utilizzati palesemente come scudi umani. 

- E' stato effettuato, ovviamente con il consenso israeliano, un terzo aviolancio di aiuti nella Striscia di Gaza da parte di velivoli giordani.

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AGGIORNAMENTI 29 NOVEMBRE

 

- Gli ucraini hanno abbattuto tutti e 29 droni lanciati nella notte dai russi, a riprova dell'efficacia del loro sistema difensivo. Distrutti anche 2 dei 3 missili Kh.59 utilizzati da Mosca.

- Si combatte su vari fronti ma potrebbero arrivare novità dalla sponda orientale del Dnipro dato che gli ucraini sono estremamente parchi di notizie. 

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AGGIORNAMENTI 28

 NOVEMBRE

 

- Proseguono i duri combattimenti nell'area di Adviinka. I russi lanciano nuovi attacchi ma non riescono a sfondare nonostante le ingenti risorse utilizzate. Le condizioni del terreno complicano le attività militari anche se non è nevicato come più a sud. Su questo fronte i russi fanno affluire la logistica fino a Donietsk in treno, ad una distanza minima dal fronte. Ricordiamo che siamo subito a nord dell'aeroporto della città, quindi in una zona molto importante.

I russi hanno confermato la morte del maggior generale comandante il 14° Corpo d'Armata, un veterano della campagna. Probabilmente è stato colpito o in un posto comando o su un veicolo.

Si deve registrare la perdita del primo carro LEOPARD 1 A5, messo fuori combattimento, ma non distrutto, dal fuoco dell'artiglieria russa. Il mezzo è agile ma  ha una protezione ridotta rispetto alle nuove offensive. L'equipaggio si è però salvato. Questi mezzi si prestano ad operazioni difensive.

Più a sud il fronte è bloccato dalle condizioni meteo. Il mare in tempesta ha spazzato via le ostruzioni retali all'imboccatura del porto di Sebastopoli e quelle che proteggevano il ponte di Kerch. 

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  AGGIORNAMENTI  28 NOVEMBRE   

 

Breaking News

 

- LIBERATA NAVE La nave per il trasporto di sotanze chimiche sequestrata nel Mar Rosso da miliziani houthi, è stata liberata la scorsa notte dall'intervento di forze speciali statunitensi. 

 

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AGGIORNAMENTI 27 NOVEMBRE

 

- UCRAINI AL CONTRATTACCO AD ADVIINKA Le forze ucraine hanno bloccato l'offensiva russa a nord di Adviinka e li hanno respinti oltre la ferrovia dopo la piccola avanzata dei giorni scorsi. Sull'area sta arrivando una forte ondata di maltempo che potrebbe favorire gli ucraini, come già accaduto nell'area di Robotyne, sul fronte meridionale.

- La moglie del capo dei servizi d'informazioni ucraino è stata vittima di un avvelenamento. Vista la tradizione che hanno, i possibili resposabili potrebbero operare dalla Russia.

 ATTACCO ALL'AEROPORTO DI DAMASCO

L'aeroporto di Damasco era stato colpito tre giorni prima e posto fuori servizio. Il 27 novembre, poche ore dopo la sua riapertura, è stato colpito nuovamente e chiuso. Chiaramente gli israeliani vogliono fare pressione sulla Siria, sapendo il ruolo di sostegno che ha con Hezbollah e i suoi rapporti con l'Iran.

 

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  AGGIORNAMENTI  27 NOVEMBRE  

- ALTRI SCAMBI Sono stati fatti altri scambi. Hamas ha rilasciato 11 sequestrati e 4 cittadini stranieri in cambio di 39 persone detenute da Israele.

- TREGUA PROLUNGATA La tregua è stata prolungata di 2 giorni in cambio del rilascio di altri ostaggi.

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AGGIORNAMENTI 26 NOVEMBRE

 

- RUSSI ALL'OFFENSIVA AD ADVIINKA I russi proseguono, nonostante le forti perdite, ad attaccare nel settore di Adviinka, specialmente a nord della cittadina. Sono riusciti ad avanzare di alcune centinaia di metri oltre la ferrovia ma bisogna vedere se reggeranno alle perdite e ai problemi logistici. Attaccano con l'appoggio dell'artiglieria e principalmente con la fanteria, ovviamente con costi molto alti. Sembrano aver concentrato in questa zona il loro sforzo principale. La tattica prevede sempre il logoramente dell'avversario con una serie di attacchi reiterati. Per gli schemi occidentali si tratta di perdite insostenibili ma questo è l'Esercito russo ed è in grado di reggere  livelli di perdite più alti anche se non sappiamo fino a quando.

 

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  AGGIORNAMENTI  27 NOVEMBRE  

- ALTRO SCAMBIO Altri 17 ostaggi, di cui 13 israeliani, sono stati rilasciati oggi da Hamas. In questo caso si trovavano a Gaza nord. Ora saranno liberati 39 palestinesi. Fra essi nessuno coinvolto in gravi fatti di sangue.

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AGGIORNAMENTI 26 NOVEMBRE

 

- Lanci di droni nella notte da entrambe le parti. Obiettivo anche Mosca e Tula per quelli ucraini ma sembra che i danni maggiori si siano registrati nell'area di Donetsk, con lunghe interruzioni nella distribuzione della corrente.

- Ondata di maltempo nell'Ucraina meridionale, con abbondanti nevicate anche nell'area di Odessa. 

 

 

 

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  AGGIORNAMENTI  25 NOVEMBRE   

- In serata non si è avuta ancora consegna del rilascio di altri soggetti fra le due parti. Sembra vi siano dei problemi mentre vi sono stati alcuni scontri.

- Alle 10.30 ora italiana (le 11.30 locali), Hamas ha rilasciato 20 ostaggi, 13 fra donne e bambini israleiani e 7 lavoratori stranieri. Contemporaneoamente israele ha rilasciato 39 prigionieri, donne e giovani. Ovviamente vi sono problemi e la tensione resta molto alta anche perché non è previsto il prolungamento della tregua. A Gaza sono entrati anche circa 200 camion di rifornimenti. 

- ATTACCO IN OCEANO INDIANO Una nave mercantile israeliana è stata attaccata probabilmente da droni iraniani. La cosa avrà conseguenze e fa parte di un conflitto che dura da anni. La nave batte bandiera maltese.

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AGGIORNAMENTI 25 NOVEMBRE

 

- Con il sopraggiungere delle temperature più basse, i russi hanno ripreso i loro attacchi massicci con i droni, lanciandone almeno 75 la scorsa notte. Le difese non si sono fatte cogliere impreparate e ben 71 sono stati abbattuti. I rimanenti hanno causato danni a tre edifici privati. Sicuramente i russi pensavano d'infliggere danni maggiori, Ora bisognerà vedere che cosa accadrà con il prossimo lancio di missili. Gli ucraini hanno schierato nuove difese inclusi nuovi semoventi di vari modelli, convenzionali e missilistici.

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AGGIORNAMENTI 24 NOVEMBRE

 

- Il nodo ferroviario di Dzhankoi, in Crimea, è stato colpito dai droni ucraini, da qui passano i convogli ferroviari per la prte meridionale de fronte. La località è stata clpita varie volte in passato. Violente esplosioni anche a Melitopol. Intanto, giorni fa, un raduno per la festa dell'artiglieria russa, a 40 km dal fronte, dentro una piccoa sala concerti, è finito con un colpo di Himars. Diverse le vittime inclusa una cantante.

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AGGIORNAMENTI 23 NOVEMBRE

 

- Le variazioni di fronte in questi gorni sono molto piccole e in genere in favore delle forze ucraine mentre l'offensiva russa su Adiinka, dove Mosca ha fatto un grosso sforzo, almeno per ora sembra essersi arrestata dopo aver subito forti perdite. 

- E' stato ritrovato un generale russo comandante di un'armata aerea, insieme al corpo della moglie, ennesimo fatto di sangue ai vertici politici, economici e militari russi.

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  AGGIORNAMENTI  24 NOVEMBRE   

 

- CESSATE IL FUOCO Alle 06.00 italiane è entrato in vigore il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Si è combattuto fino all'ultimo  e, anzi, dopo le 07.00 è stato lanciato un razzo verso Israele, intercettato dai sistemi difensivi. Oggi dovrebbe iniziare anche lo scambio di prigionieri e sequestrati.

Sul confine con il Libano Hezbollah ha lanciato alcuni attacchi dopo che è rimasto ucciso il figlio di un suo importante parlamentare, azioni a cui Israele ha risposto immediatamente. 

Le operazioni di scambio, sotto l'egida della Croce Rossa, inizieranno nel pomeriggio. 

- SCAMBIO AVVENUTO Sono state rilasciate 13 persone (donne e bambini) sequestrati il 7 ottobre, in cambio di 39 detenuti dalle carceri israeliani, donne e giovani. L'operazione deovrebbe ripetersi nei prossimi giorni. Chi tentava di tornare verso Gaza nord è stato fermamente respinto in quanto Israele non ritiene concuse le operazioni militari. 

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  AGGIORNAMENTI  23 NOVEMBRE   

 

- L'attuazione della tregua concordata per Gaza scorre di almeno alcune ore in quanto devono essere definiti alcuni particolari. Con la tregua giungeranno più rifornimenti ma si vuole evitare che Hamas ne approfitti per spostare i suoi miliziani e fargli giungere rifornimenti.

Hamas ha subito perdite molto forti ma Israele vuole colpire quello che rimane della struttura fra l'altro dando la caccia a tutti i vertici dell'azione del 7 ottobre scorso. Per questo vi sono state nuove azioni anche nella parte sud della Striscia. 

- La tregua scorre di almeno 24 ore mentre vi sono problemi su un punto. Sembra che Israele voglia far visitare dalla croce Rossa tutti gli ostaggi portati a Gaza, per avere informazioni certe circa la loro salute.

- Le perdite dei militari israeliani a Gaza sono salite a 70 mentre anche stamani sono stati colpiti altri bersagli anche nella parte sud della Striscia. E' stato arrestato anche il direttore di un ospedale in quanto continanuva a dire di non sapere niente della presenza di Hamas all'interno del complesso che dirigeva, dove è stato scoperto di tutto e tracce dei sequestrati. 

- Domani, alle 07.00 italiane, dovrebbe partire la tregua a Gaza anche se le operazioni stanno andando avanti in quano gli israeliani non vogliono dare tregua ad Hamas. Addirittura il primo ministro ha dichiarato di aver dato ordine al Mossad di colpire i capi di Hamas ovunque. Avevamo pochi dubbi che l'avrebbe fatto ma questa volta la decisione è stata resa pubblica, fatto decisamente inusuale.

- Quattro militari israeliani sono stati uccisi da un attacco di Hezbollah. Immediata la reazione israeliana.

 

 

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AGGIORNAMENTI 22 NOVEMBRE

 

- ABBATTUTI TUTTI I DRONI D'ATTACCO Secondo fonti ucraine, tutti e 14 i droni d'attacco lanciati nella notte dai russi sono stati distrutti dai sistemi di difesa ucraini a conferma del potenziamento fatto registrare nel settore.

- Circa 200 società ucraine sono impegnate nel settore dei droni e lo si sta apprezzando in termini numerici e anche qualitativi, sia se ci riferiamo a quelli da ricognizione che a quelli d'attacco.

- Nuovi attacchi russi a nord di Adviinka ma nessun risultato concreto e perdite sempre molto alte. I russi proseguono nella loro  tattica, fatta di attacchi reiterati anche in caso di perdite alte. Pensano sempre che alla fine la spunteranno ma non è assolutamente detto mentre la qualità dei rincalzi sembra essere peggiorata.

- Proseguono i combattimenti a Krynky, sulla sponda orientale del Dnipro. Le forze ucraine sono avanzate di un paio di chilometri e i russi sono in difficoltà su questo fronte.

- FORNITURE TEDESCHE La Germania ha consegnato altri aiuti militari all'Ucraina. Si tratta fra l'altro di 20 veicoli per la fanteria MARDER (60 consegnati in precedenza) 1 mezzo per la bonifica delle mine WISENT (11 già consegnati in precedenza), 2.000 colpi da 155 mm e altri equipaggiamenti, incluso 2.000 telefoni criptati.

 

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AGGIORNAMENTI 21 NOVEMBRE

 

- 5° PACCHETTO DI AIUTI Il ministro della Difesa Pistorius è arrivato nella capitale ucraina è ha annunciato un pacchetto di aiuti pari a 1,3 miliardi di Euro, quindi una cifra consistente che conferma la Germania al secondo posto fra i paesi che aiutano il paese. Nel pacchetto sono inclusi 160.000 colpi d'artiglieria da 155 mm, altri missili antiaerei IRIS-T ma anche mine anticarro.

- Il fronte ha fatto registrare piccole variazioni  anche se prosegue l'attrito dei due eserciti, in particolare di quello russo.  

 

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AGGIORNAMENTI 20 NOVEMBRE

 

- AUSTIN A KYIV Il segretario alla Difesa Austin è nella capitale ucraina. Si tratta della seconda visita da quando è scoppiata questa nuova fase del conflitto fra Russia e Ucraina.

- Le autorità civili filo-russe di Oleshky sono sono state fatte arretrare a Velyki Kupani, temendo l'offeniva ucraina, oramai ai margini della città, posta sulla riva orientale del Dnipro.

- In un'attacco a sorpresa gli ucraini hanno conquistato alcune posizioni sullo "storico" fronte di Horlivka dove dal 2014 si era mosso pochissimo. Gli ucraini evidentemente avvicinandosi alla città vogliono distrarre forze russe da Avdiika e dal fronte a sud di Bakhmut, dove i russi sono all'attacco.  

- La Germania ha consegnato il primo elicottero Bo.105 E4 all'Ucraina. Il settore dovrà passare su mezzi occidentali dato che non sono più reperibili macchine di origine sovietica. L'Italia potrebbe inviare AB-205 e AB-212 (i secondi ex Marina Militare, rimuovendo certi apparati), recentemente ritirati dal servizio. Altri paesi hanno scorte di queste macchine, come la Germania, con i suoi UH-1 ben equipaggiati. Si tratta di macchine semplici, facili da mantenere in servizio. 

- FANGO In ritardo di circa un mese sono arrivate le piogge autunnali e il fronte si è riempito di fango che non semplifica assolutamente le operazioni e la logistica, per entrambi i contendenti.

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AGGIORNAMENTI  21 NOVEMBRE

 

- TRATTATIVE PER GLI OSTAGGI Si tratta per il rilascio almeno degli ostaggi italiani più giovani e più anziani. Hamas chiede 5 giorni di tregua ma gli israeliani non vogliono dare questo vantaggio a un avversario che intendono neutralizzare.

- MISSILI BADR-3 Gli israeliani hanno scoperto a Gaza dei missili iraniani BADR-3 che hanno un ragio operativo massimo di 160 km e portano una testata bellica di 250 kg. Ovviamene ci sarà una risposta anche a queste forniture iraniane. 

- Gli israeliani stanno progressivamente bonificando l'area nord di Gaza ma non è escluso che poi passeranno alla parte meridionale. Intanto i bambini con problemi sono stati portati fuori dalla Striscia e ricoverati in Egitto. 

- La nave sequestrata dalla milizia houthi è stata attaccata da un elicottero Mi.17 che ha sbarcato miliziani sul suo ponte. Probabilmente le unità in transito a largo delle coste yemenite saranno protette.

- TRATTATIVE DI PACE Sembra che effettivamente sia vicino un accordo per il rilascio di prigionieri e wequestrati, svolto con la mediazione del Qatar e degli Stati Uniti. Intanto è morta un'anziana signora sequestarata il 7 ottobre e che, giorni fa, aveva fatto un appello video.

 

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AGGIORNAMENTI  19 NOVEMBRE

 

- SEQUESTRATA UNA NAVE Davanti alle coste di Hoddeida, elementi facenti parte delle forze houthi hanno sequestrato una nave, la GALAXY LEADER, che è anche di proprietrà di un cittadino israeliano. A bordo 58 persone ma nessun israeliano. Ovviamente l'attacco fa salire ancora la tensione nell'area e imporrà contromisure. Probabilmente anche Israele si appresta a dare una risposta militare alle azioni delle milizie houthi, notoriamente appoggiate dall'Iran.

- NELL'OSPEDALE DI SHIFA Le truppe israeliane continuano ad agire all'interno dell'ospedale di Shifa, il più grande di Gaza, dove sono state individuate armi e le tracce di alcuni dei sequestrati. Intanto è salito a 64 il numero dei militari israeliani uccisi nelle operazioni dentro la Striscia di Gaza. 

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AGGIORNAMENTI 19 NOVEMBRE

 

 - Le forze ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di 15 dei 20 droni d'attacco  lanciati nella notte contro il loro territorio. Nessun missile è stato utilizzato dai russi che, in effetti sono rimasti a corto di tali armi e ora ne stanno accumulando un certo numero in vista della campagna invernale, magari contro la rete energetica del paese. 

- Le forze russe, nonostaante le perdite crescenti, continuano a spingere a nord di Avdiivka, nel tentativo di aggirare questa località. I combattimenti sono particolarmente duri. I russi puntano a tagliare le vie di comuniczione con la città.

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AGGIORNAMENTI 18 NOVEMBRE

 

Gli ucraini si stanno rafforzando sulla riva orietale del Dnipro dove hanno una lunga testa di ponte ancora però poco profonda e con pochi mezzi pesanti.

Le operazioni hanno subito un deciso rallentamento anche in conseguenza delle condizioni climatiche ma non si sono arrestate né si arresteranno.

 

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AGGIORNAMENTI  18 NOVEMBRE

 

- SALE LA TENSIONE A NORD Aumentano i duelli di artiglieria alla frontiera fra Libano e Israele e sembra che gli israeliani vogliano rispondere a qualsiasi azione in modo energico. 

Intanto si ha notizia del ritrovamento di altre vittime israeliane a Gaza, elemento che sicuramente non fa scendere la tensione anche qui. Oramai gli israeliani avanzano da ovest (zona costiera) verso oriente, pr sorprendere le forze avversarie. Si combatte nel centro di Gaza e gli israeliani stando dando ultimatum per evacuare i maggiori nosocomi, in quanto sotto vi sono importanti installazioni di gruppi armati. L'ultimatum è stato poi smentito ma si chiede l'evacuazione, dando aiuto mentre sono stati concessi ulteriori aiuti sanitari e umanitari.

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AGGIORNAMENTI 17 NOVEMBRE

 

Anche la scorsa notte le forze antiaeree ucraine hanno abbattuto 9 di 10 droni Shahed diretti nella zona di Berezanka, ad ovest di Mykolaiv. 

Le forze speciali ucraine hanno conquistato posizioni ad ovest del Dnipro nella zona di Kherson, rafforzando il fronte che era stato aperto due giorni fa nel tentativo di creare una testa di ponte al di là del fiume, verso Nova Kakowka.

Il centro di Sebastopoli è stato colpito da alcuni droni ucraini.

 

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AGGIORNAMENTI  17 NOVEMBRE

 

L'avanzata israeliana a Gaza sembra rivolgersi ora verso sud mentre le trattative si sono ormai totalmente arenate. Le forze israeliane hanno ormai cercato a fondo nella parte nord della striscia senza però trovare i capi di Hamas che presumibilmente si nascondevano nella zona.

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AGGIORNAMENTI 16 NOVEMBRE

Nella notte la Russia ha lanciato un attacco con droni sull'Ucraina occidentale. Diciotto droni suicidi Shahed di fabbricazione iraniana hanno colpito obbiettivi nei pressi di Staorkostiantyniv. Sedici droni sono stati abbattuti dai sistemi antiaerei prima che potessero arrivare agli obbiettivi. 

Il nuovo ministro degli Esteri britannico Cameron ha visitato Kiev a poche ore dalla sua investitura a dimostrazione della volontà britannica di continuare a supportare militarmente l'Ucraina nello sforzo bellico contro l'invasione russa.

 

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AGGIORNAMENTI  16 NOVEMBRE

L'esercito israeliano ha preso il controllo del porto di Gaza. Di fatto il nord della striscia è ormai sotto il totale controllo delle forze dello stato ebraico. 

Continuano i ritrovamenti di tracce di attività dei guerriglieri di Hamas all'interno dell'ospedale di  Al-Shifa. Armi ed equipaggiamenti sono stati trovati mescolati a materiale ospedaliero rendendo ormai evidente il coinvolgimento, volontario o sotto costrizione, del personale ospedaliero.

Le trattative per il cessate il fuoco sembrano destinate ad arenarsi dopo che non si è giunti ad un accordo comune che soddisfasse entrambe le parti. Date le richieste, inaccettabili per entrambe le parti, il risultato dei negoziati era scontato e, a meno di riposizionamenti all'interno dei due schieramenti o di sconvolgimenti sul campo, una tregua sembra al momento difficilmente raggiungibile.

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AGGIORNAMENTI 15 NOVEMBRE

 Si registrano attività sul fronte di Kherson dopo un periodo di sostanziale immobilità nella zona. Missili russi hanno infatti colpito il centro cittadino a poche ore dall'anniversario della riconquista della città da parte degli ucraini. Nel frattempo, al di là del Dnipro, operativi di Kiev hanno ingaggiato in combattimento l'esercito russo nel tentativo di allontanarlo ulteriormente dalle sponde del fiume. Secondo fonti di Kiev l'obbietivo attuale è creare una zona cuscinetto larga tra i 3 e gli 8 chilometri.

 OPERAZIONI ISRAELIANE OSPEDALE AL-SHIFA

Alle prime luci dell'alba l'esercito israeliano ha cominciato le operazioni all'interno dell'ospedale di Al-Shifa, il più grande della striscia di Gaza. Ad annunciarlo per primi sono stati i canali di Hamas quando le forze dell'IDF sono entrate all'interno della struttura sospettata di essere rifugio dei miliziani. Nel corso della giornata gli israeliani hanno mostrato prove delle attività dei terroristi all'interno del complesso e, una volta raccolte, hanno abbandonato la struttura dopo aver catturato un centinaio di sospetti terroristi.

Nel frattempo sembra avvicinarsi la possibilità di una tregua di qualche giorno intermediata da Qatar sotto forte  pressione degli Stati Uniti. Sono però ancora numerosi i punti di disaccordo che potrebbero far fallire l'accordo, come il numero dei giorni di cessate il fuoco e la richiesta di Hamas di interrompere tutte le attività di sorveglianza israeliana sulla striscia.

 

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AGGIORNAMENTI  13 NOVEMBRE

 

- Gli israeliani stanno prendendo il controllo della parte settentrionale di Gaza nord. I miliziani di Hamas cercano rifugio nei tunnel ma anche in quei luoghi sono stati colpiti e lo saranno ancora di più. Sono state concesse 4 ore per sgomberare altri civili e i ricoverati in due ospedali.

- Qualcuno parla di una missione internazionale a Gaza, almeno quando la fase acuta del conflitto sarà passata. Se non altro bisognerà pensare ai civili e a malati e feriti, in un tessuto urbano duramente compromesso.

- Si spara di più al confine fra Israele e Libano ma Hezbollah non sembra voler lanciare grandi offensive. Sa che la reazione sarebbe molto dura. 

- Le truppe israeliane hanno occupato, fra l'altro, il piccolo parlamento di Gaza. Intanto si stanno distruggendo i tunnel che sono stati individuati. 

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AGGIORNAMENTI 13 NOVEMBRE

 

- I russi orano attaccano a sud di Adviinka contenendo piccole avanzate ma pagando un costo molto alto. Intanto gli ucraini stanno allargando la testa di ponte sulla sponda orientale del Dnipro anche se ancora restano nelle zone acquitrinose nelle vicinanze del fiume. 

- La Germania fornirà all'Ucraina altri 60 semoventi antiaerei Ghepard, nella versione olandese, leggermente diversa nell'elettronica. I mezzi sono stati ricomprati in Giordania. Con i mezzi arriveranno munizioni in abbondanza, in veste della lotta contro i missili da crociera russi.

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AGGIORNAMENTI 12 NOVEMBRE

 

 - Ieri i russi avevano fatto piccole avanzate a nord di Adviinka ma oggi sono stati respinti con perdite elevate, senza ottenere risultati concreti e perdendo molto personale.

- Tre ufficiali russi sono rimasti uccisi dall'esplosione sul loro mezzo a Melitopol. La guerriglia ucraina dietro le linee avversarie non demorde. 

- 4 collaborazionisti eliminati a Mariupol negli ultimi giorni per mano dei guerriglieri ucraini. La resistenza all'occupazione, lungi dall'esaurirsi, sembra prendere forza.

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AGGIORNAMENTI  12 NOVEMBRE

 

 

- Un velivolo giordano, autorizzato da Israele, ha lanciato medicinali nella zona nord di Gaza. L'evento è stato rilevato da pochissimi. Gli israeliani hanno offerto carburanti per gli ospedali ma Hamas si è opposto alla consegna.

- Ieri era giunta la notizia dell'incidente di un elicottero statunitense nel Mediterraneo orientale, a largo di Cipro. Oggi si è saputo che è avvenuto durante un rifornimento in volo e sono feriti cinque membri delle forze speciali. 

- Le due braccia dell'avanzata israeliana lungo la costa, si sono riunite non lontano dal porto di Gaza. Anche oggi per diverse ore è stato consentito ai civili di uscire da Gaza nord attraverso le linee israeliane, nonostante i tentativi d'impedirlo da parte di Hamas.

- Gli israeliani stanno provvedendo all'evacuazione dell'ospedale Al-Quds a Gaza. 

- Gli israeliani hanno ammesso la perdita di 44 militari da quando sono entrati nella Striscia di Gaza. 

 - Elementi della Marina israeliana e della 36a Divisione hanno preso possesso del porto di Gaza. Intanto sono stati scoperti depositi di armi all'interno di strutture educative e moschee, certo non una novità in questo conflitto. 

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AGGIORNAMENTI 11 NOVEMBRE

 

- La difesa ucraina ha rivendicato l'abbattimento di 19 dei 31 droni lanciati contro il paese dai russi oltre all'abbattimento di un missile. Quelli diretti su Kyiv/Kiev sono stati tutti neutralizzati.

- Sono in consegna altri missili PATRIOT (in particolare i PAC-3, più piccoli e installabili in 16 lanciatori su ogni rampa più adatti al contrasto dei missili da crociera russi anche in presenza di lanci di numerose armi, nel tentativo di saturare le difese.

- ATTACCHI A KHERSON  L'artiglieria russa continua nell'effettuare attacchi sul centro urbano di Kherson, causando vittime. Gli ucraini minacciano adeguate contromisure per porre fine a questi attacchi alla popolazione. 

 

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AGGIORNAMENTI  10 NOVEMBRE

 

 

- Scambi di colpi al confine con il Libano  in particolare nella parte settentrionale del confine.

- Le forze israeliane sembrano intenzionate a ridurre nei tunnel i miliziani di Hamas, prendendo il controllo del centro abitato e stringendo le operazioni anche sugli ospedali, sotto di cui Hamas ha realizzato alcune delle strutture più importanti. 

- Le due braccia dell'accerchiamanto lato mare della parte nord della striscia di Gaza, distano appena 400 metri. Gli israeliani hanno annunciato che domani si attiveranno per evacuare i neonati dagli ospedali intorno a cui i rischi sono maggiori e faranno il possibile per evacuare i feriti gravi. Hamas ha aperto il fuoco contro i civili che tentavano di allontanarsi dalle strutture ospedaliere, sapendo che dopo l'azione israeliana diverebbe più incisiva.

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AGGIORNAMENTI 10 NOVEMBRE

 

- COLPITE DUE navi da sbarco La scorsa notte mezzi d'assalto radiocomandati ucraini hanno colpito due piccole navi da sbarco nel piccolo porto di Chermomorsche, sulla costa occidentale della Crimea. I mezzi sono stati distrutti. Prosegue la serie nera per la marina russa, le cui perdite sono sempre in aumento.

 

 

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AGGIORNAMENTI  9 NOVEMBRE

 

- ARROW 3 IN AZIONE Un sistema missilistico ARROW 3 ha intercettato un missile che, probabilmente, era stato lancato dalle milizie sciite houthi dello Yemen. Nelle precedenti intercettazioni erano stati utilizzati sistemi ARROW 2.  Molto probabilmente si avrà una reazione israeliana anche contro questi attacchi, ovviamente organizzati e sollecitati dall'Iran.

- GLI ISRAELIANI AVANZANO A GAZA I reparti israeliani stanno avanzando a Gaza, in particolare alle spalle della zona del porto, poco più a oriente. Si vede che, colpiti intensamente, i reparti di Hamas hanno problemi crescenti anche nel difendere la zona urbana di Gaza, un reticolo fitto di strade e palazzi su più piani. Non pochi capi di Hamas sono stati uccisi e sono stati individuati e distrutti gli accessi a 130 tunnel, interconnessi fra di loro. 

- ANCORA RAZZI DA GAZA Partono ancora sporadici lanci di razzi da Gaza. Attualmente vengono tutti intercettati ma ovviamente la cosa provoca ulteriori reazioni. Gli israeliani si sono impossessati di alcune strutture dove queste armi venivano realizzate. 

 NUOVA BRIGATA PANZER TEDESCA PER LA LITUANIA

La Germania ha iniziato la costituzione della Brigata Corazzata 42 che sarà destinata ad essere stanziata in modo permanente in Lituania per la protezione di un'area molto delicata nei riguardi di eventuali mire russe che potrebbero tentare la conquista di un corridoio terrestre verso l'enclave di Kaliningrad, un residuato della II Guerra Mondiale che i russi vorrebbero utilizzare per minacciare l'occidente ma che è completamente isolato via terra.

- SUL FRONT Sul fronte si sono viste le truppe ucraine rinforzare le posizioni e avanzare sul fronte del Dnipro e guadaganare terreno sul fianco occidentale del saliente di Robotyne, dove i russi hanno realizzato ulteriori fortuficazioni campali. Piccolili guadagni di terreno a nord di Advininla, dove i russi hanno subito perdite di mezzi molto forti e dove ora tentano gli assalti con la fanteria appiedata, subendo altre perdite. Intato è confermata l'uccisione di ben tre colonneli delle aviotruppe, colpiti in un comando.

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI  8 NOVEMBRE

 

- La città di Gaza è quasi completamente accerchiata anche dal lato del mare, rivelatosi meno complesso da penetrare. Si distruggono i tunnel e si spianano intere aree per neutralizzarli ma è un lavoro lungo e complesso.

- Israele ha concesso 5 ore per lo sgombero  dei civili da Gaza nord e domani i corridoi di uscita saranno due invece di uno. Hamas rischia di ritrovarsi senza gli scudi umani che pensava di disporre dato che i civili stanno fuggendo verso sud.

- Nave VESUVIO, con a bordo anche un'ospedale da campo, si sta dirigendo da Civitavecchia verso il Mediterraneo orientale, con a bordo personale sanitario, pronta ad intervenire in favore della popolazione. 

- Prosegue il lancio di droni e missili dallo Yemen sotto controllo Houthi a Eilat, contrastato dai sistemi di difesa israeliani, inclusi i missili antimissili ARROW. E' evidente che dietro a tutto vi è l'Iran e dobbiamo attendere una risposta adeguata. 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 8 NOVEMBRE

 

- I fronti particolarmente attivi rimangono quello di Bakhmut, di Adviinka e quello sul Dnipro. Ad Adviinka i russi hanno lanciato nuovi attacchi facendo solo aumentare il volume delle loro perdite. Ora si è ridotto l'impiego dei mezzi e si lanciano all'attacco le fanterie che, ovviamente, subiscono perdite elevate anche perché il fuoco d'appoggio dell'artiglieria non è quello di mesi fa, in quanto a volume di fuoco e precisione.

Da rilevare che la notte è passata senza attacchi aerei alle città ucraine, altro elemento interessante. Si parla però di una nuova offensiva contro la rete elettrica ucraina, più aggressiva rispetto a quella dello scorso anno. Anche gli ucraini si preparano e potrebbero rispondere anche loro colpendo la rete russa.

- COLPITO MERCANTILE Un missile russo ha colpito una unità mercantile diretta verso il porto ucraino di Odessa. La nave batte bandiera ucraina e ha equipaggio filippino, fra cui si contano un morto ed alcuni feriti. La vittima è un ucraino, il pilota del porto. E' il primo attacco di questo tipo ai traffici mercantili da e per i porti ucraini. I danni all'unità sono relativamente ridotti  e riguardano il ponte di comando.

 

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AGGIORNAMENTI  7 NOVEMBRE

 

Le forze israeliane sono avanzate da sud lungo la costa, fino al porto di Gaza. In questa zona non possono esservi tunnel sotterranei per la vicinanza con il mare. Manca poco che la sacca sia interamente isolata dal mare.

A metà giornata vi sono state 4 ore di tregua lungo l'arteria principale, per consentire a migliaia di civili di allontanarsi. 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 7 NOVEMBRE

 

- Uno stretto collaboratore del capo di stato maggiore della Difesa ucraino è rimasto ucciso mentre festeggiava il proprio compleanno. Si sta indagando su quanto avvenuto.

-  Fumo dall'aeroporto Tannerog (lungo le coste del Mar d'Azov), dopo alcune esplosioni. 

- PRIMI 5 F-16 IN ROMANIA I primi 5 F-16 olandesi, fra cui almeno un biposto, sono arrivati in Romania dove i piloti ucraini si addestreranno con il nuovo velivolo, oltre a quelli presenti negli Stati Uniti.

 

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AGGIORNAMENTI 6 NOVEMBRE

 

- Altro giorno di combattimenti anche se gli israeliani hanno concesso ancora 4 ore per evacuare i civili che vogliono raggiungere la parte meridionale del territorio, dove le attività sono molto ridotte. Si attende un colpo da parte dell'apparato militare per prendere il controllo di altro territorio. Sembra che gli israeliani utilizzano anche ordigni termobarici, molto efficaci anche in aree urbane.

- La missione del segretario statunitense Blinken non ha dato i risultati sperati, nonostante un grande impegno anche a livello personale. 

- Il sottomarino a propulsione nucleare FLORIDA è giunto nel Mediterraneo orientale. A bordo anche missili da crociera. 

 

Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 6 NOVEMBRE

 

- 19 militari della 128 Brigata da Montagna sono rimasti uccisi in un singolo attacco quando il luogo dove si svolgeva una cerimonia è stato colpito. Si era vicino alla prima linea, in zone sorvegliate, per cui è stato un errore organizzare una cerimonia di questo tipo. Il centro di Odessa è stato colpito, danneggiando anche un museo d'arte.

- 15 dei 22 droni d'attacco lanciati la scorsa notte dai russi sono stati abbattuti dalle difese ucraine insieme a un missile da crociera X-59. Il ritmo dei lanci di missili rimane basso, forse perché si stanno accumulando nuove armi per lanci di massa.

- I DANNI ALLA CORVETTA La corvetta russa classe "Krakurt", in allestimento colpita nel cantiere di Kerch nei giorni scorsi, ha subito danni molto estesi, come ci mostra il filmato giunto in rete. Sembra che si sia trattato di un missile STORM SHADOW/SCALP EG.  Quello che sorprende è che il velivolo lanciatore ucraino Su.24 dev'essere penetrato dentro lo spazio aereo russo per effettuare il lancio, sfuggendo all'antiaerea e ai caccia.

Immagini giunte successivamente mostrano  che l'unità è stata centrata da 2 missili che l'hanno colpita a pochi metri di distanza, causando enormi distruzioni e danni anche al cantiere. Probabilmente si tratta di una perdita totale vista l'entità dei danni che ovviamente potrebbero essere totalmente accertati solo con una ispezione.

- MEZZI BLINDATI OLTRE IL DNIPRO. Gli ucraini praticamente si sono attestati lungo il fiume Konga, un corso d'acqua lungo la riva destra del Dnipro. Praticamente controllano un tratto molto lungo  della riva orientale ma anche stretto, colpito dall'artiglieria e dai velivoli russi, in particolare con bombe plananti (normali bombe munite di un kit di conversione con ali e impennaggi). Gli ucraini sono riusciti a far passare dei mezzi blindati per la fanteria, come i veicoli 8x8 BTR-4 E che hanno buone caratterirstiche anfibie. Per proseguire oltre servono mezzi pesanti e protezione antiaerea o (meglio) caccia, in grado di ingaggiare i velivoli avversari.

- CHE FINE HA FATTO L'AMMIRAGLIO? Dopo l'attacco al Quartier Generale di Sebastopoli, i russi avevano mostrato due video riguardanti il comandante della Flotta del Mar Nero, che non si potevano datare. Da allora il comandante non è stato mai rivisto neppure una volta il che lascia seri dubbi circa la sua sorte.

    

 

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AGGIORNAMENTI 5 NOVEMBRE

 

Gli israeliani hanno fatto passare dalla parte nord a quella sud di Gaza i civili che lo volevano. Hamas si oppone al trasferimento in quanto utilizza la popolazione come scudo e sa che senza la loro presenza l'azione militare sarebbe più intensa. Sembra che fra i miliziani inizi a diffondersi il panico per il rischio di annientamento. Forse qualcuno inizia a capire che cosa hanno scatenato con la loro azione del 7 di ottobre. Israele ha fatto sapere a chi chiede un cessate il fuoco, che le operazioni non si arresteranno se non veranno rilasciati tutti gli ostaggi.

 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 5 NOVEMBRE

 

- Combattimnti e cannoneggiamenti lungo tutto il fronte ma le parti sono reticenti circa quello che accade realmente.

- In serata grande esplosione a Noviazov, fra Mariupol e la frontiera. Sembra sia stato colpito un deposito di carburante ma altre fonti indicano si trattasse di un deposito di munizioni. Di sicuro il video apparso in rete fa vedere l'esplosione di carburante.

- Gli ucraini hanno distrutto un sistema POLE 21, vale a dire un sistema moderno per la guerra elettronica installato su un veicolo a 4 assi.

      

 

 

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AGGIORNAMENTI 4 NOVEMBRE

 

- Giornata di intensi combattimenti a Gaza senza però  grossi cambiamenti sul terreno. Ora che le forze israeliane hanno circondato la parte nord, si apprestano ad eliminare i miliziani di Hamas che vi si trovano. Non sarà unìoperazione breve ma gli israeliani hanno preparato alcune azioni specifiche per colpire la capillare rete di tunnel che sono stati realizzati da Hamas.  I miliziani integralisti hanno lanciato ancora dei missili, incluso uno verso Eilat intercettato da un missile ARROW.

 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 4 NOVEMBRE

 

- COLPITI MISSILI A ROSTOV Sembra che ieri sia stata colpita l'area dell'aeroporto di Rostov, in particolare la zona dove erano schierati 10 lanciatori per missili antiaerei S-400  e i relativi sistemi per la scoperta radar e la condotta del tiro. 

Intanto vi è la notizia che gli elicotteri russi salvati dall'attacco a Bardyansk, si sono trasferiti oltre il Mar d'Azov, in un aeroporto del Kuban vicino al mare, cosa che rallenta le capacità del loro intervento verso un fronte ora molto più lontano.

- Un battello russo è stato colpito nel porto di Kerch, nella Crimea occupata. Dovrebbe trattarsi di una delle nuove corvette classe "Karakurt", in fase di allestimento presso i locali cantieri navali. Queste unità costituiscono l'ossatura della nuova flotta russa, basata su unità piò piccole che non in passato, dotate di missili. Sembra che l'unitù sia stata colpita da due missili e danneggiata gravemente anche da un incendio.    

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AGGIORNAMENTI 3 NOVEMBRE

 

 - ISRAELIANI A JABAIL I reparti israeliani  sono penetrati all'interno di Jabail, nella parte nord occidentale della Striscia di Gaza. La resistenza è forte ed è morto anche un colonnello israeliano (che si era distinto il 7 ottobre, difendendo una zona di confine) ma le perdite di Hamas sono molto forti anche perché gli israeliani hanno spianato con i buldozer corazzati D-9 varie zone. Proseguono i bombardamenti con l'artiglieria e i velivoli ma sostanzialmente solo nella parte nord della striscia. Stanno uscendo centinaia di civili a Rafah mentre oggi sono entrati 100 grossi camion di aiuti umanitari dall'Egitto.       

 - F-35 ABBATTE MISSILE Un velivolo G-35 israeliano ieri ha abbattuto un missile da crociera sparato dallo Yemen da parte della milizia Houthi, strettissima alleata dell'Iran.

- DISCORSO DEL CAPO DI HEZBOLLAH Il capo dei miliziani sciiti libanesi, strettissimo alleato dell'Iran, ha tenuto (in remoto, in quanto teme per la sua vita), un discorso annunciato da diversi giorni. Toni accesissimi contro Israele e gli Stati Uniti ma niente appello alla guerra e alla lotta dei popoli musulmani. Insomma, lui ha capito che a questo giro rischia grosso e i suoi potrebbero non seguirlo in quanto la reazione israeliana sarebbe sicuramente molto decisa.

 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 3 NOVEMBRE

- Gli ucraini hanno dichiarato di aver abbattuto 24 dei 40 droni lanciati nella notte dai russi oltre a un missile da crociera X-59. Ovviamente proseguono cannoneggiamenti e lancio di razzi lungo la linea del fronte e nelle retrovie.

- I russi, dopo le pesanti perdite di mezzi subite nell'area di Adviinka, sembrano aver cambiato tattica e ora mandano all'attacco la fanteria senza veicoli al seguito. In effetti i mezzi russi distrutti durante questi attacchi, in particolare dall'artiglieria ucraina, sono stati molti. Addirittura si stanno facendo affluire veicoli ritirati dall'Armenia, dove avrebbero dovuto proteggere quella comunità, poi lasciata da Putin al suo destino.

 

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AGGIORNAMENTI 2 NOVEMBRE

 

- DIVISA IN DUE LA STRISCIA DI GAZA. All'inizio della serata il portavoce della Difesa israeliana ha dichiarato che le truppe israeliane sono arrivate al mare dopo essere penetrate dal confine orientale del territorio.

La zona sud della Striscia vede poche attività militari mentre Gaza e dintorni sono colpite con grande determinazione. Dal valico di Rafah sono usciti altre centinaia di persone con passaporti stranieri e altri feriti mentre sta crescendo il numero di autocarro con rifornimenti. 

- Si stanno intensificando gli scambi di colpi al confine fra Libano e Israele. 

Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 2 NOVEMBRE

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 1° NOVEMBRE

- MISSILI TAURUS PER L'UCRAINA Ci vorranno dei mesi ma l'Ucraina riceverà dalla Germania i missili MBDA TAURUS, un missile da crociera aviolanciabile ad alta precisione, con un buon raggio operativo.

- Il fronte non fa segnare spostamenti dirilievo ma i russi premono sempre a nord di Adviinka.