DANNEGGIATA FABBRICA DI CENTRIFUGHE IN IRAN
Il 23 giugno è stata danneggiata una fabbrica nei pressi di Teheran, a Karaj, destinata alla produzione di componenti per le centrifughe per l'arricchimento nucleare, in particolare lamine di allumino particolari. Mancano verifiche ma sembra che l'impianto sia stato attaccato da piccoli droni, il che lascia pensare a qualche operazione segreta, molto probabilmente condotta da Israele, con un nuovo colpo spettacolare che lascia ancora una volta sorpresi per la capaictà d'infiltrarsi all'interno di uno stato retto da un regime fortemente autoritario. Nei mesi precedenti erano state danneggiate alcune centrifughe, e, lo scorso aprile, un incendio aveva danneggiato la loro fabbrica a Natanz. Attendiamo comunque conferme e ulteriori particolari anche se è chiaro che se il regime iraniano fa lanciare attacchi contro Israele, dall'altra parte non ci si limita a "fermi ammonimenti" ma magari si attuano operazioni in corso di pianificazione da anni.
Intanto circola l'informazione che all'inizio di giugno è fallito il tentativo iraniano di mettere in orbita un nuovo satellite.
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