BENNETT FA RIFERIMENTO ALLE AZIONI IN IRAN
Il nuovo primo ministro israeliano Bennett ha fatto capire che, come era facile immaginare, vi è Israele dietro la serie di "incidenti" che stano funestando il programma nucleare iraniano. Non ci voleva molta fantasia per comprendere da dove arrivassero certe "sciagure" che si stavano ripetendo e che colpivano anche il settore petrolifero iraniano e quello navale. Bennett ha detto che non è favorevole alla reintroduzione degli accordi del 2015 perché semplicemente non hanno funzionato.
A questo punto tutto è possibile e se il regime iraniano è abituato alle azioni clandestine, dall'altra parte siamo di fronte ad autentici maestri che potrebbero causare danni veramente gravi, non solo al programma nucleare ma a tutta l'economia iraniana, già pesantemente in crisi.
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