martedì 12 novembre 2019

UCCISO CAPO DELLA JIHAD ISLAMICA


La scorsa notte un missile ha ucciso Baha Abu al-Ata, responsabile militare della Jihad Islamica, un movimento radicale islamico. L'uomo è stato individuato a Gaza e colpito insieme ad alcuni dei suoi collaboratori.
L'azione ha provocato l'immediata reazione del gruppo, concretizzata dal lancio di decine di missili, quasi tutti intercettati dal sistema IRON DOME. Sembra che alcuni missili siano giunti anche vicino a Tel Aviv, prima di essere neutralizzati.
E' fallito invece il tentativo d eliminare un altro comandante integralista che invece si trovava a Damasco. L'antiaerea missilistica siriana è entrata in funzione. Nell'azione è stato ucciso un suo figlio minorenne. Evidentemente gli israeliani vogliano dar atto di poter colpire i loro avversari più pericolosi; una politica certo non nuova. 

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