Il 20 marzo un missile aria-aria di origine sovietica R-27, lanciato da una postazione nei pressi dell'aeroporto di Saana, ha danneggiato un F-15 E saudita. L'R-27 R era in origine un missile aria-aria, simile al SIDEWINDER statunitense, e sono noti in occidente come AA-2 ATOLL. Localmente, probabilmente con l'aiuto iraniano, è stato trasformato in un vettore antiaereo, sfruttando il sistema di ricerca infrarosso di cui è dotato. Non è la prima volta che questo accade, dato che ci ricordiamo una simile trasmissione schierata dai serbi di Croazia, su di un lanciatore binato autocarrato.
Il velivolo saudita è riuscito a rientrare alla base ma l'episodio ha fatto salire la tensione nella zona, dove dal 2015 si volge una diurna guerra civile, con il coinvolgimento straniero. Da tempo le forze houti (sciiti integralisti) avevano esaurito le scorte di missili antiaerei mentre nelle loro mani dovrebbero essere vari R-27, già in dotazione all'Aeronautica yemenita.
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