TRUMP ESPELLE 60 DIPLOMATICI RUSSI
Nell'ambito del tentativo di assassinare l'ex colonnello dei servizi segreti russi Skripal e sua figlia, condotto nell'Inghilterra meridionale con il ricorso a gas nervino, il presidente Trump ha deciso oggi di espellere ben 60 diplomatici russi, dopo quelli espulsi dal Regno Unito.
Sale decisamente la tensione ma evidentemente Londra ha presentato prove evidenti del coinvolgimento russo in questo tentativo di assassinio, con rischi anche per la popolazione. Anche l'Unione Europea ha criticato Mosca, salvo un paio di casi, ma mancano misure concrete.
Ovviamente seguirà analoga mossa da parte di Mosca ma i russi hanno molto da perdere da questa nuova situazione.
La posizione di Putin, appena rieletto per in quarto mandato (è comunque al potere dal dicembre 1999) rimane forte all'interno. Ha avuto respiro economico con la ripresa del prezzo dei prodotti petroliferi ma resta impantanato nel Donbas e in Siria, imprese che si stanno rilevando, specialmente la prima, molto lunghe e costose.
Ovviamente seguirà analoga mossa da parte di Mosca ma i russi hanno molto da perdere da questa nuova situazione.
La posizione di Putin, appena rieletto per in quarto mandato (è comunque al potere dal dicembre 1999) rimane forte all'interno. Ha avuto respiro economico con la ripresa del prezzo dei prodotti petroliferi ma resta impantanato nel Donbas e in Siria, imprese che si stanno rilevando, specialmente la prima, molto lunghe e costose.
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