venerdì 23 febbraio 2018

DUELLI FRA L'ARTIGLIERIA TURCA E QUELLA SIRIANA

Dopo che l'artiglieria turca (con la collaborazione anche di UAV) ha colpito rinforzi siriani diretti ad Afrin e che altrettanto hanno fatto alcuni velivoli di Ankara, l'artiglieria Siriana ha risposto colpendo posizioni turche a nord di Aleppo, in territorio Siriano, da molti mesi sotto controllo turco. Questo è proprio il tipo di situazione che può portare ad un conflitto di più larghe proporzioni, considerando anche la presenza di numerose milizie.
Intanto sembra che l'avanzata dei reparti turchi (fra cui forze speciali) e dei loro alleati, si stata bloccata o comunque rallentata dopo in passi fatti da Damasco nell'area, in risposta all'azione turca.
Proseguono i bombardamenti nella periferia nord-est di Damasco, mentre i ribelli hanno colpito una vicina base aerea, da dove decollano una parte delle missioni di bombardamento. Si tratta a livello internazionale per un cessate il fuoco ma che probabilmente dovrebbe coinvolgere più fronti, compreso quello di Afrin.
Situazione molto difficile che ha messo in imbarazzo anche Mosca, le cui unità navali continuano a transitare per il Bosforo, trasportando rifornimenti militari diretti in Siria. Non ci stupirebbe se ci fosse un attentato durante uno di questi passaggi. I russi sono vigili e scortati da unità turche ma l'occasione è decisamente favorevole.

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