MASSIMO ALLARME PER
I CONTINGENTI ITALIANI
Grado di massimo allarme per i contingenti italiani all'estero. Non solo per quelli presenti in Iraq ma anche tutti gli altri.
In
Iraq i carabinieri che operavano a Baghdad sono stati trasferiti in
altra sede meno esposta. Nei rifugi gran parte del contingente a Erbil,
dato che la base (che assolutamente non appare su google map, nuovo
aeroporto civile incluso) è stata presa di mira. Da ricordare che un
rifugio può proteggere dai colpi di mortaio e di lanciarazzi campale,
non certo da una carica di un missile balistico se colpiti in pieno.
In Afghaistan massima vigilanza a Herat, vicino al confine con l'Iran.
Allarme anche in Libano, in quanto si opera in presenza del movimento Heitzbollah, strettamente legato a Teheran.
Stesso discorso a Gibuti e anche in Somalia, a rischio attentati terroristici.
In
Libia sono state prese varie misure, incluso un rafforzamento del
dispositivo in mare e nelle basi dell'Italia meridionale, qualora la
situazione dovesse precipitare. RAIDS ha appreso da fonti nazionaliste
che l'ospedale verrà rispettato ma il problema è che si trova
vicinissimo ad una grande base militare e alle piste, possibile oggetto
di attacchi.
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