sabato 11 gennaio 2020

COSA PUO' ESSERE ACCADUTO 
NEI CIELI DI TEHERAN?


Come può accadere che un missile abbia abbattuto un volo di linea ucraino appena decollato dall'aeroporto di Teheran?
l'Iran dispone di un grosso sistema di difesa antiaereo, in parte fornito dalla Russia (S-300, TOR. 2K12 KUB ecc) in parte sviluppato localmente, in genere copiando e modificando sistemi già esistenti, ricordando che già lo Shah aveva acquistato semoventi antiaerei ZSU-57-2 e ZSU-24-4 dll'URSS.
Vi è una grande rete radar centralizzata.
Probabilmente la tragedia è nata dal fatto che i Guardiani della Rivoluzione si sono voluti fare la propria componente antiaerea, utilizzando cannoncini e missili a corto e medio raggio TOR di costruzione russa.
Con lo scoppio della crisi e il lancio di missili iraniani, la tensione era al massimo e i pasdaran hanno schierato la loro antiaerea, non connessa al sistema di controllo aereo generale.
Pochissime ore dopo il lancio di missili balistici verso l'Iraq, un inesperto team di addetti al sistema TOR hanno rilevato una traccia ritenuta ostile. Essendo in pratica disconnessi dalla rete di difesa aerea, non hanno capito che non si trattava di un F-35 ma di un più lento e molto più grande B-737, in fase ascensionale dall'aeroporto della capitale. Una mancanza d'addestramento e di collegamento micidiale.
Forse il sistema era stato piazzato da poco altrimenti gli operatori avrebbero imparato a riconoscere il traffico civile dell'aeroporto. Qualcuno ha invece pensato di essere sotto attacco e non ha esitato a lanciare l'arma, con le conseguenze drammatiche che sappiamo.
Poi vi è stato il tentativo di nascondere tutto, altra prova di scarsa conoscenza tecnica perché la verità sarebbe emersa prima o poi anche perché i moderni velivoli trasmettono i parametri di volo via satellite alla sede della compagnia. 
L'Iran ha comunicato che la responsabilità dell'accaduto ricade su di un singolo militare che ha preso l'iniziativa senza consultare i superiori. Ovviamente si cerca di scaricare le responsabilità ai livelli più bassi.
Non trova la minima conferma l'ipotesi che il sistema missilistico sia stato indotto in errore da attività di guerra elettronica statunitense, come tentato di far passare da qualcuno, incluso commentatori italiani.

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