CATTURATO E PORTATO A KIEV UNO DEI CAPI
DELL'ANTIAEREA DEI SEPARATISTI
Colpo importante dei servizi d'informazione e delle forze speciali ucraine. Vladimir Tsemakh era uno dei responsabili dell'antiaerea separatista nell'area dove venne abbattuto il volo malese MH-17, causando ben 298 morti (incluso molti bambini e vari europei). Non era lui il comandante della batteria di missili SA-11 che abbatté l'aereo che volava a circa 10.000 metri d'altezza. ma lui potrebbe testimoniare chi era in zona. Sappiamo che erano gli specialisti del 58° Reggimento Antiaereo russo, sappiamo i nomi e quant'altro ma sarebbe interessante saperlo dalla viva voce di qualcuno certo non ostile ai russi e che era in zona.
Orbene, l'intelligence ucraino ha prima identificato l'uomo e le forze speciali lo hanno catturato e portato oltre le linee, una operazione non facile visto che l'area è strettamente sorvegliata dal dispositivo militare russo. Avevamo già segnalato l'evento e ci aveva stupito la cosa, in quanto si poteva pensare ad un gesto avventato. Invece è stata una operazione segreta che è riuscita perfettamente, cosa che ora allarma tutti i separatisti e i russi al loro fianco, in quanto potrebbe accadere che un ufficiale russo possa fare la stessa fine.
Ora l'uomo catturato è a Kiev con un bernoccolo in testa e dovrà rispondere a varie domande, probabilmente creando ulteriori problemi a chi vorrebbe far togliere le sanzioni alla Russia quando Putin è il responsabile principale di tutto quanto è avvenuto, abbattimento del volo di linea incluso perché il personale del 58° Reggimento Antiaereo non passò il confine e si sistemò vicino a Torez, per fare una scampagnata e, solo pochissimi giorni prima, aveva abbattuto un bimotore Antonov An.26 che volava a 6.500 metri d'altezza per fare da ponte radio alle unità ucraine disperse su un grande territorio.
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