domenica 23 settembre 2018

DUE NAVI AUSILIARIE MILITARI UCRAINE
VOGLIONO "FORZARE" LO STRETTO DI KERCH
Il 22 settembre un rimorchiatore e una nave salvataggio della Marina ucraina stanno dirigendo per lo stretto di Kerch per riaffermare il diritto alla libera navigazione in quelle acque, dopo che varie navi mercanti ucraine o straniere dirette o provenienti dai porti del Mar D'Azov, sono state disturbate da unità russe.
Ovviamente si tratta di una situazione delicata, un innalzamento della crisi in quelle acque. Le unità ucraine sono attentamente seguite anche da ricognitori statunitensi de britannici provenienti da Catania e Suda (isola di Creta). 
Alle 15.11, ora italiana, le due unità ucraine sono transitate nello stretto di Kerch, sotto il nuovo viadotto che unisce Caucaso alla Crimea occupata. Due cannoniere ucraine stanno andando in contro alle due unità per scortarle verso un porto. 
La tensione era piuttosto alta perché ci si poteva attendere di tutto visto i precedenti. Il codice di navigazione internazionale garantisce il transito ma vi era sempre possibilità di sorprese.

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