NAVE IRANIANA COLPITA IN MAR ROSSO
Una nave iraniana, la SAVIZ, utilizzata per attività militari dal ramo navale dei Guardiani della Rivoluzione, è stata colpita il 6 aprile con un attacco da parte, probabilmente, d'incursori, nel Mar Rosso meridionale, fra la costa eritrea e quella yemenita. Le esplosioni sono avvenute intorno alle 07.30 ora locale. Da anni alcune unità iraniane stazionano a largo della costa yemenita, svolgendo attività d'intelligence e appoggiando la milizia houthi anche per contrabbandare armi nel paese controllato ancora dai loro alleati. Probabilmente sabotatori hanno minato il suo scafo con mine limpet mentre era all'ancora. Potrebbe trattarsi della risposta all'attacco iraniano con un missile (e non mina o siluro come scritto da qualcuno) ad un mercantile, israeliano, il LORI, nell'Oceano Indiano, il 25 marzo. Oppure di un'azione dell'alleanza a guida saudita, stufa del ruolo di queste unità. Oppure, ancora, si è trattato di una somma di fattori visto i nuovi rapporti fra alcuni paesi arabi e Israele. Si tratta della terza unità iraniana colpita dal 25 febbraio scorso, nell'ambito di uno scontro che probabilmente, in forma occulta, si protrae da un paio di anni ma che solo in questi ultimi mesi è venuto alla luce. Gli israeliani volevano dare un segnale all'Iran ma anche ai paesi con cui hanno ripreso le relazioni diplomatiche. Da segnalare come un sottomarino israeliano operi in quelle acque e in quelle dell'Oceano Indiano proprio per fare da deterrente nei riguardi dell'Iran, probabilmente con missili da crociera a bordo.
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