INIZIA IL RITIRO DALL'AFGHANISTAN
E' iniziato il ritiro dall'Afghanistan degli ultimi contingenti internazionali, la cui conclusione è prevista per il prossimo settembre. I militari statunitensi hanno fatto affluire rinforzi proprio per assicurare la protezione in questa fase delicata.
Intanto vi è da segnalare che gli attacchi talebani nell'ultimo trimestre sono aumentati del 31% rispetto allo scorso anno. Particolaremnte insidiosi si sono rivelati gli attacchi sferrati da elementi talebani infiltrati all'interno delle forze di sicurezza, accresciuti dell'82%, con 115 vittime e 32 feriti in questo tipo di attacchi nei primi tre mesi del 2021. Le forze di sicurezza afghane si battono in genere con coraggio ma hanno bisogno ancora di appoggio a livello materiale e addestrativo. Il settore aereo, in particolare, è ancora troppo debole e non potranno effettuare le operazioni condotte attualmente dai velivoli, della coalizione, incluso i teleguidati. La decisione del presidente statunitense di legare il ritiro a una data iconica (l'11 settembre) ci sembra un grave errore. Gli accordi di pace si rispettano in due. Se i talebani incrementano gli accordi, il ritiro dev'essere bloccato, considerando che i contingenti stranieri sono ridotti a valori molto bassi. Si parla di 2.500 militari statunitensi e 800 italiani, per esempio, quasi mai coinvolti in azione dirette sul campo.
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