MYAMAR: SALE IL BILANCIO DELLE VITTIME
Il bilancio della repressione dei militari, che hanno preso il potere il 1° febbraio, sale a 577 morti in Myamar. Polizia e militari continuano a fare largo ricorso alle armi da fuoco, con drammatiche conseguenze. Le proteste però continuano in un braccio di ferro sempre più duro, dall'esito incerto. Certo il regime avrebbe vita breve senza l'appoggio di paesi come la Russia e soprattutto la Repubblica Popolare Cinese.
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