UCCISO CAPO SEPARATISTA
NEL DOMBAS
Yevgeny Novikov era conosciuto fra le file delle milizie filo-russe con il soprannome di Skif. 58 anni si era distinto fin dalle prime fasi dell'invasione del Donbas, guidando le forze locali. Oggi è stato data la notizie della sua morte in circostanze per niente chiare.
L'uomo, che andava con un vecchio distintivo sovietico sul basco, potrebbe essere rimasto ucciso in una delle infinite faide che hanno sempre sconvolto, in modo sanguinoso quelle formazioni, tanto che lo scorso settembre era saltato in aria il capo dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donietsk.
Potrebbe trattarsi anche di una azione ucraina ma siccome le forze speciali ucraine hanno prelevato in territorio ostile un responsabile dell'antiaerea che nel 2014 fu coinvolto, seppur indirettamente, nell'abbattimento del volo malese, sarebbe il segnale che gli ucraini possono penetrare abbastanza facilmente le linee nemiche, potendo piazzare altri colpi.
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