SARRAJ MINACCIA IL RILASCIO DEI CLANDESTINI
Il capo formale del GNA libico, Serraj, ha minacciato il rilascio dei clandestini attualmente detenuti nei (pochi) territori che ancora il GNA controlla e da dove i clandestini continuano a partire in uno strano balletto in cui qualcuno organizza questi traffici, salvo poi salire sulle motovedette e riportare a terra parte di chi ha imbarcato prima.
Il fatto che attui un ricatto per ottenere aiuti concreti, la dice lunga sul personaggio, da tanti indicato come leader imposto dall'ONU, a cui far riferimento. Non solo non conta quasi niente, non solo ha come alleati pericolosi integralisti e vere bande di briganti ma ricorre a mezzi "alla Gheddafi" per ottenere qualcosa. Da osservare come le forze nazionaliste intanto, abbiano bloccato il flusso di clandestini dal Sahara e non vedano l'ora di porre fine a certi traffici lungo la costa. E facciamo notare che dai tratti costieri sotto il loro controllo a occidente di Tripoli, non salpi proprio nessuno illegalmente
Qui nessuno è fesso e tanti (anche fra i trafficanti) chiaccherano a ruota libera al telefono. I nostri servizi d'informazione non avranno i mezzi dell'FSB russo, dei servizi cinesi o della CIA ma gli occhi e gli orecchi sono ben aperti, per cui le informazioni le hanno anche perché vi è tutto un apparato, in cielo e in mare, per raccoglierle.
E vogliamo ricordare che Sarraj è formalmente alla testa di una galassia di gruppi dove non mancano gruppi integralisti, in parte composto da dai superstiti di quelli che, dopo anni di lotta, sono stati sconfitti in altre parti del paese dale forze nazionaliste.
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