REPRESSIONE IN ZIMBABWE
Dopo l'intervento contro i manifestanti di ieri, che ha causato tre morti e decine di feriti, l'Esercito pattuglia anche oggi le strade di Harare, utilizzando anche mezzi blindati. Tutti si chiedono come mai i risultati elettorali tardino un questo modo. Va bene che con Robert Mugabe (deposto lo scorso anno, dopo 38 anni di dittatura e il totale dissesto del paese)le elezioni erano divenute delle formalità dato che, con brogli di ogni tipo, il risultato era assicurato, ma si tratta di elezioni nel 2018, dove i risultati dovrebbero arrivare in via elettronica e non trasmessi da corrieri a piedi. Osservatori internazionali hanno segnalato varie e gravi irregolarità nel processo elettorale.
Complimenti a quasi tutti i mezzi d'informazione italiani, che non hanno fatto cenno alla repressione, imbarazzati forse per la complicità avuta con Mugabe e durata per decenni!
Parlando di Africa Australe un cenno anche al Sudafrica, dove gli ex combattenti dell'ANC hanno chiesto la confisca delle fattorie dei bianchi per darle a loro. Cosa che è successo anche nello Zimbabwe con lo "splendido" risultato che strutture modello e produttrici di buoni redditi sono andate letteralmente alla malora.
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