mercoledì 22 agosto 2018

MESSAGGIO DI AL BAGHDADI
 
 
E' appena giunto, diffuso dall'agenzia stampa di Daesh, del suo capo, al Baghdadi, dato per morto numerose volte. Era dallo scorso anno che non venivano diffusi messaggi attribuiti al capo dell'organizzazione, attualmente in gravissima difficoltà in Siria e Iraq, avendo perso il controllo su quasi tutto il territorio conquistato a suo tempo.
Il leader integralista nel messaggio dice che non è importante quanto terreno si controlla ma l'esito del conflitto, rimarcando che l'organizzazione ha "filiali" in molte parti del mondo e che bisogna proseguire la lotta.
Dove l'uomo si nasconde non è noto e potrebbe trovarsi fuori dai territori ancora stabilmente controllati dall'organizzazione. Potrebbe trovarsi però nell'ultima sacca lungo l'Eufrate, difesa da mesi con estremo accanimento al confine fra Siria e Iraq..
Lo cercano in diversi e con tutti i mezzi ma si tratta di un uomo scaltro, memore dell'errore fatto da Bin Laden che si era stabilito per anni nello stesso luogo. La sua eliminazione avrebbe un valore soprattutto psicologico ma non ci stupirebbe se l'uomo avesse raggiunto un rifugio all'estero. Probabilmente non impiega mezzi di comunicazione tecnologici ma di tipo tradizionale. Ninete satellitare, niente cellulare ma "pizzini", magari cambiando in continuazione messaggeri, proprio per non fornire punti di riferimento.. Comunque anche la sua neutralizzazione non sarebbe sufficiente la sua eliminazione per mettere fine al fenomeno dell'integralismo musulmano che tanti problemi ha creato.

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