Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 12 MARZO 2025
- RIPIEGAMENTO A SUDZHA Si sta concludendo con successo il ripiegamento delle forze ucraine dall'area di Sudzha nell'oblast russo di Kursk, occupato lo scorso agosto. Probabilmente si tratta di una mossa anche politica in vista del cessate il fuoco. La propaganda russa narra di "forze ucraine battute e in rotta" ma noi possiamo confermare l'abbandono di Sudzha ma il ripiegamento è stato molto ordinato. Come possiamo dirlo? Semplicemente perché i russi non hanno neppure una prova di questa "rotta". Nessun prigioniero, niente immagini di gruppi di mezzi distrutti o altri segnali evidenti della grande vittoria che rivendicano. Le forze ucraine si stanno riposizionando mentre si parla insistentmente di cessate il fuoco.
- CESSATE IL FUOCO E RIPRESA DEGLI AIUTI STATUNITENSI La Polonia ha confermato che è ripreso il flusso di aiuti militari all'Ucraina, fattore che non metterà di buon umore Putin e i suoi. Gli statunitensi trattano per un cessate il fuoco di 30 giorni e hanno ottenuto l'accordo con l'Ucraina. Ora si attende la risposta russa. L'Esercito russo è alle prese con problemi non piccoli e, infatti, ha perso terreno a sud di Pokrovsk e anche a nord di Kupiansk, dove le offensive di Mosca sono state bloccate con perdite ingenti, difficili da gestire anche per Putin. Ha voglia la propaganda a rivendicare vittorie continue. La resistenza ucraina ha sfiancato l'Esercito russo che è avanzato molto lentamente subendo perdite consistenti. Per risparmiare i mezzi oggi si attacca con l'artiglieria e la fanteria ma questo certo non diminuisce il numero dei caduti. Sta emergendo poi che l'intenso impiego sta affaticando l'impiego dei mezzi, dai camion fino ai bombardieri strategici Tupolev Tu.95. Le revisioni sono state rimandate ma la situazione vede crescere dei problemi meccanici.
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