venerdì 31 gennaio 2025

  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 1° FEBBRAIO


- La scorsa notte vi è stato un intensificarsi degli attacchi con droni e missili. Da tempo queste azioni si ripetono tutte le notti con i droni, seppur in misura diversa, mentre le azioni con i missili da crociera sono ad intermittenza e più rare quelle con i missili balistici. Questo schema, in atto da mesi, indica una scarsità di missili. Fra l'altro la linea volo dei vecchi Tu.95 BEAR è stata pesantemente logorata dall'impiego bellico, con crescenti necessità di manutenzione.

Negli attacchi della scorsa notte sono stati utilizzati 6 Tu.95 MS e 4 Tu.22 M3. Le basi dei bombardieri strategici sono sotto costante sorveglianza da parte dei satelliti da ricognizione che individuano le azioni fin dalle fasi preliminari. Gli sganci avvengono però lontano dai confini ucraini, addirittura sul mar Caspio.

- La scorsa notte gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di 56 droni d'attacco.

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 Breaking News


SUDAN: I GOVERNATVI RIPRENDONI 

IL CONTROLLO DI TUTTA LA CAPITALE


Proseguendo l'offensiva iniziata nella prima decade di gennaio, avvicinandosi alla città da sud-est, le forze governative hanno ripreso il controllo delle zone della capitale che erano dal 2023 sotto il controllo dei rivoltosi delle Forze di Supporto Rapide (RSF), appoggiati da Mosca e dall'Iran. In tempi relativamente brevi l'offensiva, appoggiata anche dall'aria, ha avuto pieno successo, rioccupando anche l'aeroporto internazionale (in piena città) e altri quartieri.  Le RSF si sono ritirate nei quartieri occidentali, in particolare a Omdurman, sulla sponda sinistra del Nilo. L'Aeronautica sta giocando un ruolo importante avendo lanciato numerosi attacchi, con bome a caduta libera e razzi.

Potremmo essere davanti ad un punto di svolta del conflitto qualora gli insorti venissero spinti fuori dalla capitale, in aree marginali.

Il conflitto ha fatto registrare dal 2023 vari cessati il fuoco, tutti falliti.

Nonostante l'ampiezza dello scontro, i media italiani si sono occupati pochissimo di questa guerra.

giovedì 30 gennaio 2025

  

Specile Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 30 GENNAIO

 

- Il fronte non ha fatto registare variazione di rilievo. La spinta russa prosegue a sud di Petrovsk e sul fiume Oskil, attraversato dai russi in un paio di punti in zone praticamente spopolate. Kupiansk invece resiste e crescono le perdite russe.

- Droni ucraini hanno colpito una importante raffineria della Lukoil subito a sud di Volgograd. Prosegue la campagna contro le raffinerie e si stima che il potenziale russo nel settore sia stato distrutto di un 10/15%, al netto delle riparazioni, rese difficili dal fatto che i vecchi impianti erano stati trasformati, dopo il 1990, con componenti occidentali oggi difficili da reperire causa embargo. Solo oggi era stato domato l'incendio esploso dopo l'attacco al complesso petrolifero di Novogrod, circa 300 Km a oriente di Mosca.

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mercoledì 29 gennaio 2025

 LA SITUAZIONE IN CONGO


Il conflitto nella Repubblica Democratica del Congo (l'ex Congo Belga), sta vivendo una nuova fase. Due giorni fa, le milizie del movimento ribelle M23, appoggiate dal Ruanda, sono entrate a Goma, la grande città proprio sul confine fra i due paesi. La situzione è progressivamente deteriorata per i governativi fino a collassare, risultando difficile da alcuni anni, nonostante la presenza della più grande missione ONU attualmente in corso.

La situazione si è deteriorata anche nella capitale con assalti ad amabasciate come quella statunitense e francese. Il paese potrebbe scivolare anche in una guerra civile generalizzata stante la situazione complessiva.

martedì 28 gennaio 2025

  

Specile Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 29 GENNAIO

 

- E' stata colpita e incendiata un'altra raffineria russa, questa volta nell'area di Novgorod. Prosegue la campagna per ridurre la capacità di raffinazione petrolifera russa. Gli apparati sono di origine occidentale, inseriti dopo il crollo dell'URSS, per cui vi sono problemi per sostituirli.

Colpita anche una stazione di pompaggio fra Mosca e il confine con la Lettonia e la Bielorussia. 

- PATRIOT DA ISRAELE ALL'UCRAINA Sembra sia stato chiarita la natura di recenti voli di velivoli statunitensi da Israele all'Ucraina. A bordo ci sarebbero stati ben 90 missili PATRIOT in precedenza mandati in Israele nel caso di un attacco missilistico iraniano. Ora i medesimi missili sarebbero stati trasferiti in Ucraina, dove sono più necessari.

- PUTIN CON L'IRAN? ISRAELE CON L'UCRAINA Il fatto che si sia stabilita un'alleanza fra Russia e Iran e che Putin sia stato cacciato dalla Siria, sembra aver indotto Israele ha fornire un appoggio concreto all'Ucraina. Pessima notizia per Mosca dato che Israele ha un notevole potenziale e vede la sua posizione in medio oriente rafforzata, perfino dal punto di vista territoriale dopo l'occupazione di quella parte del massiccio del M.te Hermon che era in mano ancora ai siriani. Israele ha olti equipaggiamenti d'interesse per l'Ucraina e "antenne" molto potenti.

- MIRAGE 2000 Sembra che sia vicina la consegna dei primi MIRAGE 2000 all'Aeronautica ucraina, provenienti dall'Aeronautica francese. Gli ucraini hanno bisogno di velivoli e in numero consistente anche se troppi modelli complicano la logistica.

 

lunedì 27 gennaio 2025

  

Specile Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 28 GENNAIO

 

- PROBLEMI PER L'ARTIGLIERIA RUSSA L'artiglieria russa ha dei problemi non solo perché i depositi di granate si sono svuotati rendendo necessario l'acquisto di munizionamento dall'estero (Iran e Corea comunista in primo luogo) ma perché le canne, visti i ritmi d'impiego, si sono logorate. Si è fatto ricorso a pezzi e canne prelevate dai magazzini ma non sono bastate per cui ora si stanno importando pezzi. Di sicuro sono giunti semoventi nord-coreani da 170 mm, quindi un calibro non standard per i russi, ripresi mentre viaggiano sulla Transberiana.

- VOTATO IL PROSEGUO DELL'APPOGGIO ALL'UCRAINA La Camera ha approvato (123 a favore, 25 contrari, 1 astenuto) il proseguimento del sostegno militare all'Ucraina per tutto il 2025. Contrari i 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinista (AVS). E' in fase di organizzazione l'undicesimo invio di equipaggiamenti all'Ucraina, in sostanza munizionamento per far fronte al grande consumo. Viene inviato munizionamento più vecchio e sostituito nei depositi con altro prodotto recentemente. E' importante confermare l'appoggio concreto in un momento delicato. Il regime russo dice e fa dire che "sta vincendo" ma siccome lo dice da tre anni è chiaro che si tenta di diffondere notizie false.

- COLPITA UNA BATTERIA DI S-300 I droni ucraini hanno colpito ieri una batteria di S-300 russa, distruggendo sciuramente il costoso radar di tiro.

- I punti di attacco russi sono sempre i medesimi, in particolare Pokrovsk ma i mutamenti di fronte sono stati irrilevanti.

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Specile Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27 GENNAIO

 

- SOLITA NOTTE DI ATTACCHI CON DRONI RUSSI Anche la scorsa notte decine di droni d'attacco russi sono stati lanciati verso l'Ucraina. Una cinquantina sono stati intercettati. Cercano di utilizzare nuove rotte d'avvicinamento ma anche le difese ucraine sono mobili.

- PARODIA DI ELEZIONI IN BIELORUSSIA Per la settima volta il dittatore bielorusso Lukashenko è stato "rieletto" presidente. Guida il paese fin dal 1994 e questa volta ha avuto l'82% dei voti ma anche 3 degli altri candidati erano legati a lui. Ovviamente l'opposizione viene perseguitata in ogni modo e l'Europa non ritiene valide queste elezioni.

 

domenica 26 gennaio 2025

 OFFENSIVA IN SIRIA


Le forze di Damasco da alcuni giorni sono all'offensiva a sud di Raqqa e hanno guadagnato diverso territorio, per altro molto popolato. Si tratta di zone dove le Forze Democratiche Siriane non sono mai state particolarmente forti e ora il grosso è impegnato a fronteggiare i turchi e i loro alleati siriani.

  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26 GENNAIO

 

- Gli ultimi elementi della 110A Brigata Autonoma hanno abbandonato la cittadina di Velyca Novosilka, dopo molti mesi di duri combattimenti, in quanto rischiavano l'isolamento. Si combatte sempre in altre parti del Donbas e sono stati respinti attacchi russi a Kursk.

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sabato 25 gennaio 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 25 GENNAIO

 

- Nelle ultime 24 ore vi sono stati 159 combattimenti, di cui circa 1/3 nell'area di Pokrovsk.

- CIRCA GLI AIUTI STATUNITENSI Il presidente Zelensky  ha rimarcato, durante il suo incontro con la presidente della Moldavia Maia Sandu, che il flusso dei rifornimenti statunitensi non è stato bloccato. Ora si attendono le direttive del presidente Trump circa questo punto.

- Gli Stati Uniti si apprestano ad importanti decisioni circa la guerra in Ucraina, incluso ulteriori sanzioni che potrebbero creare ulteriori problemi a Putin, già in evidente affanno.

- IL SEMOVENTE DITA IN AZIONE Da circa due mesi è entrato in azione con le forze ucraine il nuovo semovente ruotato ceko 8x8 DITA da 155/52 mm. Il mezzo sta dando ottima prova e 6 esemplari sono in dotazione alla Brigata AZOV. Il loro utilizzo è in primo luogo l'azione di "controfuoco" nei riguardi dell'artiglieria russa. Ricordiamo come il mezzo sia capace di una velocità massima su strada di 90 Km/h, avendo quindi una mobilità molto elevata.

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venerdì 24 gennaio 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 24 GENNAIO 2025

 

- SPINTA SU POKROVSK Le forze russe tentano in tutte le maniere di conquistare Pokrovsk, pur vedendo le perdite crescere costantemente. Secondo nostre stime si tratta fra i 450 e i 600 morti tutti i giorni, a cui si aggiungono 100-150 feriti gravi, spesso resi invalidi e comunque non più abili al combattimento. Per questo circolano video in cui soldati feriti in modo non leggero vengono mantenuti in linea dopo sommarie medicazioni. Sono perdite che neppure la Russia può sostenere all'infinito e anche per questo Putin ha iniziato a fare discorsi meno bellicosi, blandendo perfino Trump, sperando di renderlo meno ostile. Il nuovo presidente statunitense vorrebbe passare alla storia come colui che ha fermato questo grande conflitto.

Intanto Mosca sta cercando di accerchiare Pokrovsk da occidente e da oriente, senza badare troppo alle perdite, secondo il suo modo di operare. Avendo avuto forti perdite, concentra lo sforzo in pochi punti, 2/3, ad iniziare a Pokrovsk e nell'aria di Kupiansk mentre sono falliti ulteriori tentativi di sfondamento a Kursk. 

- INCENDIATA RUZZIAN La grande raffineria di Ruzzian, a sud-est di Mosca, è stata attaccata dai droni ucraini. I russi hanno detto che sono stati "tutti abbattuti" ma le immagini di fonte russa mostrano grandi incendi nell'impianto. Prosegue quindi l'offensiva contro gli impianti petroliferi russi che ha dato discreti risultati, sempre in particolare per il carburante per i velivoli da combattimento a reazione. 

- SULLE PERDITE COREANE Secondo fonti militari del Regno Unito, le forze nord-coreane avrebbero subito circa 4.000 perdite in pochissimi mesi di attività. Di questi 1/4 sarebbero morti su un totale di 11.000 appartenenti al corpo di spedizione. In effetti le tattiche utilizzate e i mezzi disponibili si sono dimostrati inadatti.

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Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 23 GENNAIO 2025

 

- Nella notte è stato lanciato un attacco con droni ucraini a sud di Mosca. Sono stati colpiti centri strategici nella zona di Ryazan, tra cui la raffineria e l'aeroporto. 

- Droni ucraini sono stati individuati nei sobborghi a sud e a sud-est della capitale russa. Non è chiaro la portata dei dani causati sebbene i russi dichiarano che sono stati abbattutti prima di poter colpire i loro obbiettivi.

- In Ucraina nel frattempo la contraerea ucraina ha abbattuto 25 dei droni lanciati sulle regioni di Kiev e Liviv.

mercoledì 22 gennaio 2025

 AZIONI ISRAELIANE NELLA WEST BANK

 

Da un paio di giorni gli israeliani hanno lanciato l'Operazione MURO DI FERRO, nella West Bank, dove i palestinesi tentano di organizzare nuove azioni contro i loro atavici nemici. Ovviamente gli israeliani vogliono chiudere questo "fronte" e hanno lanciato una serie di operazioni dove tradizionalmente Hamas ha il maggior sostegno.

Inatnto si registrano i primi scontri a Gaza dopo il cessate il fuoco. Hamas è riemerso e tenta di dare segnali di presenza, pur avendo perso fra i 15.000 e i 20.000 miliziani. Ci sono ancora migliaia di dispersi che vanno considerati deceduti. Molti sono rimasti sepolti nei tunnel colpiti da ordigni potenti.  I superstiti si sono fatti scudo degli israeliani sequestrati e catturati il 7 ottobre di cui, a nostro avviso, pochi sono ancora vivi.



 

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 22 GENNAIO 2025

 

- Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento nella notte di 65 droni d'attacco mentre anche i loro droni hanno colpito bersagli in Russia. Da rimarcare come da due giorni i russi non utilizzano missili nei loro attacchi. 

- AVANZATA RUSSO A POKROVSK Negli ultimi tre giorni i russi sono avanzati di 3 chilometri a sud-ovest di Pokrovsk, puntando alla srara M30 che giunge nella località da occidente.. Sul terreno hanno lasciato circa 1.000 fra morti e feriti ogni giorno (!!) ma Mosca tenta di tagliare le difese della città, per cui si combatte dalla fine della scorsa estate. Praticamente è qui che viene esercitata la spinta maggiore, utilizzando forze ingenti. Vi sono stati anche contrattacchi ucraini ma è chiaro che i comandi russi stanno giocando molte delle loro disponibilità effettive per raggiungere questa cittadina. Seguiremo l'evolversi della situazione in modo dettagliatato. 

- LA NATO SORVEGLIA I FONDALI La NATO ha lanciato un programma per la sorveglianza dei cavi e delle pipe-line energetiche che si sviluppano sul fondo dei mari. Infatti i russi hanno svolto delle azioni per interrompere questi importanti elementi economici, venendo colti anche sul fatto (e anche quanto avvenuto al Nord Stream porta ad una sua responsabilità). Per questo si stanno sorvegliando questi collegamenti utilizzando navi, mezzi subacquei e velivoli. Tenute d'occhio non sono tanto le unità navali quanto quelle mercantili anche non russe, elemento fondamentale in questo tipo di azioni. E' un lavoro vasto e impegnativo ma non si può trascurare questa minaccia.

lunedì 20 gennaio 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 21 GENNAIO 2025

 

 - Durante la notte attacco con droni alla fabbrica di velivoli adiacente all'aeroporto russo di Smolesk.

- L'Ucraina ha rivendicato l'abbattimento di oltre 70 droni lanciati dai russi. Oramai il sistema difensivo contro questa insidia è divenuto molto efficace nonostante l'immensa area da proteggere.- Israele ha offerto ufficialmente all'Ucraina armi ed equipaggiamenti di origine russa catturate in Libano alla milizia Hezbollah. Il fatto non è tanto importante per il valore degli equipaggiamenti quanto per il fatto che Israele, con i russi cacciati dalla Siria, sembra riposizionarsi rispetto a Mosca, ricordando che Putin si è alleato con l'Iran, fatto di notevole rilievo strategico che può portare ad un riposizionamento di Israele risptto al conflitto in Ucraina.

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Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 20 GENNAIO 2025

 

- Droni ucraini hanno colpito nella notte complessi industriali aeronautici a Kazan, vale a dire circa 1.000 km a oriente di Mosca. L'antiaerea è entrata in azione.

- Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di 93 droni nella notte. I russi non hanno lanciato missili ma certo continuano ad avere una grande disponibilità di droni di concezione iraniana SHAHED, realizzati anche su licenza.

- OSSERVATORI ITALIANI IN UCRAINA Il ministro della Difesa Guido Crosetto, in occasione dell'insediamento del generale Iannucci alla testa del COVI, ha dichiarato che sarebbe utile inviare personale italiano in Ucraina per meglio comprendere i vari aspetti di un grande conflitto convenzionale. Con RAIDS  siamo stati sempre di questo avviso e vogliamo anche suggerire di far giungere anche personale ucraino in Italia per spiegare certi aspetti (operazioni con droni, difesa antimissile ecc.). In Ucraina sono impegnate armi e tattiche modernissime, per cui raccogliere informazioni risulta importante. Del resto lo fanno già altri  paesi.

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sabato 18 gennaio 2025

TREGUA A GAZA

 

Sembra che, dopo infinite false  speranze, la tregua a Gaza scatterà il 19 gannaio alle 08.00 locali. Ci sarà un progressivo scambio di sequestrati israeliani (i pochi ancora vivi) e di prigionieri palestinesi. Forti contrasti nel Governo israeliano e molte incognite sul futuro della situazione. 

 

IN ATTO LA TREGUA

 

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12.00 DEL 19 GENNAIO

Nella mattinata del 19 gennaio, seppur con ritardo, è entrata in vigore la tregua a Gaza. Fino a poco prima erano in corso ancora azioni militari. Bisognerà vedere, ora per ora, come evolve la situazione, in quanto i rischi di un fallimento sono tanti.

All'interno del Governo israeliano, tre ministri si sono dimessi ma i loro gruppi, legati all'ala israeliana più radicale, daranno "appoggio esterno", almeno per ora.

 

 

venerdì 17 gennaio 2025

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 18 GENNAIO 2025

 

- Nella notte e nelle prime ore della mattina vi è stato un attacco alla capitale ucraina. La difesa ha rivendicato 24 droni abbattuti e 2 missili balistici ISKANDER ma si registrano danni ad una stazione della metropolitana, con il bilancio di 4 morti e 3 feriti.

. TRATTATO FRA RUSSIA E IRAN Russia e Iran hanno firmato un trattato di collaborzione globale. L'Iran da tempo fornisce supporto militare a Mosca (droni, munizioni per l'artiglieria) e riceve in cambio tecnologia militare. Certo Putin ha alleati "molto particolari" se si pensa al regime iraniano o a quello della Corea comunista.

Bisogna ricordare come questa alleanza non è vista assolutamente bene da Israele, che ha l'Iran come nemico principale, e potrebbe essere carica di conseguenze.

- Altra giornata di combattimenti con le forze di Mosca che hanno preso il controllo di tre piccole frazioni nel Donbas ma pagano sempre un prezzo molto caro ai loro attacchi.

- UN F-16 HA ABBATTUTO 6 MISSILI IN UNA MISSIONE E' stato reso noto che in dicembre un pilota di F-16 ucraino ha abbattut 6 missili da crociera in una singola missione. Di queste armi 4 sono stati abbattuti  con i 4 missili a guida IR che trasportava e gli ultimi 2 con il cannoncino M-61 Vulcan da 20 mm; un compito delicato  in quanto è stato necessario avvicinarsi ai bersagli, con il rischio che esplodendo potessero danneggiare il velivolo. In realtà sembrava si trattasse di un solo missile ma sparandoli contro ha fatto esplodere anche la seconda arma, Non di rado i russi lanciano due missili da crociera insieme, dando l'idea di un solo beraglio. La prima arma magari viene colpita ma la seconda prosegue la sua corsa.


 

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  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 17 GENNAIO 2025

 

- I russi proseguono i loro atacchi in Donbas ma dove riescono ad avanzare, con spostamenti molto piccoli pr le dimensioni dell'Ucraina, debbono sempre fare i conti con perdite molto alte. Ora, utilizzando anche mezzi civili, perdono meno mezzi militari ma il personale subisce sempre perdite consistenti. A Mosca si spera sempre in uno sfondamento importante ma per compensare le perdite si arruola di tutto, con esiti anche problematici.

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giovedì 16 gennaio 2025

 OFFENSIVA GOVERNATIVA IN BIRMANIA


Il regime birmano ha lanciato un'offensiva nella regione costiera dell'Arakan, nella parte occidentale del paese, utilizzando anche l'appoggio di mezzi aerei e navali, nel tentativo di riconquistare alcune località costiere da tempo sotto il controllo dei ribelli.

Fra l'altro, per la prima volta durante la guerra civile, sono stati utilizzati anche alcuni carri di costruzione cinese, nel tentativo di aver ragione delle forze della guerriglia.

 

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 16 GENNAIO 2025

 

- Nella notte abbattuti 34 droni d'attacco russi mentre non sono stati lanciati missili da parte di Mosca.

- La scorsa notte droni ucraini hanno incendiato un deposito di carburante nei pressi di Voronezh.

- CROSETTO IN UCRAINA Il ministro della Difesa Guido Crosetto si è recato in visita nella capitale ucraina per incontrare il suo collega. In preparazione vi è un ulteriore invio di equipaggiamenti per far fronte all'aggressione russa che prosegue. La visita era programmata anche se non si conosceva la data.

Nelle stesse ore è giunto nella capitale anche il primo ministro inglese, anche lui energico sostenitore della causa ucraina in questo conflitto.

- Proseguono gli attacchi russi a sud di Pokrovsk, con scontri molto duri ma il fronte rimane praticamente immutato.

- Droni ucraini hanno colpito una fabbrica di polveri esplosive nell'oblast di Tambov.

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 TREGUA A GAZA


Nella serata del 15 gennaio si è diffusa la notizia che era stato raggiunto un accordo per una tregua  di 42 giorni a Gaza, con il rilascio reciproco di detenuti e ostaggi. L'accordo dev'essere ratificato dal Governo israeliano e non mancheranno i problemi attuativi.

La notizia è stata diffusa per primo dal futuro presidene Trump, il quale si è intestato un merito su cui esistono dei dubbi.

Personalmente siamo dell'avviso che Israele non consentirà che Hamas riprenda la politica attuata prima del 7 ottobre, accumulando armi e via proseguendo. La situazione rimane sempre molto complessa sempre ricordando lo stato drammatico in cui vive la popolazione. Uno dei problemi è che Hamas o altri gruppi radicali non sembrano avere alternative e questo ripropone il problema di fondo dei paletinesi.

mercoledì 15 gennaio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 15 GENNAIO 2025

 

- Nella notte "consueti" attacchi russi con missili e droni, in questo caso anche contro la rete elettrica nell'Ucraina occidentale. Sono stati lanciati diversi missili anche da unità navali russe nei pressi della costa del Caucaso, dove  stanno le navi di Mosca, non avventurandosi più verso occidente da mesi.

Complessivamente sono stati lanciati, oltre i droni, 43 missili fra balistici e di crociera, la maggior parte dei quali sono stati abbattuti. 

- CONSEGNATO ALL'UCRAINA IL PRIMO RCH-155 La KNDS (già KMW) ha consegnato all'Ucraina il primo esemplare del nuovissimo semovente ruotato 8x8 RCH-155. Per ora l'esemplare resterà in Germania per l'addestramento ma entro quest'anno saranno consegnati all'Ucraina i primi 6 esemplari. Si tratta del più moderno semovente presente sul mercato, con sistema di caricamento automatico, solo 2 membri d'equipaggio e capace di sparare anche in movimento.


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martedì 14 gennaio 2025

 OFFENSIVA GOVERNATIVA VERSO LA CAPITALE


Le forze governative sudanesi stanno avanzando verso la capitale da Sud-Est, in modo da far sgomberare le milizie in rivolta dai quartieri di Karthoum che controllano dall'inizio della guerra civile. Sono giunte  meno di 80 km dalla capitale e l'avanzata sta proseguendo da alcuni giorni, come avevamo già segnalato. Sembra che la milizia, appoggiata da Russia e Iran, sia a corto di rifornimenti, non disponendo di sbocchi al mare.

lunedì 13 gennaio 2025

  

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 14 GENNAIO 2025

 

- Siamo al 1055° giorno di scontro in campo aperto, dal 24 febbraio 2022, giusto per comprendere l'entità del conflitto fra Ucraina e Russia. Tutte le previsioni strategiche delineate da molti, in particolare quelle su di una rapida vittoria russa, sono state clamorosamente smentite. Mosca cerca di far credere di essere sempre sul punto di ottenere successi decisivi ma la realtà indica come qualsiasi avanzata, spesso del tutto marginale, viene pagata a carissimo prezzo.

Molti alleati di Mosca sono preoccupati in quanto non ricevono più materiali e ricambi, salvo che nel settore aeronautico anche se anche qui non mancano i problemi.

- COLPITA RAFFINERIA Anche la raffineria ENGELS 2, a Saratov, è stata colpita e incendiata dai droni ucraini, ancora una volta evidentemente capaci di lunghissime penetrazioni in territorio russo. E' stata colpita un'industria anche a Kazan e un altro bersaglio ancora più ad oriente, ad Alatyevsk.

- Secondo fonti ucraine nella notte sono stati abbattuti 58 droni russi mentre 21 sono precipitati per cause tecniche.

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  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 13 GENNAIO 2025

 

 - La scorsa notte una settantina di droni russi d'attacco sono stati abbattuti mentre una trentina sono precipitati fuori bersaglio per cause tecniche.

- Complessivamente l'Ucraina ha ricevuto da vari paesi, Italia inclusa, 30 moderni semoventi PzH.2000 da 155/52 mm, sistema che si è rivelato molto valido. Anche la canna ha evidenziato una vita operativa molto più lunga del previsto, fattore importante visto i ritmi di tiro che vengono sostenuti nel corso del conflitto. In alcuni casi sono stati sparati da un singolo semovente 15 colpi nel giro di 24 ore.

- Un impianto petrolifero a Seltso, nell'area di Bryansk, è stato colpito nella prima nottata da droni ucraini che hanno causato un grosso incendio.

- I combattimenti sono concentrati nell'area di Pokrovsk e in quella di Kursk. I russi  proseguono i loro attacchi ma nelle ultime 24 ore sono stati sempre respinti. Tutto il fronte meridionale, fino al mare, praticamente è privo di attività offensive di rilievo. A Malaya Loknya gli ucraini hanno respinto ben sei ondate di veicoli meccanizzati, ricorrendo a missili anticarro e droni.

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domenica 12 gennaio 2025

 GLI ISRAELIANI SI STANNO RITIRANDO IN LIBANO


Dal 7 gennaio è in corso il ritiro delle forze israeliane dal Libano meridionale, dove si stanno rischierando le unità dell'Esercito libanese. Il ritiro è iniziato dall'area costiera.

Il 12 gennaio il Libano ha fatto sapere che non farà più transitare armi dirette dall'Iran alla milizia Hezbollah. Non sappiamo se la cosa troverà attuazione ma ora in Siria non c'é più Assad e gli iraniani, per cui anche Damasco si è detta contraria alll'invio di armi alla milizia libanese, ora in una situazione molto delicata.

 

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 12 GENNAIO 2025

 

- I russi da alcuni giorni sono riusciti ad attraversare il fiume Oskil, una decina di chilometri a nord di Kupiask, utilizzando fanteria. Per ora i tentavi ucraini di respingerli sono falliti anche se la testa di ponte è sotto tiro e le perdite russe sono forti.

- Oggi, su centinaia di chilometri di linee nella parte meridionale del fronte, vi sono state pochissime azioni. I russi concentrano  le loro azioni in poche zone.

- Si parla di eventuali trattative di pace in Svizzera, con un incontro Trump-Putin.

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venerdì 10 gennaio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 11 GENNAIO 2025

 

- PROSEGUE L'OFFENSIVA SU POKROVSK Le forze russe della 3a Armata stanno facendo di tutto per conquistare la cittadina di Pokrovsk. Sono vari mesi che, dall'estate scorsa, lanciano attacchi su attacchi cercando di ottenere un successo. Sono arrivati alla periferia meridionale ma le perdite sono decisamente alte anche per gli standard russi. Mosca fa ricorso come al solito all'artiglieria in modo massiccio e lancia i suoi attacchi, ora con meno carri e più unità appiedate, avvicinate sempre su veicoli, letteralmente di tutti i tipi.

- DRONI IN AZIONE I russi hanno lanciato i soliti attacchi con droni ma anche gli ucraini rispondono, per esempio in Crimea ma anche nella penisola di Taman, nel Caucaso e sui relativi porti, dove sono state spostate le unità prima presenti a Sebastopoli.

- CATTURATI DUE COREANI E UN ITALIANO Due militari coreani sono stati catturati dalle forze ucraine a riprova del coinvolgimento di quel paese. Fossimo in loro eviteremmo di tornare nelle mani del regime, notoriamente spietato nel regolare torti reali e presunti. E' stato catturato anche un cittadino italiano, Gianni Cenni, classe 1973. Ha dichiarato che faceva il pizzaiolo a Samarra, dove era sposato con una russa, con cui ha avuto due figli, venendo poi arruolato. Avrebbe fatto meglio ad evitare questa avventura. Comunque è l'ennesima riprova che Putin sta usando tutte le risorse umane su cui mette le mani.

- BOMBE PLANANTI A RAZZO I russi hanno dotato le loro bombe plananti con due piccoli razzi laterali che incrementano il loro raggio operativo, sembra fino a 100 km. Si tratta di un miglioramento significativo ma non sappiamo ancora quanto affidabile. Le bombe plananti hanno creato non pochi problemi agli ucraini in quanto i velivoli dell'Aeronautica russa sganciano questi ordigni rimanendo ben dentro le proprie linee, riducendo i rischi di un contrasto diretto. Per intercettare le bombe plananti, che hanno una forte traccia radar, serve un sistema antiaereo, anche non sofisticato in quanto sono relativamente lente.

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 YEMEN: HOUTHI LANCIANO UN MISSILE

MA SUBISCONO IMMEDIATA REAZIONE


La milizia houthi ha lanciato un nuovo missile verso Israele, colpito però dalle difese. Subito dopo velivoli israeliani sono giunti in zona e hanno colpito una trentina di bersagli insieme ad aerei statunitensi e britannici. Colpito anche uno dei pochi depositi di carburante dove scaricavano le petroliere iraniane. La situazione nei territori houthi diventa sempre più difficile e intanto i loro nemici locali sono pronti ad avvantaggiarsi della situazione. Senza carbuante la milizia houthi non può resistere a lungo. Colpito anche l'aeroporto di Hoddeida.

IL GENERALE AOUN NUOVO PRESIDENTE LIBANESE

 

Dopo ben due anni di contrasti, il generale Aoun, che rivestiva la carica di capo di stato maggiore delle Forze Armate Libanesi, è stato nominato capo dello stato, dopo ben due anni di duri contrasti. Hamas, attualmente in grosse difficoltà, ha adovuto mollare il suo candidato. Senza più l'appoggio del regime di Assad, con i vertici falcidiati dagli israeliani, il movimento sciita è in grosse difficoltà, avendo perso anche molti miliziani, prima sul fronte siriano e poi per mano di Israele. 

Il generale, che appartiene alla comunità cristiano maronita, gode di larga stima e ha davanti un compito immane, dato che il paese attraversa una crisi economica durissima, causata da vari fattori.

 

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 10 GENNAIO 2025

 

- Gli attacchi con droni e missili contro Dniepro delle scorse ore sono stati i più forti dall'inizio del conflitto.

- Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento nella notte di 32 droni d'attacco. 

- In fiamme una fabbrica di acetone vicino a San Pietrogrado. Si tratta di una importante fabbrica di acetone a Gatchina. Ricordiamo come l'acetone serve per realizzare anche esplosivi.

- Gli ucraini hanno colpito un grosso complesso industriale nell'area di Rostov dove si è sviluppato un grosso incendio.

. Gli ucraini hanno colpito con missili il Comando della 3a Armata russa nel Donbas, nella cittadina di Svitlodarsk.

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giovedì 9 gennaio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 9 GENNAIO 2025

 

 - Stanziamento di altri 500 milioni di US$ dagli Stati Uniti all'Ucraina.

- I russi spingono sempre con forza a Kursk e a Pokrovsk.

- Il presidente Zelensky è giunto in Italia, dopo il meeting mensile di Ramstein in Germania. Incontrerà i vertici italiani. Con lui anche il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov che ha incontrato il ministro Crosetto che ha ringraziato per l'appoggio ricevuto in questi tre anni. In particolare si è discusso di sistemi antiaerei e della possibilità di produzioni congiunte visto la quantità di armi e munizioni che sono necessarie.



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mercoledì 8 gennaio 2025

 CECILIA SALA RILASCIATA


La giornalista Cecilia Sala, in pratica sequestrata dal regime iraniano senza neppure accuse specifiche, è stata rilasciata e ricondotta in Italia con un velivolo FALCON della CAI.

La donna era stata arrestata dopo che un ingegnere iraniano era stato fermato a Malpensa su mandato delle autorità statunitensi che lo accusavano di traffico di componenti per droni utilizzati contro i militari statunitensi in Giordania.

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 8 GENNAIO 2025

 

- INCENDIATA RAFFINERIA Nella notte droni ucraini hanno colpito la grande raffineria di Hengel, praticamente sull'altra parte del Volga rispetto a Saratov e a ridosso di uno degli aeroporti da cui operano i bombardieri strategici russi.

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 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 7 GENNAIO 2025

 

- I russi stanno facendo affluire rinforzi da altri settori verso Kursk dopo che è scattata una controffensiva ucraina. Sembra che le truppe coreane non stiano dando buona prova essendo male addestrate rispetto ad un conflitto convenzionale moderno. 

- Secondo alcune fonti britanniche, il dicembre 2024 è stato il mese con più perdite per i russi dal febbraio 2022. La netta sensazione è che gli assalti di fanteria riducano le perdite dei mezzi ma fanno salire quelle umane.

- L'Ucraina ha prodotto nel 2024 oltre 170 tipi di muizioni, puntando ad una maggiore autonomia. Si tratta di un grosso sforzo dove può accadere di pagare anche una certa mancanza di esperienza. 

- L'offensiva nell'oblast di Kursk procede da 5 mesi. Secondo i russi questa mossa era disperata e destinata a concludersi in poche settimane "come l'offensiva delle Ardenne del 1944" ma anche questa volta il richiamare eventi storici si è rivelato fuori luogo. Anzi, i contrattacchi russi stanno facendo registrare perdite molte alte.

- NESSUN SOTTOMARINO RUSSO IN MEDITERRANEO La sostanziale perdita della base di Tartus ha costretto i russi a ritirare tutti i battelli subacquei presenti in Mediterraneo. L'ultimo ha attraversato oggi lo Stretto di Gibilterra. Sembrano dissolversi i sogni di Putin di una forte presenza russa in questo mare, ovviamente altamente strategico.

- Non ci sono grosse novità dal fronte anche se sono in corso scontri intensi a Kursk e nel Donbas.

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lunedì 6 gennaio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 6 GENNAIO 2025

 

- Scarse notizie dal fronte di Kursk dove qualcosa sta accadendo, con il sovrapporsi di attacchi russi e coreani e un contrattacco ucraino come abbiamo già annunciato.

- Sembra che vi siano problemi su parte delle bombe da mortaio prodotte in Ucraina.

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domenica 5 gennaio 2025


 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 5 GENNAIO 2025

 

- Fonti russe indicano come le forze ucraine siano al contrattacco nella parte nord-orientale del loro saliente principale nell'oblast di Kursk. Sembra che abbiano raggiunto il villaggio di Berdin.

- L forze russe in serata hanno conquistato completamente il villaggio di Kurakhove, dopo mesi di combattimenti. Bisogna considerare che il villaggio è appena 7 km dietro la linea del fronte a occidente di Donetsk come era nel febbraio 2022. Se ne deduce che l'avanzata russa prosegue ma è lentissima e molto costosa.

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venerdì 3 gennaio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 4 GENNAIO 2025

 

- Nella notte attacchi con droni russi quasi tutti intercettati o finiti "dispersi".

- I DRONI CON FIBRA RUSSI I russi stanno utilizzando droni a controllo remoto, non tramite comandi radio ma con fibra ottica, per ora immune da contromisure, cosa che sta creando vari problemi tattici alle forze ucraine che, ovviamente, stanno pensando ad adeguate contromisure. 

- DRONI A SAN PIETROGRADO Droni ucraini hanno colpito in giornata il porto di Ust-Luga, a occidente di San Pietrogrado, in direzione del confine con l'Estonia. Non si conosce l'entità dei danni ma il colpo ha scatenato le proteste russe in quanto la minaccia a lungo raggio dei droni ucraini sembra crescere.

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     LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

3 GENNAIO 2025


- COMBATTIMENTI NELLA SIRIA SETTENTRIONALE Proseguono i combattimenti nella Siria settentrionale fra milizie filo turche e Forze Democratiche Siriane. Le FDS hanno ripassato in forze il fiume Eufrate a occidente di Manbuj e sono avanzate. L'artiglieria turca appoggia le operazioni delle milizie amiche.

- VERTICI SIRIANI A RIYAD Alcuni dei nuovi vertici siriani si sono recati nella capitale saudita, chiaro indice di un riavvicinamento dopo decenni di ostilità del regime di Assad e di vicinanza con l'Iran. I tempi e le relazioni stanno cambiando in modo netto dopo la fuga di Assad.

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 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 3 GENNAIO 2025

 

 - Le forze ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di 60 droni d'attacco russi. Danni ridotti anche nella zona della capitale.

- E' confermato l'abbattimento di un elicottero d'attacco russo Mil Mi.28 HAVOC, con l'uccisione dei due membri dell'equipaggio.

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mercoledì 1 gennaio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 2 GENNAIO 2025

 

LA SITUAZIONE SUL CAMPO

 

La propaganda russa e certi commentatori improvvisati continuano a tenere toni enfatici sull'avanzata russa in Ucraina. Parliamo allora di dati.

In un anno, 1° gennaio 2024 - 31 dicembre 2025, i russi hanno conquistato meno di 4.000 chilometri quadrati di territorio ucraino. Sembra una grossa superficie per i nostri parametri ma qui siamo su distese immense. Andando in concreto, si tratta di appena 1/16 di quanto conquistato fino all'apice dell'invasione nel 2022, vale a dire che in quell'anno Putin arrivò a controllare qualcosa come 160.000 chilometri quadrati, prima di perderne 60.000.

Territori ridotti e senza grandi città, il tutto ad un prezzo molto elevato in fatto di uomini e mezzi. Infatti, forse le stime ucraine sono superiori alla realtà (fare stime sulle perdite avversarie è sempre difficile) ma le perdite sono molto consistenti anche per i russi. Loro hanno sempre il solito atteggiamento ma se fanno attacchi anche con normali berline, è segno che le cose non vanno bene, comunque la si rigiri.

- 200 PILOTI ADDESTRATI IN UK Il Regno Unito ha consegnato il brevetto di pilota a circa 200 giovani ufficiali dell'Aeronautica ucraina. Ora ci sarà il passaggio su vari mezzi (elicotteri inclusi) ma è tutto il personale che può aspirare ad essere "combat ready" anche a bordo degli F-16.

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 ATTACCHI AEREI ISRAELIANI SU SAANA


Il 31 dicembre, in risposta al nuovo lancio di missili, velivoli israeliani hanno colpito con successo obiettivi militari intorno a Saana, causando ingenti danni.

I velivoli israeliani sono in grado di devastare le componenti fondamentali del paese, come i trasporti e possono essere utilizzati anche altri sistemi per far smettere il lancio di missili e droni verso Israele

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 1° GENNAIO 2025

 

- BLOCCATO IL GAS RUSSO ATTRAVERSO L'UCRAINA Le esportazioni di gas russo verso occidente sono state bloccate. E' scaduto il contratto e non è stato rinnovato. Saranno problemi per Slovacchia e Ungheria che speravano diversamente e anche per la Moldavia. Ma in questi casi vedremo cosa sarà possibile fare con l'appoggio europeo. Per Mosca significa perdere una grossa fonte d'introito economico. Disperata la situazione per la Transnistria, la striscia di territorio separatista sulla riva sinistra del Dnister, vicinissima a Mosca ma senza alternative. Del resto si tratta di un'anomalia che sarà bene concludere in quanto fattore destabilizzante. Sul territorio vi sono 1.500 soldati di Putin ma non hanno modo di essere riforniti. Senza gas il suo destino è segnato. 

- Il 31 dicembre gli ucraini avevano annunciato l'abbattimento di un elciottero Mi.8 e il danneggiamento di un altro velivolo analogo, a largo della costa occidentale della Crimea. Oggi Mosca ha ammesso che gli elicotteri persi sono due e con tutti i membri d'equipaggio, ad opera di missili antiaerei stallati su droni navali.