sabato 22 febbraio 2020

CORONAVIRUS IN ITALIA:
L'ASSENZA DI UN CORDONE SANITARIO  


Si sono registrati i primi casi di coronavirus in Italia, con casi di trasmissione secondaria. Questo è un grosso problema dovuto al fatto che il governo e l'Europa non hanno fatto quello che era opportuno fare, vale  dire stendere un cordone sanitario per contenere una epidemia vasta e insidiosa.
Per evitare gravissime conseguenze sanitarie ed economiche, bisogna attuare una strategia a cui i militari, che hanno reparti e mezzi appositi, possono dare un contributo molto importante.  
L'Esercito dispone del 7° Reggimento CBRN e a Civitavecchia vi è una scuola interforze CBRN, dove esistono le strutture per addestrare il personale civile e militare. 
Fra le altre cose, in Italia si realizzano ottimi apparati per la bonivica NBRC come quelle realizzate dalla Cristanini (che produce anche liquidi appositi) e si possono produrre mascherine e maschere antigas per le situazioni più pericolose.
Intanto è rientrato il KC-767 che, dopo uno scalo a Berlino dove ha sbarcato cittadini di altri paesi europei, ha riportato a Pratica di Mare gli italiani che provengono dalla nave da crociera bloccata a Yokohama, con oltre 600 casi di contagio a bordo, con il comandante e alcuni membri d'equipaggio italiani.

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